<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne agli operai: obiettivo salari tedeschi e utili divisi tra gli operai | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne agli operai: obiettivo salari tedeschi e utili divisi tra gli operai

pittigasabasca ha scritto:
S-edge ha scritto:
Non è nè l'uno nè l'altro, è solo una persona serie in un paese di contapalle

quelli della fiat non meno di 3 anni fa dissero che entro 3 anni il marchio lancia avrebbe fatto reale concorrenza all'audi.
Avevo anche aperto un post in merito.
Ti sembra gente seria?
A me no.
Qui le palle le raccontano tutti,dal primo cittadino d'italia a scendere di gerarchia
E intanto l'audi avanza e la lancia retrocede.
Qualunquemente questi sono i fatti ,gazzu gazzu io

Post da Italianuccio inconcludente e disfattista quale sei !!!!!!

Soprattutto, non paragonarmi le persone serie con chi non lo è, ce ne fossero molti altri di Marchionne.
 
conan2001 ha scritto:
S-edge ha scritto:
montaq52 ha scritto:
e perchè non l'ha incluso nell'accordo Mirafiori ??? magari lo infila negli altri accordi per gli altri stabilimenti italiani

Si è pure scordato di dire che anche negli USA ha il 65% di azioni in mano ai sindacati.

Tra l'altro mi sfugge quali tecnologie cede alla Chrysler per aumentare la sua quota azionaria???

per adesso vedo:

Lancia Thema su base Chrysler (anzi Chrysler rebadged..)
Lancia Phedra idem
Suv Alfa Romeo su base Chrysler

Mah...
Certo che la maggioranza delle azioni ce l'avevano i sindacati, hanno salvato l'azienda. A parte la contingenza effettivamente la cosa ideale sarebbe che parte delle azioni le possedessero i sindacati ed esattamente come nel modello tedesco questi sedessero nell'Assemblea e avessero un rappresentante nel CDA. Ma i sindacati italiani, abituati a fare politica (che è ben diverso dalle sparate marchettare, perché si gioca con la vita della gente), avrebbero le palle di fare una cosa del genere e prendere decisioni serie?

PS: le tecnologie che cede riguardano motori e cambi.

ai sindacati italiani una cosa del genere dovevano proporla fin da subito se non altro era una mossa astuta per facilitarsi il cammino.
non spettava ai sindacati proporla come dice qualcuno.
e non serviva vendere niente bastava pagare con azioni con l'obbligo di non venderle per tot anni, magari.

Caro Conan, come ti dissi a suo tempo, lui da Manager Italo Americano/Canadese capisce e dialoga in quella lingua, come vedi, AVEVO RAGIONE sin dall'inizio, sono le vostre PALLE che stanno a zero. SIETE ANTICHI SIETE UOMINI DELLA PIETRA in fatto di gestione aziendale !

Continuate a credere ad Alice nel paese delle Meraviglie.
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
S-edge ha scritto:
montaq52 ha scritto:
e perchè non l'ha incluso nell'accordo Mirafiori ??? magari lo infila negli altri accordi per gli altri stabilimenti italiani

Si è pure scordato di dire che anche negli USA ha il 65% di azioni in mano ai sindacati.

Tra l'altro mi sfugge quali tecnologie cede alla Chrysler per aumentare la sua quota azionaria???

per adesso vedo:

Lancia Thema su base Chrysler (anzi Chrysler rebadged..)
Lancia Phedra idem
Suv Alfa Romeo su base Chrysler

Mah...
Certo che la maggioranza delle azioni ce l'avevano i sindacati, hanno salvato l'azienda. A parte la contingenza effettivamente la cosa ideale sarebbe che parte delle azioni le possedessero i sindacati ed esattamente come nel modello tedesco questi sedessero nell'Assemblea e avessero un rappresentante nel CDA. Ma i sindacati italiani, abituati a fare politica (che è ben diverso dalle sparate marchettare, perché si gioca con la vita della gente), avrebbero le palle di fare una cosa del genere e prendere decisioni serie?

PS: le tecnologie che cede riguardano motori e cambi.

ai sindacati italiani una cosa del genere dovevano proporla fin da subito se non altro era una mossa astuta per facilitarsi il cammino.
non spettava ai sindacati proporla come dice qualcuno.
e non serviva vendere niente bastava pagare con azioni con l'obbligo di non venderle per tot anni, magari.

Caro Conan, come ti dissi a suo tempo, lui da Manager Italo Americano/Canadese capisce e dialoga in quella lingua, come vedi, AVEVO RAGIONE sin dall'inizio, sono le vostre PALLE che stanno a zero. SIETE ANTICHI SIETE UOMINI DELLA PIETRA in fatto di gestione aziendale !

Continuate a credere ad Alice nel paese delle Meraviglie.

Multy, datti una regolata, non mi sembra che (almeno in questo post) nessuno abbia usato gli stessi termini che utilizzi tu.
Quindi o argomenti (senza però limitarti a dire che chi non dice le stesse tue cose è solo un veterocomunista) oppure eviti di parlare di PALLE ANTICHITA' e amenità del genere.
 
bumper-morgan ha scritto:
nator ha scritto:
ha appena finito di dire che i tedeschi sono arroganti e ora vuole adottare il mod tedesco? Quello giapponese lo abbandona? il problema forse è che il modello tedesco funziona coi tedeschi e il mod giapponese coi giapponesi
e cosa c'entra la antipatia verso i tedeschi con il loro modello?
In Germania, vista l'assoluta mancanza di idee, di tecnologia e di progetti per il futuro, gli hanno impedito di comprarsi la opel a spese dei tedeschi stessi.
I Germania se avesse detto o prendete questo contartto o me ne vado a produrre all'estero, la IG Metal sarebbe insorta. In Germania gli operai sono istruiti, aggiornati, fatti crescere professionalmente. Esattamente come nelle fabbriche del gruppone
 
pigeon7 ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
nator ha scritto:
ha appena finito di dire che i tedeschi sono arroganti e ora vuole adottare il mod tedesco? Quello giapponese lo abbandona? il problema forse è che il modello tedesco funziona coi tedeschi e il mod giapponese coi giapponesi
e cosa c'entra la antipatia verso i tedeschi con il loro modello?
In Germania, vista l'assoluta mancanza di idee, di tecnologia e di progetti per il futuro, gli hanno impedito di comprarsi la opel a spese dei tedeschi stessi.
I Germania se avesse detto o prendete questo contartto o me ne vado a produrre all'estero, la IG Metal sarebbe insorta. In Germania gli operai sono istruiti, aggiornati, fatti crescere professionalmente. Esattamente come nelle fabbriche del gruppone

mica tanto.
qualche anno fa IG Metall ha sottoscritto con Siemens un aumento di orario a pari stipendio, per evitare dei trasferimenti di produzione in Ungheria.

poi non vuol dire che se lo fanno i tedeschi vada bene, ma non è che da noi siamo fessi e loro furbi, né viceversa.
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
S-edge ha scritto:
Non è nè l'uno nè l'altro, è solo una persona serie in un paese di contapalle

è un contapalle in un paese di contapalle.
si è adeguato a quello che ha trovathttp://www.tgcom.mediaset.it/economia/articoli/articolo500840.shtmlo.

Allora, quando ti avevo detto che i sindacati, nel 2010 avrebbero dovuto fare una controproposta del tipo: OK, ma vogliamo stipendi ancorati al reale andamento dell'azienda e partecipare agli utili, mi hai risposto che queste proposte dovevano arrivare da Marchionne. Io ti dissi che LUI non poteva fare anche la controparte.

Adesso che Marchionne, mette la freccia e supera il sindacato a sinistra, tu mi vieni a dire che è un contapalle, sai cosa ti rispondo ? Quelli come te sono solamente dei disfattisti con un unico desiderio, quello di contestare qualsiasi iniziativa a priori e che il tuo vero obiettivo e quello del Kamikaze che gioca con il posto di lavoro degli altri.

Dimostrami un po' di coerenza almeno una volta nella vita !

la coerenza deve dimostrarla marchionne.
a pomigliano con il 64% è stato un mezzo fallimento.
qui col 54 è un successo.
si è preso uno spavento tale che ora parla di distribuire gli attivi.
perchè non l'ha fatta prima la proposta?
perchè lui pensava di averli tutti ai propri piedi.
invece, col suo fare arrogante, si è solo inimicato anche quelli a lui favorevoli.
hanno votato per il si ma alla prima occasione presenteranno il conto.
in merica non ha potuto farlo, qui ci ha provato.
 
comunque è abbastanza ridicolo che marchionne creda veramente che qualcuno possa credere alla sua ridicola affermazione circa gli stipendi.
se veramente volesse fare una cosa del genere (apparte che probabilmente non è possibile econonomicamente parlando) i primi a chiederne la testa sarebbero i suoi amichetti di confindustria, che hanno atteso al varco che lui aprisse le danze circa la questione del ridimensionamento dei diritti per poi saltare fuori con proposte sullo stessa tema. Aggiungo poi che a tali proposte (e qualcuna, vedi marcegaglia, veramente inaccettabile), ovviamente, i sindacati buoni (cioè non la fiom) aderiranno in massa pur di mantenere le proprie poltrone.
 
belpietro ha scritto:
pigeon7 ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
nator ha scritto:
ha appena finito di dire che i tedeschi sono arroganti e ora vuole adottare il mod tedesco? Quello giapponese lo abbandona? il problema forse è che il modello tedesco funziona coi tedeschi e il mod giapponese coi giapponesi
e cosa c'entra la antipatia verso i tedeschi con il loro modello?
In Germania, vista l'assoluta mancanza di idee, di tecnologia e di progetti per il futuro, gli hanno impedito di comprarsi la opel a spese dei tedeschi stessi.
I Germania se avesse detto o prendete questo contartto o me ne vado a produrre all'estero, la IG Metal sarebbe insorta. In Germania gli operai sono istruiti, aggiornati, fatti crescere professionalmente. Esattamente come nelle fabbriche del gruppone

mica tanto.
qualche anno fa IG Metall ha sottoscritto con Siemens un aumento di orario a pari stipendio, per evitare dei trasferimenti di produzione in Ungheria.

poi non vuol dire che se lo fanno i tedeschi vada bene, ma non è che da noi siamo fessi e loro furbi, né viceversa.
Appunto: in Germania si cercano soluzioni condivise, mantenendo gli operai 'in allenamento', riducendo l'orario di ognuno per mantenere il posto di lavoro, senza succhiare i soldi della cassa integrazione.
 
S-edge ha scritto:
jackari ha scritto:
comunque è abbastanza ridicolo che marchionne creda veramente che qualcuno possa credere alla sua ridicola affermazione circa gli stipendi.
se veramente volesse fare una cosa del genere (apparte che probabilmente non è possibile econonomicamente parlando) i primi a chiederne la testa sarebbero i suoi amichetti di confindustria, che hanno atteso al varco che lui aprisse le danze circa la questione del ridimensionamento dei diritti per poi saltare fuori con proposte sullo stessa tema. Aggiungo poi che a tali proposte (e qualcuna, vedi marcegaglia, veramente inaccettabile), ovviamente, i sindacati buoni (cioè non la fiom) aderiranno in massa pur di mantenere le proprie poltrone.
oddio, fatto il rapporto col costo della vita non so se i tedeschi se la passino meglio.
Sicuramente far partecipare i sindacati al rischio è un buon modo per avere più fatti e meno politica. E far partecipare i lavoratori agli utili (quando ci sono) è una santa cosa per farli sentire parte dell'azienda (già lo sono, ma si sentono fuori).

almeno non si sentono presi in giro.
quando il padrone piange e poi lo vedi girare in ferrari ti girano le eliche e non di poco.
se invece ti da un bonus, può anche riempirne un tino di lacrime!!!
 
S-edge ha scritto:
jackari ha scritto:
comunque è abbastanza ridicolo che marchionne creda veramente che qualcuno possa credere alla sua ridicola affermazione circa gli stipendi.
se veramente volesse fare una cosa del genere (apparte che probabilmente non è possibile econonomicamente parlando) i primi a chiederne la testa sarebbero i suoi amichetti di confindustria, che hanno atteso al varco che lui aprisse le danze circa la questione del ridimensionamento dei diritti per poi saltare fuori con proposte sullo stessa tema. Aggiungo poi che a tali proposte (e qualcuna, vedi marcegaglia, veramente inaccettabile), ovviamente, i sindacati buoni (cioè non la fiom) aderiranno in massa pur di mantenere le proprie poltrone.
oddio, fatto il rapporto col costo della vita non so se i tedeschi se la passino meglio.
Sicuramente far partecipare i sindacati al rischio è un buon modo per avere più fatti e meno politica. E far partecipare i lavoratori agli utili (quando ci sono) è una santa cosa per farli sentire parte dell'azienda (già lo sono, ma si sentono fuori).

I tedeschi come prezzi non se la passano meglio di noi ma molto molto meglio, i prezzi su alcune cose sono uguali ai nostri su altre sono molto inferiori! Gli stipendi invece...
 
HenryChinaski ha scritto:
I tedeschi come prezzi non se la passano meglio di noi ma molto molto meglio, i prezzi su alcune cose sono uguali ai nostri su altre sono molto inferiori! Gli stipendi invece...
Occhio non basiamo tutto il ragionamento sullo stipendio che percepiscono i lavoratori in germania...in Italia ed in germania lo stile di vita e il costo della vita non sono uguali...tanto per fare un esempio in Germania (come nella gran parte del nord europa) è vero che i salari sono più elevati ma la sanità non è pubblcia e ciascuno deve farsi un'assicurazione sanitaria (ovviamente pagando) altrimenti non gli sono assicurate le cure ospedaliere...ripeto è solo per fare un esempio ma è per far capire che ci sono delle mentalità completamente diverse.
 
Ennesimo post infestato dagli italiani di professione,cioe' queli che sanno solo parlare a vuoto e a incensare l'erba del vicino,che e' sempre piu' verde anche se e' secca...la concertazione con i sindacati c'e stata mi risulta,se la FIOM fa politica becera e' un suo problema...
 
Punto83 ha scritto:
Ennesimo post infestato dagli italiani di professione,cioe' queli che sanno solo parlare a vuoto e a incensare l'erba del vicino,che e' sempre piu' verde anche se e' secca...la concertazione con i sindacati c'e stata mi risulta,se la FIOM fa politica becera e' un suo problema...

Grazie veramente per aver dato cosi' intelligenti, puntuali ed illuminanti risposte atte a chiaririre completamentemente la situazione fiat e di mirafiori.
Monumentale!
 
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