lsdiff ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
belpietro ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Ecco un simpatico articolo di repubblica, sulle intenzioni del sempre più sgradevole maglionato.
http://www.repubblica.it/economia/2012/02/28/news/marchionne_fiat_resta_in_italia_a_precise_condizioni-30634492/?ref=HREC1-3.
Io dico solo, sto
Qualcuno dovrebbe intervenire quando un pazzo esagera
un po' come qui.
che senza aspettare che uno dia di matto, si interviene quando uno esagera.
proviamo a commentare le vicende con toni più civili.
Hai ragione, ma le vicende evidentemente non sono cosi' civili...come è altrettanto evidente che neanche l'ad fiat lo sia...
Credo queste sue prese di posizione estreme non possano essere discusse con tanta cortesia.
Ma sei vuoi la metto cosi': uno sano di mente non farebbe tali dichiarazioni, nessuno dei suoi predecessori le ha mai fatte, nessuno dei suoi colleghi capi di grandi case automilistiche le fa.
Ora più che commentare le sue promesse, mai mantenute, i suoi piani industriali fasulli, le sue previsioni di vendita sbagliate, le alfa che si fanno in usa e le jeep che si faranno a torino, bisognerebbe capire se uno che opera in questo modo è in grado di guidare una grande azienda, oppure se uno cosi' davvero è sano di mente, perchè sinceramente mi sembra che stia esagendo, in modo grave ed irreparabile.
Cordialità
Che sia sanissimo di mente e molto capace a me pare assolutamente evidente. Semmai ha delle posizioni molto scomode - con mio grande rammarico - per i moltissimi italiani che lavorano in Fiat. Nessun altro AD fa dichiarazioni simili perché fino all'arrivo di Marchionne la Fiat è stata molto più un carrozzone dalla valenza politica che un'industria automobilistica. Una delle tante storture del nostro paese. E Marchionne sta cambiando le cose senza guardare in faccia a nessuno. Con ricadute pesanti quanto inevitabili.
Di solito quando parli di macchine rimango a bocca aperta a leggerti, ma in questo caso non sono d'accordo nemmeno su una riga di quello che hai scritto, un AD capace, sa fare macchine, venderle, progettarle, capire il mercato e la storia di ogni singolo marchio e il suo potenziale, di solito parla poco e come si dice parlano i fatti.
Qui i fatti non parlano, ma ci sono solo parole, tante e grevi e la realtà e che l'industria automobilistica italiana sta morendo proprio grazie a questo personaggio.
Mettere la pietra tombale ad una industria come la nostra, cercare di offrire condizioni di lavoro sfavorevoli, in cambio di promesse non mantenute, credo che non sia un gran bel biglietto da visita.
E' vero che il soggetto, non guarda in faccia nessuno, ma forse dovrebbe farlo, perchè le persone, le storie sono importanti davvero ed è facile dirlo solo nelle pubblicità panda.
Siamo in recessione, siamo il paese europeo con il minor potere d'acquisto e i minori stipendi e i prezzi più alti, e questo pontifica di come come togliere lo stato sociale ai pezzenti, invece di fare macchine e di mantenere gli impegni che ha preso lui, ma a quale titolo?
Non paga le tasse in italia, e come sappiamo il suo stipendio non è proprio trascurabile (Guadagna come 2000 operai ed è come se 2000 operai non pagassero le tasse), sta affondando l'industria italiana perchè non ci sono le condizioni che vuole lui e che comunque ha pure ottenuto, ricattando le maestranze e sta facendosi beffe della più importante industria nazionale, dei suoi lavorotari e della storia auto italiana, come minimo uno cosi' dovrebbe almeno il coraggio di stare zitto e non farsi nemmeno vedere in pubblico, saprà fare bene il gioco delle tre carte, ma questo non fa lui un grande manager.
Gli innovatori sono altri Marchionne è un cappellaio matto uscito dal medioevo e prima o poi questo gioco delle tre carte truffaldino ed infinito dovrà pure finire.
Cordialità