<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Manutenzione cambio automatico su Avensis 2.2 diesel | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Manutenzione cambio automatico su Avensis 2.2 diesel

Io rimango molto perplesso e scettico, ma vedo sembro l'unico rimasto a considerare che non c'e' modo "fisico" che il fluido del cambio automatico sia in grado di mantenere inalterate le sue proprieta' in anni e decine di migliaia di km dopo la notevole quantita' di cicli di riscaldamento/raffreddamento al quale e' soggetto, e sopratutto considerando la maggior parte dei CA montati sulle auto finisce per lavorare troppo caldo quindi gia' perdendo in maniera irremediabile le sue proprieta'.

Sara', ma anche i produttori piu' blasonati fanno ATF per entro/non oltre 75/100mila miglia di uso (parliamo degli States, dove forse c'e' piu' casistica che non da noi ...) ... il che vuol dire che un ATF "for life" risulta difficile da accettare. Sara' perche il cambio va in tilt prima di cio'? Grazie al piffero alle raccomandazioni del costruttore, allora ....

Tornando al discorso temperatura, ai tempi che avevo il Wrangler ho fatto un sacco di ricerche in merito appunto perche poco convinto. Non ho sottomano i link e dati, ma e' tutto reperibile in rete (andate a cercare in Inglese su siti Americani, che sono molto piu' pragmatici e aperti in merito a beghe progettuali, casistica varia e problemi del genere) ....
... i fluidi ATF sono progettati per lavorare solitamente a 80 gradi (C) ....
... purtroppo un uso anche "normale" fa lavorare il liquido oltre quella soglia ...
... un ATF surriscaldato diventa marrone scuro/nero e puzza come pane bruciato (devi vedere quello che ho tirato fuori dal servorsterzo del toyosauro), e comincia a formare depositi che si incollano alle pareti/valvole del cambio ...
... un surriscaldamento compromette in maniera inevitabile e irreversibile le qualita' del fluido, le temperature normalmente rilevate sui CA con convertitore di coppia sono oltre i 100C, a volta anche 120C, e questo riduce anche un buon ATF e no piu' di 35-50mila km di uso "sicuro" ... 150C e' il massimo considerato tollerabile per un liquido ATF e per poche migliai di km ...
... i cosiddetti "radiatori" per il CA sono un palliativo, nella maggior parte dei casi (come avevo sul Wrangler) sono un radiatorino collegato a quello del raffreddamento motore nello stesso corpo ... hai voglia a "raffreddare" correttamente un fluido che entra a 120 gradi ...
... il problema maggiore dei cambi attuali - progettati SENZA misuratore di livello/astina di controllo, complimenti a loro - e' la precisione richiesta nella quantita' di liquido, a poche anche pochi centinaia di g fanno lavorare il cambio in maniera sbagliata ...
 
leolito ha scritto:
Io rimango molto perplesso e scettico, ma vedo sembro l'unico rimasto a considerare che non c'e' modo "fisico" che il fluido del cambio automatico sia in grado di mantenere inalterate le sue proprieta' in anni e decine di migliaia di km dopo la notevole quantita' di cicli di riscaldamento/raffreddamento al quale e' soggetto, e sopratutto considerando la maggior parte dei CA montati sulle auto finisce per lavorare troppo caldo quindi gia' perdendo in maniera irremediabile le sue proprieta'.+++
no no non sei l'unico, mettimi pure in lista (ed avevo letto da qualche parte l'articolo sul rapporto tra durata ATF e surriscaldmaneti di vario livello)

Il problema personalmente non me lo pongo se non relativamente a vetture di amici perché non amo affatto l'automatico. Tuttavia mi rendo conto che probabilmente prima o dopo una automatica sarò costreto a ciucciarmela: in questo caso preferirei un automatico di una casa che prebvede il cambio ad intervalli regolari, esempio preferirei una MB con il suo bravo 7GT (ogni 60.000 km che se, mi pare, abbiano allungato l'intervallo, ma costa nulla o "in ogni caso meno" abbreviarlo) che non una BMW con lo ZF "forlife"

Nel mentre, ascolto le esperienze altrui in guisa di beta tester :?

... il problema maggiore dei cambi attuali - progettati SENZA misuratore di livello/astina di controllo, complimenti a loro - e' la precisione richiesta nella quantita' di liquido, a poche anche pochi centinaia di g fanno lavorare il cambio in maniera sbagliata ...
questo mi fa pensare anche ad un'altraq cosa, e precisamente alla davvero notevole difficoltà tecnica (e costi conseguenti) nel procedere ad una completa sostituzione dell'ATF. Per quanto ne so, in molti casi è necesario attaccare l'auto al banco tester via eobd affinché venga simulato uno o più cicli completi e specifici di cambiate durante l'operazione. Il costo dell'operazione è spesso assolutamente superiore a quello della sostituzione di una frizione.
Ad esempio, sulla mia fare la frizione in service viene 300 euro e la si fa ad usura conseguita (con i miei percorsi pesanti ed urbani a 120.000 km la vecchia benzina era assolutamente a posto, vedremo con questa), mentre una sostituzione ATF sullo ZF sembra che venga in service oltre i 500 euro (bisogna cambiare la coppa del cambio e sono 380 euro scontati solo di kit materiali come da fotina)
Ora, perdonatemi il braccinio corto, ma se devo spendere 2.000 e passa euro in più per l'automatico e minimo il doppio se non anche il triplo di manutenzione rispetto ad uno meccanico tradizionale ... chi me lo fa fare?

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Ieri, mi sono fermato in centro specializzato per la riparazione e revisione dei cambi automatici, la persona con cui ho parlato, il titolare, quasi senza guardare la macchina, e senza nessuna spiegazione, mi dice "si si va cambiato, sono 350 ?" (ivati) !!!
 
cecuzzo ha scritto:
Ieri, mi sono fermato in centro specializzato per la riparazione e revisione dei cambi automatici, la persona con cui ho parlato, il titolare, quasi senza guardare la macchina, e senza nessuna spiegazione, mi dice "si si va cambiato, sono 350 ?" (ivati) !!!

Uno con lo spiccato senso degli affari non c'è che dire!
 
Mauro 65 ha scritto:
leolito ha scritto:
Io rimango molto perplesso e scettico, ma vedo sembro l'unico rimasto a considerare che non c'e' modo "fisico" che il fluido del cambio automatico sia in grado di mantenere inalterate le sue proprieta' in anni e decine di migliaia di km dopo la notevole quantita' di cicli di riscaldamento/raffreddamento al quale e' soggetto, e sopratutto considerando la maggior parte dei CA montati sulle auto finisce per lavorare troppo caldo quindi gia' perdendo in maniera irremediabile le sue proprieta'.+++
no no non sei l'unico, mettimi pure in lista (ed avevo letto da qualche parte l'articolo sul rapporto tra durata ATF e surriscaldmaneti di vario livello)

Il problema personalmente non me lo pongo se non relativamente a vetture di amici perché non amo affatto l'automatico. Tuttavia mi rendo conto che probabilmente prima o dopo una automatica sarò costreto a ciucciarmela: in questo caso preferirei un automatico di una casa che prebvede il cambio ad intervalli regolari, esempio preferirei una MB con il suo bravo 7GT (ogni 60.000 km che se, mi pare, abbiano allungato l'intervallo, ma costa nulla o "in ogni caso meno" abbreviarlo) che non una BMW con lo ZF "forlife"

Nel mentre, ascolto le esperienze altrui in guisa di beta tester :?

... il problema maggiore dei cambi attuali - progettati SENZA misuratore di livello/astina di controllo, complimenti a loro - e' la precisione richiesta nella quantita' di liquido, a poche anche pochi centinaia di g fanno lavorare il cambio in maniera sbagliata ...
questo mi fa pensare anche ad un'altraq cosa, e precisamente alla davvero notevole difficoltà tecnica (e costi conseguenti) nel procedere ad una completa sostituzione dell'ATF. Per quanto ne so, in molti casi è necesario attaccare l'auto al banco tester via eobd affinché venga simulato uno o più cicli completi e specifici di cambiate durante l'operazione. Il costo dell'operazione è spesso assolutamente superiore a quello della sostituzione di una frizione.
Ad esempio, sulla mia fare la frizione in service viene 300 euro e la si fa ad usura conseguita (con i miei percorsi pesanti ed urbani a 120.000 km la vecchia benzina era assolutamente a posto, vedremo con questa), mentre una sostituzione ATF sullo ZF sembra che venga in service oltre i 500 euro (bisogna cambiare la coppa del cambio e sono 380 euro scontati solo di kit materiali come da fotina)
Ora, perdonatemi il braccinio corto, ma se devo spendere 2.000 e passa euro in più per l'automatico e minimo il doppio se non anche il triplo di manutenzione rispetto ad uno meccanico tradizionale ... chi me lo fa fare?

Nel gioco delle valutazioni fatte in sede di progetto tecnico e commerciale proviamo a supporre un possibile scenario.
Supponiamo che il cambio for life manifesti dei problemi attorno ai 200-220k km.
Verosimilmente la macchina sarà di seconda mano, quindi pagata poco dall'acquirente. Verosimilmente potrebbe essere coperta da garanzia del venditore. Verosimilmente, se non lo fosse, l'esborso per la riparazione varrebbe sempre meno dell'acquisto di una vettura nuova di pari categoria e comunque rientrerebbe in un profilo commerciale all'ultimo sconto.

Che dite è una base teorica sostenibile?
 
a 50 km da casa mia c'è RICCI GROUP di Bagno di Romagna.

è una MEGA officina iperspecializzata in CAMBI AUTOMATICI per camion, ruspe, motrici macchine semoventi... e automobili.

da quanto vedo ripara roba da tutta italia. Chi nonpuò spostarsi... spedisce

quando passai per colloquiare del difetto del mio dsg7 (visto che il service mi rispose che UN PO LO DEVE FARE ma io non ero di quell'avviso) il titolare, che provò la vettura con me e si fece una bella chiacchierata mi disse parlando del cambio olio che NON ERA d'accordo sull'olio for life e che lui consigliava di cambiarlo lo stesso.

chi avesse voglia può reperire il numero su internet e farsi chiarire la cosa.
 
nafnlaus ha scritto:
Nel gioco delle valutazioni fatte in sede di progetto tecnico e commerciale proviamo a supporre un possibile scenario.
Supponiamo che il cambio for life manifesti dei problemi attorno ai 200-220k km.
Verosimilmente la macchina sarà di seconda mano, quindi pagata poco dall'acquirente. Verosimilmente potrebbe essere coperta da garanzia del venditore. Verosimilmente, se non lo fosse, l'esborso per la riparazione varrebbe sempre meno dell'acquisto di una vettura nuova di pari categoria e comunque rientrerebbe in un profilo commerciale all'ultimo sconto.
Che dite è una base teorica sostenibile?
Le tue considerazioni mi paiono alquanto plausibilii nelle attuali logiche commerciali. Se, come mi dicono, il carter funge da filtro (quindi una superficie piuttosto ampia), se in qualche modo il degrado dell'ATF si "compensa" con l'usura delle frizioni, la cosa potrebbe starci.
 
claudik ha scritto:
ma questo carter è spugnoso?
come fa a fungere da filtro?
Non sono in gradio di risponderti con precisione, non ne ho mai avuto uno in mano. Martedì prossimo avrei forse l'occasione di ottenere informazioni precise e attendibil ... se me ne ricordo :oops:
Nel caso, non mancherò di aggiornarti qui (e chiedo venia per l'o.t.)
 
Mauro 65 ha scritto:
nafnlaus ha scritto:
Nel gioco delle valutazioni fatte in sede di progetto tecnico e commerciale proviamo a supporre un possibile scenario.
Supponiamo che il cambio for life manifesti dei problemi attorno ai 200-220k km.
Verosimilmente la macchina sarà di seconda mano, quindi pagata poco dall'acquirente. Verosimilmente potrebbe essere coperta da garanzia del venditore. Verosimilmente, se non lo fosse, l'esborso per la riparazione varrebbe sempre meno dell'acquisto di una vettura nuova di pari categoria e comunque rientrerebbe in un profilo commerciale all'ultimo sconto.
Che dite è una base teorica sostenibile?
Le tue considerazioni mi paiono alquanto plausibilii nelle attuali logiche commerciali. Se, come mi dicono, il carter funge da filtro (quindi una superficie piuttosto ampia), se in qualche modo il degrado dell'ATF si "compensa" con l'usura delle frizioni, la cosa potrebbe starci.
Mi pare molto plausibile anche a me.

"Verosimilmente", mi pare molto reale, e una solenne stronzata dal punto di vista progettuale e tecnico, e non posso che consigliate tenersi a distanza da prodotti frutto di un tale compromesso stolto ... :?
 
Io credo che seguirò quanto prescrive il manuale di manutenzione di Toyota.
Ritengo che Toyota sia già molto più scrupolosa delle altre case per cio che riguarda la manutenzione e se hanno intravisto che non è neccessario cambiarlo è perchè statisticamente hanno accertato che cambiandolo non si modifica la vita utile del cambio stesso. Considero che l'esperienza sui cambi automatici sulle vetture è agli albori in Europa mentre e fortemente consolidata su altri mercati.
 
Scusate sono stato assente qualche giorno, tra qualche centinaia di chilometri dovrò fare il tagliando dei 75.000 km, e lì richiederò il da farsi, se mi diranno che non è da cambiare non lo cambio, oltretutto, vorrei cambiare auto quando mi avvicinerò ai 100.000, e penso che la prossima sarà senza automatico.
Per quale motivo ? ma perché rappresenta comunque un elemento "delicato" dell'auto, e poi sinceramente preferisco (soprattutto in scalata) un controllo diretto manuale.

Ciao
 
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