procida ha scritto:Ciao, ti rispondo, cercando di non annoiarTi, fa medico di famiglia:
l'importanza dell'ipercolesterolemia isolata, soprattutto se, come nel tuo caso, non molto significativa, ha, nel corso degli anni, conosciuto alterne "fortune".
Un tempo certamente si dava eccessiva importanza a valori anche di poco superiori alla norma, ora si integra, pur conservando una posizione di vertice in questo ambito, nell'insieme di fattori di rischio che concorrono all'aumento del rischio cardio/vascolare complessivo (espresso con una percentuale probabilistica sulla possibilità di incorrere in eventi tipo ictus o infarto nei prox. 10 anni...).
Certamente il valore assoluto è importante, ma ancora di più quello del colesterolo frazionato; in particolare andrebbe sempre calcolato il valore delle LDL (il famoso colesterolo "cattivo"), il cui target di riferimento varia a seconda delle eventuali patologie del paziente (piccolo formula x calcolare il livello delle LDL: colest. totale- HDL- 1/5 dei trigliceridi, solo però se il valore di quest'ultimi non supera la norma); ma quel che più conta è valutare il soggetto nella sua globalità (fumo, ipertensione, obesità, sedentarietà, dieta), senza dimenticare quella che è la cosa più importante: l'assenza o la presenza di familiarità, perchè noi ci possiamo mettere del nostro nella prevenzione, ma se siamo nati con un endotelio "scadente".......!
Saluti e......vai tranquillo, la tua condotta di vita è da.....proporre!
renatom ha scritto:procida ha scritto:Ciao, ti rispondo, cercando di non annoiarTi, fa medico di famiglia:
l'importanza dell'ipercolesterolemia isolata, soprattutto se, come nel tuo caso, non molto significativa, ha, nel corso degli anni, conosciuto alterne "fortune".
Un tempo certamente si dava eccessiva importanza a valori anche di poco superiori alla norma, ora si integra, pur conservando una posizione di vertice in questo ambito, nell'insieme di fattori di rischio che concorrono all'aumento del rischio cardio/vascolare complessivo (espresso con una percentuale probabilistica sulla possibilità di incorrere in eventi tipo ictus o infarto nei prox. 10 anni...).
Certamente il valore assoluto è importante, ma ancora di più quello del colesterolo frazionato; in particolare andrebbe sempre calcolato il valore delle LDL (il famoso colesterolo "cattivo"), il cui target di riferimento varia a seconda delle eventuali patologie del paziente (piccolo formula x calcolare il livello delle LDL: colest. totale- HDL- 1/5 dei trigliceridi, solo però se il valore di quest'ultimi non supera la norma); ma quel che più conta è valutare il soggetto nella sua globalità (fumo, ipertensione, obesità, sedentarietà, dieta), senza dimenticare quella che è la cosa più importante: l'assenza o la presenza di familiarità, perchè noi ci possiamo mettere del nostro nella prevenzione, ma se siamo nati con un endotelio "scadente".......!
Saluti e......vai tranquillo, la tua condotta di vita è da.....proporre!
Grazie, tutto il resto è OK, tranne la familiarità.
Comunque, ho avviato il topic, più che altro, per fare quattro chiacchiere e scherzarci un po' sopra; il livello di preoccupazione reale è ragionevolmente basso.
augustocavalli ha scritto:un paio di cose sul colesterolo a vostro uso e consumo:
- del colesterolo totale il 90% lo fa il fegato e non più del 10% viene dalla dieta, per cui anche con dieta ferrea aspettatevi un calo medio che non supera il 10%.
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- se volete un calo significativo bisogna usare i farmaci (statine)
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- i fitosteroli (yogurt e analoghi), soia e rimedi "naturali" possono dare un calo del colesterolo ma non è dimostrato che influiscano diminuendo anche gli accidenti cardiovascolari morte inclusa (quindi non sappaimo se servano o no a parte servire a chi li vende)
- il colesterolo è solo uno dei tanti fattori di rischio per malattie cardiovascolari, quindi non fissatevi solo su quello e badate anche ai rischi di morte più potenti del colesterolo come per es il fumo o sport pericolosi (per es conosco uno che per abbassare il suo colesterolo fa jogging tutte le sere dpo il lavoro con tratti anche sulla statale spesso con smog nebbia e buio e rischia più di morire per investimento o inquinamento respiratorio che per il suo colesterolo).
- fate sempre un ragionamento su un calcolo di rischio globale piuttosto che fissarvi solo su un particolare.
Oddio! Anche io ho il colesterolo alto, e sto prendendo delle pastiglie, non statine, per farlo diminuire! Consigliate da una farmacista come efficacissime. dopo 2 mesi scendi anche di 40 pti, Ma se mi dici così, interrompo subito! Ma tu sei finito all'ospedale causa queste? Non per farmi gli affari tuoi scusa...FAUST50 ha scritto:e mi raccomando, non prendere pastiglie per farlo dimuire.....io quest' autunno sono finito all'ospedale, chedendo a vari medici mi e' stato riferito che i primi farmaci davano problemi alla muscolatura oggi danno problemi ai reni e al fegato :evil:
arizona77 ha scritto:il germe del Giappone sta contagiando tutti vedo....
anche' extra auto
a Rimini sono anni che mangiamo i sardoncini crudi....
e non e' mai morto nessuno,a partire dal sottoscritto
leolito ha scritto:Minkia che interessante! Io ho da un bel po' voglia di provare pesce crudo ma non saprei da cosa o come cominciare cominciare ... anche perche' come fidarsi? :shock:
norbig ha scritto:arizona77 ha scritto:norbig ha scritto:Almeno passale in freezer, prima, l'anisakis non viene ucciso dal limone!arizona77 ha scritto:renatom ha scritto:alberto3560 ha scritto:unica dieta per migliorare il colesterolo "sardoncini a scotadito"... :thumbup:
Ogni tanto faccio le alici, ma bisogna cuocere bene (anisakis)
se non ricordo male i sardoncini ( in Riminese ) non sono le sarde piccoline
maì le acciughe / alici....
e' una via che le " cuocio " ( aperte ) con limone e aceto,
poi in extravergine
+ scorzetta di limone e un attimo di peperoncino
scherzerai
se passi in congelatore un sardoncino, quando lo scongeli si spappola tutto
![]()
Io starei attento: http://www.baltazar.it/cibo-cucina-vini/426127-discussione-su-anisakis-e-conservazione-cibo-2.html
alberto3560 ha scritto:norbig ha scritto:arizona77 ha scritto:norbig ha scritto:Almeno passale in freezer, prima, l'anisakis non viene ucciso dal limone!arizona77 ha scritto:renatom ha scritto:alberto3560 ha scritto:unica dieta per migliorare il colesterolo "sardoncini a scotadito"... :thumbup:
Ogni tanto faccio le alici, ma bisogna cuocere bene (anisakis)
se non ricordo male i sardoncini ( in Riminese ) non sono le sarde piccoline
maì le acciughe / alici....
e' una via che le " cuocio " ( aperte ) con limone e aceto,
poi in extravergine
+ scorzetta di limone e un attimo di peperoncino
Del metauro? Ricordo la bocca trabaria con la suby...che spettacolo di insieme...
scherzerai
se passi in congelatore un sardoncino, quando lo scongeli si spappola tutto
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Io starei attento: http://www.baltazar.it/cibo-cucina-vini/426127-discussione-su-anisakis-e-conservazione-cibo-2.html
io non so come li mangiate....ma io ho detto a scotadito perchè li metti sulla graticola o focone , come lo chiamate , li mangi sti sardoni o sardoncini un po piu piccoli, devono scottare quando li netti in bocca...e l"anisakis e da mo" che è morto.....e bevi del bianchello fresco... :thumbup:
renatom ha scritto:Nonostante uno stile di vita che è, più o meno, quello raccomandato, nell'ultimo paio di anni ho avuto una escalation che mi ha portato da 190 a 250, con 45 di HDL, quindi anche come totale/HDL che non va.
E, più di tanto, non so che fare.
Il burro a casa non c'è, la pancetta neanche, condimento solo olio di oliva extravergine, niente fritti, carne rossa una volta alla settimana, pane limitato, farina se possibile integrale, etc (da Agosto ho pure perso 4 kg).
Mediamente, corsa due volte la settimana, bici, camminate, palestra.
Boh.
AKA_Zinzanbr - 3 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa