<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Made in Italy agreste.... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Made in Italy agreste....

G5 ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
zero c. ha scritto:
G5 ha scritto:
zero c. ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
In questi giorni ho per le mani un trattore da frutteto da sottoporre ad alcune prove in pista (handling, consumi, vibrazioni, rumorosità e cose simili). Si tratta di un mezzo interamente made in Italy, di un costruttore che non nomino ma che è abbastanza noto nel settore dei piccoli trattori. Beh, posso dire che per fare un trattore peggio di così bisogna far ubriacare un team di cinesi astemi . Motore (VM) bolso e rumoroso in maniera oscena (96 dB all'orecchio del conducente!!!!!), comandi in cabina che sembrano messi per dispetto, assemblaggio fatto letteralmente col culo...roba che la scritta "made in Italy" sul cofano sarebbe da nascondere per carità di patria. E tutti, dico tutti i mezzi italici che ho provato sono su quella tacca. Ma possibile che con tutti gli ingegneri che ci sono in giro non se ne trovi uno, dico uno che abbia la minima idea di come va messo insieme un trattore? E poi dice che gli agricoli comprano Fendt e John Deere....

http://www.kubota.com/

Eccezionale qualità :D :thumbup:

Posso prendermi la licenza di Kubotarti? :D

DAL FORUM DI 4CINGOLI

confermo, ero presente pure io alla chiaccherata con il venditore, i kubota grandi se mantengono ciò che hanno seminato con i modelli piccoli promettono molto bene, hanno tecnologie molto futuristiche e promettenti, basti ricordare che per primi sono riusciti a dieselizzare motori molto piccoli di cilindrata con un loro particolare brevetto della loro particolare testata e sistema di stratificazione dell'iniezione, il tutto parecchi anni prima dell'avvento del comon rail, erano riusciti ad ottenere risultati molto simili solo con sistemi di iniezione tradizionali.La longevità di funzionamento dei piccoli kubota montati su microcar gruppi frigoriferi veicolari è una testimonianza circolante della onestà dei loro prodotti.
Conquistare una buona fetta di mercato per i jappi non sarebbe poi così difficile perchè, almeno dalle mie parti, molti agricoli utilizzano pick up Mitsubishi, Nissan e Toyota.

Su piccole attrezzature sono già leader grazie ai motori Honda che equipaggiano pressoché ogni attrezzo.
Sul discorso mezzi agricoli il problema non è tanto la qualità dei prodotti ad essere dubitata quanto il fatto che non ci sono venditori disposti a scommettere seriamente sui prodotti Jap medio grandi. Se vi guardate in giro vedrete che la maggior parte offrono i prodotti che qui abbiamo citato.
D'altra parte si parla di mezzi di lavoro che se devi acquistarli cosa fai ..... vai alla rivendita e cosa trovi? In negozio i soliti modelli, poi da catalogo te ne possono proporre altri. Quale acquisti? Quello in vendita (magari già disponibile e scontato) o quello da ordinare e a prezzo pieno?
Dici che è solo un problema di rete di vendita? Quale jap ha (in optional) l'assale anteriore sospeso, la guida reversibile o il powershift? E che il kubota conl'E-TVCS faccia concorrenza al common rail chi ci crede?
 
wartsila ha scritto:
G5 ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
zero c. ha scritto:
G5 ha scritto:
zero c. ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
In questi giorni ho per le mani un trattore da frutteto da sottoporre ad alcune prove in pista (handling, consumi, vibrazioni, rumorosità e cose simili). Si tratta di un mezzo interamente made in Italy, di un costruttore che non nomino ma che è abbastanza noto nel settore dei piccoli trattori. Beh, posso dire che per fare un trattore peggio di così bisogna far ubriacare un team di cinesi astemi . Motore (VM) bolso e rumoroso in maniera oscena (96 dB all'orecchio del conducente!!!!!), comandi in cabina che sembrano messi per dispetto, assemblaggio fatto letteralmente col culo...roba che la scritta "made in Italy" sul cofano sarebbe da nascondere per carità di patria. E tutti, dico tutti i mezzi italici che ho provato sono su quella tacca. Ma possibile che con tutti gli ingegneri che ci sono in giro non se ne trovi uno, dico uno che abbia la minima idea di come va messo insieme un trattore? E poi dice che gli agricoli comprano Fendt e John Deere....

http://www.kubota.com/

Eccezionale qualità :D :thumbup:

Posso prendermi la licenza di Kubotarti? :D

DAL FORUM DI 4CINGOLI

confermo, ero presente pure io alla chiaccherata con il venditore, i kubota grandi se mantengono ciò che hanno seminato con i modelli piccoli promettono molto bene, hanno tecnologie molto futuristiche e promettenti, basti ricordare che per primi sono riusciti a dieselizzare motori molto piccoli di cilindrata con un loro particolare brevetto della loro particolare testata e sistema di stratificazione dell'iniezione, il tutto parecchi anni prima dell'avvento del comon rail, erano riusciti ad ottenere risultati molto simili solo con sistemi di iniezione tradizionali.La longevità di funzionamento dei piccoli kubota montati su microcar gruppi frigoriferi veicolari è una testimonianza circolante della onestà dei loro prodotti.
Conquistare una buona fetta di mercato per i jappi non sarebbe poi così difficile perchè, almeno dalle mie parti, molti agricoli utilizzano pick up Mitsubishi, Nissan e Toyota.

Su piccole attrezzature sono già leader grazie ai motori Honda che equipaggiano pressoché ogni attrezzo.
Sul discorso mezzi agricoli il problema non è tanto la qualità dei prodotti ad essere dubitata quanto il fatto che non ci sono venditori disposti a scommettere seriamente sui prodotti Jap medio grandi. Se vi guardate in giro vedrete che la maggior parte offrono i prodotti che qui abbiamo citato.
D'altra parte si parla di mezzi di lavoro che se devi acquistarli cosa fai ..... vai alla rivendita e cosa trovi? In negozio i soliti modelli, poi da catalogo te ne possono proporre altri. Quale acquisti? Quello in vendita (magari già disponibile e scontato) o quello da ordinare e a prezzo pieno?
Dici che è solo un problema di rete di vendita? Quale jap ha (in optional) l'assale anteriore sospeso, la guida reversibile o il powershift? E che il kubota conl'E-TVCS faccia concorrenza al common rail chi ci crede?

Non sono in grado di rispondere perché dovrei conoscere l'intera produzione di tutti i mezzi.
Il discorso Kubota invece è presto detto. Se il sistema funziona a dovere ed ha rendimenti simili al common rail non vedo perché non dovrebbe fargli concorrenza. In campo terrestre non si trovano recensioni tuttavia in campo marino i motori Kubota con sistema E-TVCS si sono dimostrati pari ai sistemi ad iniezione diretta.
 
a_gricolo ha scritto:
wartsila ha scritto:
diciamo con un'altra tonalità di verde, è coi cerchioni rossi invece che gialli, il verde più chiaro è quello coi cerchioni grigi.

Vabbè, io vedo a 16 colori come la modalità provvisoria di Windows. Diciamo Fendt che facciam prima?

Visto che te ne intendi ne approfitto... com'è il 200 vario col cambio a variazione continua?

Per un vigneto (largo) secondo te quale potrebbe essere il mezzo col migliore rapporto qualità prezzo, e qual'è il più affidabile?
 
Jambana ha scritto:
Visto che te ne intendi ne approfitto... com'è il 200 vario col cambio a variazione continua?

Per un vigneto (largo) secondo te quale potrebbe essere il mezzo col migliore rapporto qualità prezzo, e qual'è il più affidabile?

Il Vario (211 F) l'ho provato giusto un mese fa e l'unico appunto che gli faccio è quello di essere poco intuitivo come "interfaccia" joystick; poi, quando ci hai preso la mano, è qualcosa di semplicemente spettacolare. Non solo non usi più la frizione, se non per i movimenti di precisione (attaccare gli attrezzi), ma manco più l'acceleratore.

Per il rapporto qualità prezzo, il discorso è più articolato. Mezzi come il Fendt 200 Vario TMS costano una carriola di soldi, ma se ne fai un impiego elevato vale la pena. Chiaro che una volta sceso da quello, qualsiasi altro trattore ti sembra una Trabant ;) Dal punto di vista dell'handling mi ha sorpreso in positivo il BCS Volcan Dual Steer articolato, con sterzo brevettato che agisce contemporaneamente su telaio e ruote. Per le manovre strette è una bomba, solo che in strada è addirittura pericoloso....

Affidabilità: ormai è abbastanza difficile rimanere a piedi per problemi gravi, ma è abbastanza frequente doversi fermare per rognette piccole ma fastidiose; per farti un esempio, ho abbastanza presente (per averne uno in casa) la qualità "eccelsa" dei comandi dell'inversore meccanico di un Landini 130 cavalli: cavi bowden di merda che si rompono mediamente due volte ogni stagione. E così pure tutti i comandi (PTO, riduttore, ecc...) Problemi così, tutto sommato poco gravi ma che ti lasciano fermo in mezzo al campo sono frequenti nei mezzi "economici", molto meno in quelli "premium". Se si tratta di un impiego un po' serio, andrei per lo meno su marchi come Same o CNH, lasciando da parte porcherie come Goldoni, Carraro e via ferrovecchiando.....
 
G5 ha scritto:
wartsila ha scritto:
G5 ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
zero c. ha scritto:
G5 ha scritto:
zero c. ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
In questi giorni ho per le mani un trattore da frutteto da sottoporre ad alcune prove in pista (handling, consumi, vibrazioni, rumorosità e cose simili). Si tratta di un mezzo interamente made in Italy, di un costruttore che non nomino ma che è abbastanza noto nel settore dei piccoli trattori. Beh, posso dire che per fare un trattore peggio di così bisogna far ubriacare un team di cinesi astemi . Motore (VM) bolso e rumoroso in maniera oscena (96 dB all'orecchio del conducente!!!!!), comandi in cabina che sembrano messi per dispetto, assemblaggio fatto letteralmente col culo...roba che la scritta "made in Italy" sul cofano sarebbe da nascondere per carità di patria. E tutti, dico tutti i mezzi italici che ho provato sono su quella tacca. Ma possibile che con tutti gli ingegneri che ci sono in giro non se ne trovi uno, dico uno che abbia la minima idea di come va messo insieme un trattore? E poi dice che gli agricoli comprano Fendt e John Deere....

http://www.kubota.com/

Eccezionale qualità :D :thumbup:

Posso prendermi la licenza di Kubotarti? :D

DAL FORUM DI 4CINGOLI

confermo, ero presente pure io alla chiaccherata con il venditore, i kubota grandi se mantengono ciò che hanno seminato con i modelli piccoli promettono molto bene, hanno tecnologie molto futuristiche e promettenti, basti ricordare che per primi sono riusciti a dieselizzare motori molto piccoli di cilindrata con un loro particolare brevetto della loro particolare testata e sistema di stratificazione dell'iniezione, il tutto parecchi anni prima dell'avvento del comon rail, erano riusciti ad ottenere risultati molto simili solo con sistemi di iniezione tradizionali.La longevità di funzionamento dei piccoli kubota montati su microcar gruppi frigoriferi veicolari è una testimonianza circolante della onestà dei loro prodotti.
Conquistare una buona fetta di mercato per i jappi non sarebbe poi così difficile perchè, almeno dalle mie parti, molti agricoli utilizzano pick up Mitsubishi, Nissan e Toyota.

Su piccole attrezzature sono già leader grazie ai motori Honda che equipaggiano pressoché ogni attrezzo.
Sul discorso mezzi agricoli il problema non è tanto la qualità dei prodotti ad essere dubitata quanto il fatto che non ci sono venditori disposti a scommettere seriamente sui prodotti Jap medio grandi. Se vi guardate in giro vedrete che la maggior parte offrono i prodotti che qui abbiamo citato.
D'altra parte si parla di mezzi di lavoro che se devi acquistarli cosa fai ..... vai alla rivendita e cosa trovi? In negozio i soliti modelli, poi da catalogo te ne possono proporre altri. Quale acquisti? Quello in vendita (magari già disponibile e scontato) o quello da ordinare e a prezzo pieno?
Dici che è solo un problema di rete di vendita? Quale jap ha (in optional) l'assale anteriore sospeso, la guida reversibile o il powershift? E che il kubota conl'E-TVCS faccia concorrenza al common rail chi ci crede?

Non sono in grado di rispondere perché dovrei conoscere l'intera produzione di tutti i mezzi.
Il discorso Kubota invece è presto detto. Se il sistema funziona a dovere ed ha rendimenti simili al common rail non vedo perché non dovrebbe fargli concorrenza. In campo terrestre non si trovano recensioni tuttavia in campo marino i motori Kubota con sistema E-TVCS si sono dimostrati pari ai sistemi ad iniezione diretta.
Come mai tutti i costruttori, anche i jap, sono andati sul common rail invece che sul sistema kubota? Quanto al resto comperare oggi un trattore senza quanto sopra descritto è come comperare un trattore nuovo di 15/20 anni fa, solo che oggi hai più elettronica per gestire il motore. Se poi jap è meglio per definizione allora è un altro discorso.
 
wartsila ha scritto:
G5 ha scritto:
wartsila ha scritto:
G5 ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
zero c. ha scritto:
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a_gricolo ha scritto:
In questi giorni ho per le mani un trattore da frutteto da sottoporre ad alcune prove in pista (handling, consumi, vibrazioni, rumorosità e cose simili). Si tratta di un mezzo interamente made in Italy, di un costruttore che non nomino ma che è abbastanza noto nel settore dei piccoli trattori. Beh, posso dire che per fare un trattore peggio di così bisogna far ubriacare un team di cinesi astemi . Motore (VM) bolso e rumoroso in maniera oscena (96 dB all'orecchio del conducente!!!!!), comandi in cabina che sembrano messi per dispetto, assemblaggio fatto letteralmente col culo...roba che la scritta "made in Italy" sul cofano sarebbe da nascondere per carità di patria. E tutti, dico tutti i mezzi italici che ho provato sono su quella tacca. Ma possibile che con tutti gli ingegneri che ci sono in giro non se ne trovi uno, dico uno che abbia la minima idea di come va messo insieme un trattore? E poi dice che gli agricoli comprano Fendt e John Deere....

http://www.kubota.com/

Eccezionale qualità :D :thumbup:

Posso prendermi la licenza di Kubotarti? :D

DAL FORUM DI 4CINGOLI

confermo, ero presente pure io alla chiaccherata con il venditore, i kubota grandi se mantengono ciò che hanno seminato con i modelli piccoli promettono molto bene, hanno tecnologie molto futuristiche e promettenti, basti ricordare che per primi sono riusciti a dieselizzare motori molto piccoli di cilindrata con un loro particolare brevetto della loro particolare testata e sistema di stratificazione dell'iniezione, il tutto parecchi anni prima dell'avvento del comon rail, erano riusciti ad ottenere risultati molto simili solo con sistemi di iniezione tradizionali.La longevità di funzionamento dei piccoli kubota montati su microcar gruppi frigoriferi veicolari è una testimonianza circolante della onestà dei loro prodotti.
Conquistare una buona fetta di mercato per i jappi non sarebbe poi così difficile perchè, almeno dalle mie parti, molti agricoli utilizzano pick up Mitsubishi, Nissan e Toyota.

Su piccole attrezzature sono già leader grazie ai motori Honda che equipaggiano pressoché ogni attrezzo.
Sul discorso mezzi agricoli il problema non è tanto la qualità dei prodotti ad essere dubitata quanto il fatto che non ci sono venditori disposti a scommettere seriamente sui prodotti Jap medio grandi. Se vi guardate in giro vedrete che la maggior parte offrono i prodotti che qui abbiamo citato.
D'altra parte si parla di mezzi di lavoro che se devi acquistarli cosa fai ..... vai alla rivendita e cosa trovi? In negozio i soliti modelli, poi da catalogo te ne possono proporre altri. Quale acquisti? Quello in vendita (magari già disponibile e scontato) o quello da ordinare e a prezzo pieno?
Dici che è solo un problema di rete di vendita? Quale jap ha (in optional) l'assale anteriore sospeso, la guida reversibile o il powershift? E che il kubota conl'E-TVCS faccia concorrenza al common rail chi ci crede?

Non sono in grado di rispondere perché dovrei conoscere l'intera produzione di tutti i mezzi.
Il discorso Kubota invece è presto detto. Se il sistema funziona a dovere ed ha rendimenti simili al common rail non vedo perché non dovrebbe fargli concorrenza. In campo terrestre non si trovano recensioni tuttavia in campo marino i motori Kubota con sistema E-TVCS si sono dimostrati pari ai sistemi ad iniezione diretta.
Come mai tutti i costruttori, anche i jap, sono andati sul common rail invece che sul sistema kubota? Quanto al resto comperare oggi un trattore senza quanto sopra descritto è come comperare un trattore nuovo di 15/20 anni fa, solo che oggi hai più elettronica per gestire il motore. Se poi jap è meglio per definizione allora è un altro discorso.

L'aspetto commerciale non è quello tecnico, perciò commercialmente può essere vantaggioso avere un sistema peggiore di quello migliore tecnicamente. Non è certo il caso del diesel Kubota ma non è quello il piano di ragionamento su cui eravamo. Tu hai detto che il sistema Kubota non è adeguato tecnicamente ad al common rail ed io ti ho risposto, nella sostanza, con la domanda perché no? Se tutti i parametri prestazionali sono in linea e magari la soluzione è più semplice perché non dovrebbe essere una opzione concorrenziale?
 
a_gricolo ha scritto:
In questi giorni ho per le mani un trattore da frutteto da sottoporre ad alcune prove in pista (handling, consumi, vibrazioni, rumorosità e cose simili). Si tratta di un mezzo interamente made in Italy, di un costruttore che non nomino ma che è abbastanza noto nel settore dei piccoli trattori. Beh, posso dire che per fare un trattore peggio di così bisogna far ubriacare un team di cinesi astemi . Motore (VM) bolso e rumoroso in maniera oscena (96 dB all'orecchio del conducente!!!!!), comandi in cabina che sembrano messi per dispetto, assemblaggio fatto letteralmente col culo...roba che la scritta "made in Italy" sul cofano sarebbe da nascondere per carità di patria. E tutti, dico tutti i mezzi italici che ho provato sono su quella tacca. Ma possibile che con tutti gli ingegneri che ci sono in giro non se ne trovi uno, dico uno che abbia la minima idea di come va messo insieme un trattore? E poi dice che gli agricoli comprano Fendt e John Deere....

io ho un fiat 505 cingolato, un 605 cingolato, un 70/66 gommato, ed un 330 gommato.
Tutti mezzi eccellenti con migliaia di ore di lavoro, specie il piccolo 3 cilindri cingolato, un mulo.
 
G5 ha scritto:
wartsila ha scritto:
G5 ha scritto:
wartsila ha scritto:
G5 ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
zero c. ha scritto:
G5 ha scritto:
zero c. ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
In questi giorni ho per le mani un trattore da frutteto da sottoporre ad alcune prove in pista (handling, consumi, vibrazioni, rumorosità e cose simili). Si tratta di un mezzo interamente made in Italy, di un costruttore che non nomino ma che è abbastanza noto nel settore dei piccoli trattori. Beh, posso dire che per fare un trattore peggio di così bisogna far ubriacare un team di cinesi astemi . Motore (VM) bolso e rumoroso in maniera oscena (96 dB all'orecchio del conducente!!!!!), comandi in cabina che sembrano messi per dispetto, assemblaggio fatto letteralmente col culo...roba che la scritta "made in Italy" sul cofano sarebbe da nascondere per carità di patria. E tutti, dico tutti i mezzi italici che ho provato sono su quella tacca. Ma possibile che con tutti gli ingegneri che ci sono in giro non se ne trovi uno, dico uno che abbia la minima idea di come va messo insieme un trattore? E poi dice che gli agricoli comprano Fendt e John Deere....

http://www.kubota.com/

Eccezionale qualità :D :thumbup:

Posso prendermi la licenza di Kubotarti? :D

DAL FORUM DI 4CINGOLI

confermo, ero presente pure io alla chiaccherata con il venditore, i kubota grandi se mantengono ciò che hanno seminato con i modelli piccoli promettono molto bene, hanno tecnologie molto futuristiche e promettenti, basti ricordare che per primi sono riusciti a dieselizzare motori molto piccoli di cilindrata con un loro particolare brevetto della loro particolare testata e sistema di stratificazione dell'iniezione, il tutto parecchi anni prima dell'avvento del comon rail, erano riusciti ad ottenere risultati molto simili solo con sistemi di iniezione tradizionali.La longevità di funzionamento dei piccoli kubota montati su microcar gruppi frigoriferi veicolari è una testimonianza circolante della onestà dei loro prodotti.
Conquistare una buona fetta di mercato per i jappi non sarebbe poi così difficile perchè, almeno dalle mie parti, molti agricoli utilizzano pick up Mitsubishi, Nissan e Toyota.

Su piccole attrezzature sono già leader grazie ai motori Honda che equipaggiano pressoché ogni attrezzo.
Sul discorso mezzi agricoli il problema non è tanto la qualità dei prodotti ad essere dubitata quanto il fatto che non ci sono venditori disposti a scommettere seriamente sui prodotti Jap medio grandi. Se vi guardate in giro vedrete che la maggior parte offrono i prodotti che qui abbiamo citato.
D'altra parte si parla di mezzi di lavoro che se devi acquistarli cosa fai ..... vai alla rivendita e cosa trovi? In negozio i soliti modelli, poi da catalogo te ne possono proporre altri. Quale acquisti? Quello in vendita (magari già disponibile e scontato) o quello da ordinare e a prezzo pieno?
Dici che è solo un problema di rete di vendita? Quale jap ha (in optional) l'assale anteriore sospeso, la guida reversibile o il powershift? E che il kubota conl'E-TVCS faccia concorrenza al common rail chi ci crede?

Non sono in grado di rispondere perché dovrei conoscere l'intera produzione di tutti i mezzi.
Il discorso Kubota invece è presto detto. Se il sistema funziona a dovere ed ha rendimenti simili al common rail non vedo perché non dovrebbe fargli concorrenza. In campo terrestre non si trovano recensioni tuttavia in campo marino i motori Kubota con sistema E-TVCS si sono dimostrati pari ai sistemi ad iniezione diretta.
Come mai tutti i costruttori, anche i jap, sono andati sul common rail invece che sul sistema kubota? Quanto al resto comperare oggi un trattore senza quanto sopra descritto è come comperare un trattore nuovo di 15/20 anni fa, solo che oggi hai più elettronica per gestire il motore. Se poi jap è meglio per definizione allora è un altro discorso.

L'aspetto commerciale non è quello tecnico, perciò commercialmente può essere vantaggioso avere un sistema peggiore di quello migliore tecnicamente. Non è certo il caso del diesel Kubota ma non è quello il piano di ragionamento su cui eravamo. Tu hai detto che il sistema Kubota non è adeguato tecnicamente ad al common rail ed io ti ho risposto, nella sostanza, con la domanda perché no? Se tutti i parametri prestazionali sono in linea e magari la soluzione è più semplice perché non dovrebbe essere una opzione concorrenziale?
guarda qui, sesta pagina, alla voce motori cosa usano:

http://www.abfmacchineagricole.it/public/files/KUBOTA%20INFO%20N.24.pdf

Ciao G5
 
G5 ha scritto:
wartsila ha scritto:
G5 ha scritto:
wartsila ha scritto:
G5 ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
zero c. ha scritto:
G5 ha scritto:
zero c. ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
In questi giorni ho per le mani un trattore da frutteto da sottoporre ad alcune prove in pista (handling, consumi, vibrazioni, rumorosità e cose simili). Si tratta di un mezzo interamente made in Italy, di un costruttore che non nomino ma che è abbastanza noto nel settore dei piccoli trattori. Beh, posso dire che per fare un trattore peggio di così bisogna far ubriacare un team di cinesi astemi . Motore (VM) bolso e rumoroso in maniera oscena (96 dB all'orecchio del conducente!!!!!), comandi in cabina che sembrano messi per dispetto, assemblaggio fatto letteralmente col culo...roba che la scritta "made in Italy" sul cofano sarebbe da nascondere per carità di patria. E tutti, dico tutti i mezzi italici che ho provato sono su quella tacca. Ma possibile che con tutti gli ingegneri che ci sono in giro non se ne trovi uno, dico uno che abbia la minima idea di come va messo insieme un trattore? E poi dice che gli agricoli comprano Fendt e John Deere....

http://www.kubota.com/

Eccezionale qualità :D :thumbup:

Posso prendermi la licenza di Kubotarti? :D

DAL FORUM DI 4CINGOLI

confermo, ero presente pure io alla chiaccherata con il venditore, i kubota grandi se mantengono ciò che hanno seminato con i modelli piccoli promettono molto bene, hanno tecnologie molto futuristiche e promettenti, basti ricordare che per primi sono riusciti a dieselizzare motori molto piccoli di cilindrata con un loro particolare brevetto della loro particolare testata e sistema di stratificazione dell'iniezione, il tutto parecchi anni prima dell'avvento del comon rail, erano riusciti ad ottenere risultati molto simili solo con sistemi di iniezione tradizionali.La longevità di funzionamento dei piccoli kubota montati su microcar gruppi frigoriferi veicolari è una testimonianza circolante della onestà dei loro prodotti.
Conquistare una buona fetta di mercato per i jappi non sarebbe poi così difficile perchè, almeno dalle mie parti, molti agricoli utilizzano pick up Mitsubishi, Nissan e Toyota.

Su piccole attrezzature sono già leader grazie ai motori Honda che equipaggiano pressoché ogni attrezzo.
Sul discorso mezzi agricoli il problema non è tanto la qualità dei prodotti ad essere dubitata quanto il fatto che non ci sono venditori disposti a scommettere seriamente sui prodotti Jap medio grandi. Se vi guardate in giro vedrete che la maggior parte offrono i prodotti che qui abbiamo citato.
D'altra parte si parla di mezzi di lavoro che se devi acquistarli cosa fai ..... vai alla rivendita e cosa trovi? In negozio i soliti modelli, poi da catalogo te ne possono proporre altri. Quale acquisti? Quello in vendita (magari già disponibile e scontato) o quello da ordinare e a prezzo pieno?
Dici che è solo un problema di rete di vendita? Quale jap ha (in optional) l'assale anteriore sospeso, la guida reversibile o il powershift? E che il kubota conl'E-TVCS faccia concorrenza al common rail chi ci crede?

Non sono in grado di rispondere perché dovrei conoscere l'intera produzione di tutti i mezzi.
Il discorso Kubota invece è presto detto. Se il sistema funziona a dovere ed ha rendimenti simili al common rail non vedo perché non dovrebbe fargli concorrenza. In campo terrestre non si trovano recensioni tuttavia in campo marino i motori Kubota con sistema E-TVCS si sono dimostrati pari ai sistemi ad iniezione diretta.
Come mai tutti i costruttori, anche i jap, sono andati sul common rail invece che sul sistema kubota? Quanto al resto comperare oggi un trattore senza quanto sopra descritto è come comperare un trattore nuovo di 15/20 anni fa, solo che oggi hai più elettronica per gestire il motore. Se poi jap è meglio per definizione allora è un altro discorso.

L'aspetto commerciale non è quello tecnico, perciò commercialmente può essere vantaggioso avere un sistema peggiore di quello migliore tecnicamente. Non è certo il caso del diesel Kubota ma non è quello il piano di ragionamento su cui eravamo. Tu hai detto che il sistema Kubota non è adeguato tecnicamente ad al common rail ed io ti ho risposto, nella sostanza, con la domanda perché no? Se tutti i parametri prestazionali sono in linea e magari la soluzione è più semplice perché non dovrebbe essere una opzione concorrenziale?
lascia stare il "tu hai detto" e guarda qui, sesta pagina, alla voce motori cosa usano:

http://www.abfmacchineagricole.it/public/files/KUBOTA%20INFO%20N.24.pdf

Ciao G5
 
Jambana ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
wartsila ha scritto:
diciamo con un'altra tonalità di verde, è coi cerchioni rossi invece che gialli, il verde più chiaro è quello coi cerchioni grigi.

Vabbè, io vedo a 16 colori come la modalità provvisoria di Windows. Diciamo Fendt che facciam prima?

Visto che te ne intendi ne approfitto... com'è il 200 vario col cambio a variazione continua?

Per un vigneto (largo) secondo te quale potrebbe essere il mezzo col migliore rapporto qualità prezzo, e qual'è il più affidabile?
Io andrei su Same Frutteto
 
Corazon Habanero ha scritto:
Jambana ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
wartsila ha scritto:
diciamo con un'altra tonalità di verde, è coi cerchioni rossi invece che gialli, il verde più chiaro è quello coi cerchioni grigi.

Vabbè, io vedo a 16 colori come la modalità provvisoria di Windows. Diciamo Fendt che facciam prima?

Visto che te ne intendi ne approfitto... com'è il 200 vario col cambio a variazione continua?

Per un vigneto (largo) secondo te quale potrebbe essere il mezzo col migliore rapporto qualità prezzo, e qual'è il più affidabile?
Io andrei su Same Frutteto

meglio restare lontani dai same. ;)
 
reFORESTERation ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
Jambana ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
wartsila ha scritto:
diciamo con un'altra tonalità di verde, è coi cerchioni rossi invece che gialli, il verde più chiaro è quello coi cerchioni grigi.

Vabbè, io vedo a 16 colori come la modalità provvisoria di Windows. Diciamo Fendt che facciam prima?

Visto che te ne intendi ne approfitto... com'è il 200 vario col cambio a variazione continua?

Per un vigneto (largo) secondo te quale potrebbe essere il mezzo col migliore rapporto qualità prezzo, e qual'è il più affidabile?
Io andrei su Same Frutteto

meglio restare lontani dai same. ;)
Oggi come oggi no.
Io rimango lontano dagli azzurri. Purtroppo ne ho uno a casa...
Il Same fino a 100 Cv sono un buon compromesso, soprattutto per lavori non molto pesanti.
 
Corazon Habanero ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
Jambana ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
wartsila ha scritto:
diciamo con un'altra tonalità di verde, è coi cerchioni rossi invece che gialli, il verde più chiaro è quello coi cerchioni grigi.

Vabbè, io vedo a 16 colori come la modalità provvisoria di Windows. Diciamo Fendt che facciam prima?

Visto che te ne intendi ne approfitto... com'è il 200 vario col cambio a variazione continua?

Per un vigneto (largo) secondo te quale potrebbe essere il mezzo col migliore rapporto qualità prezzo, e qual'è il più affidabile?
Io andrei su Same Frutteto

meglio restare lontani dai same. ;)
Oggi come oggi no.
Io rimango lontano dagli azzurri. Purtroppo ne ho uno a casa...
Il Same fino a 100 Cv sono un buon compromesso, soprattutto per lavori non molto pesanti.

guarda, in famiglia abbiamo migliaia e migliaia di ore di lavoro con mezzi agricoli alle spalle.
abbiamo parenti, vicini e confinanti che hanno anche same.
Ti posso garantire che un same 80cv, a parità di terreno ed attrezzo (che ne so, un trinciatutto), soffre molto di più.
dove io in salita, lavoro che ne so in terza ridotta, il same lo deve fare con una marcia in meno.
poi sono delicati, il 75 turbo ad aria di mio nonno, il quale non mi ha scoltato poichè glie l'avevo scosigliato, è sempre rotto.
per me a casa mia solo mezzi agricoli fiat/new holland.
Considera che ho solo mezi fiat vecchi, 70/66 frutteto, 605c e 505c, ed un vecchissimo 330 gommato.
 
Il 330 gommato ce l'ho anch'io.
CNH fa buoni prodotti ma il costo è superiore e non di poco ad un Same.
Se non si vuole spendere molto Same è un buon compromesso.
Non ho notizie di grossi guasti sugli ultimi modelli.
Ormai le noie al motore non le ha più nessuno sul nuovo.
 
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