<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ma una eventuale Alfa 169.................. | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Ma una eventuale Alfa 169..................

E' possibile.. Non avrebbe certo spostato la produzione delle Opel in Italia. Probabilmente il governo tedesco avrebbe preteso delle garanzie sull'occupazione negli stabilimenti della casa.
 
Maxetto ha scritto:
angelo0 ha scritto:
_enzo ha scritto:
gs3533 ha scritto:
L'opel alla fiat? Mica scemi? Per vederla ridotta come siamo ridotti in italia con marchionne? MRBLABLABLA? Mica la merkel è deficiente. La opel ha una gamma in crescita e già superiore alla nostra, non essendo nemmeno premium di nome, noi invece... esempio hanno pure pronta la cabrio, la GTC è già uscita, mica si persono in parole come i mariuoli/ipocriti italiani, dai burocrati agli imprenditori, passando per tutti gli altri.
La Merkel ci ha anche messo un bel prestito ponte. E Marchionne era andato in Germania più volte per la trattativa....
Come giustamente dici, loro sì che hanno una gamma, "noi" invece vogliamo fare un corssover per coprire il segmento dei Suv, quello dei Crossover e la Bravo...
.... solo che i guai Opel non sono finiti mentre quelli di chrysler
sono lontanissimi.................
Forse la domanda sarebbe meglio farla agli operai di Bochum e quelli belgi.
per non dire a quelli di Rüsselsheim che quelle cose gli strisciano sotto l'asfalto.
Quindi per gli operai Opel sarebbe stato meglio Fiat.
..se apprezziamo ció come é andata con Chrysler direi di si.

La Opel per Fiat sarebbe stato il vestito perfetto nel lato commerciale e di gamma,sono due costruttori di generaliste che si posssono buttare facilmente al Premium se lo vogliono.
La stessa Fiat si sarebbe seduta in Germania come lo é stata negli anni sessanta nel nord Baden Würtemberg dove ancora oggi dai vecchi abitanti la Fiat viene considerato Marchio tedesco. Se la cosa non é andata in porto é perché qualcuno aveva altri interessi dietro la politica speranto in un certo senso anche alla chiusura di Opel.La "chiusura di questa" avrebbe fatto crescere le vendite al marchio piu amato in Germania di molto.
Solo che i conti se li sono fatti senza l oste,dimentincado che anche loro volevano qualcosa di piu speciale, e qui l arroganza li ha fregati,marchionne
non ha venduto nonstante le trattative erano ad un passo dalla Firma.

P.S Forse per Piech il cambio non valeva la candela e si é fermato solo a fare
bla bla bla contro Fiat,che possibilmente sarebbe stato piu pericolosa se questa avesse una sedia stabile in Germania con un doppio marchio?
 
valvonauta_distratto ha scritto:
E' possibile.. Non avrebbe certo spostato la produzione delle Opel in Italia. Probabilmente il governo tedesco avrebbe preteso delle garanzie sull'occupazione negli stabilimenti della casa.
hi Marchionne all' ora promise che i licenziamenti in tutta europa serebbero stati solo di due - tremila operai al massimo ,ma non ci sarebbero stati chiusure.per questo la Merkel era votata per Fiat poi i retroscena hanno cambiato tutto,con risulatati peggiori,e mezza Bochum con molto piu di licenziamenti anche in centrale di Rüsselsheim e gli 11 miliardi la cui parlava marchionne ma con zero licenziamenti.............
 
angelo0 ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Mi sa che scarseggia un po' in tutta Italia, a tutti i livelli.
Appunto... ;)

Alla fine, se uno guarda la Storia, Alfa Romeo è lo specchio del Paese.
... l'ho sempre detto problema italiano non solo Fiat.....
Effettivamente, a pensarci bene è un pò tutta l'italia che va in questo modo. Soprattutto dove ci sono i politici di mezzo. Io l'ho sempre sostenuto che i primi a rovinare l'alfa romeo sono stati i politici che utilizzavano il marchio per beccare voti e gonfiarsi le tasche. Anche la fiat è stata della conbriccola per molto tempo.
 
valvonauta_distratto ha scritto:
angelo0 ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Mi sa che scarseggia un po' in tutta Italia, a tutti i livelli.
Appunto... ;)

Alla fine, se uno guarda la Storia, Alfa Romeo è lo specchio del Paese.
... l'ho sempre detto problema italiano non solo Fiat.....
Effettivamente, a pensarci bene è un pò tutta l'italia che va in questo modo. Soprattutto dove ci sono i politici di mezzo. Io l'ho sempre sostenuto che i primi a rovinare l'alfa romeo sono stati i politici che utilizzavano il marchio per beccare voti e gonfiarsi le tasche. Anche la fiat è stata della conbriccola per molto tempo.
Quoto,spero che marchionne non solo per la fiat o l alfa e tutto il gruppo,(ma anche per tutta l industria italiana) non si faccia prendere dal panico o pressione dai medi o politici e vada avanti con questa strada intrapresa, anche se sempra ancora lontana da cio ch esi desidera,mi riferisco ai pochi modelli per alfa o il trapianto Chrysler-Lancia. Daltra parte questo ponte transitorio credo sia stato l unica via per Lancia nel momento ma deve rimanere soo un ponte transitori senno ricadranno di nuovo e sará la fine per Lancia.
Per l Alfa se tutto va come si dice con C4 il suv , Giulia, e Spider la cosa potrebbe essere piu facile da mettere in scia,l Alfa non ha bisogno di vere berlinone per i prossimi due anni ma ha bisogno di una vera D,suv,spider coupe e le due compatte che tiene di gia,il vero bisogno sono i motori da Alfa Romeo.
 
angelo0 ha scritto:
...se apprezziamo ció come é andata con Chrysler direi di si.

La Opel per Fiat sarebbe stato il vestito perfetto nel lato commerciale e di gamma,sono due costruttori di generaliste che si posssono buttare facilmente al Premium se lo vogliono.
La stessa Fiat si sarebbe seduta in Germania come lo é stata negli anni sessanta nel nord Baden Würtemberg dove ancora oggi dai vecchi abitanti la Fiat viene considerato Marchio tedesco. Se la cosa non é andata in porto é perché qualcuno aveva altri interessi dietro la politica speranto in un certo senso anche alla chiusura di Opel.La "chiusura di questa" avrebbe fatto crescere le vendite al marchio piu amato in Germania di molto.
Solo che i conti se li sono fatti senza l oste,dimentincado che anche loro volevano qualcosa di piu speciale, e qui l arroganza li ha fregati,marchionne
non ha venduto nonstante le trattative erano ad un passo dalla Firma.

P.S Forse per Piech il cambio non valeva la candela e si é fermato solo a fare
bla bla bla contro Fiat,che possibilmente sarebbe stato piu pericolosa se questa avesse una sedia stabile in Germania con un doppio marchio?

ehehe vedo che conosci bene la questione, aggiungerei che c'erano sotto anche delle questioni politiche ed altre riguardanti la proprietà di Opel che non sono state considerate ma che poi si sono dimostrate determinanti. Diciamo che in Germania c'è chi ha fatto il furbo facendo i conti senza l'oste, chi ha ripreso in mano il pallino e chi ha sbagliato prima dal punto di vista della politica industriale, poi dal punto di vista politico e oggi continua a sbagliare in altro modo.
Aggiungerei che non essendo in epoca di guerra fredda ormai la storia si scrive di giorno in giorno e non tutti ne sono all'altezza ;)

Una domanda Angelo, che clima c'è oggi in Germania?? Parlo in generale senza riferimento al mercato dell'auto ;)
 
valvonauta_distratto ha scritto:
angelo0 ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Mi sa che scarseggia un po' in tutta Italia, a tutti i livelli.
Appunto... ;)

Alla fine, se uno guarda la Storia, Alfa Romeo è lo specchio del Paese.
... l'ho sempre detto problema italiano non solo Fiat.....
Effettivamente, a pensarci bene è un pò tutta l'italia che va in questo modo. Soprattutto dove ci sono i politici di mezzo. Io l'ho sempre sostenuto che i primi a rovinare l'alfa romeo sono stati i politici che utilizzavano il marchio per beccare voti e gonfiarsi le tasche. Anche la fiat è stata della conbriccola per molto tempo.

è un problema istituzionale, il paese và le istituzioni no: non sono in grado di operare nè intendono rinnovarsi per essere in condizioni di farlo e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
 
angelo0 ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
angelo0 ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Mi sa che scarseggia un po' in tutta Italia, a tutti i livelli.
Appunto... ;)

Alla fine, se uno guarda la Storia, Alfa Romeo è lo specchio del Paese.
... l'ho sempre detto problema italiano non solo Fiat.....
Effettivamente, a pensarci bene è un pò tutta l'italia che va in questo modo. Soprattutto dove ci sono i politici di mezzo. Io l'ho sempre sostenuto che i primi a rovinare l'alfa romeo sono stati i politici che utilizzavano il marchio per beccare voti e gonfiarsi le tasche. Anche la fiat è stata della conbriccola per molto tempo.
Quoto,spero che marchionne non solo per la fiat o l alfa e tutto il gruppo,(ma anche per tutta l industria italiana) non si faccia prendere dal panico o pressione dai medi o politici e vada avanti con questa strada intrapresa, anche se sempra ancora lontana da cio ch esi desidera,mi riferisco ai pochi modelli per alfa o il trapianto Chrysler-Lancia. Daltra parte questo ponte transitorio credo sia stato l unica via per Lancia nel momento ma deve rimanere soo un ponte transitori senno ricadranno di nuovo e sará la fine per Lancia.
Per l Alfa se tutto va come si dice con C4 il suv , Giulia, e Spider la cosa potrebbe essere piu facile da mettere in scia,l Alfa non ha bisogno di vere berlinone per i prossimi due anni ma ha bisogno di una vera D,suv,spider coupe e le due compatte che tiene di gia,il vero bisogno sono i motori da Alfa Romeo.

La penso esattamente come te. Poi guarda per me l'importante è che si continui sulla questa strada con innovazione e bilanci in attivo, il resto verrà col tempo. Il Gruppone ha svoltato, ora deve solo continuare così la crescita sana
 
angelo0 ha scritto:
[..se apprezziamo ció come é andata con Chrysler direi di si.

La Opel per Fiat sarebbe stato il vestito perfetto nel lato commerciale e di gamma,sono due costruttori di generaliste che si posssono buttare facilmente al Premium se lo vogliono.
La stessa Fiat si sarebbe seduta in Germania come lo é stata negli anni sessanta nel nord Baden Würtemberg dove ancora oggi dai vecchi abitanti la Fiat viene considerato Marchio tedesco. Se la cosa non é andata in porto é perché qualcuno aveva altri interessi dietro la politica speranto in un certo senso anche alla chiusura di Opel.La "chiusura di questa" avrebbe fatto crescere le vendite al marchio piu amato in Germania di molto.
Solo che i conti se li sono fatti senza l oste,dimentincado che anche loro volevano qualcosa di piu speciale, e qui l arroganza li ha fregati,marchionne
non ha venduto nonstante le trattative erano ad un passo dalla Firma.

P.S Forse per Piech il cambio non valeva la candela e si é fermato solo a fare
bla bla bla contro Fiat,che possibilmente sarebbe stato piu pericolosa se questa avesse una sedia stabile in Germania con un doppio marchio?

Un vero peccato perché con Opel l'integrazione sarebbe stata perfetta e si sarebbe portato a casa anche Saab che si sarebbe potuta integrare perfettamente con Lancia così da lasciare spazio a Chrysler in Europa.
A livello di economie di scala l'acquisizione di Opel avrebbe portato alla condivisione di piattaforme enorme così come a suo tempo avvenne all'epoca di Fiat-Gm con il pianale di GrandePunto. Inoltre da non sottovalutare l'accentramento degli acquisti, Fiat-Opel-Chrysler avrebbe comprato componenti per 6 milioni di veicoli e non per 4....
Vi dico di più: Marchionne doveva puntare ad un accordo con Suzuki già nel 2007 (come scrissi tempo addietro: https://groups.google.com/group/hainz/web/alleanza-fiat-suzuki-molto-fattibile?hl=it) così da condividere i motori diesel con il marchio giapponese che ha una forte presenza in India (accordandosi invece con Tata non si sono raggiunti risultati soddisfacenti in India).
 
BufaloBic ha scritto:
angelo0 ha scritto:
...se apprezziamo ció come é andata con Chrysler direi di si.

La Opel per Fiat sarebbe stato il vestito perfetto nel lato commerciale e di gamma,sono due costruttori di generaliste che si posssono buttare facilmente al Premium se lo vogliono.
La stessa Fiat si sarebbe seduta in Germania come lo é stata negli anni sessanta nel nord Baden Würtemberg dove ancora oggi dai vecchi abitanti la Fiat viene considerato Marchio tedesco. Se la cosa non é andata in porto é perché qualcuno aveva altri interessi dietro la politica speranto in un certo senso anche alla chiusura di Opel.La "chiusura di questa" avrebbe fatto crescere le vendite al marchio piu amato in Germania di molto.
Solo che i conti se li sono fatti senza l oste,dimentincado che anche loro volevano qualcosa di piu speciale, e qui l arroganza li ha fregati,marchionne
non ha venduto nonstante le trattative erano ad un passo dalla Firma.

P.S Forse per Piech il cambio non valeva la candela e si é fermato solo a fare
bla bla bla contro Fiat,che possibilmente sarebbe stato piu pericolosa se questa avesse una sedia stabile in Germania con un doppio marchio?

ehehe vedo che conosci bene la questione, aggiungerei che c'erano sotto anche delle questioni politiche ed altre riguardanti la proprietà di Opel che non sono state considerate ma che poi si sono dimostrate determinanti. Diciamo che in Germania c'è chi ha fatto il furbo facendo i conti senza l'oste, chi ha ripreso in mano il pallino e chi ha sbagliato prima dal punto di vista della politica industriale, poi dal punto di vista politico e oggi continua a sbagliare in altro modo.
Aggiungerei che non essendo in epoca di guerra fredda ormai la storia si scrive di giorno in giorno e non tutti ne sono all'altezza ;)

Una domanda Angelo, che clima c'è oggi in Germania?? Parlo in generale senza riferimento al mercato dell'auto ;)
.. la situazione in Germania non é cosi rosea come si pensa se non ci fosse l esportazione che va di record in record avremmo avuto una crisi da piangere. che il commercio interno soffre sicuramente é per la crisi che ha colpito tutto il mondo e in questo nautralmente anche noi in Germania ne soffriamo con danni riparati come detto prima dalla forte esportazione dei propri prodotti.
La vita diventa sempre piu cara e gli stipendii sempre piu piccoli ,colpa della disoccupazione (Nascosta dal sistema) e gli operai a prestito con stipendi minimi (10 ? ora] e quelli messi in assistenza sociale(Hartz 4 375? al mese) questi ufficialmente non sono disoccupati ma vanno a coprire certi lavoretti da 1 ? ora. In Germania al momento si risparmia di piu e si spende di meno la paura porta a questo.
 
BufaloBic ha scritto:
angelo0 ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
angelo0 ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Mi sa che scarseggia un po' in tutta Italia, a tutti i livelli.
Appunto... ;)

Alla fine, se uno guarda la Storia, Alfa Romeo è lo specchio del Paese.
... l'ho sempre detto problema italiano non solo Fiat.....
Effettivamente, a pensarci bene è un pò tutta l'italia che va in questo modo. Soprattutto dove ci sono i politici di mezzo. Io l'ho sempre sostenuto che i primi a rovinare l'alfa romeo sono stati i politici che utilizzavano il marchio per beccare voti e gonfiarsi le tasche. Anche la fiat è stata della conbriccola per molto tempo.
Quoto,spero che marchionne non solo per la fiat o l alfa e tutto il gruppo,(ma anche per tutta l industria italiana) non si faccia prendere dal panico o pressione dai medi o politici e vada avanti con questa strada intrapresa, anche se sempra ancora lontana da cio ch esi desidera,mi riferisco ai pochi modelli per alfa o il trapianto Chrysler-Lancia. Daltra parte questo ponte transitorio credo sia stato l unica via per Lancia nel momento ma deve rimanere soo un ponte transitori senno ricadranno di nuovo e sará la fine per Lancia.
Per l Alfa se tutto va come si dice con C4 il suv , Giulia, e Spider la cosa potrebbe essere piu facile da mettere in scia,l Alfa non ha bisogno di vere berlinone per i prossimi due anni ma ha bisogno di una vera D,suv,spider coupe e le due compatte che tiene di gia,il vero bisogno sono i motori da Alfa Romeo.

La penso esattamente come te. Poi guarda per me l'importante è che si continui sulla questa strada con innovazione e bilanci in attivo, il resto verrà col tempo. Il Gruppone ha svoltato, ora deve solo continuare così la crescita sana
Sicuramente, bisogna guardare al futuro senza dimenticare il passato....
 
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