<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ma stì indiani ... aria fritta ... | Il Forum di Quattroruote

Ma stì indiani ... aria fritta ...

... o di vero cambiamento?
Quel che so è che anche altri produttori in passato hanno già abbozzato qualcosa in tal senso ... ma li è rimasto ! Magari che non possa essere come Toyota lo è stato per l'ibrido ?

Tata Motors ha diramato un comunicato nel quale afferma di aver completato con successo la prima fase di sviluppo su due veicoli equipaggiati con un propulsore ad aria compressa. Non è la prima volta che si sente parlare di propulsione ad aria compressa, soprattutto nel nostro paese, ma pare che questa sia la volta buona, in quanto il costruttore dovrebbe iniziare la produzione della vettura nei prossimi anni.
Il progetto, stando a quanto riportato dalle pagine di TechnologicVehicles, dovrebbe portare ad una piccola vettura sviluppata per le città con un?autonomia di 130 km ed una velocità massima di 80 km/h.
Il nome in codice della vettura dovrebbe essere Mini CAT ed il costo stimato sarebbe attorno ai 6.200 euro. Secondo quanto detto dal fondatore di MDI, marchio che ha fornito la tecnologia propulsiva ad aria compressa a Tata, l?auto sarà ?quattro volte più economica di una vettura elettrica e potrà fare il pieno di aria compressa in due minuti?
 
Al solito il problema sta' tutto nella possibilità di utilizzo. Ammettendo che sia vero il tutto (vorrei capire dove prendono la prima fonte di energia e costi quella abbia) cosa me ne faccio di un auto che mi permette brevi spostamenti (e le ricariche?) ma che se sbaglio i conti mi resta per strada?
Allora non è meglio puntare su ciò che già abbiamo ed educare la mobilità urbana all'uso di mezzi condivisi?
 
G5 ha scritto:
Al solito il problema sta' tutto nella possibilità di utilizzo. Ammettendo che sia vero il tutto (vorrei capire dove prendono la prima fonte di energia e costi quella abbia) cosa me ne faccio di un auto che mi permette brevi spostamenti (e le ricariche?) ma che se sbaglio i conti mi resta per strada?
Allora non è meglio puntare su ciò che già abbiamo ed educare la mobilità urbana all'uso di mezzi condivisi?

Questa e un po di sano,stupido lavoro manuale. :D :D :D

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