<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> MA QUALE CRISI?? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

MA QUALE CRISI??

Cometa Rossa ha scritto:
La crisi c'è, ed è pure forte. Però, come diceva Belpi, per ora non colpisce chi ha un reddito fisso, salvo il caso ( drammatico) in cui tale reddito venga a mancare causa licenziamento o chiusura dell'azienda.
Eventualità certamente drammatica ma non così rara però, in particolare se consideriamo la platea di chi ha contratti a termine. Di qui l'esigenza di una riforma organica dello stato sociale che, oltre ad eliminare sprechi e superare malfunzionamenti, sposti risorse dalle pensioni ai trattamenti di disoccupazione.
 
Se avete paura della crisi e vi piace guidare andate a guidare l'auto blu, comincerete nel giro di un anno a portare a casa 3-4 mila euro, in 4 anni circa si recuperano le spese iniziali per aprire l'attività e poi via. Non rimane molto tempo per la vita privata ma d'altronde non si può aver tutto. C'è chi dice che al giorno d'oggi è ricco colui che ha più tempo per se stesso, però portarsi a casa 4 mila euro per la famiglia non è poi così male :D
 
belpietro ha scritto:
direi che è esattamente il contrario.

o meglio, che questa crisi è per chi ha un reddito soggetto a variazione;
chi ha uno stipendio fisso non è toccato, finché non lo perde.

perde reddito chi è autonomo, perde reddito chi aveva una parte variabile di corrispettivo (esempio, chi faceva paecchi straordinari, che ogig le aziende fanno poco o nulla), perde reddito chi va in CIG, perde reddito chi vive su certe rendite

non perdono reddito i dipendenti a stipendio fisso, non perdono reddito i dipendenti pubblici a tempo indeterminato

Diciamo che è una questione "temporale":
Un imprenditore, o un lavoratore autonomo, prede da subito del reddito.
Se però la perdita del reddito dell'imprenditore dipende dall crisi dell'impresa, e se questa crisi sfocia in un drammatico fallimento, anche il lavoratore dipendente dell'impresa, perde il posto di lavoro....

Rimane il fatto, che in questo, i lavoratori statali dipendenti e i pensionati, sono avvantaggiati.
Però, il lavoratore autonomo o l'imprenditore, rischia quando entra in una attività e questo rischio, in genere, viene ampiamente ripagato (quando l'attività va bene) e sta alla sua cura di accumulare un patrimonio che gli consenta di vivere decentemente anche in periodi di crisi.
Un pò come in borsa, un titolo più rischioso, paga di più, ma c'è il rischio di perdere tutto. Se compri BOT o Titoli di Stato danno poco ma quel poco è garantito.
 
FedeSiena82 ha scritto:
belpietro ha scritto:
direi che è esattamente il contrario.

o meglio, che questa crisi è per chi ha un reddito soggetto a variazione;
chi ha uno stipendio fisso non è toccato, finché non lo perde.

perde reddito chi è autonomo, perde reddito chi aveva una parte variabile di corrispettivo (esempio, chi faceva paecchi straordinari, che ogig le aziende fanno poco o nulla), perde reddito chi va in CIG, perde reddito chi vive su certe rendite

non perdono reddito i dipendenti a stipendio fisso, non perdono reddito i dipendenti pubblici a tempo indeterminato

Diciamo che è una questione "temporale":
Un imprenditore, o un lavoratore autonomo, prede da subito del reddito.
Se però la perdita del reddito dell'imprenditore dipende dall crisi dell'impresa, e se questa crisi sfocia in un drammatico fallimento, anche il lavoratore dipendente dell'impresa, perde il posto di lavoro....

Rimane il fatto, che in questo, i lavoratori statali dipendenti e i pensionati, sono avvantaggiati.
Però, il lavoratore autonomo o l'imprenditore, rischia quando entra in una attività e questo rischio, in genere, viene ampiamente ripagato (quando l'attività va bene) e sta alla sua cura di accumulare un patrimonio che gli consenta di vivere decentemente anche in periodi di crisi.
Un pò come in borsa, un titolo più rischioso, paga di più, ma c'è il rischio di perdere tutto. Se compri BOT o Titoli di Stato danno poco ma quel poco è garantito.
In teoria dici bene, la norma sarebbe quella.
Purtroppo, succedeva fino a un po' di anni fà. Adesso, il raggiungimento di quell' obbiettivo, è molto difficile. La norma, ora, è poco più di vivere alla giornata. E' difficile poter fare progetti per il futuro con una certezza economica concreta che ti permetta di espanderti con conseguente aumento del personale.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
ilReplicante ha scritto:
silverrain ha scritto:
Ovviamente la mia era un discorso ironico...

(non tanto visto quanto devo litigare per farmi avere le fatture)

Ma visto che quando Brunetta spara su tutta la PA o se si vuole far timbrare il cartellino per andare a pisciare c'erano tanti che plaudivano queste iniziative....

Sinceramente io da liberista convinto, adotterei il metodo americano.
Evasione fiscale=reato federale.
Poi andrei a vedere il reale stile di vita di una persona e a chiedergli lumi come fa ad avere una macchina da 100.000? con un reddito lordo di 10.000?.

:twisted:
Brunetta se la prende con i pesciolini e gli indifesi...ma il controllare quanto deve urinare un povero dipendente che percepisce 1200 euro al mese e che paga TUTTE LE TASSE FINO ALL'ULTIMO CENTESIMO non è fare economia...l'economia la si deve fare in altri campi...la P.A. è uno specchio per le allodole...Ci son reati ben più gravi ma cane e cane non si mordono...Basterebbe poco per scovare chi non paga....SETTACCIARE tutti i beni che ovviamente risulteranno intestati a società...bene una società che se ne fa di uno yacht??o di un grosso SUV??bene là si inizia a scavare e poi fare male...ma con le leggi nostre dico io che si fa...
Nella Pubblica Amministrazione nessuno deve chiedere il permesso per andare al bagno ovviamente. Giusto per non fare confusione. E in ogni caso il fatto che esista un'evasione notevole non giustifica in alcun modo fenomeni di scarsa produttività e di assenteismo più o meno diffusi nell'amministrazione dello Stato.
quando la P.A. sarà in linea con il privato QUALE SARA' IL CAPRO ESPIATORIO/SCUSANTE dell'inefficienza dei governi??La tradizione di debiti?
 
silverrain ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Nella Pubblica Amministrazione nessuno deve chiedere il permesso per andare al bagno ovviamente. Giusto per non fare confusione. E in ogni caso il fatto che esista un'evasione notevole non giustifica in alcun modo fenomeni di scarsa produttività e di assenteismo più o meno diffusi nell'amministrazione dello Stato.

E chi li giustifica?
Io dico che bisogna andarci giù pesante.
Ma partendo da chi ha il dovere (e le remunerazioni) per eseguire il controllo.
Non mettendo paletti assurdi stile arresti domiciliari.
Se uno va al lavoro con l'influenza, come lavorerà? Male. In più i colleghi dovranno lo stesso fare il suo lavoro.
E se uno non vuole fare un xxxxx al posto di uscire a farsi un giro per la città leggerà il giornale tutto il giorno, farà relazioni sociali o troverà comunque un altro modo per inxxxx il sistema.
Questo perché, e torniamo al punto di partenza, chi deve controllare non lo fa....
ora Brunetta toglie soldi agli statali che sono ammalati :lol: ..che ridere ragazzi...stai male??cacchi tuoi...uhahaha...
 
Cometa Rossa ha scritto:
La crisi c'è, ed è pure forte. Però, come diceva Belpi, per ora non colpisce chi ha un reddito fisso, salvo il caso ( drammatico) in cui tale reddito venga a mancare causa licenziamento o chiusura dell'azienda.
La crisi però colpirà anche queste persone tra un po' di mesi, quando la crisi finanziaria sarà passata e lo stato dovrà risistemare i conti, che sono andati fuori controllo in questi mesi. E per ripianarli i sistemi sono pochi, e tutti noti (meno uscite, più entrate)
ma i manager e grandi capitali avranno avuto sussidi...i poveri li pagheranno...incredibile.
 
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