belpietro ha scritto:
direi che è esattamente il contrario.
o meglio, che questa crisi è per chi ha un reddito soggetto a variazione;
chi ha uno stipendio fisso non è toccato, finché non lo perde.
perde reddito chi è autonomo, perde reddito chi aveva una parte variabile di corrispettivo (esempio, chi faceva paecchi straordinari, che ogig le aziende fanno poco o nulla), perde reddito chi va in CIG, perde reddito chi vive su certe rendite
non perdono reddito i dipendenti a stipendio fisso, non perdono reddito i dipendenti pubblici a tempo indeterminato
Diciamo che è una questione "temporale":
Un imprenditore, o un lavoratore autonomo, prede
da subito del reddito.
Se però la perdita del reddito dell'imprenditore dipende dall crisi dell'impresa, e se questa crisi sfocia in un drammatico fallimento, anche il lavoratore dipendente dell'impresa, perde il posto di lavoro....
Rimane il fatto, che in questo, i lavoratori statali dipendenti e i pensionati, sono avvantaggiati.
Però, il lavoratore autonomo o l'imprenditore,
rischia quando entra in una attività e
questo rischio, in genere, viene ampiamente ripagato (quando l'attività va bene) e sta alla sua cura di accumulare un patrimonio che gli consenta di vivere decentemente anche in periodi di crisi.
Un pò come in borsa, un titolo più rischioso, paga di più, ma c'è il rischio di perdere tutto. Se compri BOT o Titoli di Stato danno poco ma quel poco è garantito.