Mi risulta, potrei sbagliarmi, che comunque le potenze dichiarate dai costruttori sono normalmente a regime orario e non continuativo. Insomma non è detto che (ipotizzo) un 2.0 Diesel tutti i suoi 160 cv dichiarati li possa sfornare di continuo (senza tener conto di limiti ed altro) da Milano a Taranto (e anche meno) in totale affidabilità/tenuta delle prestazioni.
Questo nel "normale" con 80 cv/l, figuriamoci con 1.000 cv/l. I motori che devono funzionare per ore continuativamente (vedi macchine movimento terra, per generazione elettrica, navi od altri impieghi gravosi) al massimo arrivano generalmente a 30 cv/l (per i motori a ciclo Otto più piccoli, i grossi Diesel navali arrivano solo a 4 cv/l però con cilindrate"milionarie"), in ogni caso bisogna contenere la velocità media del pistone entro i 10 m/s