<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ma i NO-TAV chi li paga? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Ma i NO-TAV chi li paga?

Non sono contrario alla TAV in senso stretto, ma sono ugualmente iscritto ad un comitato NO TAV. Il problema di questa linea ferroviaria non è tanto la sua utilità o meno, quanto il percorso scelto. Nel Veneto, si è deciso non di fare il percorso più ovvio, ovvero parallelo all'autostrada A4, bensì un percorso che scende fino a Tessera, passa per Ca' Tron di Roncade, facendo una fermata per Jesolo e Eraclea (lontana, in realtà, 23 km dalle stesse), per poi risalire al'altezza di Portogruaro e proseguire parallela all'autostrada. Un percorso del genere, oltre che poggiare su un terrno composto da sabbia, uno strato di concrezioni di calcio solidificate (caranto) e circa 50 cm- 1 metro di argilla, con la falda che sale fino a livello dei campi nel periodi di marzo-maggio e ottobre-novembre, è , per motivi territoriali, tutto a curve, e non permette ai treni le velocità promesse. Se il percorso fosse tutto parallelo all'autostrada, senza questa deviazione (percorso già ispezionato geologicamente, e sicuro), sarei favorevole alla realizzazione, purchè acccompagnata da restrizioni al trasporto su gomma.
 
Le solite chiacchiere da ventanni. Ogni volta la cura è peggiore della malattia .... che gente di m..armellata!
 
Nevermore80 ha scritto:
99octane ha scritto:
Voglio dire... questi non fanno un cazzo da mane a sera per mesi (a parte fare danni e cercare di paralizzare la nazione).
Come possono permettersi settimane nei boschi della Val di Susa? Chi gli paga le trasferte, gli equipaggiamenti da sovversivi, il tempo che stanno in giro?

Sarebbe ora di cominciare ad arrestarli per quel che sono, volgari teppisti e delinquenti di bassa risma, e cominciare a torchiarli per arrivare ai mandanti.
Non credo sia una novità che molte manifestazioni siano, per così dire, "sponsorizzate".
Esistono anche - non dimentichiamolo - anche soggetti che fanno, come professione, i disturbatori di manifestazioni pacifiche.

In questo caso non si tratta certo di "disturbatori di manifestazioni pacifiche", ma di criminali ben organizzati e ben finanziati. Una vera associazione a delinquere contro lo Stato.
 
i no tav sono elfi dei bosci che non hanno bisogno di lavorare e di soldi. Difendono le loro pietre sacrali e le linee geomantiche che percorrono il loro territorio, se non facessero così la tav distruggerebbe il loro legame con la realtà e sarebbero costretti a tornare nel mondo dei sogni :D :D :D :D
 
99octane ha scritto:
Voglio dire... questi non fanno un cazzo da mane a sera per mesi (a parte fare danni e cercare di paralizzare la nazione).
Come possono permettersi settimane nei boschi della Val di Susa? Chi gli paga le trasferte, gli equipaggiamenti da sovversivi, il tempo che stanno in giro?

Sarebbe ora di cominciare ad arrestarli per quel che sono, volgari teppisti e delinquenti di bassa risma, e cominciare a torchiarli per arrivare ai mandanti.

Secondo me sono stipendiati dagli stessi che stipendiano quelli che stanno sempre a messaggiare sui forum ergendosi a tuttologi globalissimi.... :twisted:
 
99octane ha scritto:
Voglio dire... questi non fanno un cazzo da mane a sera per mesi (a parte fare danni e cercare di paralizzare la nazione).
Come possono permettersi settimane nei boschi della Val di Susa? Chi gli paga le trasferte, gli equipaggiamenti da sovversivi, il tempo che stanno in giro?

Sarebbe ora di cominciare ad arrestarli per quel che sono, volgari teppisti e delinquenti di bassa risma, e cominciare a torchiarli per arrivare ai mandanti.

MA perchè dovrebbero essere pagati?
Si arrangiano...no?
 
Me lo chiedo anch'io da mesi ormai; come fanno a essere sempre lì senza lavorare?

Detto questo, piccolo inciso: i valsusini stessi si sono pubblicamente paragonati ai black bloc, affermando sia a voce sia sui cartelli "siamo tutti black bloc", e asserendo + volte che il weekend precedente i casini li hanno fatti i valligiani.

E fino ad oggi non si sono sentite smentite; hanno fermato 4 tizi, tutti italianissimi, di cui una donna che è la perfetta fotocopia delle brigatiste rosse anni' 70.

I valligiani erano ben contenti che tra loro ci fossero tipi del genere.
 
EdoMC ha scritto:
Non sono contrario alla TAV in senso stretto, ma sono ugualmente iscritto ad un comitato NO TAV. Il problema di questa linea ferroviaria non è tanto la sua utilità o meno, quanto il percorso scelto. Nel Veneto, si è deciso non di fare il percorso più ovvio, ovvero parallelo all'autostrada A4, bensì un percorso che scende fino a Tessera, passa per Ca' Tron di Roncade, facendo una fermata per Jesolo e Eraclea (lontana, in realtà, 23 km dalle stesse), per poi risalire al'altezza di Portogruaro e proseguire parallela all'autostrada. Un percorso del genere, oltre che poggiare su un terrno composto da sabbia, uno strato di concrezioni di calcio solidificate (caranto) e circa 50 cm- 1 metro di argilla, con la falda che sale fino a livello dei campi nel periodi di marzo-maggio e ottobre-novembre, è , per motivi territoriali, tutto a curve, e non permette ai treni le velocità promesse. Se il percorso fosse tutto parallelo all'autostrada, senza questa deviazione (percorso già ispezionato geologicamente, e sicuro), sarei favorevole alla realizzazione, purchè acccompagnata da restrizioni al trasporto su gomma.
su questo ti dò ragione.
ma quelli che sostengono questa tesi non li vedi compiere atti di violenza, e sono gli unici che andrebbero ascoltati.

gli altri...non sono NO-TAV, sono semplicemente maniaci delle devastazioni senza nessun fine.
da notare il fatto che ne sono arrivati dall'inghilterra....capirai l'interesse all'opera :rolleyes:
questi sono tra quelli che non ricevono nessuno stipendio, ma non hanno nemmeno niente da fare nella vita.
 
stefano_68 ha scritto:
Me lo chiedo anch'io da mesi ormai; come fanno a essere sempre lì senza lavorare?

Detto questo, piccolo inciso: i valsusini stessi si sono pubblicamente paragonati ai black bloc, affermando sia a voce sia sui cartelli "siamo tutti black bloc", e asserendo + volte che il weekend precedente i casini li hanno fatti i valligiani.

E fino ad oggi non si sono sentite smentite; hanno fermato 4 tizi, tutti italianissimi, di cui una donna che è la perfetta fotocopia delle brigatiste rosse anni' 70.

I valligiani erano ben contanti che tra loro ci fossero tipi del genere.
c'è anche da dire che i giornalisti fanno vedere solo ciò che fa notizia......
come sempre.....
 
NEWsuper5 ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
Me lo chiedo anch'io da mesi ormai; come fanno a essere sempre lì senza lavorare?

Detto questo, piccolo inciso: i valsusini stessi si sono pubblicamente paragonati ai black bloc, affermando sia a voce sia sui cartelli "siamo tutti black bloc", e asserendo + volte che il weekend precedente i casini li hanno fatti i valligiani.

E fino ad oggi non si sono sentite smentite; hanno fermato 4 tizi, tutti italianissimi, di cui una donna che è la perfetta fotocopia delle brigatiste rosse anni' 70.

I valligiani erano ben contanti che tra loro ci fossero tipi del genere.
c'è anche da dire che i giornalisti fanno vedere solo ciò che fa notizia......
come sempre.....

rimane il fatto, pragmaticamente parlando,
che manifestare ( soft o/e hard ) non serve a nulla....
c'e' solo il rischio che ci scappi il morto.
 
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