<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ma cos'ha in testa certa gente? | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Ma cos'ha in testa certa gente?

Non so a Lucio, ma a me non frega assolutamente nulla della differenza concettuale. Avrebbe potuto uccidere, se non è successo è stato solo ed esclusivamente per merito altrui, a me tanto basta.

Pemettimi
avrai tutte le piu' belle qualita' del mondo....
Istruzione scientifica di alto livello....
Ma la Legge e' un altro ambito, e,
ti piaccia o no,
questo dice....
E fin quando non la farai cambiare a questa ci si attiene....
Poi, i desideri....*
Quelli....
Son desideri....E tali restano.

* E' come dire ti do' galera,
perche' hai GUARDATO
( solo guardato )
una donna.
O perche' hai desiderato la morte di qualcuno
( solo desiderato )
Non funziona cosi'
 
Neanche tu hai letto la differenza fra il pluriomicidio e la strage....
Bah, ho letto la motivazione con cui un PM ha escluso l'imputazione per strage, non so invece come sia circa il possibile omicidio, plurimo o no.
Ma si tratta di cavillosità giuridiche, spesso e volentieri MOLTO lontane dal buon senso che guida tutti noi nella vita e che definiscono quel fossato tra Paese legale e Paese reale che esiste, e non è certo un qualcosa di cui essere fieri, anzi come ho già detto è sintomo di una brutta malattia del Paese legale ; né ho intenzione di mettermi a seguire i capelli spaccati in quattro tipici dei giuristi, e specialmente dei difensori di criminali dichiarati.
Dico solo come le cose dovrebbero essere in un Paese dalla giustizia sana ; poi probabilmente il pazzo furioso e potenziale omicida se la caverà con poco, troppo poco, e cmq non certo per suo merito.
 
Bah, ho letto la motivazione con cui un PM ha escluso l'imputazione per strage, non so invece come sia circa il possibile omicidio, plurimo o no.
Ma si tratta di cavillosità giuridiche, spesso e volentieri MOLTO lontane dal buon senso che guida tutti noi nella vita e che definiscono quel fossato tra Paese legale e Paese reale che esiste, e non è certo un qualcosa di cui essere fieri, anzi come ho già detto è sintomo di una brutta malattia del Paese legale ; né ho intenzione di mettermi a seguire i capelli spaccati in quattro tipici dei giuristi, e specialmente dei difensori di criminali dichiarati.
Dico solo come le cose dovrebbero essere in un Paese dalla giustizia sana ; poi probabilmente il pazzo furioso e potenziale omicida se la caverà con poco, troppo poco, e cmq non certo per suo merito.


E' semplicissimo....

L' aveste letto prima,
a parte bastavano pochi minuti,
si evitavano situazioni inutilmente polemiche

http://www.stplex.it/blog/sulla-distinzione-tra-strage-e-tentato-omicidio-plurimo-la-casualità-dei-bersagli
 
....che infatti e' proprio il preterintenzionale....
L' effetto finale dell' atto, la morte, e' va oltre l' intenzione di chi l' ha commesso
No sono due reati diversi, volontario e preterintenzionale . Ovviamente parlo da non addetto al settore e quindi da quello che ho imparato negli anni dalla cronaca, quindi da prendere con le pinze. Se tiri un cavo in mezzo alla strada (o spari ad altezza uomo), si può ragionevolmente pensare che qualcuno rimanga ucciso.
Se tiri un pugno, decisamente meno
 
Che il tizio col suo gesto folle abbia creato un concreto pericolo per la vita delle persone è fuori discussione.
Però purtroppo bisogna che il suo comportamento rientri nelle fattispecie previste dalle norme perchè si possa configurare un reato e applicare la pena prevista.
Nei sistemi di common law un giudice può creare un precedente senza che ci sia bisogno dell'introduzione di una nuova fattispecie di reato (vedere il caso della lumaca nel ginger ale).
Ma nel nostro sistema non è possibile.
 
No sono due reati diversi, volontario e preterintenzionale . Ovviamente parlo da non addetto al settore e quindi da quello che ho imparato negli anni dalla cronaca, quindi da prendere con le pinze. Se tiri un cavo in mezzo alla strada (o spari ad altezza uomo), si può ragionevolmente pensare che qualcuno rimane ucciso.
Se tiri un pugno, decisamente meno

Nemmeno io.

Se tiri un cavo
( mi vien da pensare a Oslo bloccata perche' nessuno ha pesato ad una cosa banale come il malfunzionamento dell' elettrico a 20 sottozero....)
O
Spari ( specie se sei un poliziotto )
Secondo me c'e' una bella differenza

Ti ho gia' risposto su questo. Il Giudice deve essere convinto che il ragazzo ne fosse conscio....Ma ne tu ne io siamo quel giudice.

Il pugno ( mortale ) l' hai tirato fuori tu come esempio....
E su quello ti ho risposto
 
https://www.dirittoegiustizia.it/#/documentDetail/9190251

Il tentato omicidio ricorre anche se l’offesa non provoca nella vittima un «concreto pericolo»

Il tentato omicidio si configura qualora sia individuabile nella condotta dell’agente la presenza dell’animus necandi, indipendentemente dal «concreto pericolo» di vita della vittima.

(Corte di Cassazione, sez. I Penale, sentenza n. 5299/18; depositata il 5 febbraio)

E qui mi fermo.

Fin li', sul tentato c' eravamo da un pezzo, ma....
Puoi dimostrare l' animus necandi....
??
In Tribunale ci vogliono le prove
( oltre ogni ragionevole dubbio )

Rebus sic stantibus....
Atque
In dubio pro reo....
Il Taormina del caso, ti difende gratis
 
[....] E' come dire ti do' galera,
perche' hai GUARDATO
( solo guardato )
una donna.
O perche' hai desiderato la morte di qualcuno
( solo desiderato )
Non funziona cosi'
No caro, il paragone è del tutto fuori luogo : qui non si tratta affatto di fare assurdi processi alle intenzioni, si tratta di giudicare UN FATTO AVVENUTO e potenzialmente dalle conseguenze letali, e direi tipicamente letali.
Che poi per fortuna nessuno ci abbia lasciato la pelle o si sia fatto comunque male, è per circostanze favorevoli (lo hanno visto, hanno rapidamente fatto intervenire i Carabinieri....) e comunque non per merito del mentecatto : fosse stato per lui, qualcuno avrebbe impattato col suo cavo d'acciaio, e sarebbe stato solo il destino a stabilire se ad avere la peggio fosse stato lui (un motociclista o ciclista) o forse il cavo (automobilista).
Le intenzioni non si processano, anche se omicide. Ma qui non eravamo nel campo delle intenzioni.
 
Nemmeno io.

Se tiri un cavo
( mi vien da pensare a Oslo bloccata perche' nessuno ha pesato ad una cosa banale come il malfunzionamento dell' elettrico a 20 sottozero....)
O
Spari ( specie se sei un poliziotto )
Secondo me c'e' una bella differenza

Ti ho gia' risposto su questo. Il Giudice deve essere convinto che il ragazzo ne fosse conscio....Ma ne tu ne io siamo quel giudice.

Il pugno ( mortale ) l' hai tirato fuori tu come esempio....
E su quello ti ho risposto
Il pugno e l’uomo cade battendo la testa e muore è il classico caso di preterintenzionale
Se tiri un cavo e ammazzi qualcuno se ti va bene ti danno il colposo altrimenti il volontario (preterintenzionale forse se dimostri che l’avevi messo a 20 cm da terra e volevi solo far cadere il malcapitato e non ammazzarlo)
Ad ogni modo credo sia difficile per un 24 enne dire che non conosca le conseguenze di un filo di acciaio ad altezza collo, poi certo i giudici ci hanno fatto vedere cose turche
 
Se tiri un cavo
( mi vien da pensare a Oslo bloccata perche' nessuno ha pesato ad una cosa banale come il malfunzionamento dell' elettrico a 20 sottozero....)
O
Spari ( specie se sei un poliziotto )
Secondo me c'e' una bella differenza
A parte che non capisco cosa c'entri Oslo, secondo me sono solo due modi diversi di mettere a rischio la vita altrui. Quindi no, non c'è nessuna differenza.
Il Giudice deve essere convinto che il ragazzo ne fosse conscio
Quindi, mi stai dicendo (confermando) che dipende solo dal Giudice stabilire se il delinquente era conscio dell'eventualità di uccidere messa in atto dalla sua prodezza.... è così?
 
Puoi dimostrare l' animus necandi....
Certo! Se punti un'arma carica in mezzo alla gente e tiri il grilletto, o lo fai perchè sei matto, o perchè sei un assassino. Nel primo caso, manicomio criminale o quello che c'è adesso, nel secondo galera per tutti gli anni che il codice permette.
 
No caro, il paragone è del tutto fuori luogo : qui non si tratta affatto di fare assurdi processi alle intenzioni, si tratta di giudicare UN FATTO AVVENUTO e potenzialmente dalle conseguenze letali, e direi tipicamente letali.
Che poi per fortuna nessuno ci abbia lasciato la pelle o si sia fatto comunque male, è per circostanze favorevoli (lo hanno visto, hanno rapidamente fatto intervenire i Carabinieri....) e comunque non per merito del mentecatto : fosse stato per lui, qualcuno avrebbe impattato col suo cavo d'acciaio, e sarebbe stato solo il destino a stabilire se ad avere la peggio fosse stato lui (un motociclista o ciclista) o forse il cavo (automobilista).
Le intenzioni non si processano, anche se omicide. Ma qui non eravamo nel campo delle intenzioni.


E daila col potenzialmente....
Ripeto, poi basta anche da parte mia....
" Puo' il Giudice affermare in piena coscienza che il ragazzo voleva davvero uccidere o non semplicemente fare una scemenza e farsi
4 risate coi suoi amici? "

Tutto ruota li' intorno....
 
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