ottovalvole ha scritto:
Obama ha fatto un prestito ma marchionne lo ha estinto prima possibile richedendo un prestito ad un istituto di credito privato con un tasso più basso,mentre gm e ford continuano a pagare le rate statali. È come se io chiedessi un prestito alla crias ma poi ne richiedo uno alla banca con un tasso piú basso e 60 di scadenza anzichè 20. Il problema non è il finanziamento alle industrie ma il non consumo,mancano i clienti,mancano i soldi per comprare qualsiasi cosa.
Questo non è vero in assoluto: non si può dire che mancano i soldi per comprare auto, se solo in Italia si vendono 1,4mln di pezzi.
E' facile dire che il quadro attuale non incoraggia gli investimenti, e questo spiega perchè l'azionista di riferimento di fiat non investe in nuovi prodotti.
Non si può però far finta di dimenticare che l'azionista di riferimento aveva già progettato di disimpegnarsi da fiat 10 anni fa, con l'accordo di cessione a GM, (poi naufragato), cioè ben prima della recente recessione.
Il sospetto che la gestione di fiat dimostri in realtà uno scarso interesse dell'azionista di riferimento al core business della fiat, al di là della congiuntura negativa, è fondato.