Per gli amanti delle Alfa storiche e non...
Un tragico incidente sull’A26 con la Tonale. Pietro Cozzi, con sua moglie Marisa, ci hanno lasciato così, ieri pomeriggio (5 settembre n.d.r.). Classe da Lancista, ma con il Biscione nel cuore da sempre, Pietro Cozzi, fondatore della storica concessionaria Alfa Romeo nella cittadina di Legnano e poi deus ex machina, insieme alla figlia Elisabetta, dell’omonimo Museo, è sempre stato un accumulatore seriale, ma di gran livello.
Unico obiettivo, quello di recuperare tutte le Alfa che gli capitavano a tiro. Come la Giulietta TI Giallo Cina, capostipite ed emblema della famosa frase "Mettila lì", una sorta di mantra per Pietro, per poi proseguire verso il primo dei pezzi unici conservati dal Museo, la Giulia TI Super grigio fumo di Londra. Le sue auto, quasi tutte in condizioni originali, con il "profumo" e il fascino che solo i veicoli d’antan possono vantare, sono lì nel suo Museo, quasi attoniti per quello che è successo. Spetta ora a Elisabetta, a cui Ruoteclassiche e Quattroruote si stringono in un gigantesco abbraccio, portare avanti il "credo" di papà Pietro.
https://www.quattroruote.it/news/cronaca/2023/09/06/addio_a_pietro_cozzi_.html
https://forum.quattroruote.it/threads/per-giampi-e-per-gli-amanti-delle-alfa-storiche.1677/
Un tragico incidente sull’A26 con la Tonale. Pietro Cozzi, con sua moglie Marisa, ci hanno lasciato così, ieri pomeriggio (5 settembre n.d.r.). Classe da Lancista, ma con il Biscione nel cuore da sempre, Pietro Cozzi, fondatore della storica concessionaria Alfa Romeo nella cittadina di Legnano e poi deus ex machina, insieme alla figlia Elisabetta, dell’omonimo Museo, è sempre stato un accumulatore seriale, ma di gran livello.
Unico obiettivo, quello di recuperare tutte le Alfa che gli capitavano a tiro. Come la Giulietta TI Giallo Cina, capostipite ed emblema della famosa frase "Mettila lì", una sorta di mantra per Pietro, per poi proseguire verso il primo dei pezzi unici conservati dal Museo, la Giulia TI Super grigio fumo di Londra. Le sue auto, quasi tutte in condizioni originali, con il "profumo" e il fascino che solo i veicoli d’antan possono vantare, sono lì nel suo Museo, quasi attoniti per quello che è successo. Spetta ora a Elisabetta, a cui Ruoteclassiche e Quattroruote si stringono in un gigantesco abbraccio, portare avanti il "credo" di papà Pietro.
https://www.quattroruote.it/news/cronaca/2023/09/06/addio_a_pietro_cozzi_.html
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