<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'uovo di colombo | Il Forum di Quattroruote

L'uovo di colombo

Non sò se qualcuno di voi ha avuto la possibilità questa mattina di ascoltare RADIO ANCH'IO su Radio1. Si parlava di LAVORO. Posto fisso, flessibilità, precarietà. E Ingrao ha fatto una proposta che sembra l'uovo di colombo in certa misura già applicata in altri paesi europei ( scandinavia, Inghilterra).
Allora, forse non tutti sanno che le imprese tirano fuori di tasca propria circa il 3% (le piccole di meno, le grandi di più, ma la media è quella) del costo del lavoro che servirebbe per la cassa integrazione ma che in realtà solo 1/4 viene speso a tal fine il resto se lo pappa l'inps o lo stato.
La proposta è questa:
abolire il contratto a tempo indeterminato, il dipendente che perde il lavoro viene pagato a stipendio quasi intero con quel 3%, che adesso si prende lo stato, FINO A QUANDO NON TROVA UN'ALTRO LAVORO. Dai conti che sono stati fatti i soldi avanzerebbero pure. L'operazione è a costo zero pr lo stato e funziona.
 
Te lo immagini quanta gente si farebbe licenziare di questi tempi senza preoccuparsi minimamente di cercare un altro impiego?
 
biasci ha scritto:
Te lo immagini quanta gente si farebbe licenziare di questi tempi senza preoccuparsi minimamente di cercare un altro impiego?

immagino che la cosa vada studiata, non si può dare uno stipendio a vita ai nullafacenti. però è vero che soluzioni adottate in altri paesi da noi non vanno bene perchè ci sono troppi furbi e scarso senso civile.
 
Ho parlato a lungo con un compaesano che lavora in Inghilterra e mi ha raccontato delle cose che mi hanno lasciato a bocca aperta: se lui dovesse perdere il lavoro lo stato gli pagherebbe l'affitto, le medicine, e gli darebbe un'indennità di disoccupazione finchè non troverebbe altro.
 
capnord ha scritto:
Ho parlato a lungo con un compaesano che lavora in Inghilterra e mi ha raccontato delle cose che mi hanno lasciato a bocca aperta: se lui dovesse perdere il lavoro lo stato gli pagherebbe l'affitto, le medicine, e gli darebbe un'indennità di disoccupazione finchè non troverebbe altro.
Forse perchè sono inglesi.
Te lo immagini a farlo in Italia? :shock: :shock: :shock: :shock:
In quanti rimarrebbero a lavorare?
 
biasci ha scritto:
capnord ha scritto:
Ho parlato a lungo con un compaesano che lavora in Inghilterra e mi ha raccontato delle cose che mi hanno lasciato a bocca aperta: se lui dovesse perdere il lavoro lo stato gli pagherebbe l'affitto, le medicine, e gli darebbe un'indennità di disoccupazione finchè non troverebbe altro.
Forse perchè sono inglesi.
Te lo immagini a farlo in Italia? :shock: :shock: :shock: :shock:
In quanti rimarrebbero a lavorare?

Occorre mettere la parola FINE A QUESTO ANDAZZO, SE NO NON DIVENTEREMO MAI UN PAESE CIVILE. Le misure di un paese civile vanno prese e i furbi vanno perseguti.
 
capnord ha scritto:
biasci ha scritto:
capnord ha scritto:
Ho parlato a lungo con un compaesano che lavora in Inghilterra e mi ha raccontato delle cose che mi hanno lasciato a bocca aperta: se lui dovesse perdere il lavoro lo stato gli pagherebbe l'affitto, le medicine, e gli darebbe un'indennità di disoccupazione finchè non troverebbe altro.
Forse perchè sono inglesi.
Te lo immagini a farlo in Italia? :shock: :shock: :shock: :shock:
In quanti rimarrebbero a lavorare?

Occorre mettere la parola FINE A QUESTO ANDAZZO, SE NO NON DIVENTEREMO MAI UN PAESE CIVILE. Le misure di un paese civile vanno prese e i furbi vanno perseguti.
Non mi prendere per un pessimista ma il commento più adatto a quello che hai detto è: Siiiiiiiiiiiiiiiiiiii bonaaaaaaaaaaaaaaa !!!!!!!!
 
capnord ha scritto:
Non sò se qualcuno di voi ha avuto la possibilità questa mattina di ascoltare RADIO ANCH'IO su Radio1. Si parlava di LAVORO. Posto fisso, flessibilità, precarietà. E Ingrao ha fatto una proposta che sembra l'uovo di colombo in certa misura già applicata in altri paesi europei ( scandinavia, Inghilterra).
Allora, forse non tutti sanno che le imprese tirano fuori di tasca propria circa il 3% (le piccole di meno, le grandi di più, ma la media è quella) del costo del lavoro che servirebbe per la cassa integrazione ma che in realtà solo 1/4 viene speso a tal fine il resto se lo pappa l'inps o lo stato.
La proposta è questa:
abolire il contratto a tempo indeterminato, il dipendente che perde il lavoro viene pagato a stipendio quasi intero con quel 3%, che adesso si prende lo stato, FINO A QUANDO NON TROVA UN'ALTRO LAVORO. Dai conti che sono stati fatti i soldi avanzerebbero pure. L'operazione è a costo zero pr lo stato e funziona.

E' quello che fanno, per esempio, in Finlandia, se non erro.
Se non cerchi un lavoro, ti viene sospeso il sussidio.
Hai la possibilita' di rifiutare UN lavoro. Poi, ti arrangi e ti viene sospeso il sussidio.
 
99octane ha scritto:
capnord ha scritto:
Non sò se qualcuno di voi ha avuto la possibilità questa mattina di ascoltare RADIO ANCH'IO su Radio1. Si parlava di LAVORO. Posto fisso, flessibilità, precarietà. E Ingrao ha fatto una proposta che sembra l'uovo di colombo in certa misura già applicata in altri paesi europei ( scandinavia, Inghilterra).
Allora, forse non tutti sanno che le imprese tirano fuori di tasca propria circa il 3% (le piccole di meno, le grandi di più, ma la media è quella) del costo del lavoro che servirebbe per la cassa integrazione ma che in realtà solo 1/4 viene speso a tal fine il resto se lo pappa l'inps o lo stato.
La proposta è questa:
abolire il contratto a tempo indeterminato, il dipendente che perde il lavoro viene pagato a stipendio quasi intero con quel 3%, che adesso si prende lo stato, FINO A QUANDO NON TROVA UN'ALTRO LAVORO. Dai conti che sono stati fatti i soldi avanzerebbero pure. L'operazione è a costo zero pr lo stato e funziona.

E' quello che fanno, per esempio, in Finlandia, se non erro.
Se non cerchi un lavoro, ti viene sospeso il sussidio.
Hai la possibilita' di rifiutare UN lavoro. Poi, ti arrangi e ti viene sospeso il sussidio.
Ecco, già meglio.
Scommetto che c'è anche un limite di tempo !
 
2 anni, se non ricordo male (amico in erasmus che ora lavora lì)
ma sinceramente non mi sembra a costo zero per lo stato: se quel 3% non va all'inps, poi chi le paga le già misere pensioni di anzianità/invalidità ? già bastano a malapena mi sembra...
 
Francesco83 ha scritto:
2 anni, se non ricordo male (amico in erasmus che ora lavora lì)
ma sinceramente non mi sembra a costo zero per lo stato: se quel 3% non va all'inps, poi chi le paga le già misere pensioni di anzianità/invalidità ? già bastano a malapena mi sembra...

Il 3% è solo ed asclusivamente per la cassa integrazione. Solo che lo stato se ne cucca una buona parte per tappare i suoi buchi. Quelli sono però soldi delle aziende e dei lavoratori e DEVONO essere spesi al meglio. E una riforma come quella proposta da Ingrao mi sembra che sia la migliore possibile, la scoperta dell'acqua calda o l'uovo di colombo per l'appunto.
 

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