Scusatemi ma nello scrivere sono stato impreciso ed inesatto ed è giusto quindi rimediare e rendere partecipi tutti nei modi dovuti di cosa prevede la normativa vigente.
Si tratta di una norma "per costruzione" il che significa che a partire dal 7 febbraio 2011 le vetture ed i veicoli leggeri (fino a 3,5t) e dal 7 agosto 2012 i veicoli industriali trasporto merci e gli autobus dovranno essere dotati di un dispositivo specifico. Tale dispositivo entrerà in funzione automaticamente all'atto della messa in moto.
All'atto della accensione delle luci di posizione o anabbaglianti, il sistema delle luci diurne, verrà disinserito automaticamente.
La direttiva è recente per cui solo per quelle dove le case costruttrici si sono già adeguate è possibile viaggiare con le luci di marcia diurne ed una è senz'altro l'Audi.
Per completezza dell'argomento e già trattato da quattroruote sotto riporto:
Il problema deriva dal fatto la maggior parte delle auto circolanti non è stata progettata per rispettare le nuove norme. La situazione, però, migliorerà sicuramente dal 2010, dal momento che la Commissione Europea ha deciso che da quella data tutti i modelli di nuova omologazione dovranno essere dotati di luci diurne specifiche.
Quelle che il Codice chiama "luci di marcia diurna" sono fari anteriori che non hanno la funzione di illuminare la strada ma solo di rendere visibile il veicolo. Adottano lampade specifiche, di potenza inferiore rispetto a quelle anabbaglianti, e si accendono appena si gira la chiave nel quadro. Attualmente ne sono dotati alcuni modelli di nuova concezione come, per esempio, la Fiat 500 e varie Audi e BMW.
I vantaggi delle luci diurne sono molteplici: innanzitutto eliminano il rischio di dimenticarsi di accendere i fari e poi, rispetto agli anabbaglianti, riducono l'assorbimento elettrico. Infine, essendo pensate apposta per l'uso diurno, non sono abbinate all'abbassamento della luminosità della strumentazione della plancia, che quindi rimane ben leggibile.
Ciao ;-)
Si tratta di una norma "per costruzione" il che significa che a partire dal 7 febbraio 2011 le vetture ed i veicoli leggeri (fino a 3,5t) e dal 7 agosto 2012 i veicoli industriali trasporto merci e gli autobus dovranno essere dotati di un dispositivo specifico. Tale dispositivo entrerà in funzione automaticamente all'atto della messa in moto.
All'atto della accensione delle luci di posizione o anabbaglianti, il sistema delle luci diurne, verrà disinserito automaticamente.
La direttiva è recente per cui solo per quelle dove le case costruttrici si sono già adeguate è possibile viaggiare con le luci di marcia diurne ed una è senz'altro l'Audi.
Per completezza dell'argomento e già trattato da quattroruote sotto riporto:
Il problema deriva dal fatto la maggior parte delle auto circolanti non è stata progettata per rispettare le nuove norme. La situazione, però, migliorerà sicuramente dal 2010, dal momento che la Commissione Europea ha deciso che da quella data tutti i modelli di nuova omologazione dovranno essere dotati di luci diurne specifiche.
Quelle che il Codice chiama "luci di marcia diurna" sono fari anteriori che non hanno la funzione di illuminare la strada ma solo di rendere visibile il veicolo. Adottano lampade specifiche, di potenza inferiore rispetto a quelle anabbaglianti, e si accendono appena si gira la chiave nel quadro. Attualmente ne sono dotati alcuni modelli di nuova concezione come, per esempio, la Fiat 500 e varie Audi e BMW.
I vantaggi delle luci diurne sono molteplici: innanzitutto eliminano il rischio di dimenticarsi di accendere i fari e poi, rispetto agli anabbaglianti, riducono l'assorbimento elettrico. Infine, essendo pensate apposta per l'uso diurno, non sono abbinate all'abbassamento della luminosità della strumentazione della plancia, che quindi rimane ben leggibile.
Ciao ;-)