<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> low cost o superlusso? | Il Forum di Quattroruote

low cost o superlusso?

secondo voi per un grosso gruppo automobilistico cos'è più redditizio? un marchio low cost o uno superlusso? meglio fare 500000 vetture economiche o 200 costosissime e avere gli stessi guadagni? o nessuna delle due?
Faccio questa domanda perchè pensavo un pò a quello che offrono un pò tutti i produttori inteso come grossi gruppi,da un lato c'è la Renault che con la Dacia si sta dando da fare e in effetti vedo tantissime Logan,Duster e Sandero in giro. Dall'altra c'è VW con dei marchi superlusso che producono in perdita e il suv Bentley visto al salone di Ginevra è un chiaro segnale che bisogna monetizzare e anche in fretta. Quello che mi fa strano è che si parla da tempo di altri gruppi che vogliono lanciare dei prodotti low cost anche utilizzando altri marchi,ma questa decisione viene sempre rimandata,come se produrre una vettura spartana utilizzando magari piattaforma un pò più vecchie sia diventato una cosa complicatissima,o probabilmente i margini di guadagno sarebbero talmente risicati che non riuscirebbero mai a riprendere l'investimento. Dall'altro vedo un accanimento sulle vetture superlusso con allestimenti esclusivi e innovazioni continue ma anche una corsa al mezzo cavallo con enorme dispendio di denaro sia per la progettazione che per la promozione del modello,un modello che probabilmente sta in listino grazie agli incassi che fanno le best seller e cioè vetture innoque del seg.A,B e C ma anche D ed E per i gruppi che ce le hanno. Sono convinto che il guadagno su ogni vettura lo si ricava dagli optional,la vernice metallizzata,i cerchi in lega,sedili in pelle....forse per questo conviene vendere una generalista con qualche accessorio e semmai un pò di sconto e non una lowcost spartana.
 
credo dipenda molto da chi sei....
mi spiego
bmw ha fatto bene ad acquisire rolls mentre renault che è generalista ha fatto bene ad investire su dacia...
fiat credo non avrebbe successo con una super lusso...
maserati è stata acquistata da ferrari e con i dovuti investimenti dovrebbe vendere bene...
io credo che fiat dovrebbe tornare ad essere low cost e tenere alfa e lancia come generaliste ...
imho
 
ottovalvole ha scritto:
secondo voi per un grosso gruppo automobilistico cos'è più redditizio? un marchio low cost o uno superlusso? meglio fare 500000 vetture economiche o 200 costosissime e avere gli stessi guadagni? o nessuna delle due?
Faccio questa domanda perchè pensavo un pò a quello che offrono un pò tutti i produttori inteso come grossi gruppi,da un lato c'è la Renault che con la Dacia si sta dando da fare e in effetti vedo tantissime Logan,Duster e Sandero in giro. Dall'altra c'è VW con dei marchi superlusso che producono in perdita e il suv Bentley visto al salone di Ginevra è un chiaro segnale che bisogna monetizzare e anche in fretta. Quello che mi fa strano è che si parla da tempo di altri gruppi che vogliono lanciare dei prodotti low cost anche utilizzando altri marchi,ma questa decisione viene sempre rimandata,come se produrre una vettura spartana utilizzando magari piattaforma un pò più vecchie sia diventato una cosa complicatissima,o probabilmente i margini di guadagno sarebbero talmente risicati che non riuscirebbero mai a riprendere l'investimento. Dall'altro vedo un accanimento sulle vetture superlusso con allestimenti esclusivi e innovazioni continue ma anche una corsa al mezzo cavallo con enorme dispendio di denaro sia per la progettazione che per la promozione del modello,un modello che probabilmente sta in listino grazie agli incassi che fanno le best seller e cioè vetture innoque del seg.A,B e C ma anche D ed E per i gruppi che ce le hanno. Sono convinto che il guadagno su ogni vettura lo si ricava dagli optional,la vernice metallizzata,i cerchi in lega,sedili in pelle....forse per questo conviene vendere una generalista con qualche accessorio e semmai un pò di sconto e non una lowcost spartana.

Il gruppo VW si puo' permettere di lavorare anche in perdita su alcuni prodotti....
da preconsuntivo, quasi sicuramente, quest' anno portera' utili per circa 16 mld.....
hai voglia a investire in " giocattoloni " ;)
 
ottovalvole ha scritto:
secondo voi per un grosso gruppo automobilistico cos'è più redditizio? un marchio low cost o uno superlusso? meglio fare 500000 vetture economiche o 200 costosissime e avere gli stessi guadagni? o nessuna delle due?
Faccio questa domanda perchè pensavo un pò a quello che offrono un pò tutti i produttori inteso come grossi gruppi,da un lato c'è la Renault che con la Dacia si sta dando da fare e in effetti vedo tantissime Logan,Duster e Sandero in giro. Dall'altra c'è VW con dei marchi superlusso che producono in perdita e il suv Bentley visto al salone di Ginevra è un chiaro segnale che bisogna monetizzare e anche in fretta. Quello che mi fa strano è che si parla da tempo di altri gruppi che vogliono lanciare dei prodotti low cost anche utilizzando altri marchi,ma questa decisione viene sempre rimandata,come se produrre una vettura spartana utilizzando magari piattaforma un pò più vecchie sia diventato una cosa complicatissima,o probabilmente i margini di guadagno sarebbero talmente risicati che non riuscirebbero mai a riprendere l'investimento. Dall'altro vedo un accanimento sulle vetture superlusso con allestimenti esclusivi e innovazioni continue ma anche una corsa al mezzo cavallo con enorme dispendio di denaro sia per la progettazione che per la promozione del modello,un modello che probabilmente sta in listino grazie agli incassi che fanno le best seller e cioè vetture innoque del seg.A,B e C ma anche D ed E per i gruppi che ce le hanno. Sono convinto che il guadagno su ogni vettura lo si ricava dagli optional,la vernice metallizzata,i cerchi in lega,sedili in pelle....forse per questo conviene vendere una generalista con qualche accessorio e semmai un pò di sconto e non una lowcost spartana.

dipende dalla grandezza del gruppo,la cosa migliore e' essere competitivi in tutti i settori ma non tutti i costruttori hanno i mezzi finanziari per poterlo fare...chi,invece,ha uno status importante,fa bene a non cedere al low cost,come ad esempio la mercedes o la bmw...
 
Piú che altro pensavo al gruppo psa che da tempo pensa di riesumare la talbot ma poi non ne fanno niente,evidentemente prevedono di non recuperare l'investimento. Per la fiat non riprenderei la innocenti ma creerei un marchio ex novo da diffondere a livello mondiale,o un'alleanza con una casa cinese tipo la zotye che produce in loco la vecchia dobló,la multipla e la siena e hanno comprato la licenza per produrre la lybra.
 
il gruppo psa ora ha dovuto risollevare se stesso,prima di fare investimenti futuri e ora con l'allenza con GM potrebbe anche pensare piu' in grande...la fiat ha tutte le carte per diventare low cost in prima persona e tenersi alfa e lancia come brand piu' "commerciabili" in scala europea,certo facendo prodotti come si deve...riesumare qualche marchio del passato potrebbe giovare come non...
 
si ma ci sono anche i preconcetti da vincere...
parlo dell'ialia percchè non so cosa avviene all'estero... se in italia vendi una cinese a 5000 euro anche se si tratta di una vecchia fiat che fino a ieri vendeva bene non la vuole nessuno perchè pensa che sia poco sicura che sia tossica che l'abbiano fatta i bambini ecc ecc...
un alleanza con i cinesi va bene se vendi la da loro.... qui in italia no, in europa non so... imo
 
concordo,i cinesi ( a volte con ragione imho) non godono di grande stima come costruttori qui da noi..meglio che la fiat si concentri in prima persona a fare cio' che le viene meglio,utilitarie e city car ,senza andare a proporre auto improponibili come la croma o simili...
 
La tendenza è fare pochi pezzi e grandi guadagni.
Meno impianti accesi, meno costi fissi, meno costi variabili (vincolati al funzionamento),meno sfruttamento delle risorse...ed allora meno pezzi e più margini di guadagno, tanto il mercato qui in Europa ormai chiede poco, la domanda è minore dell'offerta.
Nei mercati emergenti (vedi situazione comparabile all'Italia-Europa anni 60) la situazione si inverte.
 
credo che ora come ora a un costruttore economicamente solido convenga buttare un mare di modelli in Cina ed India ,per chi ne ha la possibilita'...
 
ottovalvole ha scritto:
secondo voi per un grosso gruppo automobilistico cos'è più redditizio? un marchio low cost o uno superlusso? meglio fare 500000 vetture economiche o 200 costosissime e avere gli stessi guadagni? o nessuna delle due?
Faccio questa domanda perchè pensavo un pò a quello che offrono un pò tutti i produttori inteso come grossi gruppi,da un lato c'è la Renault che con la Dacia si sta dando da fare e in effetti vedo tantissime Logan,Duster e Sandero in giro. Dall'altra c'è VW con dei marchi superlusso che producono in perdita e il suv Bentley visto al salone di Ginevra è un chiaro segnale che bisogna monetizzare e anche in fretta. Quello che mi fa strano è che si parla da tempo di altri gruppi che vogliono lanciare dei prodotti low cost anche utilizzando altri marchi,ma questa decisione viene sempre rimandata,come se produrre una vettura spartana utilizzando magari piattaforma un pò più vecchie sia diventato una cosa complicatissima,o probabilmente i margini di guadagno sarebbero talmente risicati che non riuscirebbero mai a riprendere l'investimento. Dall'altro vedo un accanimento sulle vetture superlusso con allestimenti esclusivi e innovazioni continue ma anche una corsa al mezzo cavallo con enorme dispendio di denaro sia per la progettazione che per la promozione del modello,un modello che probabilmente sta in listino grazie agli incassi che fanno le best seller e cioè vetture innoque del seg.A,B e C ma anche D ed E per i gruppi che ce le hanno. Sono convinto che il guadagno su ogni vettura lo si ricava dagli optional,la vernice metallizzata,i cerchi in lega,sedili in pelle....forse per questo conviene vendere una generalista con qualche accessorio e semmai un pò di sconto e non una lowcost spartana.
Una reputazione solida e consolidata paga sempre.
E lunga e difficile da ottenere e, soprattutto, costa un sacco arrivarci ed è facile da perdere, però se ce l'hai il ritorno economico è colossale.
I brand forti vanno sempre, crisi o non crisi. I low cost vanno quando serve.
Soprattutto, i brand di lusso puntano su nicchie di mercato, per definizione redditizie e, soprattutto, protette.
Per fare una supercar non serve un impianto da 5.000 operai con un'altissima produttività, servono ingenti investimenti in ricerca e sviluppo e, soprattutto, marketing.
Il fatto è che il prestigio si guadagna lentamente, col tempo, e se uno ha un vantaggio temporale su di te è dura raggiungerlo.
Nel low cost, popolato da clienti mercenari, un nuovo brand desta subito curiosità e viene subito valutato come alternativa.

Quanto al gruppo vag, avere tutti quei brand di lusso nel portafoglio crea l'effetto aura, cioè il prestigio che quei brand hanno "contagia" anche gli altri.
Al contrario, avere skoda e seat sotto volkswagen ed audi innalza il prestigio di questi ultimi.
 
gallongi ha scritto:
concordo,i cinesi ( a volte con ragione imho) non godono di grande stima come costruttori qui da noi..meglio che la fiat si concentri in prima persona a fare cio' che le viene meglio,utilitarie e city car ,senza andare a proporre auto improponibili come la croma o simili...
tipo io farei un brand nuovo da lanciare in tutto il mondo, con quel marchio potrei produrre in Cina e vendere in scala mondiale la Panda Classic,la Ypsilon 3p,qualcosa della gamma brasiliana e qualcosa del recente passato,magari con un familifeeling accennato e un adeguamento sulla sicurezza e sui motori. Forse solo così si può creare un marchio low cost,deve nascere dal nulla e avere obiettivi globali in modo da non avere nessun vincolo con la storia o coi mercati. Ma questo pensiero resta uguale con tutti i gruppi che sia GM o PSA o VW,il concetto resta uguale.
 
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
concordo,i cinesi ( a volte con ragione imho) non godono di grande stima come costruttori qui da noi..meglio che la fiat si concentri in prima persona a fare cio' che le viene meglio,utilitarie e city car ,senza andare a proporre auto improponibili come la croma o simili...
tipo io farei un brand nuovo da lanciare in tutto il mondo, con quel marchio potrei produrre in Cina e vendere in scala mondiale la Panda Classic,la Ypsilon 3p,qualcosa della gamma brasiliana e qualcosa del recente passato,magari con un familifeeling accennato e un adeguamento sulla sicurezza e sui motori. Forse solo così si può creare un marchio low cost,deve nascere dal nulla e avere obiettivi globali in modo da non avere nessun vincolo con la storia o coi mercati. Ma questo pensiero resta uguale con tutti i gruppi che sia GM o PSA o VW,il concetto resta uguale.
Concordo, un low cost non deve badare al retaggio ma solo al prezzo.
Anzi, più si slega e più risulta fresco e meglio è.
 
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
concordo,i cinesi ( a volte con ragione imho) non godono di grande stima come costruttori qui da noi..meglio che la fiat si concentri in prima persona a fare cio' che le viene meglio,utilitarie e city car ,senza andare a proporre auto improponibili come la croma o simili...
tipo io farei un brand nuovo da lanciare in tutto il mondo, con quel marchio potrei produrre in Cina e vendere in scala mondiale la Panda Classic,la Ypsilon 3p,qualcosa della gamma brasiliana e qualcosa del recente passato,magari con un familifeeling accennato e un adeguamento sulla sicurezza e sui motori. Forse solo così si può creare un marchio low cost,deve nascere dal nulla e avere obiettivi globali in modo da non avere nessun vincolo con la storia o coi mercati. Ma questo pensiero resta uguale con tutti i gruppi che sia GM o PSA o VW,il concetto resta uguale.

diciamo che il concetto e' quello di reinterpretare auto "passate",un po' come la 206 plus,la clio storia,la punto classic,la panda classic e via discorrendo...sarebbe perfetto proporle anche nei paesi emergenti ma bisogna vedere come stanno a crash test e normative varie..non dimentichiamo che,ad es parlando della 206 plus,il progetto originario risale al '98..
 
tutti daccordo Fiat è una low cost presuntuosa che ha pensato di sovrapporsi a Lancia e Alfa col suo marchio fiat aih aih aaaiihh.
 
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