DEMONT ha scritto:
...mi sembra una buona idea http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2009/11/14/visualizza_new.html_1617578507.html
Bah, mi sembra un altro esempio di finanza creativa che alla fine determina guadagni certi solo a chi gestisce il sistema. Scontrini gratta e vinci ? Cioe' certificati da chi ? Con premi pagati da chi ? E se lo scontrino o fattura è di un profesionista o di una ditta edile (diciamo 5-10K euro, tanto per fare un numero) il premio vincibile di quanto dovrebbe essere ? E con che probabilità ? Perche' se aggiri anche solo l'IVA e risparmi di sicuro il 20% cioe' 1000-2000 euro te li "scommetteresti" su un gratta e vinci ?
Se lo scopo e' quello di combattere l'evasione basta averne la volontà politica e un filo di mezzi in più.
Ormai è tutto computerizzato. Se mettiamo ad incrociare i dati certi (auto, case, barche, altri beni registrati posseduti) con quelli dei consumi (bollette telefoniche, gas, luce) con le spese voluttuarie (vacanze, abbonamenti a teatri, stadi, circoli vari) con gli estratto conto delle carte di credito aggiungendoci i depositi bancari (denaro e titoli) NON puo' sfuggire praticamente nessuno (giusto quelli che non spendono niente e tengono i soldi sotto il cuscino).
Ma ci sono i prestanome ? Certo, ma se il prestanome non è in grado di dimostrare da dove vengono i soldi del bene che ha intestato e questo viene automaticamente sequestrato ... magari si risana buona parte del debito pubblico.