<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'Italia è una minaccia per l'Eurozona | Il Forum di Quattroruote

L'Italia è una minaccia per l'Eurozona

http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...cf-11df-b68a-7f42509e5788&DocRulesView=Libero

Mundell: «L'Italia è una minaccia per l'Eurozona
più della Grecia»


Non è la Grecia, ma l'Italia «la maggior minaccia all'Eurozona.» A sostenerlo è Robert Mundell, premio Nobel per l'economia nel 1999 in un'intervista concessa a Bloomberg Tv a New York. «Sarebbe molto difficile riuscire a salvare l'Italia - ha detto Mundell - Qualsiasi cosa si stia facendo per la Grecia e magari per il Portogallo e anche per l'Irlanda, deve anche essere fatto per salvare l'Italia. L'Italia deve essere preoccupata».

Secondo Mundell, l'alto livello del debito dell'Italia, che secondo la Ue toccherà il 117% del Pil quest'anno, potrebbe creare problemi per l'intera Eurozona qualora un aumento degli oneri finanziari rendesse difficile far fronte agli impegni. L'Italia ha debiti per circa 1. 800 miliardi di euro, oltre cinque volte quelli della Grecia. «Se l'Italia avrà delle difficoltà e diventerà un bersaglio della speculazione - spiega Mundell nell'intervista - allora ci saranno problemi enormi per l'euro». Riguardo all'Eurozona, Mundell - i cui studi contribuirono a preparare le fondamenta per la creazione della moneta unica - ritiene del tutto ingiustificati gli allarmi di chi preconizza una spaccatura dell'unione monetaria. Anzi a suo parere l'Eurozona dovrebbe continuare a crescere arrivando a includere anche l'Inghilterra. Nell'immediato tuttavia le autorità europee «non devono mai permettere per almeno dieci anni» all'euro di superare quota 1,40 sul dollaro perché questo rischia di penalizzare fortemente le esportazioni e di conseguenza l'economia continentale. Quanto alla Grecia Mundell ritiene che sia un problema locale, così come lo è la California per gli Stati Uniti. La California può anche andare in default, ha detto, ma questo non avrà alcuna conseguenza sul resto del paese (P. F.)



La sensazione che noi siamo l'anello debole della catena c'è l'ho sempre avuta... :rolleyes:
Che ne pensate voi?
 
Ci vogliono le sanzioni della Società delle Nazioni......
scherzi a parte: anche l'economia come l'astrologia....ognuno dice la sua.
L'altro giorno fior fiore di economisti stranieri dicevano il contrario.
E non potevano definirsi prezzolati.......
 
Quoto. Verissimo. Ogni giorno una dichiarazione contrastante con quella precedente. Che la finanza non sia una scenza esatta lo si e' visto con il casino che ' successo negli ultimi 2 anni e con le dichiarazioni allucinate dei vari..... e qui mi fermo per non buttarla in politica. Ciao
 
dopo la figura di emme che hanno fatto ultimamente gli economisti, potrebbe andare a scopare il mare 'sto Mundell. E guardi al deficit degli Usa prima che quello degli altri.
 
qualcuno parla di PIIGS invece di PIGS...

In effetti...

2e22oig.png
 
Di Mundell ricordo almeno 2 vaccate terrificanti tipo : 2000 non esiste alcun rischio di una bolla internet , 2007 la cosiddetta crisi è alle spalle , quindi non mi preoccuperei + di tanto ......
 
su questo( se non intervengono provvedimenti drastici) non ci sono dubbi, il problema è sapere quando....
le possibilità di intervento sono:
-congelamento per qualche anno del debito;
-taglio del debito;
-prelievi forzosi dai conti correnti( come fece anni fa il famigerato governo del "socialista" Amato), in misura diversa...20-30 %
-tagli nelle pensioni e nelle spese sociali( prestazioni srrvizio sanitario etc)
inutile dire che i tagli alle spese della politica e quelle improduttive stato non vengono prese in conto....
in questa campo ci sarebbe margine per risparmi consistenti a cominciare dal ministero della difesa...bilancio a 40 miliardi...( superiore a quello della Russia!), per continuare con i soldi alle industrie farmaceutiche, ai costi della politica in genere, stipendi e numero di parlamentari, enti inutili, macchine di servizio, strutture della burocrazia....
appalti truccati con costi delle opere pubbliche moltiplicati per tre rispetto ai costi di oper simili all'estero....
 
mattiapascal ha scritto:
su questo( se non intervengono provvedimenti drastici) non ci sono dubbi, il problema è sapere quando....
le possibilità di intervento sono:
-congelamento per qualche anno del debito;
-taglio del debito;
-prelievi forzosi dai conti correnti( come fece anni fa il famigerato governo del "socialista" Amato), in misura diversa...20-30 %
-tagli nelle pensioni e nelle spese sociali( prestazioni srrvizio sanitario etc)
inutile dire che i tagli alle spese della politica e quelle improduttive stato non vengono prese in conto....
in questa campo ci sarebbe margine per risparmi consistenti a cominciare dal ministero della difesa...bilancio a 40 miliardi...( superiore a quello della Russia!), per continuare con i soldi alle industrie farmaceutiche, ai costi della politica in genere, stipendi e numero di parlamentari, enti inutili, macchine di servizio, strutture della burocrazia....
appalti truccati con costi delle opere pubbliche moltiplicati per tre rispetto ai costi di oper simili all'estero....

L'hai detto Mattia!!
Dovete sapere allora che, ad esempio, il SSN italiano, ritenuto il 2° al mondo come livello qualitativo (dopo quello francese), non assorbe affatto risorse maggiori che negli altri paesi dell' eurozona, anzi è uno dei meno onerosi in rapporto alle prestazioni sanitarie offerte (spesa procapite fra le + concorrenziali..), ma è facile buttarla sul taglio di sanità, scuola e quant'altro; molto + difficile ammettere pubblicamente che la mega macchina politica in Italia costa il doppio che in Germania e il triplo che in Francia (si parla di cifre pazzesche!!).
Inutile dire che basterebbe portarla a livello di quella degli altri paesi x uscire, e alla grande, da qualsiasi emergenza economica...
Ma in questo i politici sono coesi, la trasversalità su stipendi e privilegi è assoluta!

Penso proprio che il "Palo delle Libertà" l'abbiano già fatto, senza certo bisogno di aspettare il Rocco....
Saluti
 
Per il momento c'è una cosa che mi tranquillizza:

i titoli di stato dell'Italia li comprano tutti e si deve pagare un 1% annuo di premio rispetto alla Germania che tutto sommato è abbastanza accettabile.

Per altri paesi non è così.
 

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