<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Limite psicologico dei 100.000km. | Il Forum di Quattroruote

Limite psicologico dei 100.000km.

Apro questo topic perché sia nella mia personale ricerca della mia nuova auto, sia parlando con amici venditori di auto, con meccanici, amici che stanno pensando di acquistare un'auto usata...insomma, tutti hanno a che fare con il limite psicologico dei 100.000 km.
Sul mercato dell'usato ci sono migliaia di auto con più di 100000km, spesso a molto più che 100000km, a prezzi da utilitarie, auto che a detta dei meccanici e di chiunque le conosca e le tratti potrebbero fare senza problemi ancora il doppio di chilometri.queste auto però restano invendute nei piazzali, spesso svendute.
Perché secondo voi c'è questo limite? Mi pare che all'estero non ci sia questo atteggiamento. Secondo voi è giustificato? Cosa ne pensate?
 
La maggior parte delle auto necessita di importanti manutenzioni tra i 100 ed i 150 mila km, tant'è che le compagnie di NLT non vanno volentieri oltre i 120 mila km. In ogni caso le vetture oggi durano meno di un tempo. Ti direi 10-12 anni o 250.000 km, il limite che raggiungi prima.
 
Io credo che il "limite psicologico" dei 100 000km
si sia venuto formando negli anno '60 - '70 ...
quando davvero, a 100000km i motori prendevano una bella batosta, mostravano segni evidenti di usura, mangiavano olio, perdevano compressione...
Aprivi la testa, e vedevi distintamente lo "scalino" nei cilindri.

Si parlava di rettifiche, sostituzione pistoni (maggorati), segmenti. frizione...

Dopodichè le macchine facevano altri 100000km...
e poi crollavano definitivamente.

I motori di 20 anni fa invece sono resistentissimi...

La mia Megane del 97 (incidentalmente si è rotta la cinghia, regolarmente sostituita... mangiata da un topo?),
10 anni fa, 120000km
aperta la testa, non solo SCALINO ZERO...MA...
nei cilindri si vedevano ancora i segni della
rettifica originale di fabbrica!

Un'amica con una Honda Civic ha fatto 500000km...
Un altro, con una Opel Kadett dell'86, 800000km....

Adesso non so, con gli ultimi motorini moderni molto elettronici come andrà...
I materiali hanno avuto un progresso notevole...
Bisognerà vedere la disponibilità di ricambi...
 
Rickjapan ha scritto:
Apro questo topic perché sia nella mia personale ricerca della mia nuova auto, sia parlando con amici venditori di auto, con meccanici, amici che stanno pensando di acquistare un'auto usata...insomma, tutti hanno a che fare con il limite psicologico dei 100.000 km.
Sul mercato dell'usato ci sono migliaia di auto con più di 100000km, spesso a molto più che 100000km, a prezzi da utilitarie, auto che a detta dei meccanici e di chiunque le conosca e le tratti potrebbero fare senza problemi ancora il doppio di chilometri.queste auto però restano invendute nei piazzali, spesso svendute.
Perché secondo voi c'è questo limite? Mi pare che all'estero non ci sia questo atteggiamento. Secondo voi è giustificato? Cosa ne pensate?

Secondo me se ben tenuta, e se è una buona auto, un'auto moderna con 100 mila km è un'adolescente.
 
U2511 ha scritto:
La maggior parte delle auto necessita di importanti manutenzioni tra i 100 ed i 150 mila km, tant'è che le compagnie di NLT non vanno volentieri oltre i 120 mila km. In ogni caso le vetture oggi durano meno di un tempo. Ti direi 10-12 anni o 250.000 km, il limite che raggiungi prima.

Non sono pienamente d'accordo: dipende dall'auto; se per esempio ha distribuzione a catena (non quelle bavaresi magari, qualcosa di più solido) i lavori extra da fare ad una percorrenza del genere possono riguardare eventualmente freni e ammortizzatori (dipende dal modello e dalle strade percorse), la frizione (se é stata usata male). Se l'auto è diesel può esserci qualche complicazione in più. Ma se l'auto è affidabile e la manutenzione è stata fatta scrupolosamente, quali altre manutenzioni importanti possono esserci ad una percorrenza del genere? Bisogna anche considerare, però, il risparmio sul prezzo d'acquisto...

Sulla "scadenza" di 10-12 anni non sono per niente d'accordo. Fra l'altro conoscendo l'Europa centrale vedo quotidianamente l'esempio di un parco auto circolante che, escluse le supercar e le vetture alto o altissimo di gamma sempre più diffuse dei nuovi ricchi, e le auto recenti spesso aziendali, ha un parco auto con moltissime vetture ben oltre i dieci anni e importate dall'estero, che continuano imperterrite ad assicurare la mobilità di tantissimi automobilisti nonostante le condizioni ambientali abbastanza avverse (strade, neve, sale, traino).
 
Jambana ha scritto:
Rickjapan ha scritto:
Apro questo topic perché sia nella mia personale ricerca della mia nuova auto, sia parlando con amici venditori di auto, con meccanici, amici che stanno pensando di acquistare un'auto usata...insomma, tutti hanno a che fare con il limite psicologico dei 100.000 km.
Sul mercato dell'usato ci sono migliaia di auto con più di 100000km, spesso a molto più che 100000km, a prezzi da utilitarie, auto che a detta dei meccanici e di chiunque le conosca e le tratti potrebbero fare senza problemi ancora il doppio di chilometri.queste auto però restano invendute nei piazzali, spesso svendute.
Perché secondo voi c'è questo limite? Mi pare che all'estero non ci sia questo atteggiamento. Secondo voi è giustificato? Cosa ne pensate?

Secondo me se ben tenuta, e se è una buona auto, un'auto moderna con 100 mila km è un'adolescente.

Concordo al 100%.
Sui siti dedicati ci sono auto eccellenti a prezzi da utilitaria. Questo thread l'ho aperto proprio perché fa effetto vedere come quel chilometraggio sia un limite oltre il quale non si guarda.
 
Guardando in casa mia ,alcune auto che ho avuto erano ancora ottime dopo tale chilometraggio ma io tengo le auto come i bambini per cui mi riservo di dire che la cura e la manutenzione sono condizioni primarie ,ancor più che la bontà della macchina in se ( quante volte non ho assistito alle rotture annunciate dalle storie di questa o quella auto nei siti o nelle officine )
 
Io sto a quota 250.000....meccanicamente per me potrebbe farne tranquillamente 4 volte tanto. Le mani vicino non ce le ha mai messe nessuno.
Sicuramente non "tira" più come prima, ma il cofano lo apro solo al tagliando o per riempire la vaschetta dei tergicristalli e controllare i livelli vari.
Un motore in se è immortale, la sua longevità dipende da come viene trattato e manutenuto.
Chi fonde un motore a 3-400k km vuol dire che lo ha trattato male e manutenuto male.
 
eehhh si melanconicamente ricordando negli anni 60 c'era
questo "traguardo" dei 100 mila .
prima auto di famiglia era uno dei primi 1100fiat codelunghe ....sostituito con un modello tale quale a 101milakm .
Poteva camminare ancora ? e penso di si..il meccanico che l'ha preso
l'ha tenuto per qualche anno.
in Romania ne ho visto uno del tipo "export" (sempre 1100 code lunghe) nel 2002 ; con pneumatici con fascia bianca ...era un po conciato pero'...andava! non ho potuto vedere i kilometri ...
---------
oggi dipende che uso ne fai; se vai di piu' in autostrada e rispetti i limiti di velocita'.... penso che non ci sia mai fine al kilometraggio .
Gli anni ...... be' credo che ormai si possa parlare anche di oltre dieci anni tranquillamente .
Voce fondamentale della vicenda e' (come ogni tanto ritorna il discorso sui vari argomenti anche qua)
dicevo la condizione fondamentale per la vita della tua auto
e' : il MECCANICO che gli mette mano !!!!
 
Rickjapan ha scritto:
Apro questo topic perché sia nella mia personale ricerca della mia nuova auto, sia parlando con amici venditori di auto, con meccanici, amici che stanno pensando di acquistare un'auto usata...insomma, tutti hanno a che fare con il limite psicologico dei 100.000 km.
Sul mercato dell'usato ci sono migliaia di auto con più di 100000km, spesso a molto più che 100000km, a prezzi da utilitarie, auto che a detta dei meccanici e di chiunque le conosca e le tratti potrebbero fare senza problemi ancora il doppio di chilometri.queste auto però restano invendute nei piazzali, spesso svendute.
Perché secondo voi c'è questo limite? Mi pare che all'estero non ci sia questo atteggiamento. Secondo voi è giustificato? Cosa ne pensate?

Per me non è più una questione di km ma di ore d'uso, come per gli aerei, e secondo me è un dato reperibile nelle memorie del computer di bordo.
 
sensodrive ha scritto:
Rickjapan ha scritto:
Apro questo topic perché sia nella mia personale ricerca della mia nuova auto, sia parlando con amici venditori di auto, con meccanici, amici che stanno pensando di acquistare un'auto usata...insomma, tutti hanno a che fare con il limite psicologico dei 100.000 km.
Sul mercato dell'usato ci sono migliaia di auto con più di 100000km, spesso a molto più che 100000km, a prezzi da utilitarie, auto che a detta dei meccanici e di chiunque le conosca e le tratti potrebbero fare senza problemi ancora il doppio di chilometri.queste auto però restano invendute nei piazzali, spesso svendute.
Perché secondo voi c'è questo limite? Mi pare che all'estero non ci sia questo atteggiamento. Secondo voi è giustificato? Cosa ne pensate?

Per me non è più una questione di km ma di ore d'uso, come per gli aerei, e secondo me è un dato reperibile nelle memorie del computer di bordo.

Concordo, 100.000 km fatti in città...sono un'usura importante...
 
sensodrive ha scritto:
Rickjapan ha scritto:
Apro questo topic perché sia nella mia personale ricerca della mia nuova auto, sia parlando con amici venditori di auto, con meccanici, amici che stanno pensando di acquistare un'auto usata...insomma, tutti hanno a che fare con il limite psicologico dei 100.000 km.
Sul mercato dell'usato ci sono migliaia di auto con più di 100000km, spesso a molto più che 100000km, a prezzi da utilitarie, auto che a detta dei meccanici e di chiunque le conosca e le tratti potrebbero fare senza problemi ancora il doppio di chilometri.queste auto però restano invendute nei piazzali, spesso svendute.
Perché secondo voi c'è questo limite? Mi pare che all'estero non ci sia questo atteggiamento. Secondo voi è giustificato? Cosa ne pensate?

Per me non è più una questione di km ma di ore d'uso, come per gli aerei, e secondo me è un dato reperibile nelle memorie del computer di bordo.

si penso che che ogni elemento cinematico della macchina dovrebbe essere realizzato per una vita utile di oltre 12 000 ore con uno stato di sforzo che si avvicina a quello normale d'uso. dopo di che potrebbe essere essere sottoposto ad una revisione per poter garantire l'uso in altrettante ore sempre che la manutenzione ordinaria sia fatta correttamente e anche l'uso sia corretto. In realtà la maggior parte dei costruttori seguono questo indirizzo per i veicoli industriali mentre si guardano dal farlo per le vetture turistiche per ovvi motivi.
 
Baron89 ha scritto:
Sicuramente non "tira" più come prima, ma il cofano lo apro solo al tagliando o per riempire la vaschetta dei tergicristalli e controllare i livelli vari.

davvero ha perso qualche colpo? quello dei miei (Toyota 2.0 d4d, 116cv) sembra che piu' km fa e più va. e' impressionante quel che spinge rispetto ai cv che ha e l'auto che si tira dietro (avensis)..

ed ha solo 280K km!
 
Jambana ha scritto:
U2511 ha scritto:
La maggior parte delle auto necessita di importanti manutenzioni tra i 100 ed i 150 mila km, tant'è che le compagnie di NLT non vanno volentieri oltre i 120 mila km. In ogni caso le vetture oggi durano meno di un tempo. Ti direi 10-12 anni o 250.000 km, il limite che raggiungi prima.

Non sono pienamente d'accordo: dipende dall'auto; se per esempio ha distribuzione a catena (non quelle bavaresi magari, qualcosa di più solido) i lavori extra da fare ad una percorrenza del genere possono riguardare eventualmente freni e ammortizzatori (dipende dal modello e dalle strade percorse), la frizione (se é stata usata male). Se l'auto è diesel può esserci qualche complicazione in più. Ma se l'auto è affidabile e la manutenzione è stata fatta scrupolosamente, quali altre manutenzioni importanti possono esserci ad una percorrenza del genere? Bisogna anche considerare, però, il risparmio sul prezzo d'acquisto...

Sulla "scadenza" di 10-12 anni non sono per niente d'accordo. Fra l'altro conoscendo l'Europa centrale vedo quotidianamente l'esempio di un parco auto circolante che, escluse le supercar e le vetture alto o altissimo di gamma sempre più diffuse dei nuovi ricchi, e le auto recenti spesso aziendali, ha un parco auto con moltissime vetture ben oltre i dieci anni e importate dall'estero, che continuano imperterrite ad assicurare la mobilità di tantissimi automobilisti nonostante le condizioni ambientali abbastanza avverse (strade, neve, sale, traino).

Sì però effettivamente per la mia guida i 120.000 km sono un tagliando fondamentale perchè si incontrano varie manutenzioni...
Le gomme di solito mi durano circa 40.000 km, le pastiglie 60.000...
Quindi ai 120.000 circa è ora di freni, gomme, ammortizzatori e a seconda dell'auto magari anche la cinghia di distribuzione
 
albo89 ha scritto:
Baron89 ha scritto:
Sicuramente non "tira" più come prima, ma il cofano lo apro solo al tagliando o per riempire la vaschetta dei tergicristalli e controllare i livelli vari.

davvero ha perso qualche colpo? quello dei miei (Toyota 2.0 d4d, 116cv) sembra che piu' km fa e più va. e' impressionante quel che spinge rispetto ai cv che ha e l'auto che si tira dietro (avensis)..

ed ha solo 280K km!

anche la mia 156 andava meglio quando aveva 250.000 km di quando era nuova
 
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