<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Licenziamento dirigenti incapaci. Quando? | Il Forum di Quattroruote

Licenziamento dirigenti incapaci. Quando?

Ovviamente sto parlando del settore pubblico, in particolare della scuola che è quello in cui sono coinvolto.

L'altro giorno sono state notificate le mobilità dei dirigenti scolastici.
Ci sono dei dirigenti che, in ogni posto in cui sono stati, hanno generato casini su casini, ma l'unica cosa che fanno, è che al termine dei tre anni di incarico, li trasferiscono, così in tre anni, affossano un'altra scuola.
Ma non gli possono dare un calcio nel sedere? Almeno togliere l'incarico dirigenziale, torni a fare l'insegnante.

Che poi ci sarebbe da aprire un altro discorso su alcuni dei miei colleghi, ma un insegnante non fa i danni che fa un dirigente.
 
renatom ha scritto:
Ovviamente sto parlando del settore pubblico, in particolare della scuola che è quello in cui sono coinvolto.

L'altro giorno sono state notificate le mobilità dei dirigenti scolastici.
Ci sono dei dirigenti che, in ogni posto in cui sono stati, hanno generato casini su casini, ma l'unica cosa che fanno, è che al termine dei tre anni di incarico, li trasferiscono, così in tre anni, affossano un'altra scuola.
Ma non gli possono dare un calcio nel sedere? Almeno togliere l'incarico dirigenziale, torni a fare l'insegnante.

Che poi ci sarebbe da aprire un altro discorso su alcuni dei miei colleghi, ma un insegnante non fa i danni che fa un dirigente.

Detta da un insegnante (quale tu sei se non ricordo male) la frase che ho evidenziato mi suona molto strana. Un cattivo dirigente può rovinare una scuola che è un istituto che poi si potrà raddrizzare, ma un cattivo insegnante può rovinare gli alunni che sono persone e sulle quali poi è molto più difficile intervenire.
Personalmente preferisco mille volte un cattivo preside ad un cattivo insegnante.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Detta da un insegnante (quale tu sei se non ricordo male) la frase che ho evidenziato mi suona molto strana. Un cattivo dirigente può rovinare una scuola che è un istituto che poi si potrà raddrizzare, ma un cattivo insegnante può rovinare gli alunni che sono persone e sulle quali poi è molto più difficile intervenire.
Personalmente preferisco mille volte un cattivo preside ad un cattivo insegnante.

Saluti
Cinque stelle non bastano per questo commento.
Gli insegnanti sono una brutta razza!!
Porto l'esempio delle scuole medie; spesso si fanno cambiare di sezione per non avere due anni di fila gli esami infischiandosene della continuità didattica, un vero schifo. La cosa bella è che non si potrebbe fare, eppure lo fanno. :shock:
Credetemi, sono rari i professori che tengono REALMENTE agli alunni e lo dimostrano con i fatti.
I dirigenti sono il male minore per le scuole italiane.
Da studente non capivo perchè cambiavo spesso insegnate di italiano, matematica e via discorrendo, ma quando hai modo di vedere le cose dall'altro lato rimani sconvolto e capisci tante cose che da giovane e ingenuo non avresti mai capito.
 
Trotto@81 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Detta da un insegnante (quale tu sei se non ricordo male) la frase che ho evidenziato mi suona molto strana. Un cattivo dirigente può rovinare una scuola che è un istituto che poi si potrà raddrizzare, ma un cattivo insegnante può rovinare gli alunni che sono persone e sulle quali poi è molto più difficile intervenire.
Personalmente preferisco mille volte un cattivo preside ad un cattivo insegnante.

Saluti
Cinque stelle non bastano per questo commento.
Gli insegnanti sono una brutta razza!!
Porto l'esempio delle scuole medie; spesso si fanno cambiare di sezione per non avere due anni di fila gli esami infischiandosene della continuità didattica, un vero schifo. La cosa bella è che non si potrebbe fare, eppure lo fanno. :shock:
Credetemi, sono rari i professori che tengono REALMENTE agli alunni e lo dimostrano con i fatti.
I dirigenti sono il male minore per le scuole italiane.
Da studente non capivo perchè cambiavo spesso insegnate di italiano, matematica e via discorrendo, ma quando hai modo di vedere le cose dall'altro lato rimani sconvolto e capisci tante cose che da giovane e ingenuo non avresti mai capito.

Gli insegnanti cambiano spesso sezione o addirittura scuola eprchè ci sono delle graduatorie. Chi è più alto, ha la precedenza ad occupare un determinato posto. La gran parte degli insegnanti sono, in realtà, dei supplenti, soprattutto i più giovani. Esistono supplenze che durano un giorno, come un anno intero. Non solo: quegli insegnanti che cambiano spesso, si possono trovare a dover lavorare anche a decine e decine di chilometri da casa (io, che abito in Veneto, avevo un insegnante di Trieste!). Cambiare tutti gli anni scuola e colleghi è dura per tutti. Io non sono insegnante, ma ne conosco parecchi, e, ti assicuro, è uno dei lavori più difficili e sottopagati in Italia, per lo stress che reca, per le spese (non detraibili, ovviamente, figurati, in Italia se non hai partita IVA non spendi nulla per lavorare) che affrontano per poter svolgere il proprio lavoro decentemente, e per i costanti aggiornamenti necessari per poter offrire un servizio di qualità. Io non smetterò mai di ringraziare i miei insegnanti, dall'asilo all'università. Certo, ci sono alcune mele bacate, abbiamo avuto un professore di latino, un anno, che entrava in classe, ci dava una versione da svolgere meltre leggeva il giornale (l'argomento della giornata, dovevamo studiarlo da soli a casa), e mandarlo via è stata molto ma molto dura (quando c'erano le visite dell'ispettore era più loquace di Cicerone!).
 
fabiologgia ha scritto:
renatom ha scritto:
Ovviamente sto parlando del settore pubblico, in particolare della scuola che è quello in cui sono coinvolto.

L'altro giorno sono state notificate le mobilità dei dirigenti scolastici.
Ci sono dei dirigenti che, in ogni posto in cui sono stati, hanno generato casini su casini, ma l'unica cosa che fanno, è che al termine dei tre anni di incarico, li trasferiscono, così in tre anni, affossano un'altra scuola.
Ma non gli possono dare un calcio nel sedere? Almeno togliere l'incarico dirigenziale, torni a fare l'insegnante.

Che poi ci sarebbe da aprire un altro discorso su alcuni dei miei colleghi, ma un insegnante non fa i danni che fa un dirigente.

Detta da un insegnante (quale tu sei se non ricordo male) la frase che ho evidenziato mi suona molto strana. Un cattivo dirigente può rovinare una scuola che è un istituto che poi si potrà raddrizzare, ma un cattivo insegnante può rovinare gli alunni che sono persone e sulle quali poi è molto più difficile intervenire.
Personalmente preferisco mille volte un cattivo preside ad un cattivo insegnante.

Saluti

Non sono d'accordo: un cattivo insegnante può essere limitato enormemente nei suoi effetti nefasti dai suoi colleghi e dalla dirigenza fino ad essere reso quasi inoffensivo.
Nella mia scuola ci sono insegnanti totalmente "scoppiati", anch'essi inamovibili viste le ragole, ma bene o male, si riesce a limitare l'effetto al fatto che gli studenti non imparano quella disciplina.

Questo non avviene per un dirigente. Gli effetti sugli studenti sono indiretti, ma estesi ad un ambito molto più ampio.

PS: preciso che stavo pensando alle scuole superiori, dove i ragazzi sono in grado di valutare chi hanno davanti.
In effetti, nella scuola primaria, un cattivo insegnante, può avere effetti ben peggiori.
 
renatom ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
renatom ha scritto:
Ovviamente sto parlando del settore pubblico, in particolare della scuola che è quello in cui sono coinvolto.

L'altro giorno sono state notificate le mobilità dei dirigenti scolastici.
Ci sono dei dirigenti che, in ogni posto in cui sono stati, hanno generato casini su casini, ma l'unica cosa che fanno, è che al termine dei tre anni di incarico, li trasferiscono, così in tre anni, affossano un'altra scuola.
Ma non gli possono dare un calcio nel sedere? Almeno togliere l'incarico dirigenziale, torni a fare l'insegnante.

Che poi ci sarebbe da aprire un altro discorso su alcuni dei miei colleghi, ma un insegnante non fa i danni che fa un dirigente.

Detta da un insegnante (quale tu sei se non ricordo male) la frase che ho evidenziato mi suona molto strana. Un cattivo dirigente può rovinare una scuola che è un istituto che poi si potrà raddrizzare, ma un cattivo insegnante può rovinare gli alunni che sono persone e sulle quali poi è molto più difficile intervenire.
Personalmente preferisco mille volte un cattivo preside ad un cattivo insegnante.

Saluti

Non sono d'accordo: un cattivo insegnante può essere limitato enormemente nei suoi effetti nefasti dai suoi colleghi e dalla dirigenza fino ad essere reso quasi inoffensivo.
Nella mia scuola ci sono insegnanti totalmente "scoppiati", anch'essi inamovibili viste le ragole, ma bene o male, si riesce a limitare l'effetto al fatto che gli studenti non imparano quella disciplina.

Questo non avviene per un dirigente. Gli effetti sugli studenti sono indiretti, ma estesi ad un ambito molto più ampio.

PS: preciso che stavo pensando alle scuole superiori, dove i ragazzi sono in grado di valutare chi hanno davanti.
In effetti, nella scuola primaria, un cattivo insegnante, può avere effetti ben peggiori.
Dipende.
In quarta superiore ebbi un prof di matematica (itis indirizzo telecomunicazioni, in parole povere pane e matematica) che abitava sull'altopiano di asiago.
Ebbene, questo arrivava (spesso e volentieri con le occhiaie e una cera da bagordi la sera prima) si apriva il giornale e basta. Ogni tanto spiegava qualcosa, tipo una lezione ogni 5.
Mai fatto uno scritto in tutto l'anno.
In pratica l'intera classe ha perso l'anno, se non per i magnifici insegnanti di telecomunicazioni, elettronica ed elettrotecnica che supplivano con lezioni dedicate alla matematica che ci serviva per le loro materie.
Ebbene, l'anno dopo sono riusciti a cacciarlo, ma intanto il danno l'aveva fatto e nonstante tutte le nostre proteste durante l'anno il preside aveva le mani legate, ed era davvero un ottimo preside.
Poi l'anno dopo, in quinta, ci hanno dato il prof più severo (ma più bravo) dell'intero istituto (che normalmente insegnava solo al biennio) e con cattiveria e dedizione ci ha riassunto due anni in uno...
 
renatom ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
renatom ha scritto:
Ovviamente sto parlando del settore pubblico, in particolare della scuola che è quello in cui sono coinvolto.

L'altro giorno sono state notificate le mobilità dei dirigenti scolastici.
Ci sono dei dirigenti che, in ogni posto in cui sono stati, hanno generato casini su casini, ma l'unica cosa che fanno, è che al termine dei tre anni di incarico, li trasferiscono, così in tre anni, affossano un'altra scuola.
Ma non gli possono dare un calcio nel sedere? Almeno togliere l'incarico dirigenziale, torni a fare l'insegnante.

Che poi ci sarebbe da aprire un altro discorso su alcuni dei miei colleghi, ma un insegnante non fa i danni che fa un dirigente.

Detta da un insegnante (quale tu sei se non ricordo male) la frase che ho evidenziato mi suona molto strana. Un cattivo dirigente può rovinare una scuola che è un istituto che poi si potrà raddrizzare, ma un cattivo insegnante può rovinare gli alunni che sono persone e sulle quali poi è molto più difficile intervenire.
Personalmente preferisco mille volte un cattivo preside ad un cattivo insegnante.

Saluti

Non sono d'accordo: un cattivo insegnante può essere limitato enormemente nei suoi effetti nefasti dai suoi colleghi e dalla dirigenza fino ad essere reso quasi inoffensivo.
Nella mia scuola ci sono insegnanti totalmente "scoppiati", anch'essi inamovibili viste le ragole, ma bene o male, si riesce a limitare l'effetto al fatto che gli studenti non imparano quella disciplina.

Questo non avviene per un dirigente. Gli effetti sugli studenti sono indiretti, ma estesi ad un ambito molto più ampio.

PS: preciso che stavo pensando alle scuole superiori, dove i ragazzi sono in grado di valutare chi hanno davanti.
In effetti, nella scuola primaria, un cattivo insegnante, può avere effetti ben peggiori.

Non condivido minimamente codesta impostazione di ragionamento. Non credo che il corpo insegnanti isoli quelli poco capaci (anche perché essi stessi non hanno qualità per giudicare i loro colleghi) ed inoltre un cattivo insegnante non lo è tanto sulla materia specifica quanto nella relazione che ha con gli studenti e con l'istituzione. Una materia insegnata male potrà sempre essere recuperata ..... un insegnamento umano di basso profilo genererà solo delle piccole merde che si faranno scudo del sistema.
 
EdoMC ha scritto:
[
Gli insegnanti cambiano spesso sezione o addirittura scuola eprchè ci sono delle graduatorie. Chi è più alto, ha la precedenza ad occupare un determinato posto.
Io parlavo degli insegnanti di ruolo con punteggio talmente elevato che gli ultimi ad andare via dall'istituto saranno loro dopo alunni, segretari e bidelli.
Per piacere la prossima volta non deviare il mio discorso, so di cosa parlo. La scuola è uno schifo da qualsiasi punto la si guardi.
 
Trotto@81 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
[
Gli insegnanti cambiano spesso sezione o addirittura scuola eprchè ci sono delle graduatorie. Chi è più alto, ha la precedenza ad occupare un determinato posto.
Io parlavo degli insegnanti di ruolo con punteggio talmente elevato che gli ultimi ad andare via dall'istituto saranno loro dopo alunni, segretari e bidelli.
Per piacere la prossima volta non deviare il mio discorso, so di cosa parlo. La scuola è uno schifo da qualsiasi punto la si guardi.

Dal tuo discorso non si evince da nessuna parte che parli di insegnanti di ruolo e con punteggio alto. Sarà che ho conosciuto e avuto bravissimi insegnanti, salvo l'eccezione che ho riportato, ma non ho mai riscontrato nè nella mia nè nelle altre classi la situazione che racconti (eppure ho fatto la tanto vituperata scuola pubblca!), quindi il tuo discorso mi pareva un tantino fondato su luoghi comuni. Soprattutto quando lo stesso si apre con la frase "Gli insegnanti sono una brutta razza!!".
 
renatom ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
renatom ha scritto:
Ovviamente sto parlando del settore pubblico, in particolare della scuola che è quello in cui sono coinvolto.

L'altro giorno sono state notificate le mobilità dei dirigenti scolastici.
Ci sono dei dirigenti che, in ogni posto in cui sono stati, hanno generato casini su casini, ma l'unica cosa che fanno, è che al termine dei tre anni di incarico, li trasferiscono, così in tre anni, affossano un'altra scuola.
Ma non gli possono dare un calcio nel sedere? Almeno togliere l'incarico dirigenziale, torni a fare l'insegnante.

Che poi ci sarebbe da aprire un altro discorso su alcuni dei miei colleghi, ma un insegnante non fa i danni che fa un dirigente.

Detta da un insegnante (quale tu sei se non ricordo male) la frase che ho evidenziato mi suona molto strana. Un cattivo dirigente può rovinare una scuola che è un istituto che poi si potrà raddrizzare, ma un cattivo insegnante può rovinare gli alunni che sono persone e sulle quali poi è molto più difficile intervenire.
Personalmente preferisco mille volte un cattivo preside ad un cattivo insegnante.

Saluti

Non sono d'accordo: un cattivo insegnante può essere limitato enormemente nei suoi effetti nefasti dai suoi colleghi e dalla dirigenza fino ad essere reso quasi inoffensivo.
Nella mia scuola ci sono insegnanti totalmente "scoppiati", anch'essi inamovibili viste le ragole, ma bene o male, si riesce a limitare l'effetto al fatto che gli studenti non imparano quella disciplina.

Questo non avviene per un dirigente. Gli effetti sugli studenti sono indiretti, ma estesi ad un ambito molto più ampio.

PS: preciso che stavo pensando alle scuole superiori, dove i ragazzi sono in grado di valutare chi hanno davanti.
In effetti, nella scuola primaria, un cattivo insegnante, può avere effetti ben peggiori.

Magari il tuo preside su un forum di cucito&ricamo sta scrivendo: "ho un prof incapace e non riesco a mandarlo via manco se piango" ;)
 
EdoMC ha scritto:
Dal tuo discorso non si evince da nessuna parte che parli di insegnanti di ruolo e con punteggio alto. Sarà che ho conosciuto e avuto bravissimi insegnanti, salvo l'eccezione che ho riportato, ma non ho mai riscontrato nè nella mia nè nelle altre classi la situazione che racconti (eppure ho fatto la tanto vituperata scuola pubblca!), quindi il tuo discorso mi pareva un tantino fondato su luoghi comuni. Soprattutto quando lo stesso si apre con la frase "Gli insegnanti sono una brutta razza!!".
Sei stato semplicemente fortunato.
Devi fare l'insegnante per capire che i colleghi sono vampiri pronti a saltarti al collo e succhiarti il sangue.
Sono rari i casi di vera amicizia.
Devi passare dall'altro lato per capire.
 
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