arizona77 ha scritto:
il fatto che ci siano X aziende indebitate non vuol dire che ci siano 60 mln di indebitati...
Non mi pare proprio di aver detto questo.
Ho detto piuttosto (e lo ribadisco) che oggi, a differenza di una trentina di anni fa, la leggenda dello "Stato" pieno di debiti e dei cittadini pieni di soldi è molto, ma molto meno aderente alla realtà.
Senza dimenticare, poi, un...
piccolissimo dettaglio, magari poco piacevole ma indiscutibilmente concreto e
reale, come dimostrano ampiamente (se mai ce ne fosse bisogno) gli avvenimenti che stiamo assaporando in questo periodo: i debiti "dello stato"
NON sono una cosa estranea, che non ci riguarda come persone. Certo, pensare in questi termini può essere confortante, ma non cambia di una virgola la realtà delle cose; se camminando verso una scarpata voltiamo la testa e continuando a camminare pensiamo con grande intensità che la scarpata non ci sia, potremo forse rimanere più sereni, ma questo NON ci eviterà di cadere.
Molto più sensato sarebbe prendere atto della presenza della scarpata e fermarsi o cambiare direzione.
Che ci piaccia o meno, che lo ammettiamo o meno, che ce ne rendiamo conto o meno, che ci raccontiamo le più fantasiose storielle o meno, lo "stato" altro non è che l'insieme di tutte le
persone:
nessun altro, se non
tali persone, sarà chiamato a pagare i
"debiti dello stato".
O vogliamo davvero pensare che possa esserci qualcuno disposto a farlo, magari perché gli stiamo tanto simpatici?
Chi mai potrebbe essere questo qualcuno? Gli stranieri? Gli extraterrestri?