<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le piccole non sono ormai più &#34;piccole&#34; | Il Forum di Quattroruote

Le piccole non sono ormai più &#34;piccole&#34;

Il termine utilitaria ormai dovrebbe essere desueto. Fermo restando che in città sarebbe meglio la bicicletta. Non credo poi che le piccole siano indicate per i trasferimenti autostradali anche se più comode che in passato. Io non amo i SUV, ma sono effettivamente comodi (unico pregio).
 
Oddio, sul fatto che non siano adatte ai viaggi autostradali ho qualche dubbio. Una volta la gente faceva viaggi di mille km in 500, ed effettivamente erano viaggi tremendi, non solo per il disagio, ma anche dal punto di vista della sicurezza (anche se, col traffico che c'era allora sulle autostrade, non è che si rischiassero tanti incidenti).
Ma le utilitarie di oggi (parlo del segmento A, per il segmento B penso non sia nemmeno da porsi il problema: chi non viaggerebbe in autostrada con una Polo?), con almeno 50 cv, che fanno almeno i 150, con l'ABS e alcune persino con l'ESP, larghe, con l'aria condizionata, con gli crash test consentono perfettamente lunghi viaggi in autostrada, anche se, se uno vuole correre, si rilassa e si diverte di più con una BMW, questo è ovvio. Ma correre, con il Tutor, il traffico e tutto il resto è sempre più difficile e rischioso e alla fin fine, con una macchina piccola, ci si stressa anche meno a dover andare a 120, 130 km/h.
Ricordo quando avevo l'Alfa 164 2000 V6 turbo che quando ero costretto ad andare sotto i centoventi dopo un po' la caviglia destra mi faceva un male boia, perché dovevo tenere il piede sollevato.
Ciò detto, con certi trabiccoli residuali come la Fiat 600 non ci farei un lungo viaggio in autostrada (sopra i 150 km), ma è un esempio di un modello che non si capisce perché sia ancora in listino, essendoci la Panda.
 
L'Italia è stato sempre un mercato guidato dalle piccole, sia perché la Fiat ne ha fatto il suo punto di forza, sia per questioni pratiche, economiche e culturali.
Ma ora che gli incentivi danno una bella mano soprattutto a chi acquista le piccole, non c'è da sorprendersi se dominano il mercato.
Poi, una Punto Evo di oggi è più grande di una Bravo del '95!
Una Bravo di oggi è grande quanto una Marea di ieri.
E la Panda, auto a 5 porte, comoda, rifinita, è vista tranquillamente come l'utilitaria di ieri.
 
elancia75 ha scritto:
Il termine utilitaria ormai dovrebbe essere desueto. Fermo restando che in città sarebbe meglio la bicicletta. Non credo poi che le piccole siano indicate per i trasferimenti autostradali anche se più comode che in passato. Io non amo i SUV, ma sono effettivamente comodi (unico pregio).
e già, solo un'auto inutile a 4 ruote motrici ke pesa 2 tonnellate può essere comoda...i SUV SONO INUTILI almeno quanto ki li compra!
 
Lazio8 ha scritto:
L'Italia è stato sempre un mercato guidato dalle piccole, sia perché la Fiat ne ha fatto il suo punto di forza, sia per questioni pratiche, economiche e culturali.
Ma ora che gli incentivi danno una bella mano soprattutto a chi acquista le piccole, non c'è da sorprendersi se dominano il mercato.
Poi, una Punto Evo di oggi è più grande di una Bravo del '95!
Una Bravo di oggi è grande quanto una Marea di ieri.
E la Panda, auto a 5 porte, comoda, rifinita, è vista tranquillamente come l'utilitaria di ieri.
le fanno sempre più grandi, sempre più pesanti (tranne rare eccezioni) ma non sempre più spaziose. Vedo tanti accessori inutili, ma non si bada tanto alla sostanza: affidabilità e comodità prima di tutto.
 

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