<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le parole che avrei voluto sentire... | Il Forum di Quattroruote

Le parole che avrei voluto sentire...

Salve a tutti, vi propongo un pezzo di un'intervista e vi invito a commentare prima e cercare di indovinare poi di chi si tratta.
Chi ha letto l'intervista lasci solo un commento e poi sveleremo il nome alla fine. Lo posto perchè riassume una mentalità che mi piacerebbe facesse parte anche di Alfa Romeo.

D.: La gamma ABCD non è mai stata così vasta. Perchè?

R.: Per rimanere indipendenti. Dieci anni fa dicevano che la ABCD non avrebbe potuto sopravvivere, perchè era troppo piccola. Abbiamo studiato e capito che per rimanere indipendenti avremmo dovuto vendere oltre un milione di auto l'anno. Dato che non volevamo semplicemente vendere un numero più alto delle stesse auto, ne abbiamo studiate di nuove per offrire nuove opprtunità di scelta ai nostri clienti o per trovare nuovi clienti. E' per questo che abbiamo allargato la gamma e oggi siamo ancora indipendenti.
 
marcotranf ha scritto:
Salve a tutti, vi propongo un pezzo di un'intervista e vi invito a commentare prima e cercare di indovinare poi di chi si tratta.
Chi ha letto l'intervista lasci solo un commento e poi sveleremo il nome alla fine. Lo posto perchè riassume una mentalità che mi piacerebbe facesse parte anche di Alfa Romeo.

D.: La gamma ABCD non è mai stata così vasta. Perchè?

R.: Per rimanere indipendenti. Dieci anni fa dicevano che la ABCD non avrebbe potuto sopravvivere, perchè era troppo piccola. Abbiamo studiato e capito che per rimanere indipendenti avremmo dovuto vendere oltre un milione di auto l'anno. Dato che non volevamo semplicemente vendere un numero più alto delle stesse auto, ne abbiamo studiate di nuove per offrire nuove opprtunità di scelta ai nostri clienti o per trovare nuovi clienti. E' per questo che abbiamo allargato la gamma e oggi siamo ancora indipendenti.

Credo che sia abbastanza facile indovinare: si tratta di BMW.
Il commento è uno solo: BMW ed Alfa erano concorrenti dirette negli anni 70/80, una ha intrapreso la strategia sopra detta, l'altra no. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
 
bhe dipende se è un'intervista recente o no,per me un mito è Oracio Pagani ma lui ha sì una piccola azienda artigianale ma ancora propone un solo modello (o forse due ma della stessa fascia) potrei pensare attualmente a Lotus o Tesla,in passato anche la stessa AlfaRomeo ma un passato remoto!
 
fpaol68 ha scritto:
Credo che sia abbastanza facile indovinare: si tratta di BMW.

Infatti: non me ne vengono in mente altre.
In pratica hanno fatto di necessità virtù: non avendo altri marchi con cui condividere componenti e piattaforme, hanno fatto della loro distintività tecnica un punto di forza, con un sapiente marketing e recuperando economie di scala con il proliferare di modelli.
 
marcotranf ha scritto:
Salve a tutti, vi propongo un pezzo di un'intervista e vi invito a commentare prima e cercare di indovinare poi di chi si tratta.
Chi ha letto l'intervista lasci solo un commento e poi sveleremo il nome alla fine. Lo posto perchè riassume una mentalità che mi piacerebbe facesse parte anche di Alfa Romeo.

D.: La gamma ABCD non è mai stata così vasta. Perchè?

R.: Per rimanere indipendenti. Dieci anni fa dicevano che la ABCD non avrebbe potuto sopravvivere, perchè era troppo piccola. Abbiamo studiato e capito che per rimanere indipendenti avremmo dovuto vendere oltre un milione di auto l'anno. Dato che non volevamo semplicemente vendere un numero più alto delle stesse auto, ne abbiamo studiate di nuove per offrire nuove opprtunità di scelta ai nostri clienti o per trovare nuovi clienti. E' per questo che abbiamo allargato la gamma e oggi siamo ancora indipendenti.
Chi ha venduto oltre un milione di auto ,previste circa 1.400.000,e' BMW.
 
stratoszero ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Credo che sia abbastanza facile indovinare: si tratta di BMW.

Infatti: non me ne vengono in mente altre.
In pratica hanno fatto di necessità virtù: non avendo altri marchi con cui condividere componenti e piattaforme, hanno fatto della loro distintività tecnica un punto di forza, con un sapiente marketing e recuperando economie di scala con il proliferare di modelli.

Cosa che l'alfa stava iniziando ad impostare alla fine degli anni 70, come scritto nell'intervista a Surace che il grande 75turbo ha condiviso in un topic che se non lo hai ancora fatto, ti consiglio di leggere. ;)
 
L'intervista è molto recente e l'ho prelevata dal fascicolo BMW della storia dell'auto. L'intervistato è Van Hooydonk successore di Bangle e attuale responsabile design BMW.
Lo so che BMW e Alfa non sono paragonabili in questo momento perchè una è a capo di un gruppo e l'altra è una presenza quasi scomoda in un altro, però la mentalità di questi manager è quella che vorrei almeno intuire nei nostri.
La chiave di volta del discorso è:
Dato che non volevamo semplicemente vendere un numero più alto delle stesse auto, ne abbiamo studiate di nuove
E un altra cosa importante è: Abbiamo studiato e capito...
Da noi sembra che si studi ma non si capisca.

P.S.: leggo sempre con molto piacere gli articoli e i commenti di 75Turbo, Merosi, fpaol68 e di tutti gli altri che partecipano alle discussioni sulle Alfa del passato. Spesso non rispondo perchè ho ancora molto da scoprire essendo nato negli anni '80 quando ormai l'impostazione meccanica Alfa stava scomparendo.
 
marcotranf ha scritto:
L'intervista è molto recente e l'ho prelevata dal fascicolo BMW della storia dell'auto. L'intervistato è Van Hooydonk successore di Bangle e attuale responsabile design BMW.
Lo so che BMW e Alfa non sono paragonabili in questo momento perchè una è a capo di un gruppo e l'altra è una presenza quasi scomoda in un altro, però la mentalità di questi manager è quella che vorrei almeno intuire nei nostri.
La chiave di volta del discorso è:
Dato che non volevamo semplicemente vendere un numero più alto delle stesse auto, ne abbiamo studiate di nuove
E un altra cosa importante è: Abbiamo studiato e capito...
Da noi sembra che si studi ma non si capisca.

P.S.: leggo sempre con molto piacere gli articoli e i commenti di 75Turbo, Merosi, fpaol68 e di tutti gli altri che partecipano alle discussioni sulle Alfa del passato. Spesso non rispondo perchè ho ancora molto da scoprire essendo nato negli anni '80 quando ormai l'impostazione meccanica Alfa stava scomparendo.

questa è la differenza, gli altri studiano e capiscono COSA VUOLE IL CLIENTE...Fiat rincorre, solo che rincorre gli obbiettivi sbagliati...paragonare la Golf all'Alfa....mi cadono le palle.....
 
SediciValvole ha scritto:
bhe dipende se è un'intervista recente o no,per me un mito è Oracio Pagani ma lui ha sì una piccola azienda artigianale ma ancora propone un solo modello (o forse due ma della stessa fascia) potrei pensare attualmente a Lotus o Tesla,in passato anche la stessa AlfaRomeo ma un passato remoto!

Horacio Pagani si rivolge ad una nicchia di lusso che non bada a spese e dove la concorrenza non si pone sul prezzo. Si fa un prodotto senza badare ai costi e si vende più caro per avere un utile.
È più difficile produrre auto generaliste o premium.
 
marcotranf ha scritto:
Salve a tutti, vi propongo un pezzo di un'intervista e vi invito a commentare prima e cercare di indovinare poi di chi si tratta.

È BMW!
L'unica casa automobilistica rimasta a fare auto da famiglia con impostazione meccanica da auto sportiva.
Oggi assistiamo ad un appiattimento dell'offerta delle case automobilistiche ed infatti i contenuti delle pubblicità sono lì a dimostrarlo.
Una Megane Coupè, una Peugeot RCZ o una Scirocco sono percepite come auto più sportive di una Serie 3 Touring! :)
 
Fancar_ ha scritto:
marcotranf ha scritto:
Salve a tutti, vi propongo un pezzo di un'intervista e vi invito a commentare prima e cercare di indovinare poi di chi si tratta.

È BMW!
L'unica casa automobilistica rimasta a fare auto da famiglia con impostazione meccanica da auto sportiva.
Oggi assistiamo ad un appiattimento dell'offerta delle case automobilistiche ed infatti i contenuti delle pubblicità sono li a dimostrarlo.
Una Megane Coupè, una Peugeot RCZ o una Scirocco sono percepite come auto più sportive di una Serie 3 Touring! :)
Scusa ma ci metto anche Audi,anche se questa vuole essere più versatile e meno sportiva di Bmw..la sua immagine è legata alla TI contrapposta alla TP e sono stati coerenti..hanno condiviso sul basso di gamma e hanno l'esclusività dalla A4 in su....guidare oggi una A8,una A7,la nuova A6 ,una A4 Quattro 3.0 TDI s-tronic con differenziale sportivo sull'asse posteriore o una S4.....sono delle auto che vanno una meraviglia,sportive al punto giusto (una A8 non invidia nulla ad una 7 er come guida ) e con una meccanica di primo ordine.sospensioni che sono il meglio sul mercato.tempi in pista paragonabili (M3 vs RS5,visto la prova di Auto? ).... bè,anche Mercedes naturalmente.
 
Sono d'accordo: le Audi da un certo livello in su sono dei prodotti elevata caratura.
L'A4 3.0 TDI Quattro con differenziale posteriore sportivo, 3 tipi di assetto più la possibilità di avere le sospensioni elettroniche, ecc ecc è un prodotto eccellente.

Però su Audi la sportività non è democratica come in BMW.
In BMW qualsiasi modello tu scelta percepisci il divertimento ed il DNA di marca.
 
Fancar_ ha scritto:
Sono d'accordo: le Audi da un certo livello in su sono dei prodotti elevata caratura.
L'A4 3.0 TDI Quattro con differenziale posteriore sportivo, 3 tipi di assetto più la possibilità di avere le sospensioni elettroniche, ecc ecc è un prodotto eccellente.

Però su Audi la sportività non è democratica come in BMW.
In BMW qualsiasi modello tu scelta percepisci il divertimento ed il DNA di marca.

quello che deve essere per Alfa.
 
Fancar_ ha scritto:
Sono d'accordo: le Audi da un certo livello in su sono dei prodotti elevata caratura.
L'A4 3.0 TDI Quattro con differenziale posteriore sportivo, 3 tipi di assetto più la possibilità di avere le sospensioni elettroniche, ecc ecc è un prodotto eccellente.

Però su Audi la sportività non è democratica come in BMW.
In BMW qualsiasi modello tu scelta percepisci il divertimento ed il DNA di marca.

Credo sia una precisa scelta di marketing, partendo dal presupposto che il cliente tipo di Audi non cerca sempre la sportività ed il divertimento, che però può avere se lo desidera (pagando, ovviamente), mentre il cliente tipo BMW generalmente cerca proprio quel DNA sportivo di cui parli.
 

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