Il volume, in edicola da lunedì 7/2 e fino a domenica, l'ho acquistato. E' ben fatto e piuttosto interessante.
Sono arrivato a pag.45 (quasi 1/3 del libro), e devo dire che fino a questo punto (siamo intorno al 1933) la storia è scritta con dovizia di particolari. Vengono raccontate le vicende con buona precisione e un eloquio scorrevole. La lettura risulta interessante e appagante, anche per un appassionato del marchio.
Negli anni '30 la Maserati, con la tipo 26 dominava nelle corse. Bellissima la vittoria a Monza nel 1930:
Posizione Pilota Vettura Tempo
1 Varzi Achille Maserati 1h.35'46"2
2 Arcangeli Luigi Maserati 1h.35'46"4
3 Maserati Ernesto Maserati 1h.36'10"4
Da una veloce scorsa si evince che la storia dopo gli anni '50 è decisamente più approssimativa, ma si tratta di un volume da 10 euro e 150 pagine circa, diverse delle quali occupate interamente da foto (molto belle), quindi sostanzialmente "divulgativo" e generalista. Inoltre è stato dato molto "peso" alle corse e meno alla produzione considerando che i lettori in buona parte sono quelli della "Gazzetta dello Sport". Ho apprezzato molto questa impostazione.
Tra l'altro il testo è stato controllato e verificato meglio di quello dell'Alfa Romeo dato che errori grossolani fino ad ora non ne ho trovati. Complimenti a Quattroruote, alla Gazzetta dello Sport e a Luca Dal Monte.
Sono arrivato a pag.45 (quasi 1/3 del libro), e devo dire che fino a questo punto (siamo intorno al 1933) la storia è scritta con dovizia di particolari. Vengono raccontate le vicende con buona precisione e un eloquio scorrevole. La lettura risulta interessante e appagante, anche per un appassionato del marchio.
Negli anni '30 la Maserati, con la tipo 26 dominava nelle corse. Bellissima la vittoria a Monza nel 1930:
Posizione Pilota Vettura Tempo
1 Varzi Achille Maserati 1h.35'46"2
2 Arcangeli Luigi Maserati 1h.35'46"4
3 Maserati Ernesto Maserati 1h.36'10"4
Da una veloce scorsa si evince che la storia dopo gli anni '50 è decisamente più approssimativa, ma si tratta di un volume da 10 euro e 150 pagine circa, diverse delle quali occupate interamente da foto (molto belle), quindi sostanzialmente "divulgativo" e generalista. Inoltre è stato dato molto "peso" alle corse e meno alla produzione considerando che i lettori in buona parte sono quelli della "Gazzetta dello Sport". Ho apprezzato molto questa impostazione.
Tra l'altro il testo è stato controllato e verificato meglio di quello dell'Alfa Romeo dato che errori grossolani fino ad ora non ne ho trovati. Complimenti a Quattroruote, alla Gazzetta dello Sport e a Luca Dal Monte.