FurettoS
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Chiunque l'avesse pensata, come diciamo dalle mie parti "ce stava a provà".
Il tentavio di registare come marchio, in Europa, la sigla TDI se da un lato poteva essere una furbata dall'altra era quanto mai scontato che non avrebbe mai avuto responso positivo.
Secondo il diritto industriale e tanto più a livello Europeo la registrazione implica anche l'esclusività dell'uso, cosa quanto mai impraticabile su una sigla ormai quanto mai generica che non specifica una particolarità costruttiva o tecnologica.
Il termine TDI è ormai di uso comune, quindi da parte di VAG era come registare la parola "ciao".
Il rigetto della corte europea da un lato provoca anche un piccolo scompenso poichè alla fine leggittima intrinsecamente l'uso della sigla TDI anche da parte di altri costruttori.
Ora c'è da chiedersi se alla luce di tutto questo il Gruppo non conierà almeno in Europa una nuova sigla per identificare i suoi motori turbo diesel, magari un TDpwr o un TDngn.
Certo che anche dando sfogo alla fantasia più sfrenata non la vedo una cosa facile! :hunf:
Il tentavio di registare come marchio, in Europa, la sigla TDI se da un lato poteva essere una furbata dall'altra era quanto mai scontato che non avrebbe mai avuto responso positivo.
Secondo il diritto industriale e tanto più a livello Europeo la registrazione implica anche l'esclusività dell'uso, cosa quanto mai impraticabile su una sigla ormai quanto mai generica che non specifica una particolarità costruttiva o tecnologica.
Il termine TDI è ormai di uso comune, quindi da parte di VAG era come registare la parola "ciao".
Il rigetto della corte europea da un lato provoca anche un piccolo scompenso poichè alla fine leggittima intrinsecamente l'uso della sigla TDI anche da parte di altri costruttori.
Ora c'è da chiedersi se alla luce di tutto questo il Gruppo non conierà almeno in Europa una nuova sigla per identificare i suoi motori turbo diesel, magari un TDpwr o un TDngn.
Certo che anche dando sfogo alla fantasia più sfrenata non la vedo una cosa facile! :hunf: