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Le cose che mi fanno girare le palle ? Capitolo 1: Fari da nebbia

marimasse ha scritto:
In ultima analisi si ritorna sempre al solito problema, che purtroppo nessun codice, nessun obbligo o divieto, nessuna sanzione può risolvere: quello della buona educazione, del preoccuparsi o meno di non arrecare danno o fastidio alle altre persone. Chi ha questa caratteristica mentale saprà di volta in volta, in base alle effettive circostanze, trovare il modo più equilibrato di esprimerla.
Ri-applausi.
 
seatibizatdi ha scritto:
@nonnomaio: i fendinebbia danno fastidio perchè la luce rasente al suolo subisce molto di più una fondamentale legge dell'ottica fisica: angolo d'incidenza = angolo di riflessione tanto più il mezzo assorbe di meno, più l'angolo è piccolo più rompe le balls all'occhio, cosa che non si verifica su un anabbagliante più alto e puntato sul terreno secondo legge.

Ehmmm.... a me sembra sia proprio l'opposto

- INC ! RIF -
..... - ! -
........!-
(Il grafico fa schifo, ma non riesco a farlo meglio :( )L'angolo di INCidenza e quello di RIFrazione si misurano sulla perpendicolare del piano di rifrazione. E' evidente che più arriva dall'alto il raggio incidente più è stretto l'angolo di rifrazione. Al limite, come è facile sperimentare, se l'angolo incidente è di 0 gradi, cioè puntiamo la luce perpendicolare al piano, ce la ritroviamo tutta sparata negli occhi (salvo l'assorbimento dato dall'indice di rifrazione) .
Un fendinebbia che punta veso terra a una certa distanza dall'auto ha un angolo di incidenza molto alto (prossimo a 90 gradi) e quindi la sua luce riflessa la troveremo molto avanti e quindi pure molto IN BASSO E MOLTO ATTENUATA, visto il tragitto lungo tra le goccioline di nebbia. Detto in soldoni, ovviamente :D .
 
marimasse ha scritto:
In ultima analisi si ritorna sempre al solito problema, che purtroppo nessun codice, nessun obbligo o divieto, nessuna sanzione può risolvere: quello della buona educazione, del preoccuparsi o meno di non arrecare danno o fastidio alle altre persone. Chi ha questa caratteristica mentale saprà di volta in volta, in base alle effettive circostanze, trovare il modo più equilibrato di esprimerla.
Il concetto di base che volevo esprire in definitiva è questo.
Poi chiaramente ho dovuto generalizzare, se avessi dovuto descrivere tutte le casistiche possibili ed immaginabili scrivevo un libro!
Fendinebbia e retronebbia non vanno usati impropriamente. Sta alla sensibilità e al buon senso di ciascuno stabilirne i limiti. Certo è che molta gente se ne frega degli altri. Se da dietro ti faccio i fari significa che mi sta dando fastidio il retronebbia e ti vedo benissimo, quindi spegnilo!
Se siamo 10 auto in coda una dietro all'altra è inutile tenere accesi fendinebbia e retronebbia! ecc. ecc.
 
axe80 ha scritto:
...Fendinebbia e retronebbia non vanno usati impropriamente. Sta alla sensibilità e al buon senso di ciascuno stabilirne i limiti...
Già.
Bisogna vedere, come si diceva, SE e quanto nelle valutazioni circa l'uso proprio o improprio, i limiti ecc. entra in gioco la buona educazione, intesa come preoccupazione di non arrecare danni o disagi al prossimo.

Purtroppo, infatti, tale ingrediente spesso manca del tutto; anche la persona profondamente maleducata usa i fari, dal suo illuminato punto di vista, "non impropriamente"...
 
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