Un numero sorprendente di aziende automobilistiche è stato salvato da un singolo modello..
BMW 700 un'auto rivoluzionaria come salvatore..
Al di là della vendita di motociclette, negli anni Cinquanta la gamma delle automobili BMW oscillava tra due estremi capaci di far impazzire qualsiasi commercialista. Da un lato, dal 1951 viene offerta la BMW 501. Una berlina di lusso battezzata come "Angelo barocco". Dotata di meccanica a sei cilindri che nella sua versione più esclusiva denominata 502 arrivò ad avere un V8. Modello con cui la BMW Isetta ha creato un enorme contrasto. La microcar realizzata con brevetto italiano ISO che, nonostante il suo buon approccio alla mobilità urbana, già era un veicolo troppo semplice per la crescente classe media del dopoguerra..
La BMW 700 è un'autovettura economica prodotta dalla casa automobilistica BMW dal 1959 al 1965.
L'idea trainante che ha portato alla BMW 700 fu quella di unire una carrozzeria leggera ad un motore boxer a cilindri contrapposti (ovvero un motore a combustione utilizzato spesso in campo motociclistico) aumentato da 600 a 700 cc con trasmissione a 4 velocità, cambio manuale a 4 rapporti e trazione anteriore. Il primo modello fu la BMW 600, una monovolume che però non riscosse molto successo a causa del prezzo di poco inferiore al Maggiolino, ben più grande e in voga all'epoca. La BMW 700 quindi nasce dalle ceneri della precedente, presentandosi come il modello più economico del secondo dopoguerra. Giovanni Michelotti fu il designer italiano che si occupò della linea della BMW 700, conferendogli classe ed eleganza. I modelli in vendita erano coupé, cabriolet e berlina; ebbero un successo tale da risollevare le disastrose finanze della casa automobilistica, rea di aver prodotto modelli troppo lussuosi e irraggiungibili durante la crisi economica postbellica. In Italia non riscosse alcun successo a causa dei costi alti rispetto alle alternative made in Italy (dai 900.000 al 1.230.000 lire per la versione coupé sport), inoltre le liste di attesa erano troppo lunghe arrivando a sfociare i 4-6 mesi per il recapito dei modelli..
Vennero prodotti 188.000 esemplari..
BMW 700 un'auto rivoluzionaria come salvatore..
Al di là della vendita di motociclette, negli anni Cinquanta la gamma delle automobili BMW oscillava tra due estremi capaci di far impazzire qualsiasi commercialista. Da un lato, dal 1951 viene offerta la BMW 501. Una berlina di lusso battezzata come "Angelo barocco". Dotata di meccanica a sei cilindri che nella sua versione più esclusiva denominata 502 arrivò ad avere un V8. Modello con cui la BMW Isetta ha creato un enorme contrasto. La microcar realizzata con brevetto italiano ISO che, nonostante il suo buon approccio alla mobilità urbana, già era un veicolo troppo semplice per la crescente classe media del dopoguerra..
La BMW 700 è un'autovettura economica prodotta dalla casa automobilistica BMW dal 1959 al 1965.
L'idea trainante che ha portato alla BMW 700 fu quella di unire una carrozzeria leggera ad un motore boxer a cilindri contrapposti (ovvero un motore a combustione utilizzato spesso in campo motociclistico) aumentato da 600 a 700 cc con trasmissione a 4 velocità, cambio manuale a 4 rapporti e trazione anteriore. Il primo modello fu la BMW 600, una monovolume che però non riscosse molto successo a causa del prezzo di poco inferiore al Maggiolino, ben più grande e in voga all'epoca. La BMW 700 quindi nasce dalle ceneri della precedente, presentandosi come il modello più economico del secondo dopoguerra. Giovanni Michelotti fu il designer italiano che si occupò della linea della BMW 700, conferendogli classe ed eleganza. I modelli in vendita erano coupé, cabriolet e berlina; ebbero un successo tale da risollevare le disastrose finanze della casa automobilistica, rea di aver prodotto modelli troppo lussuosi e irraggiungibili durante la crisi economica postbellica. In Italia non riscosse alcun successo a causa dei costi alti rispetto alle alternative made in Italy (dai 900.000 al 1.230.000 lire per la versione coupé sport), inoltre le liste di attesa erano troppo lunghe arrivando a sfociare i 4-6 mesi per il recapito dei modelli..
Vennero prodotti 188.000 esemplari..
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