...inoltre arriva finalmente il DIESEL 3.0 V6:
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Grazie ai documenti che Chrysler ha consegnato ai tribunali statunitensi per avviare le pratiche di procedura fallimentare controllata secondo le norme di ?Chapter 11″, sono stati scoperti i modelli Alfa Romeo e Fiat che a breve sbarcheranno negli Stati Uniti. Robert Manzo, Executive Director di Capstone Advisory Group, ha dichiarato ufficialmente che le Fiat 500, Panda, Grande Punto e le Alfa Romeo MiTo e Milano saranno le prime auto del Lingotto che verranno assemblate negli USA e rimetteranno in sesto le finanze di Chrysler.
Se MiTo, Milano e 500 sin da subito sono state indicate come vetture ideali per lo sbarco americano, una grande novità è rappresentata dalla decisione di esportare oltreoceano anche Grande Punto e Panda, anche se quest?ultima dovrebbe essere griffata con il brand Jeep e quindi disponibile solo nelle versioni 4×4, come anticipammo qualche giorno fa. Tom LaSorda, co-presidente dimissionario di Chrysler, ha aggiunto che verrà sviluppata una futura Chrysler basata sulla piattaforma C-Evo di Fiat.
Ma non finisce qui. Infatti, nelle documentazioni presentate alla Corte vengono menzionati anche motori e cambi che verranno costruiti in America: i propulsori prossimi al debutto sono il 1.4 T-Jet a quattro cilindri e il nuovo diesel 3.0 V6, mentre è prevista l?adozione del nuovo cambio sequenziale a doppia frizione DDC in sostituzione del cambio automatico Getrag, utilizzato attualmente su quasi tutte le vetture Chrysler
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Grazie ai documenti che Chrysler ha consegnato ai tribunali statunitensi per avviare le pratiche di procedura fallimentare controllata secondo le norme di ?Chapter 11″, sono stati scoperti i modelli Alfa Romeo e Fiat che a breve sbarcheranno negli Stati Uniti. Robert Manzo, Executive Director di Capstone Advisory Group, ha dichiarato ufficialmente che le Fiat 500, Panda, Grande Punto e le Alfa Romeo MiTo e Milano saranno le prime auto del Lingotto che verranno assemblate negli USA e rimetteranno in sesto le finanze di Chrysler.
Se MiTo, Milano e 500 sin da subito sono state indicate come vetture ideali per lo sbarco americano, una grande novità è rappresentata dalla decisione di esportare oltreoceano anche Grande Punto e Panda, anche se quest?ultima dovrebbe essere griffata con il brand Jeep e quindi disponibile solo nelle versioni 4×4, come anticipammo qualche giorno fa. Tom LaSorda, co-presidente dimissionario di Chrysler, ha aggiunto che verrà sviluppata una futura Chrysler basata sulla piattaforma C-Evo di Fiat.
Ma non finisce qui. Infatti, nelle documentazioni presentate alla Corte vengono menzionati anche motori e cambi che verranno costruiti in America: i propulsori prossimi al debutto sono il 1.4 T-Jet a quattro cilindri e il nuovo diesel 3.0 V6, mentre è prevista l?adozione del nuovo cambio sequenziale a doppia frizione DDC in sostituzione del cambio automatico Getrag, utilizzato attualmente su quasi tutte le vetture Chrysler