Baron89 ha scritto:Per il momento non c'è niente di sicuro, è una possibilità che potrebbe realizzarsi.
L'amica e il marito di mia "suocera" sono svizzeri al 100%, non sono italiani emigrati li e neanche figli di immigrati italiani....cambierebbe qualcosa dal punto di vista dell'integrazione o lavorativo?
La mia ragazza laureanda in Beni Culturali avrebbe possibilità di trovare lavoro? O è un settore assente in Svizzera?
Perché nel caso mi trasferissi, lei mi seguirebbe dopo la laurea.
Dal punto di vista retributivo, mettiamo 60.000 CHF lordi l'anno che prenderei in Svizzera, sono paragonabili agli attuali 1.700 euro che prendo in Italia?
Non vorrei ritrovarmi a lavorare all'estero, lasciando comunque un buon lavoro con tutte le garanzie che mi da e fare la fame in un paese estero...
In Svizzera le lauree che contano sono sostanzialmente quattro:
economia;
ingegneria;
chimica;
medicina.
Architettura è già una mezza gabola. Comunicazione può essere valida solo a Zurigo città (non nel resto del Paese). Tutto il resto è fuffa totale, cito la laurea da archivista, lettere, filosofia, beni culturali, musica e teatro, arte e chi più ne ha più ne metta...
La laurea in comunicazione (scienze, visiva etc.) in canton Ticino è fuffa totale, l'architetto non è quasi ricercato come mestiere (son troppi)...
È un paese che bada alla sostanza, anche nello studio. In ufficio sono importanti le lingue (tedesco su tutte, meglio se dialetto svizzero tedesco).
Operai ce n'è d'ogni sorta, di norma ben pagati ovviamente.
In ufficio senza la scuola di commercio svizzera (una sorta di ragioneria) con apprendistato o maturità professionale è quasi impossibile mettere piede.
Hai una paga da contratto di banca per l'Italia, un lavoro sicuro, okay tutto quanto dal punto di vista dello stato sociale svizzero, le paghe alte e la tassazione moderata, ma vale veramente la pena secondo te?