Offrirà sino a nove airbag, già con sette nella dotazione di serie.
Leggerà la segnalitica orizzontale e, girando in maniera autonoma il volante, si manterrà in corsia.
Ad un lento e progressivo cambio di corsia senza mettera la freccia, si opporrà delicatamente, cercando di tenere l'auto in linea.
Seguirà la vettura che la precede, ad una distanza preimpostabile, accellerando o rallentando.
In caso di incidente, se nessun pedale verrà premuto, nel caso in cui l'auto stia proseguendo per inerzia, frenerà e si fermerà da sola.
Commuterà autonomamente gli abbaglianti in anabbaglianti se rileverà il sopraggiungere di vetture nella corsia opposta.
Leggerà la segnaletica verticale, replicando a colori sul grande MaxiDot, i segnali più significativi.
Osserverà con attenzione lo stile di guida, lo memorizzerà e, in presenza di un comportamente al volante che faccia sospettare il rischio di colpi di sonno, consiglierà in maniera evidente una sosta.
Quando la conduzione del veicolo sarà a cura del conducente, nel caso ci si avvicini eccessivamente ad un ostacolo, sino a 30 Km orari fermerà in maniera autonoma la vettura, mentre a velocità superiori, nell'ordine: 1) emetterà un segnale ottico allo scopo di avvisare il guidatore di mantenere la corretta distanza; 2) avvertirà otticamente e acusticamente e predisporrà il sistema frenante per il panic stop; 3) provvederà ad una breve ma intensa frenata automatica ed inizierà la frenata parziale automatica; 4) in caso di mancata reazione del conducente, effettuerà una frenata della massima intensità.
Nell'imminenza di una situazione valutata come critica, tenderà le cinture e chiuderà i finestrini e l'eventuale tetto apribile.
Nel malaugurato caso di investimento di un pedone, in pochi millisecondi, ammortizzerà l'urto arretrando verso il parabrezza, di cinque centimetri, il cofano motore.
L'auto del futuro, già da oggi, è qua: si chiama Skoda Octavia III.
Simply clever.
:arrow:
Leggerà la segnalitica orizzontale e, girando in maniera autonoma il volante, si manterrà in corsia.
Ad un lento e progressivo cambio di corsia senza mettera la freccia, si opporrà delicatamente, cercando di tenere l'auto in linea.
Seguirà la vettura che la precede, ad una distanza preimpostabile, accellerando o rallentando.
In caso di incidente, se nessun pedale verrà premuto, nel caso in cui l'auto stia proseguendo per inerzia, frenerà e si fermerà da sola.
Commuterà autonomamente gli abbaglianti in anabbaglianti se rileverà il sopraggiungere di vetture nella corsia opposta.
Leggerà la segnaletica verticale, replicando a colori sul grande MaxiDot, i segnali più significativi.
Osserverà con attenzione lo stile di guida, lo memorizzerà e, in presenza di un comportamente al volante che faccia sospettare il rischio di colpi di sonno, consiglierà in maniera evidente una sosta.
Quando la conduzione del veicolo sarà a cura del conducente, nel caso ci si avvicini eccessivamente ad un ostacolo, sino a 30 Km orari fermerà in maniera autonoma la vettura, mentre a velocità superiori, nell'ordine: 1) emetterà un segnale ottico allo scopo di avvisare il guidatore di mantenere la corretta distanza; 2) avvertirà otticamente e acusticamente e predisporrà il sistema frenante per il panic stop; 3) provvederà ad una breve ma intensa frenata automatica ed inizierà la frenata parziale automatica; 4) in caso di mancata reazione del conducente, effettuerà una frenata della massima intensità.
Nell'imminenza di una situazione valutata come critica, tenderà le cinture e chiuderà i finestrini e l'eventuale tetto apribile.
Nel malaugurato caso di investimento di un pedone, in pochi millisecondi, ammortizzerà l'urto arretrando verso il parabrezza, di cinque centimetri, il cofano motore.
L'auto del futuro, già da oggi, è qua: si chiama Skoda Octavia III.
Simply clever.
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