Buongiorno,
spero di non aver postato la domanda nella sezione sbagliata ma avrei delle curiosità sui parcheggi. In alcune zone della mia città la larghezza degli stalli dei parcheggi a pagamento (strisce blu) longitudinali misurano 165 cm a cui si aggiunge 15 cm per la striscia. La normativa, il Decreto Ministeriale n. 6792 del 5 novembre 2001 al cap. 3.4.7 dice che devono essere minimo 200 cm ma occasionalmente 180 cm mentre il D.P.R. 495/1992 stabilisce che le dimensioni minime per un parcheggio in una superficie libera da ingombri devono essere pari a 4,5 m x 2,3 m. Domanda 1: nella gerarchia delle fondi giuridiche un D.M. e un DPR non hanno la stessa forza di legge, quindi esiste una larghezza minima stabilita per legge di 180, 200 o 230 cm per un parcheggio longitudinale o ciascuno fa quello che gli pare invocando la norma che più gli fa comodo? Domanda 2: l’espressione “occasionalmente” deve tener conto che molte vetture sono più larghe di 180 cm? Domanda 3: se un parcheggio deve misurare 200 cm e la larghezza delle strisce (blu) sono di 15 cm significa che 200 cm è compresa o esclusa la striscia? Domanda 4: se un parcheggio misura 165 cm a cui vanno sommati 15 cm di strisce (totale 180 cm) le vetture più larghe di 165 cm e non mi riferisco a caravan, escono dallo stallo e sono sanzionabili secondo l’art. 157 CdS in quanto non sono dentro le strisce; l’art. 157 viene applicato anche se tocca per pochi cm la striscia? Allora le vetture che escono sono tutte sanzionabili o peggio potrebbero con specchietto aperto costituire un pericolo per la circolazione soprattutto ciclistica? Domanda 5, poiché in alcuni casi (larghezza 165 cm), è impossibile per molte vettura più larga del parcheggio parcheggiare dentro le strisce, se nel parcheggiare cercando di non infrangere l’art. 157 CdS (non uscire dalle strisce) urtano il cordolo del marciapiede rovinando il cerchione, il comune ne risponde?
Grazie
spero di non aver postato la domanda nella sezione sbagliata ma avrei delle curiosità sui parcheggi. In alcune zone della mia città la larghezza degli stalli dei parcheggi a pagamento (strisce blu) longitudinali misurano 165 cm a cui si aggiunge 15 cm per la striscia. La normativa, il Decreto Ministeriale n. 6792 del 5 novembre 2001 al cap. 3.4.7 dice che devono essere minimo 200 cm ma occasionalmente 180 cm mentre il D.P.R. 495/1992 stabilisce che le dimensioni minime per un parcheggio in una superficie libera da ingombri devono essere pari a 4,5 m x 2,3 m. Domanda 1: nella gerarchia delle fondi giuridiche un D.M. e un DPR non hanno la stessa forza di legge, quindi esiste una larghezza minima stabilita per legge di 180, 200 o 230 cm per un parcheggio longitudinale o ciascuno fa quello che gli pare invocando la norma che più gli fa comodo? Domanda 2: l’espressione “occasionalmente” deve tener conto che molte vetture sono più larghe di 180 cm? Domanda 3: se un parcheggio deve misurare 200 cm e la larghezza delle strisce (blu) sono di 15 cm significa che 200 cm è compresa o esclusa la striscia? Domanda 4: se un parcheggio misura 165 cm a cui vanno sommati 15 cm di strisce (totale 180 cm) le vetture più larghe di 165 cm e non mi riferisco a caravan, escono dallo stallo e sono sanzionabili secondo l’art. 157 CdS in quanto non sono dentro le strisce; l’art. 157 viene applicato anche se tocca per pochi cm la striscia? Allora le vetture che escono sono tutte sanzionabili o peggio potrebbero con specchietto aperto costituire un pericolo per la circolazione soprattutto ciclistica? Domanda 5, poiché in alcuni casi (larghezza 165 cm), è impossibile per molte vettura più larga del parcheggio parcheggiare dentro le strisce, se nel parcheggiare cercando di non infrangere l’art. 157 CdS (non uscire dalle strisce) urtano il cordolo del marciapiede rovinando il cerchione, il comune ne risponde?
Grazie