Gt_junior ha scritto:
Il mio Topic sottintende un paradosso.
L'Alfa non si vende per ben altri motivi, ovviamente.
Dare la colpa al rosso e' una mia trovata ad effetto, quasi a voler scimmiottare una possibile quanto grottesca difesa di FCA.
A dire la verità le Alfa che stanno bene con il rosso non sono tantissime e la tonalità di rosso e' fondamentale.
Ho voluto poi argomentare l'appiattimento di gusti, ma vedo che non ho suscitato motivo di replica.
Quest'ultimo punto e' forse il vero punto di congiunzione tra lo scarso riscontro commerciale del Marchio Alfa Romeo e il cambiamento nella nostra cultura.
Estendendo la questione, di fatto complessa, direi che oggi più di ieri una eventuale Alfa Romeo tipo anni 60/70/80 sarebbe una scelta "manichea" di rottura con il pensare comune.
Oggi la nostra società non è più capace di avere individui di "rottura", davvero liberi di pensiero e gusti.
Ecco che la parodia cromatica apparirà meno strampalata.
Nulla c'entra il vero colore con cui si sceglie la propria Alfa, ma ben vengano le divagazioni sul tema.
Apprezzo la tua liberalità circa le divagazioni sul tema da te proposto . Quando m'imbatto in un argomento che mi stuzzica , trovo divertente ricamarci sopra e trovare associazioni di idee , anche se non rispondono esattamente ai quesiti posti dal topic.
Detto questo , è simpatica la tua trovata di suggerire una strampalata scusa ai difensori ad oltranza di Fca : Alfa Romeo venderebbe poco non perchè da anni dispone di una gamma di modelli troppo ridotta e inadeguata alle attuali esigenze di mercato , non perchè ha voltato le spalle alle sue eccellenze e punti di forza , lasciando campo libero alle tedesche , ma perchè appunto il colore rosso oggi usa poco :lol: :lol: .
Riguardo al conformismo contemporaneo imperante sia dal versante offerta che da quello domanda , è sotto gli occhi di tutti . Le auto , siano di segmento a, b , c , d , e ecc si assomigliano un po' tutte e spesso si differenziano solo per le diverse mascherine e marchi . Così pure i colori richiesti e considerati "in" sono sempre gli stessi .
E' un processo che viene da lontano , e del quale è pure responsabile il disegno al computer , che però , a mio modesto parere, è stato più imposto dal marketing delle case che provocato dalla mentalità comune dell'acquirente.Il doversi confrontare con un mercato sempre più globale e quindi non legato a particolarità nazionali e culturali ha fatto molto nell'omologare i vari disegni .
La paura che i designer di auto hanno di sbagliare è poi enorme , perchè dall'estetica dipende in buona parte il successo di vendita di un dato modello e quindi si tende spesso a non "spaventare" la clientela con soluzioni innovative o troppo futuriste e a riproporre ciò che già si sa piacere all'utente medio segmento per segmento , sia all'esterno che all'interno delle automobili.
Non a caso le macchine (apparentemente) più originali oggi in circolazione , quelle che maggiormente si discostano dal disegno auto-cad standard, sono quelle ricavate , come remake, da auto di successo e forte personalità del passato . Fiat 500 , Mini , Maggiolino .
Oggi -sono d'accordo con te- ci vorrebbe invece il coraggio di guardare avanti e riproporre disegni innovativi e futuristi che possano voltare la pagina del novecento e riproporre una forma automobile attuale e originale , adatta al nuovo secolo e alle sue innovazioni tecniche.
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