G5 ha scritto:
Da che mondo e mondo le grandi aziende hanno accordi extra contratto nazionale che resta la base di partenza ma sul quale hanno sempre lavorato. È poi bene dire che è l'ora di pensare che un Torinese sia uguale ad un Pugliese anche facendo lo stesso lavoro. Il contratto deve essere contrattato territorialmente.
Nella mia Libera Professione so che devo comportarmi in un modo a Lucca, in un altro a Pistoia ed in un altro a Bologna, ecc ecc ........... eppure io son sempre lo stesso!
io non la vedo cosi'.
Se parli di nazioni posso anche condividere il tuo pensiero.Ma se ci mettiamo a fare il federalismo sul territorio nazionale allora la cosa cambia.
Per il resto,condivido a pieno l'analisi di modus72.
Ricalca un po' la campagna vaccinale contro l'influenza di quest'inverno:si fa il vaccino e poi si lascia il libero arbitrio al singoloo cittadinio rientrante nella categoria,se farselo fare o meno.Ma stiamo scherzando!!!!!
Qui e' la stessa cosa:io offro un lavoro a queste condizioni ,se ti piace bene se no me ne vado altrove.Come se chi offre lavoro lo fa per beneficienza e non per trarre profitto.
Brutto modo di pensare.
Ci hanno gia' rovinato con tutti sti contratti tipo cococo,cocorico,interinale,progetto,giovani,eccc e chi ne ha ne metta:tra trent'anni avremmo une generazione di persone che vivra' a stento con una pensione uguale a quella sociale pur avendo pagato contributi per tutta una vita lavorativa.