<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La resa dei conti per Alfa Romeo | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

La resa dei conti per Alfa Romeo

[Ciao wilderness,
perche tanto pessimismo espresso nelle Tue parole?
Quelle di Marchionne mi sembrano una parole che delineano una giusta direzione per dare la spinta all'Alfa.
A Ginevra vedremo non soltanto una Giulietta, ma anche tre nuovi prototipi di Giulia (nonche Giulia Sportwagon), Spider e Coupe. Il rilancio vero sta per partire, riducendo le aspirazioni, andando con una appropriata gamma prodotti si puo incrementare le vendite, anche diffondendo i marchio all'estero.
Fino al 2013 avremo una gamma completa dell'Alfa, anche basata sulle sinergie interne del Gruppo. Gia a partire dal 2010 vedremo 150 mila unita vendute (la gran parte - Giulietta e MiTo con il supporto della 159 w 159 SW).
E infine una cosa piu importante - l'Alfa restera per sempre italiana, quel fattore premium del marchio si fonda non sulla tecnologia, ma sull'italianita del marchio nonche sulle qualita costruttive ed aspetto seducente. Se garantiremo questi tre fattori, il successo lo possiamo dare per scontato.
Senza eccessivi investimenti.
Saluti,
Riccardo[/quote

Ma qundo "dovrebbe" uscire la giulia?
Nel 2010 150000auto?70000 MITO 40000 giulietta 40000 159/brera/spider/gt?
Cifre ad occhio realizaabili secondo te?
 
wilderness ha scritto:
Parole di Marchionne

"Oggi la MiTo ha le qualità di una BMW, la Giulietta le avrà. Però, per fare delle auto che facciamo concorrenza ai tedeschi ci vogliono i soldi e noi ne abbiamo già messi troppi nell'Alfa".

"Mi aspetto un impegno serio da parte dei miei uomini che assicuri un vero futuro al marchio. Dobbiamo ridurre le aspirazioni dell'Alfa e provare a ripartire. Quando parliamo di auto superiori al segmento C bisogna prima pensare a chi le venderemo".

"C'è ancora gente che sogna un'Alfa che non può più esistere".

"L'Alfa ha tre prodotti: la 159 che non è al livello che speravamo, la MiTo che lo è, e la Giulietta che lo sarà".

"Io pago il prezzo di tutti quelli che hanno mangiato al tavolo prima di me".

"Direi che l'Alfa è il grande lavoro incompiuto di Fiat, mentre Maserati e Ferrari sono state recuperate in pieno".

"La Dodge non è vicina all'Alfa. Sono due mondi diversi".

No comment...

Ciao ancora una volta,
se non mi credi - riguardo quello che ho scritto precedentemente, voglio farti sapere che cosa ha riportato quest'oggi un'autorevole rivista AUTOMOTIVE NEWS EUROPE per quanto concerne lo sviluppo futuro dell'Alfa:

DETROIT (Reuters) - Fiat S.p.A.CEO Sergio Marchionne said the company's Alfa Romeo brand is not up for sale, but he understands its shortcomings and is working to determine a strategic direction for the luxury sports car unit.

Fiat, which took a 20 percent stake in Chrysler Group last year as part of the U.S. automaker's bankruptcy restructuring, is also close to deciding whether to reintroduce Alfa Romeo vehicles to U.S. consumers, Marchionne said.

"We need to be realistic on what Alfa should do," he told reporters at the North American International Auto Show in Detroit on Monday.

Last month, Fiat Chairman Luca di Montezemolo dismissed a suggestion by analysts with asset management fund Sanford Bernstein that Volkswagen AG could be the right buyer for money-losing Alfa Romeo.

"We will present the new Alfa that substitutes the 147, and we think there are also very important opportunities for Alfa Romeo in the United States," Montezemolo said at the time.

Alfa's new-car sales have declined steeply in the past decade as its range became older and new products were delayed.

Last year, Alfa sold 103,000 new cars in Europe, down from 203,000 in 2000. The brand has lost between 200 million and 400 million euros a year in the past 10 years, according to industry sources. Fiat does not release separate financial results for any of its brands.

Marchionne is expected to announce the future of Alfa early next year, when the Italian automaker presents its 2010 to 2014 business plan.

In Detroit on Monday, Marchionne, who heads both Fiat and Chrysler, said Chrysler's iconic Jeep brand would be the most immediate way for the companies to tap China's rapidly growing auto industry, which overtook the United States as the world's largest car market last year.

Marchionne said the Fiat-Chrysler alliance has started to discuss ways to promote the Jeep brand in China and boost the combined company's presence there.
Read more: http://www.autonews.com/apps/pbcs.dll/article"

Quindi, il nuovo pianno di rilancio, nuovi modelli, ritorno negli Stati Uniti. Alfa rimane italiana per andar avanti, incrementare le vendite e diffondere un'espressione dell'italianita nel mondo.
Salutoni,
Riccardo
 
156jtd. ha scritto:
wilderness ha scritto:
Parole di Marchionne

"Oggi la MiTo ha le qualità di una BMW, la Giulietta le avrà. Però, per fare delle auto che facciamo concorrenza ai tedeschi ci vogliono i soldi e noi ne abbiamo già messi troppi nell'Alfa".

"Mi aspetto un impegno serio da parte dei miei uomini che assicuri un vero futuro al marchio. Dobbiamo ridurre le aspirazioni dell'Alfa e provare a ripartire. Quando parliamo di auto superiori al segmento C bisogna prima pensare a chi le venderemo".

"C'è ancora gente che sogna un'Alfa che non può più esistere".

"L'Alfa ha tre prodotti: la 159 che non è al livello che speravamo, la MiTo che lo è, e la Giulietta che lo sarà".

"Io pago il prezzo di tutti quelli che hanno mangiato al tavolo prima di me".

"Direi che l'Alfa è il grande lavoro incompiuto di Fiat, mentre Maserati e Ferrari sono state recuperate in pieno".

"La Dodge non è vicina all'Alfa. Sono due mondi diversi".

No comment...

Per me Marchionne è al limite della sopportazione ma ancora non vuole mollare. Io lo spero! Alla fine la MiTo va bene e sulla Giulietta vedendo le foto c'è da sperare bene. Aspettiamo poi i vari test.

Ma la sopportazione di cosa??
E noi quanto tempo è che sopportiamo??Ma per favore. . .
 
Ma la Mito a che BMW fa concorrenza ?
Forse voleva dire la MINI.
Ora sta per uscire la nuova A3/S3.
L'ultimo "investimento" ( e lo metto tra le virgolette perchè c'era già sulla Fiat Coupè Turbo, sulla Kappa ecc) che è stato fatto per Alfa è stato il Q2 meccanico montato su 147 Q2 e GT Q2.
L'hanno fatto assaggiare per poi toglierlo, pazienza la Mito che ha giustamente delle sospensioni economiche, ma sulla Brera starebbe bene avendo dei veri quadrilateri.
E' arrivato giusto ora il nuovo e molto valido 1750 TBi, che sicuramente essendo un motore di nuova generazione è passibile di futuri sviluppi e incrementi di potenza.
Ma Opel , Renault e VW in tutti questi anni hanno sempre avuto dei 2 litri turbo benzina pepati, invece Fiat dalla scomparsa (con l'entrata in vigore della normativa Euro 4) del 5L 20V Turbo e dal 2.0 V6 Turbo non hanno più proposto niente.
Su una cosa che dice sono d'accordo.
Lo studio sulla potenzialità del marchi sicuramente va fatta, perchè non si può spendere senza criterio su un marchio che è stato molto affossato.
 
Fancar_ ha scritto:
Ma la Mito a che BMW fa concorrenza ?
Forse voleva dire la MINI.
Ora sta per uscire la nuova A3/S3.
L'ultimo "investimento" ( e lo metto tra le virgolette perchè c'era già sulla Fiat Coupè Turbo, sulla Kappa ecc) che è stato fatto per Alfa è stato il Q2 meccanico montato su 147 Q2 e GT Q2.
L'hanno fatto assaggiare per poi toglierlo, pazienza la Mito che ha giustamente delle sospensioni economiche, ma sulla Brera starebbe bene avendo dei veri quadrilateri.
E' arrivato giusto ora il nuovo e molto valido 1750 TBi, che sicuramente essendo un motore di nuova generazione è passibile di futuri sviluppi e incrementi di potenza.
Ma Opel , Renault e VW in tutti questi anni hanno sempre avuto dei 2 litri turbo benzina pepati, invece Fiat dalla scomparsa (con l'entrata in vigore della normativa Euro 4) del 5L 20V Turbo e dal 2.0 V6 Turbo non hanno più proposto niente.
Su una cosa che dice sono d'accordo.
Lo studio sulla potenzialità del marchi sicuramente va fatta, perchè non si può spendere senza criterio su un marchio che è stato molto affossato.

beh mini o bmw cosa cambia?

Ultimi investimenti: 1750TBI, Multiair(debutto su MiTo), DNA, C-Evo, DCCT e altro ancora.
 
156jtd. ha scritto:
Ultimi investimenti: 1750TBI, Multiair(debutto su MiTo), DNA, C-Evo, DCCT e altro ancora.

DNA un investimento ?
Tre mappe in centralina e un interruttore per selezionare quella prescelta ?

E beh, grande investimento, grande innovazione tecnologica.

Peccato che l'hanno inventata prima i costruttori di impianti GPL, quando si va a benzina si una la centralina originale, quando si va a gpl si bypassa la centralina originale e si una quella dell'impianto gpl con una mappatura dedicata.

Prendi questa idea, una centralina dotata di qualche megabyte in più di memoria, tre disegni software diversificati per ciò che vuoi ottenere, un interruttore, e il gioco è fatto.
 
156jtd. ha scritto:
beh mini o bmw cosa cambia?

Ultimi investimenti: 1750TBI, Multiair(debutto su MiTo), DNA, C-Evo, DCCT e altro ancora.
Il cambio doppia frizione ce l'ha anche la Focus.
La MINI e appunto MINI, mentre BMW e BMW!
 
Aubrey ha scritto:
156jtd. ha scritto:
Ultimi investimenti: 1750TBI, Multiair(debutto su MiTo), DNA, C-Evo, DCCT e altro ancora.

DNA un investimento ?
Tre mappe in centralina e un interruttore per selezionare quella prescelta ?

E beh, grande investimento, grande innovazione tecnologica.

Peccato che l'hanno inventata prima i costruttori di impianti GPL, quando si va a benzina si una la centralina originale, quando si va a gpl si bypassa la centralina originale e si una quella dell'impianto gpl con una mappatura dedicata.

Prendi questa idea, una centralina dotata di qualche megabyte in più di memoria, tre disegni software diversificati per ciò che vuoi ottenere, un interruttore, e il gioco è fatto.

ma pensate che Marchionne abbia la bacchetta magica?Ma ti ricordi come era messo il gruppo Fiat 5 anni fa? e cmq non c'è solo il DNA
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Questo prelude alla vendita. Ha già parlato con chi doveva parlare, e mette le mani avanti.

Concordo, tutte le mosse recenti mi fanno pensare a questo:
- Giulietta con "forti sinergie" per rinnovare la gamma con investimenti limitati e beneficiare durante la negoziazione dell'effetto novità sulle vendite nel segmento C
- Annuncio su Pomigliano (che "svincola" il marchio dallo stabilimento)
- Recenti dichiarazioni a Detroit a dir poco "tattiche"

Non ho in realtà informazioni dirette o indirette a riguardo , ma tutto ciò mi ricorda un certo qual numero di transazioni che ho visto o seguito in passato...
 
Fancar_ ha scritto:
156jtd. ha scritto:
beh mini o bmw cosa cambia?

Ultimi investimenti: 1750TBI, Multiair(debutto su MiTo), DNA, C-Evo, DCCT e altro ancora.
Il cambio doppia frizione ce l'ha anche la Focus.
La MINI e appunto MINI, mentre BMW e BMW!

ahhhhh adesso Mini non è Bmw !
Va beh.
Il DCCT è stato progettato per alfa e non per il resto del gruppo Fiat almeno per adesso. Il fatto che l'abbia anche la ford cosa c'entra?
 
156jtd. ha scritto:
Aubrey ha scritto:
156jtd. ha scritto:
Ultimi investimenti: 1750TBI, Multiair(debutto su MiTo), DNA, C-Evo, DCCT e altro ancora.

DNA un investimento ?
Tre mappe in centralina e un interruttore per selezionare quella prescelta ?

E beh, grande investimento, grande innovazione tecnologica.

Peccato che l'hanno inventata prima i costruttori di impianti GPL, quando si va a benzina si una la centralina originale, quando si va a gpl si bypassa la centralina originale e si una quella dell'impianto gpl con una mappatura dedicata.

Prendi questa idea, una centralina dotata di qualche megabyte in più di memoria, tre disegni software diversificati per ciò che vuoi ottenere, un interruttore, e il gioco è fatto.

ma pensate che Marchionne abbia la bacchetta magica?Ma ti ricordi come era messo il gruppo Fiat 5 anni fa? e cmq non c'è solo il DNA

Marchionne da un lato non ha la bacchetta magica ma dall'altro non deve verdere per oro quello che oro non è.
MiTo non è all'altezza di Bmw (basta alzare il cofano della 1.4 78cv, uno shock emotivo la prima volta che l'ho fatto e non c'è stata una seconda volta), e Giulietta è tutta da valutare : mai vendere la pelle dell'orso prima di averlo catturato.
Ed è anche un furbacchione, ha preso dal Canada la capacità di cercare efficienza, dall'Italia la capacità di scaricare le responsabilità.
In Italia siamo sempre pronti a dare la responsabilità di ciò che non va a buon fine a chi è passato prima di noi, così al governo nazionale e locale, così ai vertici delle imprese.
Ma, cosa assai peggiore, non impariamo dall'esperienza : il ricarrozzamento dal basso (Fiat) verso l'alto (Alfa Romeo) perpetuato negli anni '90 ha affossato Alfa Romeo, la precedente gamma (147 156 GT) era riuscita a dare speranza al marchio e ora torniamo al ricarrozzamento massiccio dal basso verso l'alto.
 
io invece sono d'accordo con Marchionne. Fare auto per perderci non serve a nulla e a nessuno, tant'è che ad un certo punto lo stato vendette Alfa (non commentiamo come la vendette ma lo fece!). Alfa è stata rovinata con la 155, la 145 e la 146 ben peggiori dell'attuale Mito, nient'altro che Tipo eTempra ricarrozzate ed aggiustate alla bell'e meglio, poi Alfa con 156 e 147 si è risollevata, ma la casa madre è finita in disgrazia con Thesis e 166 prosciugando le casse, Alfa ha risposto con la 159 fatta in un momentaccio e con pochi soldi mentre i tedeschi hanno potuto permettersi di allungare il passo. Ora come ora l'immagine di Alfa è appannata, specie per un pubblico che non conosce la storia, non conosce la tecnica, ma vuole dire la sua (a sporposito ma dobbiamo rassegnarci, è così). Marchionne dice che occorre l'umiltà di ammettere questo fatto per ripartire ed ha ben presente che, magari, tra 15 anni i motori endotermici non esisteranno più. Alfa deve fare Alfa, ossia innovare! Per innovare occorrono i soldi, per avere i soldi occorre vendere! Se non si parte dal vendere, ma vendere tanto, l'Alfa è, ahimè, morta. Avere i piedi per terra non vuol dire seppellirla, è l'unico modo per risollevarla!

Ciao Matteo
 
Scusate il tono, ma le dichiarazioni di Marchionne "fanno schifo".

Offendono tutti quelli che credono che un Alfa non sia solo questione di raziocinio o gusto estetico come una qualsiasi altra vettura.

Offendono quella che è sempre stata ed è la "base" della clientela storica del marchio;

Offende chiunque creda l'auto (aimè) come un oggetto "emozionale", in cui riporre qualcosa di più in termini di significati ed identità di una lavastoviglie;

Offende ogni amante dell'automobile in generale che abbia un minimo di onestà intellettuale e coscienza critica, anche di fronte all'ovvietà ed alla razzionalità imposta dall'industria moderna;

Offende quei clienti che, invece di chiedere al loro costruttore il prodotto, se lo vedono imposto (stravolgimento delle leggi di mercato?)

Alla fine della fiera, preso atto del definitivo tramonto del biscione, spero solo che Marchionne riesca nel salvataggio e nell'affermazione dell'auto italiana del mondo. E l'unico motivo per cui possa, personalmente, tollerare cotanto cinismo e materialismo.
Se così non fosse, il fine non avrebbe giustificato neanche il mezzo.

PS - QUATTRORUOTE, per favore, DI QUALCOSA!!
 
vecchioAlfista ha scritto:
Alla fine della fiera, preso atto del definitivo tramonto del biscione, spero solo che Marchionne riesca nel salvataggio e nell'affermazione dell'auto italiana del mondo. E l'unico motivo per cui possa, personalmente, tollerare cotanto cinismo e millanteria.
Se così non fosse, il fine non avrebbe giustificato neanche il mezzo.

PS - QUATTRORUOTE, per favore, DI QUALCOSA!!

L'industria automobilistica italiana è finita, come è finita quella inglese a suo tempo...oltre Fiat, in Italia non c'è nessun altro ...non ci sono cordate, gruppi, niente di niente...si deve sperare che, come Jaguar ad esempio, che comunque partiva da una posizione ben migliore da quella di Alfa oggi, qualcuno, dall'estero, si interessi ad Alfa Romeo e ne faccia qualcosa di più serio...in Italia non ci sono più le condizioni...
 
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