<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La RAI che vorrei ... | Il Forum di Quattroruote

La RAI che vorrei ...

Già che si è provveduto, come già detto in altri post, ad inglobare il canone nella bolletta elettrica per contrastare l'evasione non sarebbe il caso di introdurre innovazioni volte a migliorare il servizio che dovrebbe svolgere?
Non ho l'illusione di pensare che dall'oggi al domani possa calare la lottizzazione da parte dei partiti, anche se sarebbe la priorità assoluta, ma almeno un miglioramento dell'informazione, soprattutto di quella politica, credo che si potrebbe fare anche con le risorse (tecniche e soprattutto umane) attuali.
Mi limito a segnalare due casi ed a suggerire le possibili soluzioni.
Oggi i telegiornali dopo una votazione importante o un provvedimento del governo ospitano tre o quattro esponenti delle opposizioni e della maggioranza che snocciolano tre frasi in croce senza entrare (per ragioni di tempo o di scarsa preparazione) nel merito dell'argomento.
A mio avviso basterebbe riportare il provvedimento senza commenti ricordando che in coda al TG saranno ospitati due o tre brevi servizi a cura della/e opposizioni e del governo.
In questo modo in tre o quattro minuti ben preparati sarebbe possibile essere più esaurienti nell'esporre le ragioni pro o contro e si renderebbe un favore ai cittadini desiderosi di approfondire.
L'altro aspetto che mi piacerebbe se venisse modificato rispetto all'attuale sono le trasmissioni con gli ospiti politici.
Non so se dipenda dallo scarso polso dei conduttori che non sono quasi mai in grado di sedare gli animi e consentono i tentativi di interruzione, di sovrastare la voce dell'avversario. Io ho smesso di seguire queste trasmissioni per il livello di imbarbarimento cui sono giunte che di fatto non consentono il confronto sulla forza delle idee ma solo quello degli apparati vocali (e della maleducazione).
Per ovviare a tale malcostume mi piacerebbe che la RAI riesumasse le vecchie cabine di Mike Bongiorno con le cuffie ed i microfoni escludibili dall'esterno ed un timer che consenta lo stesso tempo ad ognuno dei partecipanti.
Pensate che bello sarebbe poter vedere chi tenta di interrompere agitarsi e spalancare la bocca senza riuscire a disturbare chi ha la parola in quel momento.
Io credo che le trasmissioni sarebbero più interessanti e si potrebbe valutare la forza degli argomenti e forse tanti dei frequentatori abituali verrebbero estromessi dai loro stessi partiti a causa della pochezza ed incapacità di argomentare adeguatamente, qualità al momento non richiesta e comunque di secondo piano rispetto alla finalità principale di non consentire una esposizione all'avversario.
Soprattutto questo secondo punto avrebbe, a mio avviso, una valenza educativa fortissima soprattutto nei confronti dei ragazzi che oggi vengono confusi dal messaggio di maleducazione "vincente".
 
Si sarebbe bello e auspicabile che con il nuovo finanziamento diventasse a tutti gli effetti una TV di servizio e non commerciale.

Ma temo che i nuovi quattrini che gli arriveranno verranno sprecati.

Spero di essere smentito dai fatti
 
La tv non è mai stato un media democratico ne mai lo sarà, secondo me bisognerebbe proprio impedirne l'uso politico a 360 gradi come diceva già in tempi poco sospetti il buon Pasolini.
E un media che distorce la realtà con occhi altrui, basta un inquadratura tendenziosa ai calzini spaiati o lo zoom su un brufolo per distogliere dal vero focus.
Vuoi fare il comizio ? Vai in piazza e prenditi applausi o pomodori.
 
Caro amico Ch4,
la tua proposta é senz'altro interessante ed intelligente. O per lo meno, tale a me pare, ed é per questo che mi dichiaro favorevole.

Ma c'é un ma. Al solito.
Eccolo:

ma credi che sia attuabile questa tua proposta ?

Chiarito che ritengo interessante la proposta, temo che di fatto non sia quasi applicabile.
Sarà per le abitudini ormai inveterate, sarà per il disinteresse nel far funzionare bene un servizio pubblico, sarà addirittura per interesse nel non farlo funzionare a dovere ? Chissà.
Non so definire con certezza la causa, ma evidentemente gli effetti sono proprio quelli che stai stigmatizzando.

D'altra parte chi deve decidere come farlo e svolgere il compito di togliere potere ai vertici della RAI, guarda caso, sono sempre gli stessi vertici RAI. E con loro, l'organismo di vigilanza che é abbondantissimamente foraggiato e popolato di personaggi politici.
Masochisti al punto da togliere potere a sé stessi, non ce li vedo proprio.

Comunque grazie per il tentativo, Ch4. ;)

Avanti altre opinioni, prego
 
A Maddeché.
Certo che ci sono tanti ma, e ne sono conscio, però credo che in un mare di dibattiti e confronti tutti ugualmente mal gestiti se un conduttore ( ed una rete che lo supporti beninteso) avesse il potere di togliere l'audio a chi interviene fuori tempo potrebbe tradursi in un aumento di interesse e quindi di audience oltre che di civiltà e buona educazione, e questo potrebbero farlo anche La7 o le reti Mediaset.
Riguardo poi lo spazio per gli approfondimenti gestiti da opposizione e governo sull'argomento del giorno anziché le solite due frasi stereotipate e prive di reali contenuti riportate da tutti i tiggi ricordo di averlo visto in Argentina 24 anni or sono, e non credo che fosse certo un esempio di democrazia .
Credo insomma che il difetto più grande del panorama televisivo italiano sia l'appiattimento su cliché e che i palinsesti siano copiati l'uno sull'altro , sin dal mio primo intervento ho chiarito che non ho grande ( in verità nessuna) fiducia in un passo indietro nella lottizzazione dei partiti nella RAI, ma qui ho provato solo ad invitare a ritrovare un intento educativo che persino la RAI degli anni sessanta aveva ed ha poi perso per scendere all'infimo livello delle TV commerciali.
E poi io sono un sognatore................
 
la rai che vorresti te la sogni finché é politicizzata ed una fabbrica di inutili posti di lavoro per politici, sindacalisti ed amici degli amici.

Almeno Il 30% del personale dovrebbe essere mandato a casa.
 
ch4 ha scritto:
A Maddeché.
Certo che ci sono tanti ma, e ne sono conscio, però credo che in un mare di dibattiti e confronti tutti ugualmente mal gestiti se un conduttore ( ed una rete che lo supporti beninteso) avesse il potere di togliere l'audio a chi interviene fuori tempo potrebbe tradursi in un aumento di interesse e quindi di audience oltre che di civiltà e buona educazione, e questo potrebbero farlo anche La7 o le reti Mediaset.
Riguardo poi lo spazio per gli approfondimenti gestiti da opposizione e governo sull'argomento del giorno anziché le solite due frasi stereotipate e prive di reali contenuti riportate da tutti i tiggi ricordo di averlo visto in Argentina 24 anni or sono, e non credo che fosse certo un esempio di democrazia .
Credo insomma che il difetto più grande del panorama televisivo italiano sia l'appiattimento su cliché e che i palinsesti siano copiati l'uno sull'altro , sin dal mio primo intervento ho chiarito che non ho grande ( in verità nessuna) fiducia in un passo indietro nella lottizzazione dei partiti nella RAI, ma qui ho provato solo ad invitare a ritrovare un intento educativo che persino la RAI degli anni sessanta aveva ed ha poi perso per scendere all'infimo livello delle TV commerciali.
E poi io sono un sognatore................
Non sottovaluto mai un sognatore.
I fratelli Wright erano dei sognatori, tanto per fare un esempio.
Sognavano di volare, e alla fine ce l'hanno fatta.
Oh, magari anche se non fosse stato per loro... altri, dopo qualche anno, avrebbero raggiunto lo stesso risultato.
Fa niente, grazie a quei due (o tre) sognatori... il progresso c'é stato.

Ho evidenziato quella tua frase perché il concetto in essa espresso mi era chiaro fin dall'inizio.
 
Paoazzo ha scritto:
Si ma se mi cavate la politica dalla rai mi rimane da vedere solo la pubblicità :evil:
chi vuole togliere la politica? io no di certo.
Quel che mi auguro è di avere trasmissioni dove esista una regola chiara, parli quando è il tuo turno e non interrompi nè sovrasti l'antagonista mettendoti a strillare.
A mio avviso è la forza delle argomentazioni che deve emergere e non quella dei polmoni, è anche una questione di educazione che la TV dovrebbe impartire a tutti, in particolar modo ai giovani.
Ed anche la farsa dei commenti da 10 secondi non è informazione politica, uno spazio da 4 o 5 minuti gestito dall'opposizione ed uno di ugual tempo gestito dalla maggioranza consentirebbero molto meglio di informarsi sui provvedimenti da votare.
 
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