<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La quotazione di Quattroruote | Il Forum di Quattroruote

La quotazione di Quattroruote

Buongiorno a tutti gli utenti e alla redazione, ho seguito il consiglio di Mauro 65, di spostare qui il mio topic e spero che funzioni e qualcuno mi dia le proprie impressioni. Mi chiamo Alberto e vorrei conoscere le vostre opinioni in merito alla quotazione o comunque valutazione che Quattroruote da alle autovetture, in special modo per quel che concerne i concessionari. Per quanto mi riguarda ho da sempre considerato la rivista più che autorevole sotto tale aspetto e vero e proprio "testo sacro" a cui si rifanno la maggior parte dei concessionari...o meglio, forse dovrei dire "si rifacevano"...fino a qualche anno fa...Infatti da qualche mese a questa parte, informandomi presso vari concessionari ufficiali di diverse case automobilistiche, essendo interessato al cambio della mia vecchia auto, ne ho sentite di tutti i colori, tranne per l'appunto il rispecchiarsi alla quotazione ufficiale Quattroruote. Per dirla tutta si parte da questa (nel mio caso specifico Euro 13.800 per la mia Mazda 5 2.0 mz-cd 143 cv allestimento Extra 04/2009) e poi non tenendo assolutamente conto di quanto riportato dalla rivista (svalutazione si di Euro 1.500 circa, ma per vetture con circa 50.000 km di percorrenza, non 27.000 km appena come nel mio caso), mi hanno propinato valutazioni di circa Euro 11.000 o addirittura come nel caso di ieri di soli Euro 9.700, senza neppure guardare la mia auto. Mi chiedo come è possibile in un'epoca come questa, dove per l'appunto Quattroruote cita che il mercato dell'auto è in crisi e mai è andato così male come dai primi anni '80? Per non parlare di quando gli aggiungo che vorrei avvalermi delle agevolazioni previste dalla legge 104/92, avendo infatti un disabile nel nostro nucleo familiare. La viene fuori il "coniglio dal cilindro"...chi mi dice che non c'è scontistica dedicata (cosa non vera vds accordi fatti dalle varie case con ANGLAT), chi mi dice che c'è lo sconto del 12%, ma se do la permuta mi vuole rifilare solo il 4%, ...ci manca poco che gli devo dare l'auto, la differenza e pregarli e pagarli ancora perché si prendano la mia auto, che dopo tutto non è così mal messa...Attendo le vostre risposte. Grazie a tutti
 
Non ci trovo niente di anomalo, l'andazzo ormai è quello.
Vendila privatamente a prezzo onesto e presentati al concessionario con i soldini in contanti: come per incanto noterai d'avere molto più potere di trattativa.
 
Dubito che con i contanti otterrai qualche sconto extra, loro preferiscono vendere con finanziamenti, doppia provvigione :(

Tutte le auto le ho sempre prese cash e alcune volte ho dovuto insistere rifiutando il finanziamento, mi guardavano male, e non sono uno zingaro :D
 
acheo75 ha scritto:
Buongiorno a tutti gli utenti e alla redazione, ho seguito il consiglio di Mauro 65, di spostare qui il mio topic e spero che funzioni e qualcuno mi dia le proprie impressioni. Mi chiamo Alberto e vorrei conoscere le vostre opinioni in merito alla quotazione o comunque valutazione che Quattroruote da alle autovetture, in special modo per quel che concerne i concessionari. Per quanto mi riguarda ho da sempre considerato la rivista più che autorevole sotto tale aspetto e vero e proprio "testo sacro" a cui si rifanno la maggior parte dei concessionari...o meglio, forse dovrei dire "si rifacevano"...fino a qualche anno fa...Infatti da qualche mese a questa parte, informandomi presso vari concessionari ufficiali di diverse case automobilistiche, essendo interessato al cambio della mia vecchia auto, ne ho sentite di tutti i colori, tranne per l'appunto il rispecchiarsi alla quotazione ufficiale Quattroruote. Per dirla tutta si parte da questa (nel mio caso specifico Euro 13.800 per la mia Mazda 5 2.0 mz-cd 143 cv allestimento Extra 04/2009) e poi non tenendo assolutamente conto di quanto riportato dalla rivista (svalutazione si di Euro 1.500 circa, ma per vetture con circa 50.000 km di percorrenza, non 27.000 km appena come nel mio caso), mi hanno propinato valutazioni di circa Euro 11.000 o addirittura come nel caso di ieri di soli Euro 9.700, senza neppure guardare la mia auto. Mi chiedo come è possibile in un'epoca come questa, dove per l'appunto Quattroruote cita che il mercato dell'auto è in crisi e mai è andato così male come dai primi anni '80? Per non parlare di quando gli aggiungo che vorrei avvalermi delle agevolazioni previste dalla legge 104/92, avendo infatti un disabile nel nostro nucleo familiare. La viene fuori il "coniglio dal cilindro"...chi mi dice che non c'è scontistica dedicata (cosa non vera vds accordi fatti dalle varie case con ANGLAT), chi mi dice che c'è lo sconto del 12%, ma se do la permuta mi vuole rifilare solo il 4%, ...ci manca poco che gli devo dare l'auto, la differenza e pregarli e pagarli ancora perché si prendano la mia auto, che dopo tutto non è così mal messa...Attendo le vostre risposte. Grazie a tutti

La quotazione Quattroruote della tua auto è di 13.800 per un esemplare con 62.000 km. Avendone la tua solo 27.000 devi aggiungere lo 0,2% ogni 1000 km di differenza, quindi 62-27=35*0,2=7%, la tua auto vale quindi il 7% in più, ossia 14.766 euro. Da qui devi togliere i 1500 della permuta il che, arrotondando fa 13.300.

Ciò detto ed assodato le quotazioni Quattroruote non sono obbligatorie per nessuno, moltissimi venditori usano le Eurotax BLU che, per la tua auto, riportano una quotazione di 10.700 euro. Nemmeno queste ovviamente sono obbligatorie, quindi il Concessionario può farti la valutazione che gli pare, anche sulla base del mercato locale sul quale opera. C'è da dire che la tua auto (senza minimamente volerle togliere nulla) non è certo una best seller né del nuovo né nell'usato e che, paradossalmente, vendere un'auto come quella di due anni e mezzo con 27.000 km è più difficile che vendere la stessa auto di 5 anni con 100.000 km. Prova a metterti nei panni di un ipotetico cliente della tua stessa auto e capirai subito il perchè. Il primo dubbio sarebbe sui km: 27000 sono molto pochi, saranno veri? Perchè mai uno si sbarazza di un'auto come quella dopo solo due anni e mezzo e 27.000 km?
Guarda che non sto fantasticando, sono le domande che TUTTI si fanno davanti ad un'auto usata.

Passando al discorso sconti per legge 104, anche qui non consideri che ogni Concessionario è un imprenditore indipendente, gli accordi che ANGLAT ha fatto con le Case o con gli Importatori non sono obbligatori per i Concessionari, che possono applicarli o meno (vale anche per le promozioni pubblicizzate a mezzo stampa o TV).

Infine una nota con le mie personalissime opinioni sul discorso della crisi del mercato dell'auto e su fatti come il tuo ma che sono del tutto generali e non si tratta di giudizi sul tuo comportamento (ci mancherebbe).
La crisi c'è per tutti. Da quando c'è la crisi tantissimi Concessionari che hanno chiuso, quelli (pochi) che hanno resistito ormai hanno meno concorrenza e possono permettersi non dico di fare gli sboroni, ma almeno di non dover cedere alle sciacallate di alcuni clienti-avvoltoi che in periodo di crisi pensavano (pensano) di voler l'auto nuova quasi gratis e l'usata valutata a peso d'oro con anche un bliglietto di sentiti ringraziamenti per la grazia di aver scelto quel Concessionario.
La crisi c'è per me (che NON sono né sono MAI stato Concessionario e nemmeno commerciante di alcunchè) come per il Concessionario. Durante la crisi non vado a "prendere per il collo" un commerciante sfruttando il fatto che lui presumibilmente è in difficoltà, preferisco semplicemente non comprare in quel momento ma aspettare il momento in cui, a crisi finita, io avrò presumibilmente più soldi e lui più possibilità di agire sul mercato in maniera "sana" e non deviata dalle necessità.

Saluti
 
Ambuzia ha scritto:
Non ci trovo niente di anomalo, l'andazzo ormai è quello.
Vendila privatamente a prezzo onesto e presentati al concessionario con i soldini in contanti: come per incanto noterai d'avere molto più potere di trattativa.

Amen fratello, sono parole sante...
O almeno lo sono per me in base alle mie esperienze.
Quando gli fa comodo schifano i contanti, poi vedi quante storie se prenoti l' auto con 300 euri, e proponi li saldo a finanziare senza ulteriore acconto liquido...
Li non ti guardano solo male, li ti trattano come un mendicante!
per qunto riguarda le quotazioni dell' usato comprano a eurotax sgonfio e rivendono a quattroruote gonfiato!
poche concessionarie si salvano, io per la mia Veloster ho trovato OnlyHyu a roma, buona scontistica, e totale trasparenza sulla quotazione dell'usato, quasi tutti quelli che ho visitato applicano quella che io chiamo la "quotazione flessibile":
Se prendi questo il tuo usato vale TOT, se prendi quest'altro il tuo usato vale solo TOT , se però prendi quest'altro allora il tuo usato può valere fino a TOT !
 
AlexCNC+ ha scritto:
Ambuzia ha scritto:
Non ci trovo niente di anomalo, l'andazzo ormai è quello.
Vendila privatamente a prezzo onesto e presentati al concessionario con i soldini in contanti: come per incanto noterai d'avere molto più potere di trattativa.

Amen fratello, sono parole sante...
O almeno lo sono per me in base alle mie esperienze.
Quando gli fa comodo schifano i contanti, poi vedi quante storie se prenoti l' auto con 300 euri, e proponi li saldo a finanziare senza ulteriore acconto liquido...
Li non ti guardano solo male, li ti trattano come un mendicante!
per qunto riguarda le quotazioni dell' usato comprano a eurotax sgonfio e rivendono a quattroruote gonfiato!
poche concessionarie si salvano, io per la mia Veloster ho trovato OnlyHyu a roma, buona scontistica, e totale trasparenza sulla quotazione dell'usato, quasi tutti quelli che ho visitato applicano quella che io chiamo la "quotazione flessibile":
Se prendi questo il tuo usato vale TOT, se prendi quest'altro il tuo usato vale solo TOT , se però prendi quest'altro allora il tuo usato può valere fino a TOT !

Quarant'anni fa c'erano le cambiali, la rateazione la faceva il Concessionario a suo rischio e pericolo. Era lui che aspettava i soldi e se il cliente non pagava erano cavoli suoi. Poi, piano piano, verso la fine degli anni '70, sono nate le prime finanziarie delle Case ed ha cominciato a diffondersi il pagamento a rate. Ormai il 90% delle vendite avviene a rate; da notare che il Concessionario riceve TUTTO il prezzo dell'auto interamente in contanti dalla finanziaria, quindi a lui non frega più nulla, e la finanziaria gli paga una provvigione per ogni contratto che riesce a far stipulare.
Da ormai un decennio o forse più i Concessionari spesso guadagnano più dalle finanziarie che dalla Casa con la quale hanno il mandato.
Tant'è che molti Concessionari non propongono nemmeno le finanziarie dedicate delle loro Case ma altre, indipendenti.
Oggi comprare in contanti è PEGGIO che comprare a rate. Lo sanno anche i muri, ormai. Chi va con 10.000 euro in biglietti da cento viene guardato come uno che oltre quella cifra non spenderà mai. Chi va con l'idea di prendere un finanziamento dai 10000 lo puoi portare tranquillamente ai 12 od ai 13000 semplicemente perchè lo convinci subito che, tanto, su 60 rate, la differenza è di un caffé al giorno............

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
AlexCNC+ ha scritto:
Ambuzia ha scritto:
Non ci trovo niente di anomalo, l'andazzo ormai è quello.
Vendila privatamente a prezzo onesto e presentati al concessionario con i soldini in contanti: come per incanto noterai d'avere molto più potere di trattativa.

Amen fratello, sono parole sante...
O almeno lo sono per me in base alle mie esperienze.
Quando gli fa comodo schifano i contanti, poi vedi quante storie se prenoti l' auto con 300 euri, e proponi li saldo a finanziare senza ulteriore acconto liquido...
Li non ti guardano solo male, li ti trattano come un mendicante!
per qunto riguarda le quotazioni dell' usato comprano a eurotax sgonfio e rivendono a quattroruote gonfiato!
poche concessionarie si salvano, io per la mia Veloster ho trovato OnlyHyu a roma, buona scontistica, e totale trasparenza sulla quotazione dell'usato, quasi tutti quelli che ho visitato applicano quella che io chiamo la "quotazione flessibile":
Se prendi questo il tuo usato vale TOT, se prendi quest'altro il tuo usato vale solo TOT , se però prendi quest'altro allora il tuo usato può valere fino a TOT !

Quarant'anni fa c'erano le cambiali, la rateazione la faceva il Concessionario a suo rischio e pericolo. Era lui che aspettava i soldi e se il cliente non pagava erano cavoli suoi. Poi, piano piano, verso la fine degli anni '70, sono nate le prime finanziarie delle Case ed ha cominciato a diffondersi il pagamento a rate. Ormai il 90% delle vendite avviene a rate; da notare che il Concessionario riceve TUTTO il prezzo dell'auto interamente in contanti dalla finanziaria, quindi a lui non frega più nulla, e la finanziaria gli paga una provvigione per ogni contratto che riesce a far stipulare.
Da ormai un decennio o forse più i Concessionari spesso guadagnano più dalle finanziarie che dalla Casa con la quale hanno il mandato.
Tant'è che molti Concessionari non propongono nemmeno le finanziarie dedicate delle loro Case ma altre, indipendenti.
Oggi comprare in contanti è PEGGIO che comprare a rate. Lo sanno anche i muri, ormai. Chi va con 10.000 euro in biglietti da cento viene guardato come uno che oltre quella cifra non spenderà mai. Chi va con l'idea di prendere un finanziamento dai 10000 lo puoi portare tranquillamente ai 12 od ai 13000 semplicemente perchè lo convinci subito che, tanto, su 60 rate, la differenza è di un caffé al giorno............

Saluti

Giustissimo, è proprio questo il punto. Pagare a rate, soprattutto a minirate e maxi finale, al cliente fa perdere facilmente il senso del denaro speso. Ed è per questo che preferiscono queste formule di pagamento. E però se entri convinto di pagare in contanti o quantomeno di fare un finanziamento limitato non è che ti cacciano... Per quanto riguarda il dare l'auto in permuta anch'io come sopra consiglio di evitare di farlo dove prendi la nuova auto, salvo casi particolari come per i buoni clienti fidelizzati. Io venderei la "vecchia" auto a un privato, certo i fastidi aumentano molto ma anche il ricavato. Poi fai una trattativa pulita, senza valutazioni dell'usato in permuta, rottamazioni, finanziamenti e altri fattori che fanno perdere il senso di quanto si spende. Prezzo di listino meno sconto, uguale a prezzo di acquisto.
 
Pur essendo la testata di quattroruote qualificata non credo per nulla che oggi sia l'unica ad esserlo.
Un tempo a livello di tecnica ed automobilismo era quella cui tutti facevano riferimento ma da almeno un decennio le cose sono cambiate in meglio con altre testate altrettanto autorevoli specifiche per il settore ed in conseguenza anche le indicative quotazioni dell'usato.
Non è tutto oro colato cio' che scrive la testata della domus ma solo un indicazione di massima per l'utente che la puo' prendere a riferimento ma non considerarla scienza esatta.
 
fabiologgia ha scritto:
AlexCNC+ ha scritto:
Ambuzia ha scritto:
Non ci trovo niente di anomalo, l'andazzo ormai è quello.
Vendila privatamente a prezzo onesto e presentati al concessionario con i soldini in contanti: come per incanto noterai d'avere molto più potere di trattativa.

Amen fratello, sono parole sante...
O almeno lo sono per me in base alle mie esperienze.
Quando gli fa comodo schifano i contanti, poi vedi quante storie se prenoti l' auto con 300 euri, e proponi li saldo a finanziare senza ulteriore acconto liquido...
Li non ti guardano solo male, li ti trattano come un mendicante!
per qunto riguarda le quotazioni dell' usato comprano a eurotax sgonfio e rivendono a quattroruote gonfiato!
poche concessionarie si salvano, io per la mia Veloster ho trovato OnlyHyu a roma, buona scontistica, e totale trasparenza sulla quotazione dell'usato, quasi tutti quelli che ho visitato applicano quella che io chiamo la "quotazione flessibile":
Se prendi questo il tuo usato vale TOT, se prendi quest'altro il tuo usato vale solo TOT , se però prendi quest'altro allora il tuo usato può valere fino a TOT !

Quarant'anni fa c'erano le cambiali, la rateazione la faceva il Concessionario a suo rischio e pericolo. Era lui che aspettava i soldi e se il cliente non pagava erano cavoli suoi. Poi, piano piano, verso la fine degli anni '70, sono nate le prime finanziarie delle Case ed ha cominciato a diffondersi il pagamento a rate. Ormai il 90% delle vendite avviene a rate; da notare che il Concessionario riceve TUTTO il prezzo dell'auto interamente in contanti dalla finanziaria, quindi a lui non frega più nulla, e la finanziaria gli paga una provvigione per ogni contratto che riesce a far stipulare.
Da ormai un decennio o forse più i Concessionari spesso guadagnano più dalle finanziarie che dalla Casa con la quale hanno il mandato.
Tant'è che molti Concessionari non propongono nemmeno le finanziarie dedicate delle loro Case ma altre, indipendenti.
Oggi comprare in contanti è PEGGIO che comprare a rate. Lo sanno anche i muri, ormai. Chi va con 10.000 euro in biglietti da cento viene guardato come uno che oltre quella cifra non spenderà mai. Chi va con l'idea di prendere un finanziamento dai 10000 lo puoi portare tranquillamente ai 12 od ai 13000 semplicemente perchè lo convinci subito che, tanto, su 60 rate, la differenza è di un caffé al giorno............

Saluti
;)
 
le valutazioni dipendono anche da cosa compri sul nuovo.
inoltre la mazda 3 diciamo non ha avuto poi tutto questo successo di vendite, e quindi posso capire la valutazione di ritiro del concessionario, che non vorrà trovarsi in futuro ad avere un usato invendibile al prezzo della quotazione di 4ruote. ;)
 
pier2008cc ha scritto:
le valutazioni dipendono anche da cosa compri sul nuovo.
inoltre la mazda 3 diciamo non ha avuto poi tutto questo successo di vendite, e quindi posso capire la valutazione di ritiro del concessionario, che non vorrà trovarsi in futuro ad avere un usato invendibile al prezzo della quotazione di 4ruote. ;)

E' una Mazda 5, la monovolume tipo Zafira per intenderci, quindi anche meno vendibile della 3. E venderla dopo due anni e mezzo e soli 27000 km è comunque una scelta che espone ad un bagno di sangue.
E' quel che gli ho scritto nella mia prima risposta.
I 9700 euro che si è sentito offrire sono una quotazione senz'altro micragnosa ma nemmeno così lontana dalla realtà. Diciamo che è stato il modo in cui il Concessionario ha cercato di far capire al nostro amico Acheo75 che quell'auto era meglio che se la tenesse. Un Concessionario più cinico gli avrebbe detto "del suo usato non voglio nemmeno sentirne parlare" e l'avrebbe chiusa lì. L'effetto sarebbe stato certamente ancor peggio ma la sostanza, a ben vedere, sarebbe stata la stessa.

saluti
 
fabiologgia ha scritto:
pier2008cc ha scritto:
le valutazioni dipendono anche da cosa compri sul nuovo.
inoltre la mazda 3 diciamo non ha avuto poi tutto questo successo di vendite, e quindi posso capire la valutazione di ritiro del concessionario, che non vorrà trovarsi in futuro ad avere un usato invendibile al prezzo della quotazione di 4ruote. ;)

E' una Mazda 5, la monovolume tipo Zafira per intenderci, quindi anche meno vendibile della 3. E venderla dopo due anni e mezzo e soli 27000 km è comunque una scelta che espone ad un bagno di sangue.
E' quel che gli ho scritto nella mia prima risposta.
I 9700 euro che si è sentito offrire sono una quotazione senz'altro micragnosa ma nemmeno così lontana dalla realtà. Diciamo che è stato il modo in cui il Concessionario ha cercato di far capire al nostro amico Acheo75 che quell'auto era meglio che se la tenesse. Un Concessionario più cinico gli avrebbe detto "del suo usato non voglio nemmeno sentirne parlare" e l'avrebbe chiusa lì. L'effetto sarebbe stato certamente ancor peggio ma la sostanza, a ben vedere, sarebbe stata la stessa.

saluti

Ovvio che trattandosi di un'auto in un segmento che va sempre più perdendo quote di mercato, di un marchio semisconosciuto, di un modello di non particolare successo, dopo un paio di anni e pochissimi chilometri... Ovvio, l'affare lo fa solo chi la compra. 8)
 
acheo75 ha scritto:
Buongiorno a tutti gli utenti e alla redazione, ho seguito il consiglio di Mauro 65, di spostare qui il mio topic e spero che funzioni e qualcuno mi dia le proprie impressioni. Mi chiamo Alberto e vorrei conoscere le vostre opinioni in merito alla quotazione o comunque valutazione che Quattroruote da alle autovetture, in special modo per quel che concerne i concessionari. Per quanto mi riguarda ho da sempre considerato la rivista più che autorevole sotto tale aspetto e vero e proprio "testo sacro" a cui si rifanno la maggior parte dei concessionari...o meglio, forse dovrei dire "si rifacevano"...fino a qualche anno fa...Infatti da qualche mese a questa parte, informandomi presso vari concessionari ufficiali di diverse case automobilistiche, essendo interessato al cambio della mia vecchia auto, ne ho sentite di tutti i colori, tranne per l'appunto il rispecchiarsi alla quotazione ufficiale Quattroruote. Per dirla tutta si parte da questa (nel mio caso specifico Euro 13.800 per la mia Mazda 5 2.0 mz-cd 143 cv allestimento Extra 04/2009) e poi non tenendo assolutamente conto di quanto riportato dalla rivista (svalutazione si di Euro 1.500 circa, ma per vetture con circa 50.000 km di percorrenza, non 27.000 km appena come nel mio caso), mi hanno propinato valutazioni di circa Euro 11.000 o addirittura come nel caso di ieri di soli Euro 9.700, senza neppure guardare la mia auto. Mi chiedo come è possibile in un'epoca come questa, dove per l'appunto Quattroruote cita che il mercato dell'auto è in crisi e mai è andato così male come dai primi anni '80? Per non parlare di quando gli aggiungo che vorrei avvalermi delle agevolazioni previste dalla legge 104/92, avendo infatti un disabile nel nostro nucleo familiare. La viene fuori il "coniglio dal cilindro"...chi mi dice che non c'è scontistica dedicata (cosa non vera vds accordi fatti dalle varie case con ANGLAT), chi mi dice che c'è lo sconto del 12%, ma se do la permuta mi vuole rifilare solo il 4%, ...ci manca poco che gli devo dare l'auto, la differenza e pregarli e pagarli ancora perché si prendano la mia auto, che dopo tutto non è così mal messa...Attendo le vostre risposte. Grazie a tutti

Ci si rifanno anche adesso, anzi lo arrotondano abbondantemente verso l' alto, se vuoi acquistare un usato, sai com' è c'è la garanzia (ma quanto costa al venditore?).
Per ritirare la tua auto in permuta invece salta fuori un manualetto più piccolo di colore blu con cifre ridicole.
Esisterebbe anche il suo fratellino giallo ma non l' ho mai visto sulla scrivania.
Ti faccio un esempio di questi due strumenti blu/giallo:
AUDI A1 1.2 TFSI Attraction 2° sem. 2010, se vendi (blu) 10.200 euro, se compri (giallo) 11.400 euro.
Se la trovi a quel prezzo dal concessionario ne compro una bisarca.
Altri invece consultano il pc ma il risultato finale non si discosta di molto.
Interessante sarebbe sapere se le valutazioni a te proposte dovevano essere incrementate dello sconto sul nuovo, o si partiva dal prezzo pieno e sottraevi la valutazione ricevuta.
 
givemefive ha scritto:
Interessante sarebbe sapere se le valutazioni a te proposte dovevano essere incrementate dello sconto sul nuovo, o si partiva dal prezzo pieno e sottraevi la valutazione ricevuta.

Sicuramente, come sarebbe altrettanto interessante qual'era l'auto di cui stava trattando l'acquisto quando gli hanno proposto quelle valutazioni e se su quell'auto in quel momento c'erano altre agevolazioni (sconti, finanziamenti a tasso ridotto o simili).
Insomma sarebbe interessante sapere se si tratta di valutazioni fatte durante una vera trattativa realmente finalizzata ad un possibile acquisto o solo di un giro di perlustrazione per "sondare il mercato".

Per ora il nostro amico Acheo è sparito, speriamo ricompaia per chiarici questi dubbi amletici.

Saluti
 
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