<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La percentuale di musica italiana in radio ? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

La percentuale di musica italiana in radio ?

Io sono abbastanza abitudinario con la radio intanto che guido. Radio Deejay al mattino, non per la musica ma perchè trovo piacevole ascoltare il Trio Medusa, Fabio Volo e la coppia Linus Savino.
Al pomeriggio si passa alla musica e ci sintonizza su Virgin.
 
anche io, pero' ho diminuito in funzione della qualità non tanto della musica ma della "pubblicità" durante le trasmissioni....
vado di app....


Ah....
Io propri ho tagliato alla fonte e da una mezza vita....Basta radio
Era, ed e', ogni tanto Blu ci prova a metterla al posto dei CD, semplicemente ossessionante
 
Premetto che a me la Radio piace, molto piu della televisione ma a 360° non solo per la musica, il più che almeno per me può dare la radio è che ti costringe a sentire tutto (almeno in parte) altrimenti se uno ascolta solo le cose on demand o e' un grande cultore della musica e allora riesce ad avere una panoramica varia o invece si limita a sentire solo quello che conosce e si spiega così il perché tanta gente non esce dalle canzoni delle sua generazione e di solito le reputa il vertice della musica. Non sono un grande cultore ma non mi sono fermato al Queen come tanti della mia generazione, e anche negli ultimi anni ho trovato proposte sia italiane che straniere che mi sono piaciute, se sentivo i miei genitori mi sarei fermato agli anni 60 ai Beatles e ai Rolling, che badi bene mi piacciono figuriamoci, ma non è che la musica si è fermata lì.
 
si limita a sentire solo quello che conosce e si spiega così il perché tanta gente non esce dalle canzoni delle sua generazione e di solito le reputa il vertice della musica. Non sono un grande cultore ma non mi sono fermato al Queen come tanti della mia generazione, e anche negli ultimi anni ho trovato proposte sia italiane che straniere che mi sono piaciute, se sentivo i miei genitori mi sarei fermato agli anni 60 ai Beatles e ai Rolling, che badi bene mi piacciono figuriamoci, ma non è che la musica si è fermata lì.
Per fortuna non è sempre così. Io sono alla perenne ricerca di musica nuova che non conoscevo, non mi fermo mai. Cerco di non lasciarmi sfuggire alcun album nuovo (beh, proprio alcuno no, è materialmente impossibile!) e i pezzi che almeno a un primo ascolto mi piacciono vanno a ingrossare le fila delle mie playlist personali suddivise per decennio (che già sono chilometriche).
E la mia continua ricerca non si limita a ciò che è uscito di recente: vado anche a ritroso, fino agli anni 60.

Una volta anch'io ascoltavo musica alla radio con la speranza di scoprire qualcosa di nuovo, ma l'unico risultato era conoscere "nome autore - titolo brano - titolo album" (se riuscivo a capirlo e a memorizzarlo!) e sperare che prima o poi lo passassero di nuovo in radio. Oppure andare a comprarmi tutto il cd, sperando che il resto dell'album fosse all'altezza.
Naaah, preferisco molto di più l'oggi, con una scelta praticamente infinita di musica da scoprire in streaming, e da conservarmi se mi piace. E senza interruzioni pubblicitarie.
 
Qualcuno potrebbe chiedermi: "E che te ne fai di 7 playlist da quasi 2000 brani l'una? E ogni singola playlist richiede quasi 150 ore per ascoltarla tutta di seguito? Quando avrai mai il tempo di ascoltartele tutte?"
Risposta: "Quando posso ascoltare musica in santa pace, mentre lavoro, mentre mi alleno, mentre guido a lungo, mentre sto sbracato in spiaggia o altrove, scelgo un decennio-playlist che in quel momento mi ispira e vado di ascolto random. Bellissimo ascoltare e riscoprire brani che avevo scelto come miei preferiti e che magari avevo dimenticato. Altro che radio!"
 
Premetto che a me la Radio piace, molto piu della televisione ma a 360° non solo per la musica, il più che almeno per me può dare la radio è che ti costringe a sentire tutto (almeno in parte) altrimenti se uno ascolta solo le cose on demand o e' un grande cultore della musica
concordo, ma le radio sono in piedi grazie alla pubblicità ed il target ( come d'altronde le varie app) , per fasce di numero di ascoltatori vanno di "moda" musica anni '80 e '90 ( la pop. che dovrebbe evere il maggior potere di spesa) a quella "odierna" sponsorizzate dalla varie case discografiche per concerti e gadget.....

poi alcuni palinsesti di radio hanno poca musica...

paradossalmente certe app anche non a pagamento hanno una scelta "mondiale" di musica ed esecutori che nessuna radio nostrana puo' avere.

a mio avviso ,per fare esempio, i giap "costruttori di auto" sono fantastici "esecutori-musicisti-compositori".....
 
Le radio passano quello che viene ordinato dalle major musicali, il pubblico finisce per ascoltare e farsi piacere quello che loro decidono.
Provate a sintonizzarvi su una stazione famosa, passano lo stesso brano tantissime volte, e a furia di sentirlo diventa gradevole.
A me capita d'estate, al lido, finisco per imparare a memoria i tormentoni, pur detestandoli :D
 
Le radio passano quello che viene ordinato dalle major musicali, il pubblico finisce per ascoltare e farsi piacere quello che loro decidono.
Provate a sintonizzarvi su una stazione famosa, passano lo stesso brano tantissime volte, e a furia di sentirlo diventa gradevole.
A me capita d'estate, al lido, finisco per imparare a memoria i tormentoni, pur detestandoli :D
È proprio per questo non ascolto più da parecchio tempo musica alla radio.
L'unica che ascoltavo, negli anni 90 mentre guidavo, era Radio Rock di Roma, che incontrava i miei gusti musicali. E gli speaker erano veri appassionati di musica, non semplici dj che seguono i trend di massa, spingendo sui tormentoni che alla fine "te li fanno piacere per forza, a forza di martellarti", come diceva un mio ex collega di allora.
Le altre radio erano in genere inascoltabili per me.
 
Le radio passano quello che viene ordinato dalle major musicali, il pubblico finisce per ascoltare e farsi piacere quello che loro decidono.
Provate a sintonizzarvi su una stazione famosa, passano lo stesso brano tantissime volte, e a furia di sentirlo diventa gradevole.
A me capita d'estate, al lido, finisco per imparare a memoria i tormentoni, pur detestandoli :D


Quello e' sempre stato.....

Una volta ( intorno al 1970 )
qualsiasi radio accendevi
sentivi la canzone annuale di Battisti.*
Si accendava la radio anche per quello,
cosi si evitavano le 100 lire nel Juke Box

E via di seguito dei Baglioni, Venditti, Ramazzotti....

Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
 
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