<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La peggiore Alfa degli ultimi 30 anni | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

La peggiore Alfa degli ultimi 30 anni

renexx ha scritto:
La 155 fu veramente un disastro. Su un Ruoteclassiche di un po' di tempo fa, ho letto l'articolo di un appassionato che ne aveva acquistata una perchè montava ancora il V6 Busso, l'unica cosa da salvare, a suo dire.
Tralasciando il giudizio (impietoso) sulla linea, il grado di finitura è talmente approssimativo che nemmeno i fari anteriori sono allineati con la calandra.
Io aggiungerei anche la MiTo, che, come qualcuno ha già detto, di Alfa non ha più nulla, ed ha anche introdotto il musone a tapiro che bellissimo non è...

mettere la Mito a livelli di 155 mi sembra davvero esagerato . Non lo dico perche da poco l abbia comprata,ma io sono del pare e sicurezza che la Mito e una macchina che va per la sua strada che tra le piccole di alfa sia la piu vicina al nome alfa romeo
&lt;io non so davvero a questo punto che cavolo di macchine vi vende la fiat in Italia?
Nella prima Serie dopo avere provato la 155CV ho visto qualche difettuccio tipico fiat ma nel Corso degli anni questa macchina si é allontanata di molto dalle sue origini "provare per credere non solo Bla bla bla.... &gt;
 
Il problema della mito è l'estetica: muso da topo e interni osceni( se mantenevano quelli della GP era meglio!) A mio giudizio la peggiore degli ultimi 20 anni...
Le caratteristiche dinamiche della vettura sono sicuramente valide e non si mettono in discussione
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Non é un caso di semplice evoluzione lineare: ricordiamo fra la 156 e la 159 c'é di mezzo il coinvolgimento di Karl Heinz Kalbfell, ex Bmw, che fu chiamato a dare una sterzata netta circa materiali ed assemblaggi, determinando un salto evolutivo fra le due generazioni contigue.

Significa che quando si vuole, le cose si possono fare.

Ora, non sono proprietario né di Mito né di Giuletta, ma leggendo di volanti che si spellano, leve cambio che si staccano di netto, maniglie porta che si spezzano, scudetti che perdono i baffi per strada, vernici che si scheggiano, marchi che dopo 1 anno di pioggia si scoloriscono, il tutto in maniera piü o meno seriale, verrebbe da pensare che il compianto Kalbfell se ne sia andato davvero un po' troppo prematuramente.

Una cosa è certa: le difettosità date citate sono reali e già affrontate da diversi utenti, anche su questo forum.
Ed un volante che si spella, per come la vedo io, non è indice di maturità "da auto premium o sub-premium"...
ergo: continuare a migliorarsi è un dovere, perché non basta
 
mitoAR ha scritto:
Il problema della mito è l'estetica: muso da topo e interni osceni( se mantenevano quelli della GP era meglio!) A mio giudizio la peggiore degli ultimi 20 anni...
Le caratteristiche dinamiche della vettura sono sicuramente valide e non si mettono in discussione

sicuramente, la questione principale è quella estetica
 
gitizetadue ha scritto:
mitoAR ha scritto:
Il problema della mito è l'estetica: muso da topo e interni osceni( se mantenevano quelli della GP era meglio!) A mio giudizio la peggiore degli ultimi 20 anni...
Le caratteristiche dinamiche della vettura sono sicuramente valide e non si mettono in discussione

sicuramente, la questione principale è quella estetica
Io non sarei così ostile alla Mito, perché anche se fuoriesce dal solco della tradizione del marchio bisogna pur sempre considerare che si tratta di una Segmento B, e i margini di manovra sul lato delle personalizzazioni sono risicatissimi visti i vincoli progettuali e di contenimento dei costi. Della serie...se è proprio necessario avere in gamma un entry level allora si digerisce pure la Mito, così come Audi ha la sua A1. Diverso il discorso della 155, una sedicente segmento D, che in realtà era una segmento C stiracchiata negli sbalzi anteriore e posteriore. Ovvero l'involuzione della specie: al posto dei quadirlateri anteriori cosa montiamo? Mettiamo un bel McPherson e non se ne parla più. Al posto del De Dion montiamo un multilik come hanno fatto Mercedes prima e BMW dopo? Naaaa...meglio i bracci longitudinali della Tipo, sai che goduria nel misto stretto! Io non dico che dovevano mantenere il sistema transaxle, il ponte De Dion, i freni posteriori inboard, le barre di torsione, i quadirlateri anteriori...però neanche scendere tanto in basso come hanno fatto loro.
 
angelo0 ha scritto:
renexx ha scritto:
La 155 fu veramente un disastro. Su un Ruoteclassiche di un po' di tempo fa, ho letto l'articolo di un appassionato che ne aveva acquistata una perchè montava ancora il V6 Busso, l'unica cosa da salvare, a suo dire.
Tralasciando il giudizio (impietoso) sulla linea, il grado di finitura è talmente approssimativo che nemmeno i fari anteriori sono allineati con la calandra.
Io aggiungerei anche la MiTo, che, come qualcuno ha già detto, di Alfa non ha più nulla, ed ha anche introdotto il musone a tapiro che bellissimo non è...

mettere la Mito a livelli di 155 mi sembra davvero esagerato . Non lo dico perche da poco l abbia comprata,ma io sono del pare e sicurezza che la Mito e una macchina che va per la sua strada che tra le piccole di alfa sia la piu vicina al nome alfa romeo
&lt;io non so davvero a questo punto che cavolo di macchine vi vende la fiat in Italia?
Nella prima Serie dopo avere provato la 155CV ho visto qualche difettuccio tipico fiat ma nel Corso degli anni questa macchina si é allontanata di molto dalle sue origini "provare per credere non solo Bla bla bla.... &gt;

Certo che la MiTo non è sullo stesso piano (negativo) della 155. Però, per una "piccola" del Biscione mi sarebbe piaciuta perlomeno una maggior caratterizzazione in Stile Alfa. Ovvero, visto che la meccanica doveva esser quella, puntare maggiormente su qualità e design.
 
cmq la versione + potente della mito non mi sembra indegna di portare lo scudo del biscione , pure io l'avrei disegnata diversa, + bassa , larga e con interni migliori.
Detto questo sarebbe interessante sapere quale è il parametro per giudicare se un'alfa é brutta, la linea ? il grado di contaminazione fiat ? la qualità percepita ? se è l'ultimo parametro ricordo a tutti che le alfa di una volta come affidabilità e qualità erano quasi sempre problematiche, come tutta la produzione nazionale del resto.
Sbaglierò, ma ho il sospetto che molti brillanti forumisti pensano che con gli amici le leggi si interpretano (vedi alfa pre gestione fiat) , mentre con le alfa partorite dalla fiat le leggi devono applicarsi inesorabilmente ;) :D
 
vecchioAlfista ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Non é un caso di semplice evoluzione lineare: ricordiamo fra la 156 e la 159 c'é di mezzo il coinvolgimento di Karl Heinz Kalbfell, ex Bmw, che fu chiamato a dare una sterzata netta circa materiali ed assemblaggi, determinando un salto evolutivo fra le due generazioni contigue.

Significa che quando si vuole, le cose si possono fare.

Ora, non sono proprietario né di Mito né di Giuletta, ma leggendo di volanti che si spellano, leve cambio che si staccano di netto, maniglie porta che si spezzano, scudetti che perdono i baffi per strada, vernici che si scheggiano, marchi che dopo 1 anno di pioggia si scoloriscono, il tutto in maniera piü o meno seriale, verrebbe da pensare che il compianto Kalbfell se ne sia andato davvero un po' troppo prematuramente.

Una cosa è certa: le difettosità date citate sono reali e già affrontate da diversi utenti, anche su questo forum.
Ed un volante che si spella, per come la vedo io, non è indice di maturità "da auto premium o sub-premium"...
ergo: continuare a migliorarsi è un dovere, perché non basta
I marchi premuim non sono certo esenti da pecche e, se devo scegliere, meglio dover cambiare un pannello porta che una turbina saltata o un cambio automatico che sferraglia. In questi casi, mi viene da pensare che ci sia un difetto di progettazione o di realizzazione del pezzo, mente la scarsa qualità della componentistica Alfiat è una scelta, incomprensibile, di andare a bussare dai fornitori con l'intenzione di risparmiare il più possibile.
Quello che mi fa incavolare, da proprietario di Giulietta, è che basterebbe poco a togliere alla vettura quella sensazione di "poco durevole" che viene associata agli interni e che rischia di nuocere all'intera vettura. Non so che senso abbia risparmiare 50 euro su un volante o un pannello, con quello che costa un'auto, ma bisognerebbe chiederlo a chi prende queste decisioni.
Aggiungo un altro particolare: un paio di mesi fa ho sostituito la cuffia cambio, fatta in una plastica simil pelle, in quanto quella originale si era deteriorata a tal punto da essersi "bucata". Il ricambio, manco a dirlo, è fatto di un materiale diverso, che assomiglia meno alla pelle (pazienza) e più alla plastica, però dà la sensazione di maggiore robustezza. Non potevano arrivarci prima? :rolleyes:

@ BelliCapelli: nell'enfasi hai esagerato. Non ci sono leve del cambio che si staccano di netto, ma solo parti superiori del pomello del cambio.
Il mio, per il momento, è ancora quello originale.
 
renexx ha scritto:
angelo0 ha scritto:
renexx ha scritto:
La 155 fu veramente un disastro. Su un Ruoteclassiche di un po' di tempo fa, ho letto l'articolo di un appassionato che ne aveva acquistata una perchè montava ancora il V6 Busso, l'unica cosa da salvare, a suo dire.
Tralasciando il giudizio (impietoso) sulla linea, il grado di finitura è talmente approssimativo che nemmeno i fari anteriori sono allineati con la calandra.
Io aggiungerei anche la MiTo, che, come qualcuno ha già detto, di Alfa non ha più nulla, ed ha anche introdotto il musone a tapiro che bellissimo non è...

mettere la Mito a livelli di 155 mi sembra davvero esagerato . Non lo dico perche da poco l abbia comprata,ma io sono del pare e sicurezza che la Mito e una macchina che va per la sua strada che tra le piccole di alfa sia la piu vicina al nome alfa romeo
&lt;io non so davvero a questo punto che cavolo di macchine vi vende la fiat in Italia?
Nella prima Serie dopo avere provato la 155CV ho visto qualche difettuccio tipico fiat ma nel Corso degli anni questa macchina si é allontanata di molto dalle sue origini "provare per credere non solo Bla bla bla.... &gt;

Certo che la MiTo non è sullo stesso piano (negativo) della 155. Però, per una "piccola" del Biscione mi sarebbe piaciuta perlomeno una maggior caratterizzazione in Stile Alfa. Ovvero, visto che la meccanica doveva esser quella, puntare maggiormente su qualità e design.
capisco la prossima Mito avra la TP!! Peccato che prossimamente la BMW1 ce la offriranno con TA addirittura senza sospenzioni adptive se non si sgangiano almeno 2000 ? in piu

P.S. vai in Alfa e prova una 170CV 2e guardatela come si deve...
 
angelo0 ha scritto:
renexx ha scritto:
angelo0 ha scritto:
renexx ha scritto:
La 155 fu veramente un disastro. Su un Ruoteclassiche di un po' di tempo fa, ho letto l'articolo di un appassionato che ne aveva acquistata una perchè montava ancora il V6 Busso, l'unica cosa da salvare, a suo dire.
Tralasciando il giudizio (impietoso) sulla linea, il grado di finitura è talmente approssimativo che nemmeno i fari anteriori sono allineati con la calandra.
Io aggiungerei anche la MiTo, che, come qualcuno ha già detto, di Alfa non ha più nulla, ed ha anche introdotto il musone a tapiro che bellissimo non è...

mettere la Mito a livelli di 155 mi sembra davvero esagerato . Non lo dico perche da poco l abbia comprata,ma io sono del pare e sicurezza che la Mito e una macchina che va per la sua strada che tra le piccole di alfa sia la piu vicina al nome alfa romeo
&lt;io non so davvero a questo punto che cavolo di macchine vi vende la fiat in Italia?
Nella prima Serie dopo avere provato la 155CV ho visto qualche difettuccio tipico fiat ma nel Corso degli anni questa macchina si é allontanata di molto dalle sue origini "provare per credere non solo Bla bla bla.... &gt;

Certo che la MiTo non è sullo stesso piano (negativo) della 155. Però, per una "piccola" del Biscione mi sarebbe piaciuta perlomeno una maggior caratterizzazione in Stile Alfa. Ovvero, visto che la meccanica doveva esser quella, puntare maggiormente su qualità e design.
capisco la prossima Mito avra la TP!! Peccato che prossimamente la BMW1 ce la offriranno con TA addirittura senza sospenzioni adptive se non si sgangiano almeno 2000 ? in piu

P.S. vai in Alfa e prova una 170CV 2e guardatela come si deve...

Ripetendo che comunque per me la peggior Alfa resta la 155, non volevo denigrare in toto la MiTo, solo che non la vedo come un'Alfa, comunque la vuoi girare.

Vedremo poi cosa BMW proporrà per la prossima serie 1: ad oggi però propone l'unica TP del segmento, con buona pace di tutti gli altri...
 
quadrif ha scritto:
..I marchi premuim non sono certo esenti da pecche e, se devo scegliere, meglio dover cambiare un pannello porta che una turbina saltata o un cambio automatico che sferraglia. In questi casi, mi viene da pensare che ci sia un difetto di progettazione o di realizzazione del pezzo, mente la scarsa qualità della componentistica Alfiat è una scelta, incomprensibile, di andare a bussare dai fornitori con l'intenzione di risparmiare il più possibile.
Quello che mi fa incavolare, da proprietario di Giulietta, è che basterebbe poco a togliere alla vettura quella sensazione di "poco durevole" che viene associata agli interni e che rischia di nuocere all'intera vettura. Non so che senso abbia risparmiare 50 euro su un volante o un pannello, con quello che costa un'auto, ma bisognerebbe chiederlo a chi prende queste decisioni.
Aggiungo un altro particolare: un paio di mesi fa ho sostituito la cuffia cambio, fatta in una plastica simil pelle, in quanto quella originale si era deteriorata a tal punto da essersi "bucata". Il ricambio, manco a dirlo, è fatto di un materiale diverso, che assomiglia meno alla pelle (pazienza) e più alla plastica, però dà la sensazione di maggiore robustezza. Non potevano arrivarci prima? :rolleyes:
...

Siamo d'accordo su questo ;)
 
franco58pv ha scritto:
cmq la versione + potente della mito non mi sembra indegna di portare lo scudo del biscione , pure io l'avrei disegnata diversa, + bassa , larga e con interni migliori.
Detto questo sarebbe interessante sapere quale è il parametro per giudicare se un'alfa é brutta, la linea ? il grado di contaminazione fiat ? la qualità percepita ? se è l'ultimo parametro ricordo a tutti che le alfa di una volta come affidabilità e qualità erano quasi sempre problematiche, come tutta la produzione nazionale del resto.
Sbaglierò, ma ho il sospetto che molti brillanti forumisti pensano che con gli amici le leggi si interpretano (vedi alfa pre gestione fiat) , mentre con le alfa partorite dalla fiat le leggi devono applicarsi inesorabilmente ;) :D

In realtà Franco nello stesso post poni la domanda e ti dai la risposta.

Un Alfa o è tale, oppure non è!

E se non deve essere - perchè la proprietà a suo tempo scelse discutibili quanto opinabili sinergie di scala - allora pretendo che il gap sia quantomeno colmato con una qualità nel dettaglio (prestazioni, materiali, assemblaggi) che vada perlomeno a compensare la specificità persa.

Con 155 e coeve ciò non è avvenuto, facendo segnare uno dei peggiori momenti di Alfa (che nell'epoca pre-156 arrivò al minimo storico delle 140mila unità annue - bazecole col senno di ora :rolleyes: )

Quanto a Mito, al di là di tutto, è in toto (e per necessità) una Punto. E se all'epoca avessero partorito un'Alfa 127 od un Alfa Uno...beh, puoi imaginare 8)
 
vecchioAlfista ha scritto:
franco58pv ha scritto:
cmq la versione + potente della mito non mi sembra indegna di portare lo scudo del biscione , pure io l'avrei disegnata diversa, + bassa , larga e con interni migliori.
Detto questo sarebbe interessante sapere quale è il parametro per giudicare se un'alfa é brutta, la linea ? il grado di contaminazione fiat ? la qualità percepita ? se è l'ultimo parametro ricordo a tutti che le alfa di una volta come affidabilità e qualità erano quasi sempre problematiche, come tutta la produzione nazionale del resto.
Sbaglierò, ma ho il sospetto che molti brillanti forumisti pensano che con gli amici le leggi si interpretano (vedi alfa pre gestione fiat) , mentre con le alfa partorite dalla fiat le leggi devono applicarsi inesorabilmente ;) :D

In realtà Franco nello stesso post poni la domanda e ti dai la risposta.

Un Alfa o è tale, oppure non è!

E se non deve essere - perchè la proprietà a suo tempo scelse discutibili quanto opinabili sinergie di scala - allora pretendo che il gap sia quantomeno colmato con una qualità nel dettaglio (prestazioni, materiali, assemblaggi) che vada perlomeno a compensare la specificità persa.

Con 155 e coeve ciò non è avvenuto, facendo segnare uno dei peggiori momenti di Alfa (che nell'epoca pre-156 arrivò al minimo storico delle 140mila unità annue - bazecole col senno di ora :rolleyes: )

Quanto a Mito, al di là di tutto, è in toto (e per necessità) una Punto. E se all'epoca avessero partorito un'Alfa 127 od un Alfa Uno...beh, puoi imaginare 8)
Concordo con VecchioAlfista in pieno. Un Marchio importante deve proporre qualcosa di importante altrettanto.
 
transaxle73 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Senza offesa, ma è una ripetizione, ulteriore, se mai ce ne fosse bisogno, di altri post.
Sinceramente non mi sento di difendere la (mala) politica del Gruppone dal 1986. Tuttavia queste auto menzionate hanno la colpa di essere la state la prime "Alfa" non pure: figlie di economie di scala.
Non mi sento di dire che la 155 fosse la mediocrità fatta auto. Come l'Arna una c.....a pazzesca. Idem la 90: cosa si poteva tirare fuori da un restyling dell'Alfetta?
Sinceramente non ricordavo che fosse stato aperto un post simile. Se qualcuno si sente offeso dalla duplicazione i moderatori possono chiudere tranquillamente la discussione. Il mio era solo un modo scherzoso di ribaltare il sondaggio sulle alfa più belle.
Per quanto riguarda la 155 ribadisco le mie convinzioni, con cognizione di causa perché l'ho guidata (una TS 2.0 prima serie), così come ho guidato una 75 TS dotata di analogo motore. A mio modesto parere c'é una differenza abissale, come il giorno con la notte.

E ci mancherebbe, assolutamente. E' per rimarcare che in altri posti, la 155, "poverina", è un vero e proprio bersaglio....
Sicuramente gli "affinamenti" avuti nelle eredi, hanno notevolmente migliorato le caretteristiche di guidabilità della 155 ( ma già con il restyling ci furono): stiamo comunque parlando di una TA. In quanto a prestazioni, assolutamente non disprezzabili,anzi, ovviamente risentivano di peso e disposizione meccanica rispetto a 75. In quanto a qualità costruttiva/ finiture siamo su entrambi a livelli bassi.
 
transaxle73 ha scritto:
gitizetadue ha scritto:
mitoAR ha scritto:
Il problema della mito è l'estetica: muso da topo e interni osceni( se mantenevano quelli della GP era meglio!) A mio giudizio la peggiore degli ultimi 20 anni...
Le caratteristiche dinamiche della vettura sono sicuramente valide e non si mettono in discussione

sicuramente, la questione principale è quella estetica
Io non sarei così ostile alla Mito, perché anche se fuoriesce dal solco della tradizione del marchio bisogna pur sempre considerare che si tratta di una Segmento B, e i margini di manovra sul lato delle personalizzazioni sono risicatissimi visti i vincoli progettuali e di contenimento dei costi. Della serie...se è proprio necessario avere in gamma un entry level allora si digerisce pure la Mito, così come Audi ha la sua A1. Diverso il discorso della 155, una sedicente segmento D, che in realtà era una segmento C stiracchiata negli sbalzi anteriore e posteriore. Ovvero l'involuzione della specie: al posto dei quadirlateri anteriori cosa montiamo? Mettiamo un bel McPherson e non se ne parla più. Al posto del De Dion montiamo un multilik come hanno fatto Mercedes prima e BMW dopo? Naaaa...meglio i bracci longitudinali della Tipo, sai che goduria nel misto stretto! Io non dico che dovevano mantenere il sistema transaxle, il ponte De Dion, i freni posteriori inboard, le barre di torsione, i quadirlateri anteriori...però neanche scendere tanto in basso come hanno fatto loro.

Beh in effetti cosa potremo dire in futuro delle attuali Mito e Giulietta con plebee Mc Pherson e dual link e motori comuni alle Fiat/Lancia?
Passare così da una splendida De Dion ad una Tipo con scudetto fu un delitto, ma anche ritornare sugli "errori" dopo auto come la 156, non è da meno....
 
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