<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La peggiore Alfa degli ultimi 30 anni | Il Forum di Quattroruote

La peggiore Alfa degli ultimi 30 anni

Per fare il paio con il topic aperto da Pilota54, rovesciamo il quesito!

1) 155
Perché è la mediocrità fatta auto, con l'aggravante di aver preso il posto della 75, l'ultima vera Alfa di grande serie ed elevata ad una sorta di Santo Graal dell'Alfista duro e puro. Non la salvano neanche gli innumerevoli successi sportivi ottenuti, in quanto aveva poco o niente da spartire col prodotto di serie. Era una trovata pubblicitaria per sostenere le vendite del modello presso un target di clientela poco attenta a cosa c'era sotto la carrozzeria. Infatti i più sensibili a tale argomento emigrarono dalle parti di Monaco Di Baviera.

2) Arna
In sé per sé l'idea non era malvagia ma il risultato fu una sorta di Frankestein. La politica ci mise del suo, con De Mita che volle lo stabilimento nel suo orticello elettorale a Pratola Serra, quando già i 2 stabilimenti di Arese e Pomigliano soffrivano di sottoutilizzo degli impianti. Scocca della Nissan Cherry/Pulsar su meccanica Alfasud, una ca...gata pazzesca e che diede il colpo di grazia alla Casa Madre.

3) Alfa 90
Un'Alfetta rimaneggiata di carrozzeria ed interni, nata vecchia quando la concorrenza proponeva Thema, Mb W124, Audi 100. Venduta n poche unità forse solo grazie alle commesse statali. Uno sfacelo.

Ce ne sarebbero altre da menzionare, ma le 3 della mia lista bastano e avanzano....
 
MiTo, soprattutto la versione bicilindrica.

Cmq sia, mi ricordo un topic simile di un o due anni fa....
 
loopo ha scritto:
MiTo, soprattutto la versione bicilindrica.

Cmq sia, mi ricordo un topic simile di un o due anni fa....
mi hai rubato la risposta, almeno Arna e 155 (così come 145-146 156 e 147) avevano tutto by Fiat eccetto i motori benzina TwinSpark, la MiTo di specifico ha solo il logo.....però il TwinAir potrei accettarlo....almeno fin'ora non ho sentito nessuna MiTo fare frrrrrrrrrr frrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr quindi le hanno vendute tutte 1.4 T-Jet e 1.3 M-Jet :D
Anzi riguardo alla Arna l'ingegner Domenico Chirico non era poi così critico, avevano preso sul serio la sfida di inserire a forza su una vettura giapponese un motore boxer italiano e quando ci sono riusciti erano quasi più felici di quando hanno fatto la 33 (praticamente 2 progetti nati in parallelo)
 
ottovalvole ha scritto:
Anzi riguardo alla Arna l'ingegner Domenico Chirico non era poi così critico, avevano preso sul serio la sfida di inserire a forza su una vettura giapponese un motore boxer italiano e quando ci sono riusciti erano quasi più felici di quando hanno fatto la 33 (praticamente 2 progetti nati in parallelo)
Il libro di Chirico l'ho letto pure io, e se la memoria non mi tradisce ricordo un passaggio dove affermava che alla fine della fiera il progetto Arna costò molto di più di quanto avessero preventivato. Da Arna derivò anche il verbo "to arnize" usato presso gli ingegneri Ford quando era in progettazione la trasformazione della Escort con gli organi meccanici della 33, in vista dello sviluppo del SuperBoxer da 2.000 cc, poi accantonato.
 
transaxle73 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Anzi riguardo alla Arna l'ingegner Domenico Chirico non era poi così critico, avevano preso sul serio la sfida di inserire a forza su una vettura giapponese un motore boxer italiano e quando ci sono riusciti erano quasi più felici di quando hanno fatto la 33 (praticamente 2 progetti nati in parallelo)
Il libro di Chirico l'ho letto pure io, e se la memoria non mi tradisce ricordo un passaggio dove affermava che alla fine della fiera il progetto Arna costò molto di più di quanto avessero preventivato. Da Arna derivò anche il verbo "to arnize" usato presso gli ingegneri Ford quando era in progettazione la trasformazione della Escort con gli organi meccanici della 33, in vista dello sviluppo del SuperBoxer da 2.000 cc, poi accantonato.
no il libro non l'ho letto, c'è un intervista interessante sul sito del club AROC Alfissima ;)
 
Le peggiori per me:

- Arna (bruttina e 1/2 Alfa, con la metà non Alfa per giunta datata)

- Alfa 90 (superata già alla presentazione)

- 145/146 (la tenuta di strada non era all'altezza del marchio).

Ripeto, la 155 per me no (quelle con il bialbero Alfa e il V6). Le ho possedute entrambe e credo che in realtà avessero poco da spartire con la Tempra perché la tenuta di strada era ottima e l'affidabilità incredibile. La 1.7 (pagata solo 1.000 euro ma in perfette condizioni) ho tentato di distruggerla in tutti i modi strapazzandola a più non posso varie volte in pista (motivo primario per cui l'avevo comprata), anche a Vallelunga dopo un viaggio a/r di 2.000 km, ma non ha fatto una piega. :D
 
1) MiTo (il ricarrozzamento più puro, anche se è la mia auto :oops: )
2) Arna (anche se i motori erano alfa)
3) Tapirulietta

Comunque la 90 io me la comprerei come auto d'epoca: è rara e il 2.0 v6, che ho guidato una volta, è un godimento continuo. non bellissima ma Alfa Romeo al 100%.

La 155, almeno, aveva motori Alfa eccetto il basamento.
 
155 che non aveva nulla ma proprio nulla di Alfa.
Arna oggettivamente brutta, ma che per lo meno conservava la tradizione dei boxer.
90 che nonostante conservasse il Dna tipico del marchio, nacque con una linea già vecchia e si trovò a competere con Lancia Thema, Fiat Croma e Saab 9000, presentate nello stesso periodo e decisamente più moderne; anche come vendita l'Alfa 90 faticò parecchio ed il colpo di grazia arrivò nel 1985, con la commercializzazione dell'Alfa 75, dotata della stessa meccanica ma con una carrozzeria dal design più armonico e piacevole.
 
la 146 , una macchina da fantozzi ne carne ne pesce , la 155 e l'arna 2 occasioni sprecate , non capisco il dagli alla mito , è una entry level , io ho provato il multiair nella sua versione potente e non è affatto una brutta auto.
 
franco58pv ha scritto:
la 146 , una macchina da fantozzi ne carne ne pesce , la 155 e l'arna 2 occasioni sprecate , non capisco il dagli alla mito , è una entry level , io ho provato il multiair nella sua versione potente e non è affatto una brutta auto.

Per l'interpretazione che viene data al titolo del topic. Molti ritengono la Mito una "non Alfa" perché è, carrozzeria a parte, una Fiat Punto (poco) modificata. Il fatto che sia una vettura bella, affidabile e con un buon motore non conta ai fini dell'"alfismo" più puro.
E' lo stesso motivo per cui viene "bocciata" (anche da te) la 155. ;)
 
pilota54 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
la 146 , una macchina da fantozzi ne carne ne pesce , la 155 e l'arna 2 occasioni sprecate , non capisco il dagli alla mito , è una entry level , io ho provato il multiair nella sua versione potente e non è affatto una brutta auto.

Per l'interpretazione che viene data al titolo del topic. Molti ritengono la Mito una "non Alfa" perché è, carrozzeria a parte, una Fiat Punto (poco) modificata. Il fatto che sia una vettura bella, affidabile e con un buon motore non conta ai fini dell'"alfismo" più puro.
E' lo stesso motivo per cui viene "bocciata" (anche da te) la 155. ;)

Però devo dire che avendo guidato diverse volte una Gpunto 1.3 mjet e una volta una MiTo 1.6mjet. La MiTo mi ha dato sensazioni diverse, non mi ha ricordato la GPunto. Detto questo, devo dire che la MiTo mi è sempre piaciuta a livello design interno ed esterno. Io non la metterei tra le peggiori Alfa... poi capisco l'Alfista duro e puro che considera una bestemmia aver creato un'Alfa di segmento B.

Le mie peggiori sono:

1) Alfa 90, troppo, troppo nata vecchia. Il design non è riuscito a nascondere le origini "antiche".

2) Arna, ok la meccanica, ma troppo banale per il gusto italico.

3) 155, fatta troppo in fretta con quello che c'era in casa. Lo dico a malincuore perché la 155 nel DTM mi ha regalato goie.
 
pilota54 ha scritto:
Per l'interpretazione che viene data al titolo del topic. Molti ritengono la Mito una "non Alfa" perché è, carrozzeria a parte, una Fiat Punto (poco) modificata. Il fatto che sia una vettura bella, affidabile e con un buon motore non conta ai fini dell'"alfismo" più puro.
E' lo stesso motivo per cui viene "bocciata" (anche da te) la 155. ;)
si ok , però è da un pezzo che va avanti la contaminazione, cmq mito ha almeno un'apparenza da cuore sportivo , ma 145/146 cosa avevano di alfa ?
 
transaxle73 ha scritto:
Per fare il paio con il topic aperto da Pilota54, rovesciamo il quesito!

1) 155
Perché è la mediocrità fatta auto, con l'aggravante di aver preso il posto della 75, l'ultima vera Alfa di grande serie ed elevata ad una sorta di Santo Graal dell'Alfista duro e puro. Non la salvano neanche gli innumerevoli successi sportivi ottenuti, in quanto aveva poco o niente da spartire col prodotto di serie. Era una trovata pubblicitaria per sostenere le vendite del modello presso un target di clientela poco attenta a cosa c'era sotto la carrozzeria. Infatti i più sensibili a tale argomento emigrarono dalle parti di Monaco Di Baviera.

2) Arna
In sé per sé l'idea non era malvagia ma il risultato fu una sorta di Frankestein. La politica ci mise del suo, con De Mita che volle lo stabilimento nel suo orticello elettorale a Pratola Serra, quando già i 2 stabilimenti di Arese e Pomigliano soffrivano di sottoutilizzo degli impianti. Scocca della Nissan Cherry/Pulsar su meccanica Alfasud, una ca...gata pazzesca e che diede il colpo di grazia alla Casa Madre.

3) Alfa 90
Un'Alfetta rimaneggiata di carrozzeria ed interni, nata vecchia quando la concorrenza proponeva Thema, Mb W124, Audi 100. Venduta n poche unità forse solo grazie alle commesse statali. Uno sfacelo.

Ce ne sarebbero altre da menzionare, ma le 3 della mia lista bastano e avanzano....

Senza offesa, ma è una ripetizione, ulteriore, se mai ce ne fosse bisogno, di altri post.
Sinceramente non mi sento di difendere la (mala) politica del Gruppone dal 1986. Tuttavia queste auto menzionate hanno la colpa di essere la state la prime "Alfa" non pure: figlie di economie di scala.
Non mi sento di dire che la 155 fosse la mediocrità fatta auto. Come l'Arna una c.....a pazzesca. Idem la 90: cosa si poteva tirare fuori da un restyling dell'Alfetta?
 
franco58pv ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Per l'interpretazione che viene data al titolo del topic. Molti ritengono la Mito una "non Alfa" perché è, carrozzeria a parte, una Fiat Punto (poco) modificata. Il fatto che sia una vettura bella, affidabile e con un buon motore non conta ai fini dell'"alfismo" più puro.
E' lo stesso motivo per cui viene "bocciata" (anche da te) la 155. ;)
si ok , però è da un pezzo che va avanti la contaminazione, cmq mito ha almeno un'apparenza da cuore sportivo , ma 145/146 cosa avevano di alfa ?

Qualcosina in più della Mito, se proprio vogliamo essere farmacisti: la prime avevano il boxer, le più recenti motori con testata specifica.....
 
GenLee ha scritto:
Senza offesa, ma è una ripetizione, ulteriore, se mai ce ne fosse bisogno, di altri post.
Sinceramente non mi sento di difendere la (mala) politica del Gruppone dal 1986. Tuttavia queste auto menzionate hanno la colpa di essere la state la prime "Alfa" non pure: figlie di economie di scala.
Non mi sento di dire che la 155 fosse la mediocrità fatta auto. Come l'Arna una c.....a pazzesca. Idem la 90: cosa si poteva tirare fuori da un restyling dell'Alfetta?
Sinceramente non ricordavo che fosse stato aperto un post simile. Se qualcuno si sente offeso dalla duplicazione i moderatori possono chiudere tranquillamente la discussione. Il mio era solo un modo scherzoso di ribaltare il sondaggio sulle alfa più belle.
Per quanto riguarda la 155 ribadisco le mie convinzioni, con cognizione di causa perché l'ho guidata (una TS 2.0 prima serie), così come ho guidato una 75 TS dotata di analogo motore. A mio modesto parere c'é una differenza abissale, come il giorno con la notte.
 
Back
Alto