<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La patente sul telefonino..... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

La patente sul telefonino.....

Non serve che entrino per rubare quelli se già che ci sono prendono anche i documenti,che comunque hanno un valore per chi fa certi traffici,il risultato è lo stesso.
Per me una soluzione di backup ha senso nel momento in cui ce l'ho sempre con me.
Come carta e contanti.
Se la carta la lascio a casa invece di portarmela dietro e mi rubano il portafogli rimango senza la possibilità di prendere anche solo un caffè.
Se lascio a casa i contanti e perdo il telefono o mi cade etc etc stessa cosa.
Oggi abbiamo una sola copia dei nostri documenti d'identità.
Quindi un furto o uno smarrimento equivale a grossi disagi.
Avendo la possibilità di avere una copia di backup imho non ha senso lasciare a casa gli originali perchè se poi capita l'imprevisto sei in giro senza documenti e in teoria non potresti nemmeno guidare fino a casa per andare a prendere gli originali.
Certo che il furto di un documento fisico sia una rottura maggiore non ci piove ma visto che in tv non trasmettono altro che pubblicità di allarmi per la casa io preferirei portarmeli sempre dietro.
 
Senza voler fare polemica ho sempre trovato un po' strane le certezze che alcuni hanno quando si parla di furti.
Se vai in giro coi contanti o tieni in casa gioielli rischi,se lascia a casa i documenti ai ladri non interessano (eppure il traffico di documenti falsi è ancora un fenomeno diffuso).
Ma chi lo dice?
In certi casi sono convinto anche io che i furti non vengano commessi a caso,ci sono sicuramente persone che vengono prese di mira perchè magari vengono adocchiate per strada tirare fuori dalla tasca un portafogli spesso 2 dita o prelevare grosse somme.
Ma nel resto dei casi il ladro non potendo leggere nel pensiero non saprà nel momento in cui infila la mano in una tasca o forza una serratura che tipo di bottino troverà,punterà a quelli che gli sembrano i bersagli più facili o potenzialmente più redditizi.
Io soprattutto quando capita di sentire notizie di persone anziane che sono state derubate e avevano in casa 5000 euro mi chiedo sempre chi glielo fa fare di tenere così tanti soldi.
Ma non vuol dire secondo me che chi tiene beni di valore maggiore abbia più probabilità di subire un furto.
Se gli capita il danno è maggiore ok ma può capitare a me che in casa non ho oggetti di valore,tolti i vecchi gameboy che hanno un certo valore di questi tempi ma li il ladro lo rintracci subito,è quello che compra un quintale di pile al supermercato...
E' capitato tanti anni fa a casa dei miei genitori.
Furto non commesso a caso perchè stranamente i ladri sono entrati pochi giorni dopo che un mio parente era stato ricoverato a milano,come se qualcuno avesse segnalato che la casa era vuota a chi di dovere.
I ladri forzarono una finestra al secondo piano e entrarono.
Portarono via poco e niente,due o tre oggettini d'oro di mia madre tipo la fede ma nel complesso il danno maggiore fu quello alla porta finestra oltre al dispiacere.
Non presero il mio portafogli che era in un cassetto ne l'orologio di mio fratello,non di grande valore ma comunque era un orologio di marca,che era proprio in bella vista.
Per me non entrarono proprio nelle camere che si capiva che erano dei ragazzini.

A tal proposito in tv lo spot onnipresente dice "In Italia 1 furto su 3 avviene attraverso la porta d'ingresso".
Io questa statistica la leggo al contrario.
2 volte su 3 entrano dalla finestra quindi se metti l'allarme con la pulsantiera (orrenda,potrebbero farle un po' più eleganti) alla porta entrano lo stesso.
Anche perchè credo che ci arrivi anche un bambino che forzare una porta blindata è un po' più difficile rispetto a una finestra.

Comunque io,magari sbagliando,ritengo che un oggetto di valore (che sia un documento o un libretto di assegni) sia più al sicuro addosso a una persona piuttosto che lasciarlo a casa incustodito.
Poi ovviamente dipende da che ambienti si frequentano.
Per tutto quello che supera un certo valore invece ritengo che sia più saggio ricorrere a una cassetta di sicurezza.
Una cassaforte in casa onestamente non la vorrei,di solito il copione delle rapine prevede che i proprietari vengano costretti ad aprirla non con le buone.
 
Non è tanto una questione di sicurezza ma di praticità, si tratta di smaterializzare i documenti. Ai tempi, per dire, il biglietto ferroviario era cartaceo, poi è stato sostituito da un codice, adesso persino i biglietti dei treni regionali sono smaterializzati e personalmente anche il biglietto della metro lo faccio dall'applicazione, quando non ho l'abbonamento attivo. Medesima cosa per i documenti dell'auto, prima cartacei ora quasi tutti smaterializzati. Il prossimo step saranno i documenti personali, per dire io non ho mai capito la logica di differenziare ancora oggi carta di identità e tessera sanitaria, che potrebbero essere riuniti in un unico documento. Produrli, peraltro, costa, smaterializzarli consente di risparmiare un sacco
 
Se stessimo parlando di un faldone da 100 pagine da portarsi dietro che magari va ristampato ogni anno sarebbe un conto.
Ma un documento fisico occupa pochissimo spazio (alla fine oggi sono 3 tessere per chi ha la patente,2 per chi non ce l'ha) e dura diversi anni.
Come backup mi pare una buona idea ma proprio in sostituzione imho no.
E' un esempio un po' distante ma il tecnico che mi ha installato la caldaia ha detto che il libretto dell'impianto non si fa più cartaceo come prima ma visto che sono tante pagine e che va aggiornato a ogni manutenzione si scarica in formato digitale.
In quel caso si che c'è una bella differenza tra dover stampare 50 pagine scritte fitte consumando inutilmente carta e inchostro della stampante.
Potrebbe essere utile per la tessera sanitaria.
Non tanto per motivi di spazio ma perchè tante persone tra una votazione e l'altra non si ricordano più dove l'hanno ritirata.
 
spero che rimanga ancora la vecchia tessera, dato che il mio telefono è solo per parlare e poco altro...ad aprile devo rinnovarla, vedremo
 
La versione sullo smartphone non va a sostituire quella fisica, è alla stregua di una fotocopia autenticata, se la vuoi la usi altrimenti continui ad usare quella fisica. Ma qual'è il problema?
 
Ma quando succede che ti fermano e chiedono, favorisca "patente e libretto", l'agente è in grado di capire se quella patente, sullo smartphone, è autentica o falsificata?
Non sempre hanno un collegamento con le banche dati.
 
Nessun problema solo si diceva che,secondo me,avere un backup sul telefono non significa che lasciare l'originale a casa (per non portarsi dietro 10 grammi di tesserina di plastica) sia una buona idea.
 
Ma quando succede che ti fermano e chiedono, favorisca "patente e libretto", l'agente è in grado di capire se quella patente, sullo smartphone, è autentica o falsificata?
Non sempre hanno un collegamento con le banche dati.
I documenti digitalizzati avranno un sistema di identificazione con Qr code. Persino sui treni ormai i biglietti vengono controllati così
 
La versione sullo smartphone non va a sostituire quella fisica, è alla stregua di una fotocopia autenticata, se la vuoi la usi altrimenti continui ad usare quella fisica. Ma qual'è il problema?
non voglio lo smart perchè grosso, pesante e costoso e dovrei pagare anche per internet oltre al computer, io di telefono spendo sui 2 € al mese, lo ricarico una volta alla settimana e mi va bene così per le telefonate che faccio, viaggio molto a mail...
 
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