<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La partecipazione della Fiat nella Chrysler sale al 25% | Il Forum di Quattroruote

La partecipazione della Fiat nella Chrysler sale al 25%

È UFFICIALE - Con un comunicato ufficiale la Fiat Spa ha annunciato di aver aumentato la propria quota di partecipazione nel gruppo Chrysler dal 20 al 25%, grazie al raggiungimento del primo di tre traguardi prefissati in accordo con il Tesoro degli Stati Uniti: l'avvio della produzione del motore 1.4 MultiAir per la Fiat 500 americana, nello stabilimento di Dundee nel Michingan.

PREVISTO FINOAL 35% - Con l'aumento della quota Fiat al 25%, l'azionariato del gruppo Chrysler viene adesso così ripartito: 63,5% in mano alla Uaw Veba, i sindacati americani, il 9,2% al Tesoro Usa e il 2,3% al governo canadese. Le quote della Fiat potranno ulteriormente salire fino 35%, del 5% alla volta, attraverso il raggiungimento di altri due ?target?. Il primo si riferisce all'aumento dei ricavi e delle vendite al di fuori dell'area NAFTA (Usa, Canada e Mexico). Il secondo riguarda la produzione negli Stati Uniti di un'auto basata su una piattaforma Fiat in grado di percorrere in media 40 miglia per gallone, l'equivalente di circa 17 km/l.

Marchionne non ha esitato a chiarire che ?ci sono le condizioni per salire al 51% entro l?anno (una volta estinto il debito col Governo USA). Fiat ha le risorse finanziarie per farlo anche adesso se necessario?.

Il Ceo Fiat/Chrysler ha fatto anche il punto della situazione di Mirafiori ribadendo la posizione di forza di Fiat Group: se al referendum sullo stabilimento ci sarà il 51% di SI ??il discorsi si chiude, l?investimento si fa. Se non si raggiunge il 51% salta tutto e andiamo altrove. Fiat ha alternative nel mondo, aspettiamo di vedere cosa succederà giovedì e venerdì e se il referendum non passerà ritorneremo a festeggiare a Detroit?. Il presidente John Elkann ha aggiunto: ?Speriamo che il buon senso prevalga?.
 
alkiap ha scritto:
Non mi è chiaro da dove arriverebbe la quota extra di Fiat... la acquisisce dal sindacato?

forse sono i famosi 20giga di investimento tanto sbandierati.
è la conferma che vogliono mollare l'italia.
come chiameranno il gruppo che ne esce?
fiat?
non si può, è tutto in america!!
chrysler?
sarebbe più giusto, ma è di proprietà fiat!!!
alla fine gli unici che ci rimetteranno saranno l'italia e gli italiani.
 
marpionne non mi piace... poichè è un finanziere rapace come quelli che hanno creato tutte ste bolle... ma qui ci sono i cambiamenti previsti dal nuovo accordo che proprio non vanno giù alla fiom, non mi sembrano delle proposte così "oscene", io fossi un operaio fiat non esiterei a firmare SI senza pensarci troppo, tutto sto ricatto non lo vedo...
 
sono una settantina di pagine non 4 righe sul quotidiano di famiglia, leggiti quelle come se fossi un operaio fiat e poi magari riferisci ;)
 
Luigi_82 ha scritto:
alkiap ha scritto:
Non mi è chiaro da dove arriverebbe la quota extra di Fiat... la acquisisce dal sindacato?
Quale quota?
Oggi Fiat è al 25%, ed il governo ne detiene circa il 10%. Se Fiat raggiunge due obiettivi, il governo le passa la sua quota, ed arriviamo al famoso 35% annunciato a suo tempo.
Ma il 16% che serve per passare dal 35% al 51%? da chi lo acquisisce?
 
alkiap ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
alkiap ha scritto:
Non mi è chiaro da dove arriverebbe la quota extra di Fiat... la acquisisce dal sindacato?
Quale quota?
Oggi Fiat è al 25%, ed il governo ne detiene circa il 10%. Se Fiat raggiunge due obiettivi, il governo le passa la sua quota, ed arriviamo al famoso 35% annunciato a suo tempo.
Ma il 16% che serve per passare dal 35% al 51%? da chi lo acquisisce?

Immagino dal sindacato. Sono loro adesso a detenere buona parte della proprietà, e immagino vogliano quanto prima vedere liquidati i propri crediti.
 
Luigi_82 ha scritto:
Immagino dal sindacato. Sono loro adesso a detenere buona parte della proprietà, e immagino vogliano quanto prima vedere liquidati i propri crediti.
Sì, sarà il sindacato a poter vendere le proprie quote, posto che lo vogliano fare.
 
modus72 ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
Immagino dal sindacato. Sono loro adesso a detenere buona parte della proprietà, e immagino vogliano quanto prima vedere liquidati i propri crediti.
Sì, sarà il sindacato a poter vendere le proprie quote, posto che lo vogliano fare.

Immagino non vedano l'ora di monetizzare...non si tratta mica di un fondo obbligazionario che più tempo passa e più cresce. Inoltre, suppongo che da accordi, se Fiat ripiana il debito e raggiunge tutti i punti dell'accordo, la scalata a quel punto dipende solo dalla volontà del suo AD. Non di altri.
 

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