<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> la Moto Morini....venduta.... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

la Moto Morini....venduta....

batridro ha scritto:
In ogni caso bisogna vedere cosa intendono fare questi due "imprenditori" milanesi con la Moto Morini, che peraltro aveva anche lei delle belle moto a listino.

le persone che si sono aggiudicata l'asta sono Sandro Capotosti, ex presidente di Banca Profilo, e Ruggeromassimo Jannuzzelli, ex vicepresidente e ad del gruppo Camuzzi
(fonte: ANSA.it)
 
batridro ha scritto:
Si nell'epoca della globalizzazione i "piccoli" marchi faticano a sopravvivere se non sono collegati a grandi gruppi con le relative econimie di scala.
Quindi anche se si hanno delle noteli moto a listino e non si riesce a tenere un prezzo "giapponese" il gioco si fa duro...

Sì infatti.
La maggior parte delle Case motociclistiche italiane dall'inizio degil anni '80 fino a un pezzo dei '90 sono riuscite a sopravvivere grazie a solo uno o due modelli riusciti in listino, ma sono poi state sopraffatte dalle mutate condizioni del mercato, che non consente la sopravvivenza ad aziende di piccole dimensioni.

Anche a me dispiace che se ne vada un pezzo di storia, ma il malessere lo si è notato già quando hanno cominciato a non sfornare + modelli interessanti, o a replicarsi all'infinito.
:rolleyes:
 
batridro ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
la fine ingloriosa della industria motociclistica italiana dove, praticamente, si salva le Vespa. Piaggio ovviamente.
Non da oggi si sa :cry:
Forza, non essere così pessimista ;)
pensa alla DUCATI (in attesa della riscossa di Rossi)... la nuova Multistrada è un successo tanto da insidiare nelle vendite la monolitica GS teutonica :-o
La Moto Guzzi, che per ora sopravvive, ha delle bellissime moto a listino.
L'Aprilia vince in superbike e ha anche lei dei bei "bolidi" a listino, per non parlare dei "bolidi" della MV Agusta...

Ma la Benelli, che ha anche lei delle notevoli moto a listino http://www.benelli.com/MotoLista.asp è ancora italiana?

In ogni caso bisogna vedere cosa intendono fare questi due "imprenditori" milanesi con la Moto Morini, che peraltro aveva anche lei delle belle moto a listino.

a listino,
a listino,
a listino.....
ma venderle noooooooooo :?:
 
biasci ha scritto:
La Gilera è piaggio.
Cagiva........... MV AGUSTA MOTOR S.p.A., comprensiva di Cagiva Motor, Husqvarna Motorcycles e MV Agusta S.p.A..

Sì, ma ormai gran parte di questi sono solo marchi, come accade in campo automobilistico.
Immagino che come in altri campi, le persone che lavorano in un'azienda che viene assorbita da un'altra, pur se non licenziate in tronco cmq vengono ricollocate, magari prepensionate, e molte di loro ovviamente non sostituite.

In soldoni, La popolazione mondiale cresce - giorni fa siamo arrivati a 7 miliardi :? - e i posti di lavoro no.
O perlomeno non in occidente.... :shock:
 
belpietro ha scritto:
batridro ha scritto:
In ogni caso bisogna vedere cosa intendono fare questi due "imprenditori" milanesi con la Moto Morini, che peraltro aveva anche lei delle belle moto a listino.

le persone che si sono aggiudicata l'asta sono Sandro Capotosti, ex presidente di Banca Profilo, e Ruggeromassimo Jannuzzelli, ex vicepresidente e ad del gruppo Camuzzi
(fonte: ANSA.it)
Gruppo Camuzzi... ma non è fallito!!
http://www.carismi.it/export_nau/sites/carismi/azionisti/rassegna_stampa/2011/0804/data/rassegna_az_147542.pdf

Quindi ricapitolando la Morini adesso è in mano a un ex bancario e al vicepresidente di una ditta che è fallita :shock: :? la vedo grigia,
 
Uno dei due nuovi proprietari è un ex morinista e così ha commentato l'acquisto:
" «Dopo un intenso lavoro durato tre mesi siamo contenti - ha detto al termine dell'udienza Capotosti - di aver concluso l'operazione. Un'operazione di questo tipo, in questo momento economico, deve essere fatta con il cuore. Io da ragazzo ho avuto prima il Corsarino, poi lo Scrambler. E ancora me li ricordo. Credo tutti gli italiani sopra i 50 anni abbiano avuto una Morini»

Speriamo bene... :-o

http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/economia/2011/19-luglio-2011/moto-morini-acquistata-asta-due-imprenditori-milanesi-1901122153288.shtml
 
biasci ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
batridro ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
la fine ingloriosa della industria motociclistica italiana dove, praticamente, si salva le
Forza, non essere così pessimista ;)
pensa alla DUCATI (in attesa della riscossa di Rossi)... la nuova Multistrada è un successo tanto da insidiare nelle vendite la monolitica GS teutonica :-o
La Moto Guzzi, che per ora sopravvive, ha delle bellissime moto a listino.
L'Aprilia vince in superbike e ha anche lei dei bei "bolidi" a listino, per non parlare dei "bolidi"

In ogni caso bisogna vedere cosa intendono fare questi due "imprenditori" milanesi con la Moto Morini, che peraltro aveva anche lei delle belle moto a listino.
vero, avevo dimenticato la Ducati. Tuttavia, se pensi a qualche decennio fa, siamo in picchiata. Aprilia vende molto meno rispetto solo a pochi anni fa, la Guzzi, come dici tu, sopravvive ( e mi spiace perchè le moto son belline e buone), ma la Gilera e la M Morini, vendevano bene, la Laverda ha chiuso, la Malaguti pure, la Cagiva? e forse ni son dimenticato qualcosa
La Gilera è piaggio.
Cagiva........... MV AGUSTA MOTOR S.p.A., comprensiva di Cagiva Motor, Husqvarna Motorcycles e MV Agusta S.p.A..

husqvarna è stata ceduta da tempo alla bmw dopo che quel dramma vivente di un industriale di castiglioni l'ha devastata :rolleyes: :rolleyes:
 
stefano_68 ha scritto:
batridro ha scritto:
Si nell'epoca della globalizzazione i "piccoli" marchi faticano a sopravvivere se non sono collegati a grandi gruppi con le relative econimie di scala.
Quindi anche se si hanno delle noteli moto a listino e non si riesce a tenere un prezzo "giapponese" il gioco si fa duro...

Sì infatti.
La maggior parte delle Case motociclistiche italiane dall'inizio degil anni '80 fino a un pezzo dei '90 sono riuscite a sopravvivere grazie a solo uno o due modelli riusciti in listino, ma sono poi state sopraffatte dalle mutate condizioni del mercato, che non consente la sopravvivenza ad aziende di piccole dimensioni.

Anche a me dispiace che se ne vada un pezzo di storia, ma il malessere lo si è notato già quando hanno cominciato a non sfornare + modelli interessanti, o a replicarsi all'infinito.
:rolleyes:

più che altro quando anni fa è stata cambiata la legislazione riguardante le moto di 125cc limitandone drasticamente la potenza il mercato è crollato letteralmente trascinando nel baratro quelle case italiane che dei 125 avevano fatto il loro cavallo di battaglia....cagiva con la freccia e la mito, gilera con la serie sp 01-02, aprilia con la rs e la futura.
Guzzi deve ringraziare per i suoi guai l'illuminata :rolleyes: amministrazione di de tomaso(che aveva già messo in ginocchio la maserati), Aprilia è finita nei guai grazie alle prodezze di beggio,per cagiva ed husqvarna stendiamo un velo pietoso su castiglioni, da ex possessore delle loro moto ho ancora gli incubi sui guasti e soprattutto l'assistenza :evil:
 
dukeiiktm ha scritto:
più che altro quando anni fa è stata cambiata la legislazione riguardante le moto di 125cc limitandone drasticamente la potenza il mercato è crollato letteralmente trascinando nel baratro quelle case italiane che dei 125 avevano fatto il loro cavallo di battaglia....cagiva con la freccia e la mito, gilera con la serie sp 01-02, aprilia con la rs e la futura.
Guzzi deve ringraziare per i suoi guai l'illuminata :rolleyes: amministrazione di de tomaso(che aveva già messo in ginocchio la maserati), Aprilia è finita nei guai grazie alle prodezze di beggio,per cagiva ed husqvarna stendiamo un velo pietoso su castiglioni, da ex possessore delle loro moto ho ancora gli incubi sui guasti e soprattutto l'assistenza :evil:

Sì ma cmq il basare la produzione su un unico tipo di modelli dimostra una miopia incredibile e uno scarso senso dell'evoluzione del mercato; si era arrivati a 125 da 170 all'ora in mano a 16enni, quasi peggio che la legalizzazione delle armi ai minorenni!
Era evidente che qlcosa andava fatto, e gli industriali avrebbero dovuto prepararsi prima, espandendo verso l'alto la gamma.
Io avevo la Gilera Arizona 125, moto globamente affidabile; la Gilera si lanciò fino nella produzione del 600 RC, poi però anche lì le cose han girato male e il marchio è quasi scomparso.
 
batridro ha scritto:
Si nell'epoca della globalizzazione i "piccoli" marchi faticano a sopravvivere se non sono collegati a grandi gruppi con le relative econimie di scala.
Quindi anche se si hanno delle noteli moto a listino e non si riesce a tenere un prezzo "giapponese" il gioco si fa duro...
oddio, mica tanto. Triumph, Ducati e BMW sono esempi di come un marchio 'piccolo' e' in grado di sopravvivere benissimo.
La ricetta e' semplice: fai moto 'diverse' dai soliti frullini jappo, prezzale il giusto (che non vuole dire ne poco ne molto, ma il GIUSTO), falle bene e con un livello di qualita' rapportato al prezzo, azioni di marketing idonee (incluse le gare, SOPRATUTTO le gare! e lo dice uno che non segue l'agonismo motociclistico), e sopratutto un'identita' precisa e ben definita.
Non e' difficili "convivere" coi giapponesi commercialmente, basta saperlo fare. Pensate a un mercato "invaso" anni fa con poche speranze come quello dell'orologeria ....
 
dukeiiktm ha scritto:
Guzzi deve ringraziare per i suoi guai l'illuminata :rolleyes: amministrazione di de tomaso(che aveva già messo in ginocchio la maserati) ....
... ma che col senno di poi e' stata quasi migliore delle varie beggiate e sopratutto dell'odierna - pessima - conduzione, o meglio dire, deriva di colaninno e compagni .... :? :evil:
 
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