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"la morte della classe media"

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Riporto un post che ho trovato stamattina sulla mia bacheca FB. Si nomina un particolare modello di auto, ma chiedo alla moderazione di non spostare il topic in quanto di interesse generale.

FIESTA / morte della classe media.
Nessuno se ne sta accorgendo abbastanza, ma la scomparsa imminente della Fiesta, dai listini e dalle strade di tutta Europa, rappresenta la fine della classe media.
La fine dell’auto di proprietà.
La fine della libertà individuale.
Qualunque sia la storia che inizierà dopo, sarà semplicemente puntata su una mobilità già rivelatasi fallimentare, costosa, tutt’altro che ecologica.
L’elettrico, per come è concepito oggi, non è perseguibile, non è sostenibile, non è per tutti e non lascia alcuna libertà di movimento.
È solo un giochetto per ricchi.
O per arricchiti, senza cultura e senza gusto per il Bello, convinti di fare bella figura a presentarsi con automobili senza alcuna storia, con linee confuse, già viste, perdonate o addirittura apprezzate solo perché, sotto, ci sono le batterie.
E non di pentole.
L’addio alla Fiesta è una delle scelte più impopolari che una casa automobilistica possa compiere, un insulto a uno dei prodotti più venduti di sempre, a uno dei progetti più riusciti e popolari.
Per farsi sostituire da cosa?
Da un monopattino?
Da un’utilitaria che costerà come un’ammiraglia e che verrà fornita in eterno noleggio?
Siete pronti a spendere la stessa cifra di un mutuo o di un affitto, solo perché il mercato vi chiede di essere schiavi perenni, azzerando le vostre scelte private, il vostro modo di essere, entrando nel vostro armadio per decidere di vestirvi tutti uguali?
Succedeva anche prima?
No.
Eravate voi a scegliere, ad impegnarvi in comode rate, o a pagarla in contanti, quando chi aveva contanti non era accusato di essere mafioso.
Potevate scegliere di tenere un’auto con voi per sempre, o di rivenderla dopo Tre giorni.
Il mercato che si delinea all’orizzonte è lo specchio della fine della libertà individuale, ma anche la fine dei grandi gruppi europei.
L’Europa si sta consegnando alla Cina, che compra i marchi storici per insultarne la storia, eccettuando soltanto Volvo, che ha conosciuto una rinascita inaspettata, salvo l’introduzione di marchi satellite, inutili e costosi, sotto ogni profilo.
Far morire la Fiesta è un insulto a chi ha sempre scelto Ford.


Credo sia inutile aggiungere che condivido ogni virgola.
 
L’elettrico, per come è concepito oggi, non è perseguibile, non è sostenibile, non è per tutti e non lascia alcuna libertà di movimento.
È solo un giochetto per ricchi.
O per arricchiti, senza cultura e senza gusto per il Bello, convinti di fare bella figura a presentarsi con automobili senza alcuna storia, con linee confuse, già viste, perdonate o addirittura apprezzate solo perché, sotto, ci sono le batterie.
E non di pentole.

Mi sembrano parole polemiche a vuoto dire che l'auto elettrica è per "arricchiti, senza cultura e senza gusto per il Bello".
 
Beh normalmente FB è ormai una piattaforma per polemici frustrati, ma è evidente che il malcontento per come si stia evolvendo il settore sia in crescita... Poi che ciascuno di noi interpreti questo o quello come problema più rilevante, rientra nella normalità delle cose.

Una bella insalatona mista con annessa prosa enfatica e arzigogolata, ma il fondo di verità è innegabile.
 
E' proprio così, anzi forse anche peggio.

Chi abita in zone servite decentemente da mezzi pubblici, avrà la fortuna di avere alternative logistiche, magari scomode ma le avrà.

Chi abita in piccoli centri, dove la crisi sta falcidiando anche le piccole attività commerciali, e soprattutto nel meridione, sarà costretto, PER MANCANZA DI ALTERNATIVE DECENTI, a spostarsi con mezzi sempre più vecchi e raffazzonati.

Altro che transizione ecologica, questa è una transizione temporale ... torneremo indietro, per molte cose, di cinquant'anni almeno.

Spero che nei prossimi anni, in campo automobilistico, ci sia una tregua, anche breve, della follia commerciale imperante ora, così, chi avrà la fortuna di poterlo fare, da permetterci di rinnovare il parco auto con costi umani e con mezzi che abbiano una logica (nel mio caso sicuramente termini, al massimo ibridi se sarò costretto).

Ogni tanto sono tentato di cambiare la Zafira con un Land Cruiser (uno dei pochi mezzi, veramente robusti, della vecchia guardia che sta resistendo), visto che ancora qualcuno se ne trova, ma i prezzi, lievitati di un 25% rispetto a qualche anno fà, mi fanno desistere.
50-60-70-80.000 € per un mezzo che nel 2019 si trovava a partire da 40.000 € ...
 
Mi sembrano parole polemiche a vuoto dire che l'auto elettrica è per "arricchiti, senza cultura e senza gusto per il Bello".

Il problema è molto più profondo e non si limita alla mobilità.
Quà siamo in un forum di appassionati di auto e parliamo di elettriche VS termiche.

Siamo in epoca in cui stanno cercando di trasformarci in bancomat, da cui attingere fondi per creare patrimoni ipertrofici e fuori da ogni logica.

Trasporti, telefonia, sevizi tecnoligici, sanità e prodotti farmaceutici ...

Tutto orchestrato per massimizzare i guadagni di "multinazionali" (usiamo un termine generico e forse un po desueto). Una politica suicida, che porterà all'estinzione della categoria dei consumatori, che, se continua così, nel giro di pochi decenni avranno un potere di acquisto paragonabile ad un adolescente che "campa" con la paghetta dei genitori ...

Questo detto da uno che si difende ... ma non so fino a quando continuerò a riuscirci ...
 
A parte lo sfogo che condivido in parte perchè detta così sembra un discorso da rassegnati ma secondo me il bello, con sorprese, deve ancora venire. Comunque secondo me la Fiesta però non è e non è mai stata da "classe media". Allora chi aveva una segmento C, es. Focus, cos'era ricco ? E una Mondeo ? Un VIP ?
La Fiesta per la "classe media" è sempre stata la seconda auto, quella dei lavori "sporchi", come la Panda e simili del resto.
E' solo negli ultimi anni che arricchitesi, optional e tecnologia, costano tutte una fucilata traslando verso il basso il potere di acquisto, perchè sono convinto che se la tenevano in listino tra tecnologia per stare al passo della concorrenza, normative e via dicendo allora si che diventava l'auto della "classe media".
 
Mi sembrano parole polemiche a vuoto dire che l'auto elettrica è per "arricchiti, senza cultura e senza gusto per il Bello".
Ovviamente questo è un parere personale dell'autore. Però l'impalcatura del discorso secondo me è corretta.

...e ti dirò anche che il mio gradimento per le EV in generale, che fino a qualche tempo fa era abbastanza elevato per quanto riguarda l'aspetto delle prestazioni e verosimilmente dell'esperienza di guida, sta rapidamente cedendo il passo a un rifiuto "ideologico", a causa del modo in cui si sta imponendo la transizione. E questo non è da me, sono un ricercatore e ho la forma mentis per separare gli aspetti razionali da quelli emotivi, ma in questo caso.....
 
Ultima modifica:
EDIT MOD : La moderazione ha deciso per la chiusura di questo topic perchè per gli argomenti concessi dal forum esiste già la discussione inerente la Ford Fiesta, dove si può allargare anche la discussione ai segmenti B, invece gli altri temi trattati nel postato non sono a nostro avviso temi adatti a discuterne in questo nostro spazio.
 
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