Un saluto agli amici del forum: dato che ormai non si parla d'altro che di virus, e a me piace comunque documentarmi a 360 gradi, saltellando come un'ape fioraia tra un link e un altro, son capitato su questo articolo, per me molto interessante, risalente a ben 9 anni fa
https://www.scienzainrete.it/articolo/minaccia-dell’aviaria-potenziata-laboratorio/roberta-villa/2011-12-07
Per chi vuole lo legga, chi non vuole provo a riassumerlo: in sostanza nel 2011, in un laboratorio ad alta sicurezza di Rotterdam, hanno modificato, o meglio potenziato il temibile virus H5N1 dell'aviaria, che ha una letalità prossima al 50%, virus che si è gia affacciato di tanto in tanto in diverse parti del mondo (mi spiace dirlo, ma la maggior parte delle volte sempre nel sud est asiatico), e la cui trasmissibilità accertata è solo tra volatili, in qualche caso da volatile a uomo (toccando il sangue, o gli escrementi), rarissima (e nemmeno perfettamente accertata) è stata la trasmissione da uomo a uomo, "fortuna" che ci ha evitato finora una pandemia.
Ebbene, che hanno fatto questi capoccioni olandesi? hanno cercato di far ammalare quanti piu furetti possibili (animale che ha un sistema respiratorio simile al nostro), per "facilitare" la trasmissione via aerea tra loro stessi, e poi hanno isolato il virus modificato per studiarlo e, come in sostanza dice il direttore del laboratorio di ricerca olandese, per non farci cogliere impreparati (sull'eventuale impiego di antivirali, piuttosto che di possibili vaccini, ecc) qualora quello che, forzatamente abbiamo fatto accadere tra i furetti, un domani, in natura non cominciasse ad accadere tra gli uomini.
Intanto io mi chiedo: ha senso pestare la coda al cane che dorme? se un virus del genere sfuggisse da un laboratorio, sarebbe davvero la fine dell'umanità, altro che COVID. E poi mi chiedo anche....co tutto che questi stanno sempre a studiare e a giocà al piccolo chimico, una epidemia come il COVID, coronavirus cugino stretto della SARS di 20 anni fa, che ha un tasso di mortalità accertato del 2/3% ha piegato il mondo intero e, di fatto, ci ha colto impreparati....figuriamoci un virus che su due persone che colpisce, ne secca una!
Scusate se sono dissacrante nei confronti della scienza, ma tra scienza e natura, secondo me, c'è un limite che non si dovrebbe mai superare, e invece è stato ampiamente superato. Vorrei conoscere a tal proposito il vostro parere a riguardo.
https://www.scienzainrete.it/articolo/minaccia-dell’aviaria-potenziata-laboratorio/roberta-villa/2011-12-07
Per chi vuole lo legga, chi non vuole provo a riassumerlo: in sostanza nel 2011, in un laboratorio ad alta sicurezza di Rotterdam, hanno modificato, o meglio potenziato il temibile virus H5N1 dell'aviaria, che ha una letalità prossima al 50%, virus che si è gia affacciato di tanto in tanto in diverse parti del mondo (mi spiace dirlo, ma la maggior parte delle volte sempre nel sud est asiatico), e la cui trasmissibilità accertata è solo tra volatili, in qualche caso da volatile a uomo (toccando il sangue, o gli escrementi), rarissima (e nemmeno perfettamente accertata) è stata la trasmissione da uomo a uomo, "fortuna" che ci ha evitato finora una pandemia.
Ebbene, che hanno fatto questi capoccioni olandesi? hanno cercato di far ammalare quanti piu furetti possibili (animale che ha un sistema respiratorio simile al nostro), per "facilitare" la trasmissione via aerea tra loro stessi, e poi hanno isolato il virus modificato per studiarlo e, come in sostanza dice il direttore del laboratorio di ricerca olandese, per non farci cogliere impreparati (sull'eventuale impiego di antivirali, piuttosto che di possibili vaccini, ecc) qualora quello che, forzatamente abbiamo fatto accadere tra i furetti, un domani, in natura non cominciasse ad accadere tra gli uomini.
Intanto io mi chiedo: ha senso pestare la coda al cane che dorme? se un virus del genere sfuggisse da un laboratorio, sarebbe davvero la fine dell'umanità, altro che COVID. E poi mi chiedo anche....co tutto che questi stanno sempre a studiare e a giocà al piccolo chimico, una epidemia come il COVID, coronavirus cugino stretto della SARS di 20 anni fa, che ha un tasso di mortalità accertato del 2/3% ha piegato il mondo intero e, di fatto, ci ha colto impreparati....figuriamoci un virus che su due persone che colpisce, ne secca una!
Scusate se sono dissacrante nei confronti della scienza, ma tra scienza e natura, secondo me, c'è un limite che non si dovrebbe mai superare, e invece è stato ampiamente superato. Vorrei conoscere a tal proposito il vostro parere a riguardo.
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