<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La Metro puo' partire anche con.... | Il Forum di Quattroruote

La Metro puo' partire anche con....

Dai video si vede che diverse persone hanno tentato inutilmente di allarmare il conducente dall'esterno,immagino che dall'interno i passeggeri abbiano cercato di liberare la borsa che imprigionava la mano della donna.
Però forse la cosa migliore sarebbe stata premere il pulsante di allarme o il freno d'emergenza,immagino che i convogli della metro ne siano dotati.
Chissà se il conducente stava davvero mangiando e per questo non si è accorto di cosa stava succedendo.

Io non sono mai stato sulla metro a Roma,la prendevo quotidianamente a Milano e non ho mai visto conducenti distratti che partivano anche se c'erano persone troppo vicine alle porte all'esterno del treno.
Però ho visto tanti passeggeri kamikaze che pur non avendo speranze di intercettare il treno correvano fino a rischiare di schiantarsi contro le porte chiuse,oppure persone che cercavano di entrare a forza,anche se magari il prossimo treno era dopo due minuti e c'erano carrozze più lontane dalle uscite delle fermate che erano mezze vuote.

Ricordo poi che c'era una mia compagna di corso che pesava si e no 45 kg quindi se decideva di salire nonostante la carrozza fosse affollata ci riusciva sempre bene o male,il problema è che pretendeva che io facessi lo stesso pur avendo una massa superiore al doppio della sua e a volte ne hanno fatto le spese alcuni passeggeri distratti che non scorrevano che sono stati gentilmente sospinti dal mio quintale di peso.

Devo dire che non mi manca per niente prendere la metro,anche se per spostarsi funziona benissimo.
 
Secondo 19....
( Sta a magna', sta a magna' ).
Ma non fa il fatto .
E' il treno che non DEVE essere messo in grado di partire in quelle condizioni.
 
Dalla descrizione, mi sembra un caso veramente molto particolare.
Parlo di treni e pullman, non di metro che uso molto raramente...
Causa la troppa gente (che stringendosi meglio ci sarebbe stata ma non l'ha fatto... nel senso che se tutti si muovevano come avrebbero dovuto, avrei liberato la posizione rapidamente)
mi è capitato varie volte di rimanere "in mezzo alle porte", e queste si sono riaperte automaticamente senza intoppi.

In questo caso, come descritto, si vede che lo spessore della "sportina" è veramente sotto la soglia di rilevamento dei sensori.
Ammetto che "ci sta". e non mi sento di definirlo un errore progettuale.

Piuttosto... (non ho ben presente come funziona nella metro...) potrebbe essere che i comandi del freno di emergenza non siano così "capillari" e così vicini alle porte per poter essere usati con rapidità in casi come questo.

Mi spiego con un altro esempio ferroviario: stavo scendendo dal treno e alla stazione e mi accorgo di essermi dimenticato il berretto.
Torno velocemente indietro, lo prendo, faccio per scendere...si chiudono le porte...
(ma il treno era ancora abbondantemente fermo in stazione...)
premo il pulsante per aprire la porta... macchè ! Disabilitato.
Corro a un'altra porta...ripremo...niente da fare...altra porta ancora...niente.
Un buon (interminabile) minuto d'orologio passato in quel modo...
Chiuso dentro... troppo lontano dal conducente...
rimpiangendo i vecchi vagoni di quando ero giovane, dotati di una SEMPLICE MANIGLIA MECCANICA !!!!!

(tornando al topic... "immagino" che anche in quel caso i pulsanti fossero disabilitati in anticipo.
Vuoi che i passeggeri presenti che hanno assistito alla scena non ci avessero nemmeno provato?)

(sempre ammesso (non lo so) che i vagoni della metro abbiano i pulsanti per aprire le porte come sui treni !)

...................

[ah, sì... nel mio caso, quella volta del berretto, è andata a finire che sono sceso alla stazione successiva e ho dovuto prendere un altro treno per tornare indietro]
 
Ultima modifica:
Io non mi riferivo ai pulsanti per aprire le porte (che sulla metro quando la prendevo io non c'erano,le porte si aprivano tutte da sole),che logicamente in movimento non funzionano,ma a un pulsante di allarme o un freno d'emergenza.
Sui treni c'è una leva,possibile che sulla metro non ci sia qualcosa di simile.
Quanto alle vecchie maniglie delle porte sui treni di trenitalia in movimento non funzionano neanche quelle,infatti mi è capitato spesso di vedere passeggeri che col treno ancora in leggero movimento cercavano di aprire e pensavano che la maniglia fosse guasta,mentre invece è come bloccata e resta così finchè il treno non è del tutto fermo,anzi a volte anche dopo l'arresto ci vuole un secondo o due perchè si possa aprire la porta.
Io i treni non li prendevo tanti anni fa',meno di un lustro,però erano carrozze molto vecchie quindi penso che siano gli stessi a cui facevi riferimento tu.
Una volta sono salito su un treno passante e la carrozza era stata costruita nel 1969.
 
Purtroppo per lei, i treni della Metro B sono in genere questi:
B-Marconi1.jpg

Mezzi piuttosto datati, senza aria condizionata (si riconoscono dai finestrini apribili discendenti, notare nel fimato). Purtroppo sono carenti come sistemi di sicurezza, anche rispetto a quelli della metro A, che non sono nuovissimi, ma comunque più moderni:
Train_s_300.jpg


Inspiegabile perchè non abbia funzionato il freno di emergenza. Direi allucinante.
Il macchinista comunque aveva l'obbligo di controllare lo specchietto prima di partire, ancora più in un vecchio treno dotato di porte pneumatiche che hanno solo l'avviso sonoro di chiusura, ma non il controllo anti pizzicamento.
Tutti a puntare il dito sul fatto che stesse mangiando alla fermata, ma è una cosa ridicola. Il problema è quello che ha fatto dopo aver smesso di mangiare.
C'è da dire anche che lo specchio in questione ha dimensioni abbastanza ridicole e il treno è molto lungo. Credo ci sia molto da rivedere per quanto riguarda la sicurezza. Di tutti, viaggiatori e macchinisti.
 
Purtroppo per lei, i treni della Metro B sono in genere questi:
B-Marconi1.jpg

Mezzi piuttosto datati, senza aria condizionata (si riconoscono dai finestrini apribili discendenti, notare nel fimato). Purtroppo sono carenti come sistemi di sicurezza, anche rispetto a quelli della metro A, che non sono nuovissimi, ma comunque più moderni:
Train_s_300.jpg


Inspiegabile perchè non abbia funzionato il freno di emergenza. Direi allucinante.
Il macchinista comunque aveva l'obbligo di controllare lo specchietto prima di partire, ancora più in un vecchio treno dotato di porte pneumatiche che hanno solo l'avviso sonoro di chiusura, ma non il controllo anti pizzicamento.
Tutti a puntare il dito sul fatto che stesse mangiando alla fermata, ma è una cosa ridicola. Il problema è quello che ha fatto dopo aver smesso di mangiare.
C'è da dire anche che lo specchio in questione ha dimensioni abbastanza ridicole e il treno è molto lungo. Credo ci sia molto da rivedere per quanto riguarda la sicurezza. Di tutti, viaggiatori e macchinisti.


Esatto.

Il mangiare e' solo il dito, non sarebbe cambiato nulla - post 3 -
( anche se questo da' un segnale non esaltante del Nostro:
" capri " cercansi ? ).
 
Aggiungerei che nei treni della Metro A le porte si riaprono se c'è un ostacolo. Sono stato a Roma qualche mese fa e ricordo che nei treni affollati dell'ora di punta più volte abbiamo dovuto stringerci alla chiusura delle porte. Bastava una borsa nell'area di chiusura o un contatto con la porta perchè si riaprisse, come negli ascensori.

Nella metro B, con i treni più anziani, questo non avviene. Purtroppo.
 
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