<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> la mancanza | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

la mancanza

Lo stile è forse la cosa meno importante. Prima devono avere le idee chiare sulla sostenibilità economica del modello e dell'intera operazione, inclusi eventuali siti produttivi, pianali da utilizzare, motori.
Secondo me il problema principale e' proprio il sito produttivo assieme ai motori.
La Punto e' un prodotto che dovrebbe vendere come minimo 200.000 unita' all'anno, e in questo momento non avrebbero un sito produttivo con gli spazi necessari (tranne Mirafiori dove pero' hanno altri programmi). Secondo me, forse stanno valutando di spostare la Panda in Polonia e liberare Pomigliano per una nuova Punto.
Per quanto riguarda i motori, penso che il Fire inizi ad aver bisogno di un sostituto, mentre il twinair non ha certo avuto l'apprezzamento previsto (tranne che nella versione a metano) e quindo penso che stiano aspettando la disponibilita' di nuovi motori, che da quanto mi risulta, sono appena stati commercializzati in Brasile con il restyling della nuova Uno sudamericana (1.0 a 3 cilindri, e 1.4 a 4 cilindri).
Il pianale penso che sia l'unica certezza. Il B-wide nato con la Punto attuale e aggiornato per utilizzarlo anche su 500L, 500X, Renegade e Tipo sarebbe la scelta obbligata, perche' il piu' piccolo "small" non sarebbe adeguato per un'auto sui 4 metri.
 
Mi sembra che le cose che dite abbiano tutte un senso,rimane da capire se Fiat vuole realmente una nuova Punto_Ovvio che Melfi dovrebbe rimanere per il fatto locale spostare linee di montaggio ha un costo quindi sarebbe meglio adeguarle in loco alla produzione di una nuova vettura.Rimango convinto che con poche modiche l'attuale Punto si possa ancora vendere meglio.Dopo tutto nel suo segmento è tra le auto più vendute.Se poi alla Fiat decidono di non farla più faranno a meno di un utile derivante con previsione annuale di 70000 auto.
 
A Melfi si producono 500x e Renegade, dubito ci sia spazio per la nuova Punto
Ma soprattutto la Punto usa la vecchia versione del pianale, 500X e Renegade quella aggiornata, così come le L in Serbia.
Quindi le linee di produzione andrebbero in ogni caso rinnovate/cambiate, e a quel punto ( :D ) la scelta dello stabilimento diventa secondario.
 
Certo che la fabbrica diventa secondaria,ma se la Punto deve essere prodotta da zero.Per una versione con poche differenze da quella attuale la catena di montaggio potrebbe rimanere dove è.
Pochi dettagli e poche spese la renderebbero ancora vendibile.
Gli estimatori di tale auto crescerebbero e chi è in procinto di cambiare l'auto potrebbe essere invogliato a farlo.Certamente se devo cambiare auto e dopo breve tempo la stessa viene tolta di produzione o sostituita
mi rivolgerei in altri lidi.
 
Certo che la fabbrica diventa secondaria,ma se la Punto deve essere prodotta da zero.Per una versione con poche differenze da quella attuale la catena di montaggio potrebbe rimanere dove è.
Pochi dettagli e poche spese la renderebbero ancora vendibile.
Gli estimatori di tale auto crescerebbero e chi è in procinto di cambiare l'auto potrebbe essere invogliato a farlo.Certamente se devo cambiare auto e dopo breve tempo la stessa viene tolta di produzione o sostituita
mi rivolgerei in altri lidi.
Lo sai, vero, che se domani testassero nuovamente la Punto (il cui ultimo test euroncap risale a 11 anni fa, quando si chiamava Grande Punto), è molto probabile che prenda punti anche dalla tanto criticata Sandero, che nel mentre si è aggiornata?
La Corsa non ha ricevuto solo modifiche estetiche, come è avvenuto per la Punto Evo-2012, ed ha comunque perso le 5 stelle.
Ci sarebbe comunque da spendere parecchi soldini in modifiche e le prospettive di vendita (anche per carenze nella Rete in Europa) non sono rosee. Rientrare delle spese con i bassi numeri attuali è difficile.
 
La soluzione sarebbe di farla da zero certo le spese aumentano ma se
si riesce a vendere la cosa è fattibile.Il mercato dell'auto ha tirato bene
ma come sempre non è prevedibile un successo di un prodotto che poi è un lusso possedere.Anche il fatto del test è certo un ostacolo da superare,ma dopo tutto avresti un prodotto sicuro e questo per eventuali clienti è un motivo in più per comprare.Penso che tutto si può fare ma aspettare è grave. Quando si mette in vendita un prodotto già si deve
avere modi e tempi per apportare modifiche.
 
Ritengo che il profitto non si possa calcolare solo sulla vendita di un prodotto, ma va valutato includendo l'indotto che tale prodotto produce. Devi pensare che se non hai il segmento B, il Cliente che vorrebbe acquistare FCA, tendenzialmente non cambia segmento ma si sposterà sulla concorrenza, e quindi perdi un Cliente. Al basso profitto di vendita della Punto (cosa a cui non credo poichè l'investimento iniziale in 11 anni si è già più che ammortizzato...) va poi aggiunto il profitto degli accessori, dell'assistenza, del consumo ecc.ecc.
Va inoltre considerato che sicuramente ci sono altri modelli che generano un profitto più elevato, di conseguenza il profitto globale va ricalcolato tenendo presente anche questo dato.
Certo, se fai solo 5 modelli (esempio) contro i 20 della concorrenza, risulta più difficile mediare il profitto; piacerebbe a tutti vendere solo articoli che generano un grosso profitto, ma considerando la concorrenza, forse è meglio adeguare le proprie idee e convinzioni da pseudo manager a quello che oggi il mercato richiede.
Esprimo solo dei pensieri che mi girano in testa, senza la presunzione di voler insegnare qualcosa a chi viene pagato (tanto) per farlo seriamente (poco) ;)
Mi riallaccio a questo discorso perchè questa mattina avevo davanti una BMW Serie 2 Active Tourer, monovolume declinato in due varianti da 5 e 7 posti. Ora, al di là dell'aspetto estetico che è molto soggettivo (per me è un'auto di una bruttezza rara:eek:...), cosa c'entra BMW con le monovolume? Ben poco, ma per completare la gamma e dare una scelta completa alla sua clientela, ha introdotto questi modelli utilizzando delle piattaforme già esistenti. Credo che le vendite di tale modello non facciano molto testo per un calcolo del profitto, ma il cliente che compra solo BMW ha una scelta in più per non passare alla concorrenza.
 
Credo che una industria come la Fiat non possa rifiutare una previsione di vendita di 70000 veicoli in un anno.Nessun costruttore rifiuterebbe .
Rimane sempre una previsione ,ma con il mondo che gira sempre meglio che 0.
 
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