<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> la mancanza | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

la mancanza

in realtà non credo sia quello il problema, peraltro l'attuale Punto ha già 11 anni di età quindi la vedo difficile un'operazione in stile Corsa, la cui nuova versione ha esordito nel 2014 a distanza di 8 anni dalla precedente. Abbiamo visto con la Tipo come, volendo, Fca sia in grado di immettere sul mercato auto di sostanza in tempi mediamente brevi. Lo stesso potrebbe essere per la Punto: il pianale c'è, la meccanica pure in quanto deriverebbe dalla 500L, i motori diesel ci sono, sui nuovi benzina 3 cilindri ci stanno lavorando a prescindere. Evidentemente i motivi vanno ricercati altrove
 
Credi che il ritardo del nuovo modello della Punto sia forse dovuto al fatto che la Y si vende bene e che non sarebbe più così con una rivale in casa?
 
no perché la ypsilon attuale non sarebbe una diretta concorrente, essendo a cavallo tra segmento a e b. Credo ci siano valutazioni di politica industriale, chissà, forse la necessità di individuare un nuovo stabilimento visto che a Melfi si fa altro, la scelta di non sovrapporre l'uscita della Tipo con quella della Punto. O molto più semplicemente la nuova Punto non si farà, come sembra far capire una dichiarazione rilasciata in una recente intervista da un alto dirigente Fca
 
eccola

D: Si è parlato tanto della nuova Punto e di un’ulteriore evoluzione dell’icona 500: qual è lo stato delle cose?
R: «Voglio essere chiaro, con tutte queste novità che abbiamo lanciato il nostro focus è lì. E poi, anche se la Punto è una vettura matura, in Italia ancora ne vendiamo tante. Ad oggi è sempre rilevante per i nostri volumi. Inoltre, tanti possessori Punto ad esempio hanno scelto Tipo».

D: Tradotto in pratica, non vale la pena investire su un rifacimento di Punto?
R: «Non mi sento di rispondere a questa domanda, posso solo ricordare che il nostro a.d. Marchionne è stato molto chiaro sul tema...»

http://www.corrieredellosport.it/ne...ca_italia_un_nuovo_modello_fca_ogni_sei_mesi/
 
qui sul forum un po' tutti sono dell'idea che abbandonare il segmento b sia una follia, ma credo che ben pochi siano in grado (certamente non il sottoscritto) di fare valutazioni di politica industriale di lungo periodo. Per quanto è dato sapere, Marchionne ritiene che i margini di profitto sulle utilitarie siano molto ristretti, se non addirittura nulli; da qui la decisione di non sostituire la Punto, ammesso e non concesso che alla fine prevalga questa soluzione. Un'azienda, tanto più se multinazionale, deve pensare ai profitti e fare programmi funzionali all'intero mercato di riferimento che per Fca non è solo l'Italia.
Ciò detto, spero che la nuova Punto esca presto e che sia bella e di sostanza come il modello che andrebbe a sostituire


il problema non è abbandonare un segmento od anche tutto il mercato che può sopravvivere anche senza FCA, ma presentare sempre il conto dei propri errori alla collettività.
Se decidono di fare armadi invece di auto è un loro diritto, ma non sulle spalle di lavoratori e contribuenti
 
Penso che se la Punto non si farà molti clienti si rivolgeranno ad altre case straniere, questo succede già adesso ,figurasi se la mancanza della Punto nuova possa nuocere alle concorrenti che ovviamente saranno più vendute .
 
Penso che se la Punto non si farà molti clienti si rivolgeranno ad altre case straniere, questo succede già adesso ,figurasi se la mancanza della Punto nuova possa nuocere alle concorrenti che ovviamente saranno più vendute .
Purtroppo questo sta avvenendo da almeno 3/4 anni.
La Punto in Europa ha sempre venduto almeno 250.000 auto all'anno, ma da 3 anni a questa parte non arriva neanche a 100.000. Vuol dire che almeno 150.000 mila persone all'anno hanno scelto una Fiesta, una Clio, una 208 , una Polo etc. al posto di una Fiat Punto.
 
In sei mesi la Punto si è venduta in 36000 unità. Credo che una vettura
di 11 anni non possa fare di più ,certo che non vi è stato neppure nessun cambiamento di stile. Ricordo che la Fiat aveva tolto dal listino le Punto equipaggiate dal motore diesel ,per poi rimetterle in listino ,questo
potrebbe essere una specie di avviso che la nuova Punto era pronta ma
qualche cosa si è rotto .........
 
....Ricordo che la Fiat aveva tolto dal listino le Punto equipaggiate dal motore diesel ,per poi rimetterle in listino ,questo
potrebbe essere una specie di avviso che la nuova Punto era pronta ma qualche cosa si è rotto .........
O forse si era solo dannatamente in ritardo per l'omologazione euro 6 del motore diesel su quella vettura...
 
Ci sono molti o forse troppi "SE o Ma "in questa vicenda ,forse sarebbe meglio che la Fiat si decidesse a parlare chiaro ,inviterei QR a fare una
inchiesta o semplicemente intervistare qualcuno su tutto ciò. Viene spontaneo il fatto di come sia io che altri hanno a cuore le sorti di questo modello.La mia Punto del 2007 non mi ha dato problemi e data la percorrenza esigua andrò avanti così.Penso però che chi vorrebbe una nuova Punto la sta aspettando da troppo tempo .
 
Ci sono molti o forse troppi "SE o Ma "in questa vicenda ,forse sarebbe meglio che la Fiat si decidesse a parlare chiaro ,inviterei QR a fare una
inchiesta o semplicemente intervistare qualcuno su tutto ciò. Viene spontaneo il fatto di come sia io che altri hanno a cuore le sorti di questo modello.La mia Punto del 2007 non mi ha dato problemi e data la percorrenza esigua andrò avanti così.Penso però che chi vorrebbe una nuova Punto la sta aspettando da troppo tempo .
Marchionne si è già sbilanciato più di una volta.
Da Fiat si sa con grande anticipo se arriverà un nuovo modello, vedasi la Tipo, della quale sapevamo quasi tutto parecchio tempo prima della commercializzazione, sino al caso estremo della Giulia, definita sin nei dettagli già l'anno scorso ma arrivata nelle concessionarie da poco.
 
Ho visto ad esempio che le Punto per l'India hanno subito delle modifiche che potevano essere messe in opera anche qui da Noi.
Altro problema e che si voleva eseguire un progetto che avrebbe portato
ad avere una 500 a 5 porte ,poi non più eseguito, finalmente la Punto nuova sarebbe stata una Tipo più corta .Credo che tutto ciò sia sbagliato
oppure il centro stile Fiat non sa che pesci prendere.
Fiat-Punto-2017.jpg
 
Lo stile è forse la cosa meno importante. Prima devono avere le idee chiare sulla sostenibilità economica del modello e dell'intera operazione, inclusi eventuali siti produttivi, pianali da utilizzare, motori.

Allo stile ci si arriva dopo che è stato deciso che posizionamento sul mercato dovrà avere quel modello. Anche pechè se si decide di far uscire un minisuv, come ad esempio la Suzuki Ignis che arriverà a breve, dei disegni di una berlina segmento B puoi fare coriandoli.
 
Avendo già tutto quello che serve la Fiat non ha altro che da chiarificare
quale orientamento prendere in fatto di stile.Se si vuole fare un timido
intervento ,se si vuole trasformare la Punto in una 500 a 5 porte,oppure
se si vuole farla assomigliare ad una Tipo più piccola.Tutto deve essere deciso in breve tempo altrimenti il mercato opterà su altre vetture.
Fiat-Punto-Evo-front-three-quarters-at-the-launch-1024x682.jpg
 
qui sul forum un po' tutti sono dell'idea che abbandonare il segmento b sia una follia, ma credo che ben pochi siano in grado (certamente non il sottoscritto) di fare valutazioni di politica industriale di lungo periodo. Per quanto è dato sapere, Marchionne ritiene che i margini di profitto sulle utilitarie siano molto ristretti, se non addirittura nulli; da qui la decisione di non sostituire la Punto, ammesso e non concesso che alla fine prevalga questa soluzione. Un'azienda, tanto più se multinazionale, deve pensare ai profitti e fare programmi funzionali all'intero mercato di riferimento che per Fca non è solo l'Italia.
Ciò detto, spero che la nuova Punto esca presto e che sia bella e di sostanza come il modello che andrebbe a sostituire
Ritengo che il profitto non si possa calcolare solo sulla vendita di un prodotto, ma va valutato includendo l'indotto che tale prodotto produce. Devi pensare che se non hai il segmento B, il Cliente che vorrebbe acquistare FCA, tendenzialmente non cambia segmento ma si sposterà sulla concorrenza, e quindi perdi un Cliente. Al basso profitto di vendita della Punto (cosa a cui non credo poichè l'investimento iniziale in 11 anni si è già più che ammortizzato...) va poi aggiunto il profitto degli accessori, dell'assistenza, del consumo ecc.ecc.
Va inoltre considerato che sicuramente ci sono altri modelli che generano un profitto più elevato, di conseguenza il profitto globale va ricalcolato tenendo presente anche questo dato.
Certo, se fai solo 5 modelli (esempio) contro i 20 della concorrenza, risulta più difficile mediare il profitto; piacerebbe a tutti vendere solo articoli che generano un grosso profitto, ma considerando la concorrenza, forse è meglio adeguare le proprie idee e convinzioni da pseudo manager a quello che oggi il mercato richiede.
Esprimo solo dei pensieri che mi girano in testa, senza la presunzione di voler insegnare qualcosa a chi viene pagato (tanto) per farlo seriamente (poco) ;)
 
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