<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mafia? non esiste..... | Il Forum di Quattroruote

La mafia? non esiste.....

...e per la cassazione (minuscolo non casuale) l'ergastolo ostativo è incostituzionale. Bene così, diamo i permessi premio a gente che ha sciolto bambini nell'acido..... e se poi scappano, mandiamo il conto a Nessuno tocchi Caino (tanto chissenefrega di Abele....)
 
Nel film "La Scorta" il giudice protagonista parlando del suo diretto superiore,che ostacola ogni sua iniziativa e si comporta come se la mafia non esistesse,lo definisce terzo.
Cioè una persona che non è corrotta e quindi non sta dalla parte della mafia me nemmeno dalla parte di quelli che la combattono.
Secondo me negare o minimizzare la gravità dei fatti pur di non ammettere l'esistenza di organizzazioni criminali radicate,colluse col potere politico e che gestiscono attività illecite per miliardi di euro,significa essere terzi.
 
La mafia? E cos'è?
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nessuno fa un giorno di galera....

in realtà 9 persone sono entrate al gabbio proprio ieri grazie a questa sentenza della Cassazione che ha reso definitive le condanne prima che i reati andassero in prescrizione

Altre 2 si vedranno rideterminare (al ribasso) le "pene", cioè gli anni di reclusione, perché la associazione a delinquere è stata confermata

in altre parole è stato definitivamente accertato che esisteva un gruppo di persone (=associazione a delinquere) dedite a commettere una serie di estorsioni ecc...

è mancata la prova che i "vantaggi ingiusti" venissero ottenuti in virtù della "forza intimidatrice" derivante dalla "esistenza" del vincolo associativo
 
Ultima modifica:
Non ho seguito il processo, ma ad ogni modo la Cassazione non ha detto che non esiste la mafia, bensì che quelle incriminate erano “semplici” associazioni a delinquere, ancorché non di stampo mafioso. Il che non vuol dire “tutti assolti” - tant’è vero che ci sono state diverse condanne - ma semplicemente che si tratta di fattispecie diverse. Tra l’innocente e il mafioso ci sono diverse sfumature
 
...e per la cassazione (minuscolo non casuale) l'ergastolo ostativo è incostituzionale. Bene così, diamo i permessi premio a gente che ha sciolto bambini nell'acido..... e se poi scappano, mandiamo il conto a Nessuno tocchi Caino (tanto chissenefrega di Abele....)
Anche qui, la Corte costituzionale - non la Cassazione - non ha detto che i condannati per mafia avranno diritto a permessi premio, ma si è pronunciata su una questione molto più circoscritta e specifica, peraltro seguendo - pienamente, se non erro - la linea di una recentissima pronuncia della Corte di Strasburgo. Non vado più in là perché, oltre a non essere un esperto, non ho approfondito molto, ma spesso la realtà è ben più complessa ed articolata di come i titoli in prima pagina lasciano supporre
 
la Corte costituzionale non ha detto che i condannati per mafia avranno diritto a permessi premio

è stata dichiarata costituzionalmente illegittima la norma che vietava di concedere permessi premio ai soggetti che NON collaboravano

resta fermo il divieto per chi è pericoloso, ovvero è ancora inserito nel sistema criminale

la questione ora si sposta sull'onere della prova:
- spetta alla Procura dimostrare che il condannato NON ha "rotto" i legami con la associazione (e che, quindi, non gli vanno concessi i permessi)?
- Oppure è il condannato stesso che deve fornire al giudice di sorveglianza gli elementi utili a dimostrare che è "fuori"?

Secondo la mia interpretazione dell'indole umana, l'omicida, l'estorsore, il rapinatore ecc... si possono redimere,

il soggetto che è abituato a trarre vantaggi ingiusti in virtù della forza intimidatrice derivante dalla "esistenza" del vincolo associativo resta mafioso per sempre

i permessi premio concessi a costui, più che un tentativo di reinserimento sociale, implicherebbero un sicuro...reinserimento criminale
 
Ultima modifica:
è stata dichiarata costituzionalmente illegittima la norma che vietava di concedere permessi premio ai soggetti che NON collaboravano

resta fermo il divieto per chi è pericoloso, ovvero è ancora inserito nel sistema criminale

la questione ora si sposta sull'onere della prova:
- spetta alla Procura dimostrare che il condannato ha "rotto" i legami con la associazione?
- Oppure è il condannato stesso che deve fornire al giudice di sorveglianza gli elementi utili a dimostrare che è "fuori"?

Secondo la mia interpretazione dell'indole umana, l'omicida, l'estorsore, il rapinatore ecc... si possono redimere,

il soggetto che è abituato a trarre vantaggi ingiusti in virtù della forza intimidatrice derivante dalla "esistenza" del vincolo associativo resta mafioso per sempre

i permessi premio concessi a costui, più che un tentativo di reinserimento sociale, implicherebbero un sicuro...reinserimento criminale
Esatto, ma mi pare di capire da alcune cose lette di sfuggita - non ho approfondito - che il punto affrontato dalle due corti (Strasburgo e la corte costituzionale) sia l’automatismo derivante dal fatto di collaborare o meno. Nel senso che, secondo i giudici, il “pentimento” o la volontà di slegarsi dalle associazioni malavitose non si possono desumere esclusivamente, o automaticamente, dal fatto di collaborare o meno, quanto da una serie di fattori che vanno valutati in modo più circostanziato. Sui media sta passaggio un messaggio erroneo, dunque
 
in realtà 9 persone sono entrate al gabbio proprio ieri grazie a questa sentenza della Cassazione che ha reso definitive le condanne prima che i reati andassero in prescrizione

Altre 2 si vedranno rideterminare (al ribasso) le "pene", cioè gli anni di reclusione, perché la associazione a delinquere è stata confermata

in altre parole è stato definitivamente accertato che esisteva un gruppo di persone (=associazione a delinquere) dedite a commettere una
serie di estorsioni ecc....è mancata la prova che i "vantaggi ingiusti" venissero ottenuti in virtù della "forza intimidatrice" derivante dalla "esistenza" del vincolo associativo

Insomma l' associazione a delinquere c'e'
e ci sono pure tanti " terzi "che non vedono l' ora di essere contattati ( ma senza intimidazione ),
per spartirsi con gli associati,
il bottino che sfilano dai fondi a disposizione dei vari enti/istituzioni in cui ( i " terzi " ) collaborano/lavorano
??
 
l' associazione a delinquere c'e'
e ci sono pure tanti " terzi "che non vedono l' ora di essere contattati
per spartirsi ...
il bottino

Le "bande", in base a quanto accertato definitivamente, erano 2

Quella degli estorsori (che intimidivano con violenza e minaccia ma non "in virtù della (semplice) esistenza del vincolo associativo), oltre alle pene detentive, si è vista applicare le misure interdittive, di prevenzione ed "ablative" dei beni.

Quella dedita alla corruzione dovrebbe esser stata neutralizzata
 
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