Vorrei parlare questa volta (come fatto su un sito esclusivamente maseratista) di una vettura che gli appassionati conoscono bene anche se è del 1957, ma molti giovani probabilmente no. La Maserati 450 S.
Si tratta di una vettura della categoria sport-prototipi che gareggiò negli anni '50 con il motore più potente della sua categoria. In particolare disputò il campionato del mondo FIA nel 1957 in forma ufficiale, con piloti del calibro di Fangio, Moss, Behra e altri, nonchè altri campionati e/o gare in tutto il globo, ma soprattutto in America. Fu presentata nel 1956 ma la gestazione risale al 1954 (progetto Alfieri, Bellentani, Taddeucci, Colotti). Un esemplare fu modificato e trasformato in versione coupè, con un ottimo risultato estetico.
Caretteristiche tecniche:
Motore V8 a 90° - cilindrata 4.478 (poi anche 4.700 e 5.600) - 4 alberi a camme in testa - alesaggio 93,8 - corsa 81,0 - compressione 9.5:1 - 4 carburatori da 45 - cambio ZF a 5 marce - potenza oltre 400 cv nella versione 4.500, poi anche 526 cv nella versione più potente in assoluto. Freni a tamburo ant./post. - Velocità massima 320 kmh. Un motore che non sfigurerebbe affatto nemmeno ai giorni nostri! La potenza dichiarata era di 400 cv ma il banco prova non era in grado di misurare potenze maggiori......
Il telaio era tubolare e le sospensioni erano a quadrilateri deformabili anteriori, ammortizzatori e molle elicoidali. Posteriormente era installato un ponte De Dion sempre con molle-ammortizzatori dal 1957. Bellissima la carrozzeria disegnata da Valerio Colotti, che si occupò ovviamente anche della trasmissione. Colore prevalente: rosso Italia.
Gare:
Tra il 1956 e il 1962 la 450S fece registrare 119 apparizioni nelle gare, con 31 vittorie. esemplari costruiti: 10
La Maserati 450 S esordì nel 1956 alla Mille Miglia in versione 4.200 derivata dalla 300 S ma fu costretta al ritiro. Anche al GP di Svezia gareggiò ancora una vettura "ibrida".
La stagione 1957 iniziò con la 1.000 km d'Argentina (già vinta da Fangio nel '56 con la 300 S) dove Fangio e Moss si ritirarono per rottura della trasmissione dopo aver comandato la gara per molti giri. La vettura però si rifece subito alla 12 ore di Sebring, con il trionfo di Fangio e Behra. Dopo il ritiro a Le Mans quando Moss era 2° assoluto (in versione berlinetta realizzata da Zagato) una seconda vittoria fu ottenuta al GP di Svezia, con Moss e Behra. L'ultima gara mondiale dell'anno era il GP del Venezuela, dove la 450 S si giocava il mondiale contro le Ferrari. Purtroppo una serie di incidenti paurosi tolse di gara tutte le vetture ufficiali del tridente (due 450 S e una 300 S), che così persero il mondiale, con la soddisfazione però di non aver fatto registrare alcun guasto al motore (il più potente del lotto) per tutta la stagione e su tutte le vetture utilizzate. Una grande prova di potenza e affidabilità insieme. Nel 1958 la 450 S fu estromessa dal mondiale dai regolamenti FIA, che ammettevano vetture di max. 3 litri!
La 450 S tuttavia continuò a correre in forma non ufficiale anche dal 1958 al 1962, ottenendo numerose vittorie, soprattutto con alcuni esemplari "migrati" negli Stati Uniti, dove la vettura registrò vittorie a raffica. Carrol Shelby in particolare ne preparò un esemplare aumentandone la cilindrata a 5.700 e la potenza a 526 cv. Con questa vettura vinse diverse gare in America.
Inoltre il motore della 450 S dal 1959 in poi fu montato su alcune imbarcazioni da corsa e, con potenze fino a 580 cv, vinse ben 11 titoli mondiali consecutivi dal 1959 al 1969.
Qui altre notizie e foto su questa leggendaria vettura:
http://www.ultimatecarpage.com/car/535/Maserati-450S.html
Si tratta di una vettura della categoria sport-prototipi che gareggiò negli anni '50 con il motore più potente della sua categoria. In particolare disputò il campionato del mondo FIA nel 1957 in forma ufficiale, con piloti del calibro di Fangio, Moss, Behra e altri, nonchè altri campionati e/o gare in tutto il globo, ma soprattutto in America. Fu presentata nel 1956 ma la gestazione risale al 1954 (progetto Alfieri, Bellentani, Taddeucci, Colotti). Un esemplare fu modificato e trasformato in versione coupè, con un ottimo risultato estetico.
Caretteristiche tecniche:
Motore V8 a 90° - cilindrata 4.478 (poi anche 4.700 e 5.600) - 4 alberi a camme in testa - alesaggio 93,8 - corsa 81,0 - compressione 9.5:1 - 4 carburatori da 45 - cambio ZF a 5 marce - potenza oltre 400 cv nella versione 4.500, poi anche 526 cv nella versione più potente in assoluto. Freni a tamburo ant./post. - Velocità massima 320 kmh. Un motore che non sfigurerebbe affatto nemmeno ai giorni nostri! La potenza dichiarata era di 400 cv ma il banco prova non era in grado di misurare potenze maggiori......
Il telaio era tubolare e le sospensioni erano a quadrilateri deformabili anteriori, ammortizzatori e molle elicoidali. Posteriormente era installato un ponte De Dion sempre con molle-ammortizzatori dal 1957. Bellissima la carrozzeria disegnata da Valerio Colotti, che si occupò ovviamente anche della trasmissione. Colore prevalente: rosso Italia.
Gare:
Tra il 1956 e il 1962 la 450S fece registrare 119 apparizioni nelle gare, con 31 vittorie. esemplari costruiti: 10
La Maserati 450 S esordì nel 1956 alla Mille Miglia in versione 4.200 derivata dalla 300 S ma fu costretta al ritiro. Anche al GP di Svezia gareggiò ancora una vettura "ibrida".
La stagione 1957 iniziò con la 1.000 km d'Argentina (già vinta da Fangio nel '56 con la 300 S) dove Fangio e Moss si ritirarono per rottura della trasmissione dopo aver comandato la gara per molti giri. La vettura però si rifece subito alla 12 ore di Sebring, con il trionfo di Fangio e Behra. Dopo il ritiro a Le Mans quando Moss era 2° assoluto (in versione berlinetta realizzata da Zagato) una seconda vittoria fu ottenuta al GP di Svezia, con Moss e Behra. L'ultima gara mondiale dell'anno era il GP del Venezuela, dove la 450 S si giocava il mondiale contro le Ferrari. Purtroppo una serie di incidenti paurosi tolse di gara tutte le vetture ufficiali del tridente (due 450 S e una 300 S), che così persero il mondiale, con la soddisfazione però di non aver fatto registrare alcun guasto al motore (il più potente del lotto) per tutta la stagione e su tutte le vetture utilizzate. Una grande prova di potenza e affidabilità insieme. Nel 1958 la 450 S fu estromessa dal mondiale dai regolamenti FIA, che ammettevano vetture di max. 3 litri!
La 450 S tuttavia continuò a correre in forma non ufficiale anche dal 1958 al 1962, ottenendo numerose vittorie, soprattutto con alcuni esemplari "migrati" negli Stati Uniti, dove la vettura registrò vittorie a raffica. Carrol Shelby in particolare ne preparò un esemplare aumentandone la cilindrata a 5.700 e la potenza a 526 cv. Con questa vettura vinse diverse gare in America.
Inoltre il motore della 450 S dal 1959 in poi fu montato su alcune imbarcazioni da corsa e, con potenze fino a 580 cv, vinse ben 11 titoli mondiali consecutivi dal 1959 al 1969.
Qui altre notizie e foto su questa leggendaria vettura:
http://www.ultimatecarpage.com/car/535/Maserati-450S.html