<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La legge Bersani per la classe di merito | Il Forum di Quattroruote

La legge Bersani per la classe di merito

Ho un dubbio relativo alla legge Bersani sull'eredità delle classi di merito: se io usufruisco della legge per passare alla classe 1, cosa succede se tra 5 anni cambio auto e il mio nucleo familiare si è modificato? mantengo comunque la classe 1 oppure riparto dalla 14?
 
Ti rispondo su quello successo a me, abbiamo cambiato il NOME dell'azienda e ragione sociale, non abbiamo cambiato altro, siamo sempre noi, io mio papà e mia mamma, non è cambiato assolutamente altro. Siamo passati dalla 1^ classe alla quattordicesima perchè la legge Bersani NON può essere applicata su questo tipo di operazioni aziendali.

Non so dirti nel tuo caso ma ormai nulla mi stupisce.
 
Memuz ha scritto:
Ti rispondo su quello successo a me, abbiamo cambiato il NOME dell'azienda e ragione sociale, non abbiamo cambiato altro, siamo sempre noi, io mio papà e mia mamma, non è cambiato assolutamente altro. Siamo passati dalla 1^ classe alla quattordicesima perchè la legge Bersani NON può essere applicata su questo tipo di operazioni aziendali.

Non so dirti nel tuo caso ma ormai nulla mi stupisce.

Per la bersani conta SOLO il proprietario e il suo eventuale nucleo familiare. Dico evntuale perché in caso di auto intestata ad un'impresa ovviamente non esiste un nucleo familiare... Per cui una volta cambiato nome e ragione sociale di fatto hai chiuso un'impresa per aprirne un'altra e l'auto è stata intestata alla nuova che ovviamente non aveva assicurazioni attive, essendo appena stata fondata. La tua famiglia di origine non conta nulla, quello è un altro nucleo familiare. Diverso il caso in cui l'auto fosse tua personale e non aziendale...

Comunque, per rispondere alla discussione, una volta acquisita la classe te la tieni per sempre, anche se cambi nucleo familiare, anche se cambi auto. L'importante è che il proprietario dell'auto non cambi, nel senso che non puoi intestare la macchina ad un altro e passare la classe. Non più, per lo meno...
 
Io una cosa non ho capito con la legge Bersani, vi spiego:
Nel 2009 ho comprato, usata, una twingo 1 e l'ho assicurata sfruttando la suddetta legge prendendomi la 9° classe della mia prima auto, una Micra, e ho pagato circa 260?, l'anno successivo ho confermato il loro rinnovo contratto che mi avevamo inviato e ho pagato più o meno la stessa cifra.
L'ano scorso invece da 260? mi hanno inviato un rinnovo contratto di 570?, nonstante fossi arrivato anche per la twingo alla 7° classe di merito. Ho chiamato per chiedere chiarimenti e mi hanno detto che sull'attestato di rischio della twingo ci sono i primi 3 anni dei 5 visualizzati in posizione N/D e si è usufruito della legge Bersani.
Ho fatto altri preventivi e tutte le compagnie (on line ovviamente) fornivano un preventivo sempre intorno alle 600? o anche superiore...
Io non ci ho capito molto ma alla fine ho dovuto confermare il loro contratto (conte.it) e subirmi l'aumento del 110% della polizza.
 
Ho appena fatto esperienza: la legge Bersani prevede solo che se acquisti una nuova auto nel nucleo famigliare venga applicata la classe di appartenenza di un contratto di uno del nucleo; tieni presente però che conta molto di più il fatto che essendo nuovo contratto non hai i 5 anni pregressi senza incidenti che la classe di merito.
Mio esempio: tra classe 1 e classe 9 su una punto c'erano solo 10 ? di differenza sul nuiovo contratto .
Se cambi invece l'unica auto del nucleo famigliare e la intesti ad un altro del nucleo non si può applicare
 
Yggdrasill ha scritto:
Ho un dubbio relativo alla legge Bersani sull'eredità delle classi di merito: se io usufruisco della legge per passare alla classe 1, cosa succede se tra 5 anni cambio auto e il mio nucleo familiare si è modificato? mantengo comunque la classe 1 oppure riparto dalla 14?

Una volta ottenuta la stessa classe del nucleo familiare , la si porta dietro anche se quello si modifica e tantopiù se si cambia auto.
 
davide_cacc ha scritto:
Io una cosa non ho capito con la legge Bersani, vi spiego:
Nel 2009 ho comprato, usata, una twingo 1 e l'ho assicurata sfruttando la suddetta legge prendendomi la 9° classe della mia prima auto, una Micra, e ho pagato circa 260?, l'anno successivo ho confermato il loro rinnovo contratto che mi avevamo inviato e ho pagato più o meno la stessa cifra.
L'ano scorso invece da 260? mi hanno inviato un rinnovo contratto di 570?, nonstante fossi arrivato anche per la twingo alla 7° classe di merito. Ho chiamato per chiedere chiarimenti e mi hanno detto che sull'attestato di rischio della twingo ci sono i primi 3 anni dei 5 visualizzati in posizione N/D e si è usufruito della legge Bersani.
Ho fatto altri preventivi e tutte le compagnie (on line ovviamente) fornivano un preventivo sempre intorno alle 600? o anche superiore...
Io non ci ho capito molto ma alla fine ho dovuto confermare il loro contratto (conte.it) e subirmi l'aumento del 110% della polizza.

Provo a spiegarti più o meno quello che è accaduto...

Fino al 2006 se aprivi una nuova assicurazione dovevi partire dalla classe 14 e passare tutta la lunga trafila per arrivare in classe 1, processo che durava almeno 15 anni, cioè fino a quando non eri in classe 1 da almeno 1 anno. 15 lunghi anni che in tanti qui abbiamo passato e bastava un sinistro a farli diventare come minimo 18...

A partire dal 2007 la legge bersano prevede da un giorno all'altro che uno possa prendere la classe di merito migliore nel proprio nucleo familiare. Conta in questo caso la proprietà e la tipologia del mezzo (da auto a auto, da scooter a scooter e via dicendo) e la sua proprietà che deve rimanere nell'ambito dello stesso nucleo familire, così come da stato di famiglia.

Se per lo stesso proprietario la legge sembra sacrosanta, avendo già dimostrato la propria buona condotta su un altro mezzo, per gli altri componenti il nucleo familiare questa è tutta da dimostrare e la classe bersani la si prende a discapito di chi prima partiva da una classe alta e doveva dimostrare per tanto tempo il proprio valore come automobilista. Soprattutto è l'averla fatta senza che le assicurazioni abbiano avuto il tempo sufficiente a programmarla, che con il senno di poi la fa sembrare un azzardo.

Le assicurazioni fino a quel momento hanno dato molto peso alla classe e relativamente meno all'anzianità, che era per così dire una conseguenza diretta della classe acquisita. Salvo ovviamente la presenza di sinistri.

L'errore fondamentale per me è stato quindi estendere il privilegio della bersani a tutto il nucleo familiare e non al solo proprietario del mezzo, di fatto l'unico proprietario dell'assicurazione e della relativa classe. Il che ha dato il via a un vorticoso giro di nuove assicurazioni, vecchie o nuove (chiudendo le precedenti con un passaggio di proprietà) che ha innescato una forte concorrenza fra le assicurazioni per prendersi questi nuovi clienti. E questo è stato l'errore delle assicurazioni, che si è sommato a quello prcedente del legislatore.

Poi dopo qualche anno si sono iniziati a fare seriamente i conti e a fronte degli stessi sinistri, i premi globali erano diminuiti per via delle tante Bersani in classi basse, assicurazioni che prima sarebbero tutte partite in classe 14. Quindi stessi sinistri, meno premi, meno ricavi... E le assicurazioni si sa che con i conti ci vanno giù pesante, tanto più che la concorrenza e il controllo del mercato in Italia quasi non esistono. Diciamo pure che bastava la scusa...

Alcune assicurazioni hanno quindi deciso di cambiare i propri preventivatori dando molto più peso all'anzianità assicurativa (ultimi 6 anni assicurati e senza sinistri) e via via sempre meno peso alla classe di merito. Poi quasi tutte le assicurazioni di sono adeguate a questi nuovi parametri. Di fatto oggi la classe conta assai poco, mentre età e anzianità contano molto di più proprio per penalizzare i nuovi clienti, magari neopatentati, che entrano in una classe bassissima con la Bersani. Che di fatto è diventata come la vecchia assicurazione in classe 14. Quasi per tutte le assicurazioni.
 
gdd78 ha scritto:
davide_cacc ha scritto:
Io una cosa non ho capito con la legge Bersani, vi spiego:
Nel 2009 ho comprato, usata, una twingo 1 e l'ho assicurata sfruttando la suddetta legge prendendomi la 9° classe della mia prima auto, una Micra, e ho pagato circa 260?, l'anno successivo ho confermato il loro rinnovo contratto che mi avevamo inviato e ho pagato più o meno la stessa cifra.
L'ano scorso invece da 260? mi hanno inviato un rinnovo contratto di 570?, nonstante fossi arrivato anche per la twingo alla 7° classe di merito. Ho chiamato per chiedere chiarimenti e mi hanno detto che sull'attestato di rischio della twingo ci sono i primi 3 anni dei 5 visualizzati in posizione N/D e si è usufruito della legge Bersani.
Ho fatto altri preventivi e tutte le compagnie (on line ovviamente) fornivano un preventivo sempre intorno alle 600? o anche superiore...
Io non ci ho capito molto ma alla fine ho dovuto confermare il loro contratto (conte.it) e subirmi l'aumento del 110% della polizza.

Provo a spiegarti più o meno quello che è accaduto...

Fino al 2006 se aprivi una nuova assicurazione dovevi partire dalla classe 14 e passare tutta la lunga trafila per arrivare in classe 1, processo che durava almeno 15 anni, cioè fino a quando non eri in classe 1 da almeno 1 anno. 15 lunghi anni che in tanti qui abbiamo passato e bastava un sinistro a farli diventare come minimo 18...

A partire dal 2007 la legge bersano prevede da un giorno all'altro che uno possa prendere la classe di merito migliore nel proprio nucleo familiare. Conta in questo caso la proprietà e la tipologia del mezzo (da auto a auto, da scooter a scooter e via dicendo) e la sua proprietà che deve rimanere nell'ambito dello stesso nucleo familire, così come da stato di famiglia.

Se per lo stesso proprietario la legge sembra sacrosanta, avendo già dimostrato la propria buona condotta su un altro mezzo, per gli altri componenti il nucleo familiare questa è tutta da dimostrare e la classe bersani la si prende a discapito di chi prima partiva da una classe alta e doveva dimostrare per tanto tempo il proprio valore come automobilista. Soprattutto è l'averla fatta senza che le assicurazioni abbiano avuto il tempo sufficiente a programmarla, che con il senno di poi la fa sembrare un azzardo.

Le assicurazioni fino a quel momento hanno dato molto peso alla classe e relativamente meno all'anzianità, che era per così dire una conseguenza diretta della classe acquisita. Salvo ovviamente la presenza di sinistri.

L'errore fondamentale per me è stato quindi estendere il privilegio della bersani a tutto il nucleo familiare e non al solo proprietario del mezzo, di fatto l'unico proprietario dell'assicurazione e della relativa classe. Il che ha dato il via a un vorticoso giro di nuove assicurazioni, vecchie o nuove (chiudendo le precedenti con un passaggio di proprietà) che ha innescato una forte concorrenza fra le assicurazioni per prendersi questi nuovi clienti. E questo è stato l'errore delle assicurazioni, che si è sommato a quello prcedente del legislatore.

Poi dopo qualche anno si sono iniziati a fare seriamente i conti e a fronte degli stessi sinistri, i premi globali erano diminuiti per via delle tante Bersani in classi basse, assicurazioni che prima sarebbero tutte partite in classe 14. Quindi stessi sinistri, meno premi, meno ricavi... E le assicurazioni si sa che con i conti ci vanno giù pesante, tanto più che la concorrenza e il controllo del mercato in Italia quasi non esistono. Diciamo pure che bastava la scusa...

Alcune assicurazioni hanno quindi deciso di cambiare i propri preventivatori dando molto più peso all'anzianità assicurativa (ultimi 6 anni assicurati e senza sinistri) e via via sempre meno peso alla classe di merito. Poi quasi tutte le assicurazioni di sono adeguate a questi nuovi parametri. Di fatto oggi la classe conta assai poco, mentre età e anzianità contano molto di più proprio per penalizzare i nuovi clienti, magari neopatentati, che entrano in una classe bassissima con la Bersani. Che di fatto è diventata come la vecchia assicurazione in classe 14. Quasi per tutte le assicurazioni.
Grazie per la spiegazione :) in effetti nel biennio 2009/10 non avevano fatto storie per l'attestato di rischio senza gli ultimi 6 anni, dall'anno scorso magicamente si, e tutte le compagnie l'hanno fatto!
Pagare il doppio del premio da un ano all'altro mi era sembrato davvero assurdo ma evidentemente quindi le compagnie non si erano accorte che stavano agevolando un po' troppo i comuni mortali...
 
E se facessi il "furbo"? (inteso come furbo relativo, visto che le assicurazioni non sono enti di beneficienza)Mi spiego: tutt'ora sono assicurato in classe 1F con l'unica auto in famiglia.Ho la possibilità di comperare un auto nuova con agevolazioni per portatori di handicap (iva al 4% e scontistica particolare) e assicurarla in teoria con la Legge Bersani.Appena immatricolata l'auto nuova, dopo una settimana vendo l'attuale.Tutto questo è possibile sulla carta e nella realtà?A cosa si può andare incontro?
 
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